Perché il riscaldamento globale è una religione e non è una scienza – PARTE II

Infedeli e  apostati

Le religioni variano nel loro trattamento dei non credenti, dalla mancanza di rispetto alla derisione e estromissione dalla vita sociale fino al linciaggio. La nuova religione si basa, quando verbale, sulle diffamazioni, anche se ci sono coloro che vorrebbero andare oltre. Li chiamano  “negazionisti” gli infedeli – un riferimento a buon mercato e molto spregevole  per l’Olocausto. C’è una sostenuta campagna per vietare a coloro che negano qualsiasi tipo di piattaforma pubblica per le loro opinioni.

Gli apostati sono universalmente insultati anche più degli infedeli. Gli Apostati parziali, o eretici, sono ancora più odiati e nel corso dei secoli sono stati sottoposti a punizioni terribili. Nel caso dell ‘”ambientalista scettico” Bjorn Lomborg, egli è un credente seriale; accetta, per esempio, che mangiare sedano diminuisce il due per cento di tutti i tumori e, naturalmente, che il riscaldamento globale sia antropico, ma lui rifiuta la convinzione che occorre sacrificare l’umanità. Questo è inaccettabile! Cosa sono alcuni milioni di morti per acqua sporca, le punture di zanzara e altri pericoli, affinché le persone devono soddisfare la loro teoria? Finora é solo stato aggredito con insulti e torte in faccia.

Patrick Moore, uno dei fondatori di Greenpeace, ha rotto con il movimento a causa della sua caratteristica sempre più anti-uomo e anti-scientifica, perché in contrasto con  le loro tendenze verso l’estremismo. L’ultima goccia per lui è stata la campagna contro il cloro, non solo una componente essenziale della vita umana, ma anche la base di uno degli interventi più importanti per salvare vite umane attraverso l’igiene. A causa di questo è stato sottoposto ad una prolungata campagna di diffamazione, descritto come un eco-Giuda traditore. Ogni commentatore minore o blogger che manifesta incredulità si può aspettare di essere oggetto di abuso di sedicenti protettori del credo…. noi ne sappiamo qualcosa sugli attacchi che abbiamo subito e subiamo da alcuni sedicenti professorini che si autoproclamano salvatori dell´umanitá.

Sacrificio e rituale

E ‘parte della natura umana che non piace ammettere di aver sbagliato. Così se, ad esempio, abbiamo acquistato un dispositivo magico che per qualche misterioso effetto migliora l’efficienza del carburante della nostra macchina,  guidiamo un po ‘più tranquilli al fine di dimostrare che non abbiamo sbagliato. Le Religioni sfruttano questa debolezza come un mezzo per creare e rafforzare se stessi. Se qualcuno è indotto o costretto a fare un sacrificio deve poi avere un coinvolgimento per la causa.

I mulini a vento per energia eolica, per esempio, sono simboli del potere, il potere non è fisico, ma il potere politico e religioso. Sono come le grandi cupole di templi, statue di Saddam o del grande arco “M” di MacDonald. Mulini a vento sono brutti: essi distruggono il paesaggio e sono rumorosissimi, ma questo è il suo scopo. Fanno parte del sacrificio. Non sarebbe così male se fossero semplicemente inutili, ma è peggio di così. I mulini a vento sono lì a ricordarci del nostro impegno, piaccia o no, per la causa, sia nella tassazione eccessiva e perdita di udito e di comfort visivo.

Come per altre forme di condizionamento mentale, il rafforzamento continuo è una parte necessaria del processo ed è lì che viene il rituale. Il rituale prevede sacrifici piccoli ripetuto all’infinito. Vai in giro per casa spegnendo maniacalmente le luci  svolge la stessa funzione come il canto ripetitivo dei mantra.

Profezia e divinazione

Nel mondo reale i tentativi delle profezie non ha mai avuto   un buon  risultato, ma ora le profezie si avverano.

La divinazione è stata molto apprezzata in tutte le culture, antiche e moderne. Stelle sono stati osservate, galline ed altri animali macellati, in modo che le loro viscere fumanti potessero essere esaminate a predire il futuro, le carte sono state mescolate e sfere di cristallo sono stati consultate. Non molto tempo fa il leader della nazione più potente della terra faceva affidamento sui consigli degli astrologi. Ora si torna con la divinazione, per esempio, esaminare le viscere di alberi secolari. Anche se i metodi utilizzati non sono validi  e sono stati ampiamente dimostrati di dare risultati  fuorvianti

La principale forma di divinazione moderna, tuttavia, sono i  modelli di computer. Come TS Eliot ha detto:

Dov’è la saggezza che abbiamo perso nella conoscenza? Dov’è la conoscenza che abbiamo perduto nell’informazione?

Ora l’università, con finanziamenti generosi da dipartimenti governativi, non fanno altro che sviluppare modelli di computer, coinvolgendo le ipotesi sulle interazioni fisiche che non sono ancora spiegati dalla scienza. I loro risultati discutibili (per usare un eufemismo) sono utilizzati dal sacerdozio come notizie internazionali per spaventare la gente.

Puritani e guastafeste

Nessuno ha migliorato la definizione di Mencken sul puritanesimo: l’ossessivo timore che qualcuno da qualche parte possa essere felice. Si tratta di una spiacevole caratteristica di molte religioni e il riscaldamento globale è ben lungi dall’essere un’eccezione. Praticamente tutto ciò che ti piace ora è un peccato – le vacanze, guidare l’auto, avere una temperatura confortevole nella vostra casa, sbarazzarsi del fetore di spazzatura in decomposizione, e così via.

Si tratta di un fatto spiacevole della vita che ci sono persone che sono guidate da altre persone intorno. L’esistenza di piccoli piaceri della vita, come gustare un buon vino o un sigaro (e gli equivalenti più proletari) è intollerabile per loro. Essi sfrutteranno qualsiasi mezzo – la distorsione della scienza, la corruzione dei politici deboli, ripetendo la propaganda mendace – per raggiungere l’eliminazione delle pratiche che essi odiano. L’undicesimo comandamento da guastafeste “Non ci si può divertire”, ma il riscaldamento globale offre un bel parco giochi per loro.

Censura e angoli

Libertà di espressione e la pubblicità sono il nucleo della scienza. Anche la più stupida delle ipotesi deve essere esaminata. In gran parte della religione, è vero il contrario, tutto ciò che sfida il dogma stabilito è eresia, per il quale la pena va da ostracismo a orribili torture. Una delle maggiori ironie prodotta da successo della politica degli eco-teologi è che altro che la Royal Society ha orchestrato il tentativo di censurare qualsiasi deviazione dalle credenze stabilite.

Si tratta di una ripetizione della storia curiosa che coloro che avanzano l’ipotesi che il sole è l’elemento di controllo nei cambiamenti del clima sono vilipesi, come Galileo, per il sostegno della teoria eliocêntrica e la descrizione del sistema solare. Tuttavia, il sole è chiaramente il conducente del clima – se si ferma o si abbassa il suo splendore, la temperatura della terra scende a quasi  zero assoluto. Nel dogma stabilimento il sole è appena accennato, mentre i contributi insignificanti dell’umanità sono gratuitamente amplificati a dismisura. In un approccio scientifico al clima, una conoscenza approfondita del comportamento del motore solare da solo sarebbe il primo requisito, ma questo è rinunciato a degli interessi, in modo che i ricercatori solari sono stati privati ​​dei finanziamenti.

Uno dei modi  più utilizzati è di moltiplicare  la notizia. La notizia del clima caldo inusuale, per esempio, viene dato un sacco di copertura, mentre il freddo viene accuratamente ignorato. La primavera del 2007 è stato disastrosamente freddo in alcune parti del Nord America,  ma questo è stato tenuto segreto, tuttavia, la meravigliosa estate del mese di aprile è stato presentato come se fosse una cattiva notizia . Il fatto che la Gran Bretagna non aveva primavera  nel 2006 è stato convenientemente dimenticato, se non come base di confronto per stabilire che il 2007 è stata sostanzialmente più caldo.

Che i media sanno che stanno vendendo falsità è dimostrato da questi trucchi. Se fossero sicuri della verità dei fatti non ci sarebbe bisogno di nascondere altre notizie. Sono stati spesso scoperti nelle falsitá dei loro numeri e grafici, e solo pochi  conoscono la verità su di loro. Se pensi di avere un buon caso, ci si può permettere di presentare entrambi i lati, ma non è così. La stragrande maggioranza della popolazione non hanno idea che ci sia una visione alternativa. Questa non è scienza, è la religione.

Fine II parte

SAND-RIO

25 pensieri su “Perché il riscaldamento globale è una religione e non è una scienza – PARTE II

  1. Non so se sia una regola generale, ma ricordo che la religione dei Romani andò in crisi al mutare delle condizioni sociali che ne avevano favorito l’ascesa: quando la Repubblica si espanse oltre l’Italia, conquistando altri popoli, le cose iniziarono a mutare.

    Ma poichè la religione pagana soddisfaceva un bisogno di credere in qualcosa di soprannaturale, di giustificare la nostra esistenza e certi eventi che non si riuscivano a spiegare diversamente, arrivò giusto in tempo il Cristianesimo a colmare il vuoto, dopo che alcune religioni esotiche (il culto di Iside, quello di Mitra ed altre), provenienti dal Medio Oriente, erano riuscite solo temporaneamente e parzialmente a sopperire al bisogno di soprannaturale.

    Per questo, non escludo che la “religione” dell’AGW, se pur andasse in crisi di fronte ai fatti, possa essere sostituita da qualcos’altro: gli interessi (economici) che stanno alla base di questo “credo” avrebbero comunque bisogno di essere tutelati…..

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  2. A me di parlare di religioni non mi piace … comunque c’ é da notare che ad esempio alla base del cristianesimo c’ è una contestazione di base della religione ebraica, che viene superata con il proselitismo. I poteri forti come l’impero romano se appropriano e successivamente la impongono. Quindi c’ é una trasformazione, da una fase liberatoria dalla schiavitù del peccato ebraico si passa fase opprimente dell’ espiazione continua tipicamente medioevale. Insomma tutto cambia anche la religione.
    Ma qui stiamo parlando dell’ AGWismo che ha connotazioni tipicamente religiose. Non credo però che ci sia un “Papa” un centro di coordinamento dell’ azione relgiosa o usando un termine mafiosa una “Cupola” e che tutto sia comandato da un centro di potere.
    Non si può dire che tutto sia partito per caso, ma di sicuro c’ é un male oscuro nella scienza moderna … i finaziamenti condizionano tutto nella vita dello scienziato moderno, il peer reviewing é un meccanismo valido ma tende a trasformare gli scienziati in una casta di eletti intoccabili e di giudici é facile stroncare il lavoro di anni di uno scienziato in due minuti. Si creano due livelli di scienziati … quelli che sono credibili perché pubblicano e sono accettati nella cerchia degli eletti e quelli un pò sfigati di serie b. Questo sistema non funziona molto bene perché la ricerca prende sempre strade già percorse e solo pochi si avventurano in ricerche poco remunerative dove di sicuro non ci sono investimenti… meglio passare nella via centrale dove si possono incontrare personaggi alla moda e dove il denaro circola più abbondante.

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  3. Forse ‘sta volta posso scrivere due cose senza andare fuori tema, visto il titolo della rubrica odierna.
    Anzitutto non è con una certa riluttanza che devo finire per essere d’accordo con la maggior parte delle cose scritte da Sand-Rio.
    Non si dovrebbe negare però che nel passato molte delle nostre idee non siano state altrettanto sintoniche e francamente credo che continuiamo in fondo ad essere al punto di partenza.
    Direi che la sua disamina sulle dinamiche delle religioni moderne o antiche è ripeto molto condivisibile.
    L’unica cosa su cui avrei da eccepire è che sia ora che nel passato gli adepti di queste religioni spesso ci credevano in massa e francamente non penso che attualmente la stuazione attuale sia proprio la medesima. In fondo se analizziamo bene la società italiana bisogna ammettere che queste posizioni estremamente dogmatiche pare riguardino prevalentemente i cosiddetti scienziati o i mezzi di comunicazione. Ma posso assicurare senza grosso margine di errore che la cosiddetta popolazione media è molto più saggia di quel che da qualche cattedra qualcuno imprudentemente possa pensare.
    Facendo un lavoro (il medico) che mi tiene continuamente a contatto con strati sociali di tutti i tipi, ma soprattutto medio bassi, vi assicuro che la gente non è così idiota come piacerebbe pensare a molti.
    Dell’inquinamento in fondo “se vai a grattare” bene non gliene frega niente a nessuno o quasi. E’ francamente difficile anche entrando molto in confidenza con pazienti o taxisti di guardia medica trovare un fissatone che abbia tutta una serie di convinzioni dogmatiche in stile religioso rispetto all’ambiente come forse piacerebbe (ripeto) a qualcuno pensare.
    Mi sa tanto che i nuovi falsi profeti sono già in declino prima ancora di aver cominciato a predicare e profetizzare.
    Almeno qua in Italia è così.
    Poi che esistano altri paesi più “fedeli” e “praticanti”, non lo metto in dubbio.
    Non dimentichiamo però che l’Italia è probabilmente uno dei serbatoi genetici più tosti al mondo. Oltre ad essere l’ex paese di Dio è stata al centro di una serie infinita di vicissitudini storiche per cui non vorrei trovarmi nella condizione di tentare di catechizzare un italiano rispetto a certe stronzate in cui credono per esempio gli Svedesi.
    Non dimentichiamo che il Cristianesimo è una religione con una fortissima connotazione anarchica (per fortuna) e temo che sradicare questo aspetto che oltre tutto va rinforzandosi per altri motivi, in Italia, sarà pressochè impossibile.

    ciao, ruggero.

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  4. Continuo … qui il doscorso precedente..

    Prendiamo le ricerche sulla fusione fredda e LENR, di sicuro sono andate avanti con pochi denari … questo perché la casta degli eletti ha paura di sputtanarsi e sporcarsi le mani. Chi lo fa viene poi relegato e per sempre ignorato come un paria … i finanziamenti non arriveranno mai più. Questo sistema molto simile ad una nuova forma di inquisizione che agisce a livello economico e che comunque porta alla morte della vivacità scientifica.

    @malleus
    Bellissimo post …

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  5. Un altro aspetto che voi di NIA sicuramente avete intuito vi porta di molto fuori dal politicamente corretto e ciò lo trovo molto simpatico.
    Dare la colpa al sole degli evidenti cambiamenti climatici porta i termini del discorso completamente al di fuori delle possibilità umane e quindi di questa utopia moderna di poter controllare tutto.
    In questo siete volenti o nolenti molto lontani dal peccato originale che se ben ricordate vorrebbe l’uomo simile a Dio.
    Dire che la colpa è del sole è quasi come dire che la colpa è di Dio (ovviamente con i dovuti distinguo).
    Sicuramente un no-TAV col culo tutto il giorno su di una sella dietro alla quale c’è scritto “no oil”, non credo apprezzerebbe molto il vostro modello e già solo per questo frequento volentieri questo forum per quanto mi ostini a credere che ci siano molti elementi estremamente inquietanti su cui è bene non interrogarsi.
    Certo che dando la colpa al sole e nutrendo un certo scetticismo come avete sempre dimostrato rispetto ai moderni dogmi, mi chiedo in cosa diavolo crediate se non nella ragione pura e semplice.
    Beati voi (che vi basta…..).

    PS:
    Vai con sigari, sigarette, bistecche, colesterolo etc. etc……tutta roba buona!

    ciao, ruggero.

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  6. @malleus

    mi chiedo in cosa diavolo crediate se non nella ragione pura e semplice.
    Beati voi (che vi basta…..).

    Io credo nel non credere … e quindi guardo e riguardo fino a che forse così va bene.
    Comunque in fondo che più si studia e più si guardano le cose a fondo e si cerca di approfondire. Più l’ obbietto si allontana e altre cose si scoprono. Guardando le stelle ad occhi nudo vediamo centinaia di stelle, altra usando un piccolo telescopio tra due stelle potremmo trovare una nebulosa o una galassia, accanto nel buio usando un telescopio più potente ne troviamo altre, e così via e ogni volta ciò che sembra semplice sfera celeste con delle luci diventa un abisso senza confini e la complessità aumenta in modo esponenziale … non vedremo probabilmente Dio ma forse potremmo intuirne la presenza. La scetticità forse crea un percorso che porta credere? … chissà forse ! Sono sempre uno scettico in fondo … 🙂

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  7. Ringrazio Luci0 per aver apprezzato il mio post. Però mi chiedo che razza di idea qualcuno si sia fatta su di me in questi anni solo perchè ritengo di aver trovato delle forti correlazioni tra un “vecchio libro” e quel che succede ora.
    Anche se la cosa magari non interessa molto, il sottoscritto quasi vent’anni fa frequentava le feste più sballone ed esclusive della collina di Torino e anche se me la sono vista brutta con la depressione credo di essere stato premiato da questa mia ipotetica scoperta che ha letteralmente rinnovato il mio modo di pensare e vivere.
    E’ stata una scoperta del tutto personale e la Chiesa moderna forse nella mia biografia mi ha solo ostacolato.
    Del resto se credo che Giovanni Paolo II meriti più di altri il titolo di Anticristo…… non mi sembra di essere molto bacchettone o conformista e vi assicuro che anche la mia vita attuale è piena di vizi.

    ciao, ruggero.

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  8. @Lucio: “Chi cerca trova”.
    Non è un proverbio, è scritto nel Vangelo.
    “Non vi è nulla di occulto che non verrà svelato….”
    “La verità vi renderà liberi”
    Considera che i verbi delle ultime due frasi sono al futuro…..
    Quel che conta è combattere ogni santo giorno e cercare sempre….Tanto come dici tu, male che vada trovi qualcos’altro….

    ciao, ruggero.

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  9. Una cosa vorrei farvi notare che credo di non aver mai scritto neanche sul forum, ma che oggettivamente è un po’ fuori tema….
    Per cui se alla censura non piacesse…..tagli pure.

    Parlando di religioni con più o meno adepti o con adepti più o meno fedeli, vi vorrei ricordare che in pieno Cristianesimo la gente era talmente “presa” (bene…si direbbe adesso) da non voler più vedere opere d’arte.
    Nessuno si è mai chiesto come mai i primi secoli del Cristianesimo siano connotati da un’iconografia così povera che oltre tutto si è estesa almeno fino al dodicesimo secolo anche a rappresentazioni non religiose.
    Non è che improvvisamente sono diventati tutti imbecilli e nessuno sapeva più fare una statua o un dipinto come si deve….
    I Romani avevano raggiunto già delle vette di quasi perfezione artistica almeno nella tecnica a giudicare dai busti super realistici degli ultimi imperatori (non parliamo dei Greci).
    Eppure i Cristiani nonostante comandassero, pare proprio che con il pennello o lo scalpello non ci prendessero molto.
    L’unica spiegazione plausibile è che non gliene fregasse un cazzo!
    Probabilmente stavano così bene che a parte le loro belle chiese non volevano altro.
    Non volevano l’arte (e la tecnologia) perchè in qualche modo avevano capito che non sarebbero servite a niente.
    E direi che a giudicare da quanto accade oggi sono stati anche piuttosto profetici.
    Bisognerebbe mettersi nei panni di una maggioranza oltremodo soddisfatta di quel che possedeva e che non voleva perdere nè dal lato spirituale nè dal lato materiale.
    E’ ovvio che uno come Ruggero Bacone per esempio stesse sul cazzo a tutti perchè finiva solo per essere un guastafeste ostinato e bacchettone con la sua fissa per la scienza.
    Oggi io per esempio me ne vado in un bellissimo paesino (Derby) quasi completamente medievale con case tutte di pietra e un contatto strordinario con la montagna e la natura.
    Eppure quella è tutta opera dei tanto vituperati secoli bui….
    Vi siete mai chiesti perchè ultimamente vadano così forte i film fantasy?
    Semplicemente pechè l’ideale cavalleresco (di cui in fondo sappiamo poco) e le architetture medievali mantengono inalterato un fascino talmente alto da essere preferiti ultimamente ad altre ambientazioni.
    In pratica per quanto l’uomo moderno si sforzi di immaginare un ambiente paradisiaco pare che spesso ultimamente sia costretto a rispolverare il medioevo molto più affascinante di qualunque ambiente in stile 2001 Odissea nello Spazio o anche solo rispetto all’antico Egitto.
    E questo è un dato di fatto.
    Se erano secoli cosi schifosi…..come mai vengono scelti come principale ambientazione dei film fantasy?
    Personalmente non c’è nulla che io ami di più di un paesino medievale con quel bel muschietto sulle pietre così possenti ed un’arietta fresca.
    Lo dico anche a detrimento del paesaggio mediorientale israeliano che sinceramente mi dice piuttosto poco nonostante fossero i “posti” di Gesù.
    Insomma ‘sti secoli saranno anche stati bui, ma quando si deve accendere per forza la luce si direbbe che siano gli unici che si vedono con piacere e buon gusto.

    ciao, ruggero.

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  10. “Se erano secoli cosi schifosi…..come mai vengono scelti come principale ambientazione dei film fantasy?”

    Spero che scherzi…

    Non so davvero da che parte cominciare a farti capire quanto dovevano essere schifosi. Ci provo con alcune cose buttate li:
    – aspettativa di vita a 40 anni
    – carestie
    – ignoranza
    – epidemie

    Poi se ci pensi te ne vengono in mente anche a te

    kelcri

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  11. http://survival.it/film/controogniprevisione

    Speranza di vita del mondo civilizzato : 75 anni
    Speranza di vita tra le tribù primitive : 45 anni

    Percentuale del tempo che riesci a dedicare a fare quello che ti piace nel mondo civilizzato : 3%
    Percentuale del tempo che riesci etc.etc. nelle tribù primitive : 30% (contando che dormi anche…)

    Risultato : se la gode molto di più un primitivo…. (13,5 anni contro 2,25) :mrgreen:

    Ciao
    Luca
    kelcri

    http://survival.it/film/controogniprevisione

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  12. @nitopi

    No guardate qui può partire una polemica che non finisce velocemente.

    Facciamo cosi. Credo di preferire di vivere ora.
    Lavoro otto ore effettivamente. Al caldo. Seduto su una sedia
    Poi vado a casa, al caldo (o al fresco se fuori è caldo)
    Leggo qualcosa
    Sento un amico per telefono
    Vado a bere qualcosa nel bar del paese
    C**o sulla tazza al caldo in bagno
    Apro il frigo e mi preparo cena (spesso diversa)
    La sera mi rilasso come voglio (TV, radio, internet…)
    Vado a dormire con la camera a 20 °C
    Questo lo faccio da 40 anni e lo farà ancora parecchio (spero)

    Ah i bei tempi andati… ma non serve andare fino al medioevo… chiedi a tua nonna come si stava quando lei era piccolina….

    kelcri

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  13. Sicuramente non voglio sputare nel piatto dove mangio come si usa “elegantemente” ma altrettanto efficacemente dire…..
    Ci sono però alcune cose che mi sfuggono.
    Anzitutto come medico posso dire con certezza che la qualità della vita è un dato veramente importante e a giudicare dalla quantità di santi che pur essendo figli di nobili o benestanti abbandonavano tutto per dedicarsi alla Chiesa, direi che lo facevano con estrema felicità.
    Una felicità che noi non possiamo nemmeno remotamente immaginare.
    Se la baracca ha tenuto per 2000 anni in un territorio così vasto qualche motivo “paranormale” ci sarà pur stato.
    Non si può escludere categoricamente che fosse anche gente molto più robusta e dotata di maggior forza fisica e magari con una soglia per la sopportazione al dolore migliore.
    Se infatti vado a considerare la mia povera nonnina morta poco più di un anno fa a quasi 90 anni devo ammettere che fosse psichicamente una vera roccia e se tanto mi dà tanto, non escluderei che i nostri predecessori fossero ancora molto più forti.
    Poi sul fatto che morissero così giovani…..è ancora tutto da dimostrare.
    Genserico, re dei Vandali, convertitosi al Cristianesimo è morto a 98 anni e a giudicare dalle credenziali (re dei Vandali) non credo che fosse un tipo proprio tranquillo o che badasse al colesterolo e al sale.
    Poi la gente era talmente credente che detto francamente (questo l’ho sentito con le mie orecchie da un tizio vecchissimo) credo che se ne fregasse abbastanza della mortalità infantile. Il vecchio infatti mi aveva detto qualcosa del tipo che ai suoi tempi (cioè mettiamo negli anni 30 o 40) se una donna perdeva un figlio piccolo non ne faceva un dramma così tremendo come ora. Semplicemente ne faceva un altro. Lo capisco che questa affermazione suona malissimo, ma non sono solo io a dire che si stava meglio quando si stava peggio (fascismo a parte).
    Secondo me ci sono troppe variabili come direste voi per poter giudicare correttamente.
    Ricordo però sempre con piacere che nell’imminenza dell’anno mille moltissimi crdevano che il mondo dovesse finire perchè l’Apocalisse di Giovanni parlava di un periodo di pace gioia e felicità che doveva durare 1000 anni e quelli del tempo pensavano che l’apocalisse si fosse già consumata coll’affermazione del Cristianesimo e col declino dell’impero romano e che i mille anni di pace e prosperità fossero consumati.
    Onestamente non penso che uno che avesse un’opinione così pessima della propria qualità di vita potesse pensare di essere vissuto nei mille anni più belli della storia dell’umanità recandosi magari in pellegrinaggio a Gerusalemme a piedi.
    Scusate la sintassi ma devo andarmene via e poi qui fra un po’ ci cazziano perchè siamo troppo fuori tema.

    ciao, ruggero.

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  14. @kelcri
    nessuna polemica… Solo punti di vista 😉
    ma per me sono le prime 8 ore che ti fregano, a cui tutto gira attorno…
    E poi c’e’ lo sterco del Diavolo (ne’ malleus?)
    Comunque ormai e’ improponibile.

    Però leggevo che per ottenere la potenza attualmente installata sulla terra a “forza di braccia” occorrerebbero circa 700 miliardi di persone. o 200 miliardi di cavalli 8)
    Un pò da brivido, nè?

    Ciao
    Luca

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  15. Calmatevi un po’… Cerco di girarla sul faceto.
    Vi dico un segreto per far imbizzarrire un antropicwarminghista. Provate a dire: “tutto sommato questo riscaldamento globale non è poi così male, si risparmia sul riscaldamento”. Vi assicuro che impazzisce: è divertente se non fosse che poi parte il predicozzo sulle Maldive (che ogni 5 anni verranno sommerse nei prossimi 5 anni), gli orsi polari, i ghiacciai…

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  16. vedere Malleus parlare di religione senza uscire dal tema dell’articolo, che fa ovviamente riferimento alle religioni, non ha prezzo 😀

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  17. Spero che Simon pubblichi presto la 3ª e ultima parte dell´articolo molto presto, perché é difficile separare un lungo articolo unico in 3 parti senza che se ne perdi il senso generale.
    Ringrazio tutti per i commenti e in special modo l´amico Ruggero con cui ci unisce la passione per la religiositá. Nel senso che lui é ben informato su tutti gli aspetti religiosi umani mentre io sono un felicisssimo ateo che ha studiato nel lontano passato le correlazioni tra le varie religioni.
    Ora sorge quella che iha preso a prestito dalle religioni i loro metodi divulgativi e che in pochi anni é diventata una… chiamiamola pseudoreligione.
    Il grande problema é che attualmente le opinioni opposte a questa “credenza – fede” del riscaldamento globale antropogenico si trova solo su internet su alcuni blog come NIA, mentre sui giornali, televisioni e altri mezzi di comunicazione non se ne parla mai se non per diffondere sempre piú il culto che stiamo andando arrosto.
    Noi “negazionisti/settici” siamo come i carbonari, una setta con idee strampalate come quella che é il Sole che comanda il clima della Terra e della nostra galassia.

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