Perché il riscaldamento globale é una religione e non una scienza (I parte)

“Gli uomini non fanno il male così completamente e allegramente come quando lo fanno per convinzione religiosa.” Blaise Pascal

E ‘stato Michael Crichton che per primo ha identificato come ben visibile l’ambientalismo come una religione nel suo discorso del 2003, ma il mondo è cambiato rapidamente da allora e i seguaci del credo AGW ora hanno un punto d’appoggio nel mondo in generale.

Il riscaldamento globale è diventato una convinzione fondamentale per una nuova eco-teologia. AGW è il termine usato come abbreviazione di origine antropica del riscaldamento globale. Esso è strettamente legato ad altri sistemi di credenze moderne, come il politically correct, chemofobia e varie altre forme di allarmismo, ma rappresenta l’avanguardia nell´attacco alla scienza umana.

Gli attivisti ora preferiscono chiamarla “cambiamento climatico”. Questo dà loro due vantaggi:

La prima è che permette loro di comprendere come “prova” le occorrenze inevitabili del clima insolitamente freddo e caldo. L’altro è che il clima cambia continuamente, quindi sono sempre nel giusto….

Solo alcuni anziani ricordano la fretta con cui gli allarmisti cinici avevano profetizzato alcune decadi fa che  ‘”età del ghiaccio sta arrivando” e avevano   abbracciato esattamente la previsione opposta, ma finalizzate allo stesso colpevole ” l´ industria”. Questo è stato in Gran Bretagna, che è stata la culla della nuova credenza ed è stata una risposta alla derisione derivante dalla torrida estate del 1976. Il padre della nuova religione fu Sir Crispin Tickell, e  aveva l’attenzione del primo ministro, Margaret Thatcher, che è stata coinvolta in una battaglia con i minatori e gli sceicchi del petrolio. A seguito di sconvolgimenti politici nel mondo, un gruppo nuovo e potente gruppo  stava coalizzandosi intorno a questioni ambientali. Il risultato fu una nuova forma di religione senza Dio..

Il culto del riscaldamento globale ha le caratteristiche di religione non e scienza, per i seguenti motivi.

Fede e Scetticismo

La fede è una credenza  senza prove concrete. Il metodo scientifico è una raccolta libera di procedure di grande varietà, si basa proprio sul concetto opposto dichiarata da Thomas Henry Huxley: “La conoscenza si rifiuta assolutamente di riconoscere l’autorità in quanto tale. Per lui, lo scetticismo è il più alto dei doveri, la fede cieca è l’unico peccato imperdonabile. “

Huxley proviene da una lunga tradizione di filosofi inglesi scettici. Da Bacone, Locke, Hume e Russell, al culmine la magnifica affermazione di Popper del principio di falsificabilità, il metodo scientifico è stato dolorosamente stabilito, per essere semplicemente abbandonato pochi decenni dopo. È una delle grandi ironie della storia moderna che il paese che è stata la culla del metodo scientifico è venuto a condurre il processo del suo abbandono. La grande differenza, quindi, è che la religione richiede la fede, mentre la scienza richiede scetticismo. Ci sono una grande varietà di religioni. L’ateismo è tanto una fede come il teismo. Non c’è nessun scontro fondamentale tra fede e scienza perché teoricamente non si intersecano. Le difficoltà sorgono, però, quando si finge di essere un altro.

La Royal Society, è stata fondata sulla base di scetticismo. Ora, improvvisamente i Verdi super ecologi  hanno cambiato il motto di secoli a quella che può essere sia banale e sinistro .”Rispettare i fatti “Quando la gente comincia a parlare di” fatti “è il momento di iniziare la ricerca per la fantascienza. La vera scienza non parla di fatti, parla di osservazioni e che possono essere imprecise o addirittura irrilevanti.

I fanatici del riscaldamento promuovono slogan tale “La scienza è risolta” quando gli scienziati veri sanno che la scienza non è mai risolta. Non erano, però, sempre così saggi. Nel 1900, ad esempio, il grande Lord Kelvin fece la famosa dichiarazione: “Non c’è nulla di nuovo da scoprire nel campo della fisica ora. Tutto ciò che rimane è misurare più esattamente. “ Nel giro di pochi anni la fisica classica di Kelvin è stata distrutta da Einstein e dai suoi contemporanei. Da allora nella scienza, il dibattito non è mai chiuso.

Il mondo potrebbe (o non potrebbe) essere riscaldato da una frazione di grado. Questo può (o non può) essere tutto (o parte) a causa delle attività dell’uomo. Tutto dipende dalla qualità delle osservazioni e la validità di varie ipotesi. La scienza è a proprio agio con questa situazione. Accetta varie teorie. La religione è diversa.

Peccato e assoluzione

E ‘la natura della religione di essere autoritaria e prescrittiva. Essenziale per questo è il concetto di peccato – una trasgressione nel pensiero o  di azioni dei principi teologici.

Il peccato originale era, nelle vecchie religioni,   derivato da una delle fonti della vita sulla Terra – il sesso. La nuova religione va oltre fino alle fondamenta di tutta la vita – il carbonio. Forse la paura fondamentale dell’uomo è la paura della vita stessa. La propensione stupefacente del carbonio per formare composti di complessità illimitata ha di fatto reso possibile la vita, mentre la sua anidride è l’ingrediente principale l’inizio della catena alimentare. Ogni elemento di cibo che consumiamo è iniziato come anidride carbonica atmosferica. E ‘quindi il candidato ideale per il peccato originale, dal momento che nessuno può sfuggire alla dipendenza da esso. Questa manna che ci ha dato la vita è ora regolarmente prevista nei titoli dei media come “inquinamento” e “tossici”:….

Il correttivo al peccato nella religione è l’assoluzione, e la potenza della maggior parte delle religioni è la loro pretesa di avere il monopolio della assoluzione. Così succede lo stesso con la nuova religione senza Dio. Inoltre, è la natura della religione nel creare mercati fittizi. Al tempo di Chaucer l’ Assoluzione  era venduta con le indulgenze papali. Allo stesso modo, le nuove indulgenze si fanno vendendo crediti di carbonio.

Proseliti e evangelisti

La maggior parte delle religioni cercano di crescere attraverso il  proselitismo. La scienza non cerca e non ha  bisogno di convertire nessuno. Insegna a quelli che sono disposti a imparare, ma non impone nulla a coloro che sono indifferenti. Le religioni (almeno quelle che hanno successo) hanno un imperativo diverso. Un crescente gruppo di credenti, rafforza la convinzione dei sostenitori esistenti e partecipare a cercare di convertire e fugare i dubbi che possono esistere. Le religioni di successo sono strutturate per coprire questo meccanismo di espansione.Coloro che possono reclutare gli altri per la causa sono quindi tenuti in grande considerazione.

Demagoghi e ipocriti

Demagogia è quindi anche una caratteristica della religione. Alcune persone hanno la capacità di mantenere le masse soggiogate. Si tratta di un’arte misteriosa, come la loro abilità oratoria, spesso non resistono a qualsiasi tipo di esame critico. Sono gli idoli del momento, che spesso risultano avere i piedi di argilla, come spesso sembra accadere con i carismatici predicatori televisivi.

Uno dei più noti demagoghi della religione senza Dio è Al Gore. Lui non è certo un grande oratore. Il suo disprezzo per la verità è esemplificato dalla sua posa di fronte a una foto satellitare dell’uragano Katrina e che esiste una connessione tra tale mostruoso tragico evento con il riscaldamento globale. Allo stesso modo, il suo stile da profeta del Vecchio Testamento con la profezia e minaccia di  nuove catastrofi come le inondazioni causate dal livello del mare, superano di molto le pretese più modeste dei “professionisti climatici”. Dal momento che la distruzione delle città della pianura e le altre profezie bibliche, Gore promette una pioggia di fuoco e zolfo su di noi, a meno che non cambiamo le nostre vite.

Gore mostra anche tutte le caratteristiche della classica ipocrisia religiosa. Egli disprezza i suoi divieti proprio con abbandono e brio. Con la sua propria misura (carbon footprint) i suoi peccati sono grandi, almeno venti volte superiore rispetto alla media americana. E  però lui si autoassolve comprando crediti di carbonio attraverso la sua compagnia. Dimostra che i ricchi sono immuni a qualsiasi difficoltà che l’attaccamento vero alla nuova religione puó imporre ai suoi membri più poveri. Anche questo non è ignoto nelle religioni tradizionali ed è stata una fonte di materiale per satirici nel corso dei secoli.

Fine I parte

SAND-RIO

64 pensieri su “Perché il riscaldamento globale é una religione e non una scienza (I parte)

  1. giorgio :@apuano70 Mi sto trattendo giusto per aspettare l tuo articolo.Il tempo….l’hai detta giusta.Ciao Bruno.

    Alla fine ho scelto una delle due strade che avevo intrapreso inizialmente per la stesura dell’articolo e credo che sia quella “alternativa” alla tua 😉
    Me lo dirai quando verrà pubblicato se ci ho azzeccato o meno!
    Bruno
    P.S: grazie ancora per la “precedenza”!!! 😀

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  2. giorgio :@enzor quesa si che’ e’ una bella notizia.Se pensiamo che la NINA e’ appena partita,da qui ad aprile…

    da qui ad aprile, come minimo, perchè chissà quanto ha intenzione di durare…..ma non voglio anticipare previsioni affrettate, faremo il punto a fine anno, come concordato.

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  3. “Tra i soggetti preferiti di saggi quali erano aneddoti tratti dalla vita o corrispondenza di uomini e donne famosi. Portavano titoli come” Friedrich Nietzsche e donna Fashions del 1870, “o” Il Rossini compositore piatti preferiti “, o” Il ruolo della
    Lapdog nelle Vite dei grandi cortigiane, “e così via. Un altro tipo popolare di articolo è stato il pezzo sfondo storico su quello che era in corso di parlato tra le ben to-do, come” il sogno di creare oro attraverso i secoli, “o” fisico-chimico Esperimenti nell’influenzare il tempo “, e centinaia di soggetti simili”

    Herman Hesse “Magister Ludi”

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  4. Bernardo Mattiucci :
    Basta fare ricerche incrociate per capire che sparano cavolate.
    Il livello degli oceani sta scendendo. Dove finisce l’acqua?
    1) evapora
    2) ghiaccia
    3) varie ed eventuali
    A voi la risposta!

    [OT] a proposito di ricerca…
    http://it.wikipedia.org/wiki/Wikipedia:Comunicato_4_ottobre_2011
    [/OT]

    Luci0 :

    riccardo :
    … l’unica cosa giusta in tutto ciò è che si deve inquinare sempre di meno se vogliamo sopravvivere , ma non al gw ma alla nostra autodistruzione

    Ma con un economia che deve essere sempre in crescita con il PIL di almeno del 3% all’ anno … come si fa a inquinare di meno … é impossibile ! O si pensa all’ambiente o all’ economia … siamo ad un vicolo cieco … autodistruzione ambientale o autodistruzione economica … cos’é meglio?

    io credo che possanno incentivarsi reciprocamente, ma per come è strutturato l’occidente e come è avvezzo al’autolesiosmo piuttosto che alla cooperazione bhe direi che la risposta è già stata elargita -> autodistruzione ambienate ED economica, due al prezzo di una

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  5. Il fatto è che si sacrifica l’ambiente per il PIL , in un futuro non troppo lontano , collasserà sia l’economica che l’ambiente che ci sostiene.
    L’economia si fà con le risorse , rinnovabili o meno , ma con la nostra attitudine ce le bruceremo entrambe.
    Fin quando non ci ricorderemo che l’ambiente ci sostenta , il distruggerlo equvalrà a distruggere noi stessi

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  6. giorgio :@apuano70 Mi sto trattendo giusto per aspettare l tuo articolo.Il tempo….l’hai detta giusta.Ciao Bruno.

    effettivamente ti posso assicurare che io che ho già avuto la fortuna di leggere l’articolo di Apuano (Bruno), che il suo pezzo appunto è fatto benssimo…spero solo che bruno abbia già comunicato a michele di trasferirlo nelle bozze come iogli ho suggerito, in qunato nn ne sn capac per via delle immagini…vorrei pubblicarlo il prima possibile…vedrai Giorgio che cisn molti spunti interessanti nel suo pezzo, ha ritirato in ballo anche conmcetti di Ale che io stesso mi ero scordato…

    PS ovviamente tutto questo seeza nulla togliere ai tuoi pezzi altrettatnto arguti sul tema sole!

    Simon

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  7. @Luci0

    Ma quest’ uomo va insultato !!!
    Lo avete sentito in tv al tg di fede
    ” il caldo di questi giorni e’ colpa dell’ uomo ”
    incredibile e questo tizio e’ pagato da noi se non sbaglio !!!

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  8. Meno male che NIA non e’ una religione, cosi’ Simon puo’ pubblicare tutte le foto ose’ che vuole ogni volta che sbaglia clamorosamente previsioni cioe’ sempre 😉 🙂 🙂
    Terribile questo mese 6 settembre-5 ottobre al mare ragazzi, aveva ragione Simone (per questo non ha pubblicato le promesse foto) non si puo’ proprio stare in spiaggia: ci si cuoce ! 🙂 🙂 🙂

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  9. Etna di Fuoco :Meno male che NIA non e’ una religione, cosi’ Simon puo’ pubblicare tutte le foto ose’ che vuole ogni volta che sbaglia clamorosamente previsioni cioe’ sempre Terribile questo mese 6 settembre-5 ottobre al mare ragazzi, aveva ragione Simone (per questo non ha pubblicato le promesse foto) non si puo’ proprio stare in spiaggia: ci si cuoce !

    inizio a pensare che tu oltre a stare male, abbia anche dei problemi di alzheimer, in quanto nn io quelo che si occupa delle previsioni su NIA…per quanto riguarda le foto, l’altra cìvolta ti ho messo pure il link, ora te lo rimetto, rifatti gli occhi imbecille:

    http://forum.meteogiornale.it/showthread.php?t=65193&page=20

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  10. ice2020 :

    giorgio :@ice2020 Ok Simon,non avevo dubbi sulla qualita’ dell’articolo di Bruno.Non vedo l’ora sia pubblicato.Ciao Giorgio.

    Domani lo pubblico!

    Domani 6 ottobre si festeggia S.Bruno…… che strana coincidenza!!!
    Tra l’altro è pure il compleanno di mia sorella…. che di auguri in questo momento ne ha veramente bisogno…
    Bruno

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  11. Michele..a proposito di Bendandi..secondo te per domani o nei giorni subito a seguire è prevista un’accelerata dell’attività solare? che sia la nuova regione nell’emisfero sud che sta per comparire la probabile responsabile?

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  12. Etna di Fuoco :
    Scusa Michele, sono rimasto scioccato dalla foto del transgiulia. Non c’è piu’ religione !

    Ho capito…. Il troll ha proprio fame … Ma di gnocca !!!
    Vabbe’ che e’ brutta la fame… Ma le prugnette vai a farle da un’altra parte….

    Don’t feed the troll and… Open the umbrella!!

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