Cosa sta succedendo alle Canarie? O meglio..cosa sta succedendo all’isola più piccola e più sud-occidentale delle Canarie che prende il nome di El Hierro? In questo piccolo angolo di paradiso ci abitano all’incirca 10000 persone ed è meta turistica ormai da molti anni per i suoi incantevoli posti e viste mozzafiato.
Ma qualcosa è cambiato negli ultimi tre mesi. Da metà luglio, infatti, l’isola è teatro di quella che ormai da più parti è definita come “crisi sismica”. Innumerevoli scosse, ad una profondità piuttosto elevata (circa 17 km) si sono susseguite per tutto questo tempo quasi ininterrottamente. Ciò ha persino spinto il Governo delle Isole Canarie a convocare la prima riunione (mai accaduta in passato) dello “Steering Committee and Volcanic Monitoring” (comitato direttivo preposto al monitoraggio vulcanico), che si rispecchia nella Protezione Civile di Progetto Specifico e di Emergenza per il rischio vulcanico. considerato ciò che ha descritto come ” aumento significativo della attività sismica“.
Situazione dello sciame sismico a fine agosto. Rif: http://littleclub.blog.tiscali.it/2011/08/26/canarie-il-vulcano-el-hierro-e-vicino-all%E2%80%99eruzione/
Ma, come in quasi tutte le cose, se si vuole comprendere il presente (e magari provare a prevedere il futuro) bisogna cercare nel passato. Questo discorso vale ancora di più in geologia dal momento in cui riusciamo a ricostruire con tecniche avanzate e sofisticate la storia e l’evoluzione dei vulcani sparsi su tutto il globo terrestre. Per cui cito testualmente dalla fonte: http://www.elhierro.travel/elhierro/index.php?accion=arti****&IdArti****=64&IdSeccion=65
“L’epopea Geologica di El Hierro iniziò circa 100 milioni di anni fa, quando il fondo dell’oceano cominciò a sollevarsi per l’incontenibile spinta del manto terrestre finchè la crosta finì per rompersi in un modo molto caratteristico, formando una stella a tre punte.
Dalle spaccature cominciò a fluire il magma che, per successive eruzioni e sovrapposizioni, sollevò l’edificio insulare finchè questo emerse dall’oceano formando un’imponente piramide triangolare coronata da un vulcano di più di 2000 metri di altezza.
Le crepe iniziali si trasformarono in condotti di emissione della lava creando tre cordigliere dorsali su cui si allineano numerosi coni vulcanici. D’altro canto il magma, raffreddandosi in questi condotti, si solidificò formando giganteschi schermi verticali di basalto che costituiscono le caratteristiche dighe, tipiche dell’architettura geologica dell’isola. In seguito, appena 50.000 anni fa, nella piccola isola di El Hierro si verificò uno dei fenomeni naturali più violenti e devastanti di cui si abbia notizia: una frana di proporzioni gigantesche. In pochi secondi, probabilmente per l’effetto esplosivo di alcune scosse sismiche, si ruppe un grande pezzo dell’isola che precipitò in mare disperdendosi nel fondo dell’oceano. Come una grande ferita, apparve l’impressionante anfiteatro della Valle del Golfo. E’ difficile immaginarsi una frana di più di 300 km3, un volume corrispondente cento volte a quella del vulcano St. Helens. Si pensa che l’onda di “tsunami” prodotta dallo smottamento di El Golfo dovette superare i 100 metri di altezza ed è più che probabile che i suoi effetti abbiano interessato le coste americane. Pur essendo trascorsi più di 200 anni dall’ultima eruzione, El Hierro presenta la maggiore densità di vulcani delle Canarie, con più di 500 coni a cielo aperto ed altri 300 coperti da colate successive. Benchè le grotte ed i tubi vulcanici dell’isola debbano ancora essere studiati esaurientemente, se ne sono già potuti catalogare circa 70. Alcuni di questi sono molto significativi per la bellezza delle loro stalattiti o per la loro estensione, come nel caso della Cueva di Don Justo, una delle più lunghe al mondo, il cui insieme di gallerie supera i 6 km. Attualmente è chiusa allo scopo di proteggere un endemismo della grotta.” Il vulcano El Hierro ha 250 crateri e non entra in eruzione dal 1793; se dovesse risvegliarsi, come ha riferito Juan Manuel Santana, capo della sicurezza delle Canarie, sara’ necessario allontanare tutti i 10 mila residenti dell’isola.
Secondo IGN, che ha eseguito le misurazioni con i dispositivi GPS, l’isola si è “gonfiata” di 4 pollici (10 cm) dall’inizio della crisi sismica, che viene interpretato come un’ulteriore prova che la lava sta salendo in superficie, in espansione al suolo. Ha anche aumentato la quantità di anidride carbonica nell’atmosfera de El Hierro. In particolar modo quello che sembra più sollecitato al momento pare essere il fianco S-SW del vulcano.
Fig.: Composizione di un cono vulcanico dell’isola. Rif.: http://i1234.photobucket.com/albums/ff408/shoopconil/volcanesdecanarias.jpg
Di conseguenza, ho deciso di fare 3 grafici per comprendere meglio il fenomeno che sta accadendo attorno all’isola di El Hierro. I dati vanno dal 29 settembre scorso ad oggi. Ho effettuato semplicemente la media aritmetica di entrambe le variabili che ho preso in considerazione, proprio per cercare di analizzare al meglio il movimento del magma nel sottosuolo.
Il primo grafico è relativo alla profondità delle scosse:
Il secondo, invece, tratta la magnitudo delle scosse:
Il terzo infine, che deve essere analizzato assieme al grafico relativo alla magnitudo, rappresenta la frequenza o meglio il numero delle scosse nello stesso lasso temporale:
Come si nota dai grafici, la situazione ha preso una piega diversa proprio dal 6 ottobre in avanti quando la profondità delle scosse è cominciata a scendere in modo costante, mentre negli ultimi 2 giorni abbiamo avuto un numero sempre inferiore di scosse. Inoltre è interessante vedere come il 9 ottobre la profondità delle scosse è calata drasticamente, indice di nuovi colpi di scena. Per di più l’8 ottobre alle 20:34 UTC c’è stata una scossa di particolare intensità (Mw 4.0) a 13 km di profondità, risultando, quindi, essere la scossa più forte dall’inizio della crisi. Questo terremoto probabilmente ha aperto un piccolo spiraglio nel cono vulcanico. Prova di tutto ciò è stata la mattinata odierna in cui sono aumentati i tremori armonici, indice evidente del fatto che c’era magma e gas prodotto da essa in risalita vicino alla superficie. E’ stato da poco ufficializzato anche dal governo delle Canarie una fuoriuscita di gas e fluidi a circa 7 km dalla costa e a 1 km circa di profondità.
Fig.: Tremori armonici in sensibile aumento. Rif.: http://2.bp.blogspot.com/-CXbGx9noPls/TpMHFsbMl4I/AAAAAAAAAsM/6J_0TnoOdxg/s320/CHIE_2011-10-10.jpg
Al momento non è ancora certo se c’è stata o meno una vera e propria eruzione sottomarina, infatti nell’ultimo sorvolo degli elicotteri di controllo ad infrarossi ed altre attrezzature , non risulta ancora nulla. Probabilmente si tratta di una fessura di sfogo, il che potrebbe anche essere un “bene” in quanto potrebbe far sfogare la pressione in maniera graduale ed evitare così un’esplosione nella caldera dell’isola. Al momento, quindi, tutte queste sono solo congetture. Certamente la paura che ci possa essere un mix di acqua e lava (per capirci in stile Krakatoa) è forte. Ovviamente nei prossimi giorni ne sapremo molto di più di questo temibile vulcano.
Daniele Gallo
Fonti:
http://cafedehumanite.blogspot.com/2011/07/el-hierro-canarie-720-terremoti-in-1.html
http://www.elhierro.travel/elhierro/index.php?accion=arti****&IdArti****=64&IdSeccion=65
http://www.01.ign.es/ign/layoutIn/sismoListadoTerremotos.do?zona=1&cantidad_dias=10
@piero
Con questo non voglio essere scortese ma ti chiedo di documentarti un pò sulla fisica nucleare e sulla forza di gravità e sul nostro sistema solare . Su Wikipedia ( se non chiude ) puoi trovare molte informazioni. Le analogie esistono ma sono solo schematizzazioni grossolane. Ti consiglio di studiarti un pò di materiale http://it.wikipedia.org/wiki/Atomo http://it.wikipedia.org/wiki/Sistema_solare http://it.wikipedia.org/wiki/Interazione_gravitazionale
Fortunatamente le informazioni del wikipedia almeno in questo campo sono sostanzialmente corrette ed in continuo miglioramento.
Per quanto riguarda El Hierro sembra che la situazione sia stazionaria ovvero il tremore é pressoché continuo e lo spettrogramma mostra un prevalenza di frequenze da 1-2 Hz. Il villaggio sul mare La Restinga é stato evacuato. Non si hanno quindi segni evidenti di un evoluzione dell’ eruzione in atto. L’ IGN non fornisce notizie precise sulla localizzazione dell’ eruzione.
Luci0(Quote) (Reply)
Subito dopo aver postato c’ é stata un attenuazione piuttosto evidente dei tremori…
Luci0(Quote) (Reply)
Secondo gli esperti (leggo sul blog eruption) quando si verifica un comportamento del genere …. significa che nella risalita il magma ha trovato un’ostruzione. Aggiungo a per mio….oppure l’energia per la risalita è terminata….in questa fase….
Michele(Quote) (Reply)
http://earthquake-report.com/it/2011/09/25/el-hierro-canary-islands-spain-volcanic-risk-alert-increased-to-yellow/
Luigi Lucato(Quote) (Reply)
@piero
Piero, sembri molto sicuro di un allineamento terra-sole-centro galassia nel 2012, io per quel poco che ho trovato in rete non ho certezze. Un certo allineamento avviene ogni 21 dicembre, e non succede gran che. Oscillando il sole (nella sua orbita di 225 milioni di anni) anche sopra e sotto il piano galattico, potrebbe incontrare condizioni diverse in quanto a densità di astri, polveri, gas, attrazione gravitazionale, probabilità di beccarsi l’esplosione di una nova con relativi raggi gamma, essere più o meno sottoposto a raggi cosmici, ma il piano galattico ha uno spessore di decine di anni luce, e in un giorno non attraversa nemmeno una linea arbitraria tracciata alla bell’e meglio.
Per quanto ne so una oscillazione leggermente sopra e sotto il piano della galassia ha un periodo di milioni di anni, 25.000 sono una inezia.
Certo fa pensare che i maya sapessero dell’esistenza del centro della galassia, ma razionalmente una data precisa come il 21/12/12 non ha alcuna giustificazione scientifica, apparte una data del calendario maya.
effedix(Quote) (Reply)
pare sia confermata un’eruzione a 500 m di profondità
danyastoria(Quote) (Reply)
Le eruzioni in mare sono 2… una a 500 e l’altra a 700 metri di profondita’!
Forte odore di zolfo… e pesci morti in superficie!
Bernardo Mattiucci(Quote) (Reply)
Ragazzi… scusate l’OT…
ma come mai c’e’ una concentrazione anomala di SO2 sul tibet?
http://atmos.caf.dlr.de/gome2/LATEST.GOME2.SO2.PGL.png
Bernardo Mattiucci(Quote) (Reply)
Strani eventi ad El Hierro….
Alle 12:27 UTC viene registrato un sisma…
Magnitude: 2.6
DateTime: Wednesday October 12 2011, 12:27:24 UTC
Region: Canary Islands, Spain Region
Depth: 13 km
Source: CSEM-EMSC Feed
E il tremore riduce la potenza alle 14:30 UTC circa…..
http://www.01.ign.es/ign/head/volcaSenalesDiasAnterioresHora.do?nombreFichero=CHIE_2011-10-12_14-15&estacion=CHIE&Anio=2011&Mes=10&Dia=12&tipo=2&hora=14-15
C’e’ un legame?
Forse si!
La bocca eruttiva sembra essere una, mah….
all’inizio l’eruzione sottomarina e’ stata registrata tra i 5.5 e i 7 miglia a sud di La Restinga… tra i 970 e i 1000 metri di profondita’.
La seconda “registrazione” e’ stata fatta tra le 2 e le 2.5 miglia a sud di La Restinga e alla profondita’ di 700 metri.
La terza “registrazione” e’ stata fatta a 1 miglio a sud di La Restinga e a 500 metri di profondita’!
Cosa sta accadendo, quindi?
L’eruzione e’ in movimento?
Forse no… (spero, non c’ha mica le zampe) pero’ a quanto pare il camino vulcanico si sta “pulendo” e il magma dalle profondita’ spinge verso l’alto il gas che riesce a trovare sempre “nuove” vie di fuga.
Se e’ come penso… il magmasta salendo e questo perche’, semplicemente, il “condotto” che fuoriusciva a quota -700 metri si e’ “chiuso” con l’afflusso della lava.
Quando nelle prossime ore si chiudera’ anche il “condotto” che fuoriesce a quota -500 metri, il prossimo si aprira’ quasi sicuramente all’aria aperta, sullì’isola… sopra il livello del mare.
Sara’ l’ultimo?
In poche ore il magma e’ salito di parecchi chilometri!
Temo, quindi, che nelle prossime 24 o 36 ore al massimo, assisteremo a qualcosa di “nuovo”!
Bernardo Mattiucci(Quote) (Reply)
Per gli amanti delle indagini di confine….
Questa carta sarebbe da studiare in relazione alla zona delle attuali scosse, luogo delle attuali eruzioni vulcaniche.
http://img835.imageshack.us/img835/2751/geology96.jpg
Michele(Quote) (Reply)
interessante la mappa ma per studiarla bene occorrerebbero parecchie ore sopratutto se è la prima volta che si studia una mappa del genere.
valerio(Quote) (Reply)
Una delle prime immagini.
http://www.canarias7.es/articulo.cfm?id=233233
Carmen López recalcó que en estos momentos nos encontramos ante una única erupción con dos puntos de emisión de carácter submarino, lo que hace que no sea necesario tomar más medidas preventivas hacia la población que las ya se han adoptado. No obstante, aseguró que no se pueden descartar otros puntos de emisión aunque insistió en que la señal del tremor está estabilizada.
Hay que recordar que la erupción volcánica tiene en estos momentos dos puntos de emisión, el primero de los cuales se encuentra situado a unos 750 metros de profundidad y el segundo a 500.
Michele(Quote) (Reply)
e qui c’è il video:
http://www.canarias7.com/multimedia/video.cfm?id=6098&n=1
danyastoria(Quote) (Reply)
Michele, la mappa e’ interessante…. ma lo sarebbe stata ancora di piu’ la “porzione” sottomarina a sud dell’isola… 🙂
Bernardo Mattiucci(Quote) (Reply)
guardate qui che roba!
danyastoria(Quote) (Reply)
C’ é un video su youtube … sulle chiazze di acqua bianca.
E notizie di cronaca ..
Luci0(Quote) (Reply)
http://lance-modis.eosdis.nasa.gov/imagery/subsets/?subset=Canary_Islands.2011286.terra.250m.jpg
Yeahhh !!
Michele(Quote) (Reply)
@piero
piero vai a studiare un po’ di fisica. basta quella del liceo.
1) i sistemi gravitazionali, semplici o complessi non hanno niente a che vedere con i sistemi atomici: questo fu dimostrato nel 1900 circa, quando ci si accorse che il modello atomico “planetario” collasserebbe in qualche nanosecondo se fosse descritto con le leggi classiche dell’elettromagnetismo. gli elettroni, ruotando attorno al nucleo si tufferebbero sul nucleo stesso….a meno di non passare tu tutta un’altra scala teorica: la fisica dei quanti.
2) quello che dici (e che bernardo e michele continuano a ripetere) e’ un’accozzaglia di errori. per la descrizione dei moti planetari e galattici bastano semplicemente due cose interdipendenti: il principio della conservazione dell’energia e la teoria della gravitazione universale (F=GxMxm/r^2).
Il resto sono chiacchiere da forum che non hanno alcun valore scientifico: la letteratura scientifica non ne riporta alcuna traccia.
antonio(Quote) (Reply)
antonio, vedi… se tu invece di “sentenziare” cercassi di capire cosa si sta “descrivendo”… forse faresti una figura piu’ bella….
quello che dici e’ giusto, per carita’… nessuno vuole metterla in dubbio….
ma noi non stiamo parlando affatto di “moti planetari e galattici”… stiamo parlando di come… quei corpi, reagiscono alle interazioni a lunga distanza INDIPENDENTEMENTE dal loro moto.
Sono 2 cose diverse…
semplicisticamente….
L’interazione gravitazionale… agisce sulla POSIZIONE di un dato corpo….
L’interazione elettromagnetica… agisce sull’ATTIVITA’ INTERNA di quel corpo…
Sono 2 cose completamente differenti!
Bernardo Mattiucci(Quote) (Reply)
Si ma funziona, come oggi …
Michele(Quote) (Reply)