NOWCASTING SOLARE

 

 

Attualmente nel sole ci sono una decina di regioni attive, quella più imponente è ormai in fase di netta decadenza (1341), mentre nel sud emisfero abbiamo l’AR 1340 che si trova ad una latitudine di 8° sud ed in quello nord la 1341 a 9° nord!

La stessa 1339 nell’emisfero settentrionale ed il gruppo di regioni nel sud emisfero stanno per girare la parte invisibile del sole.

Mentre così si presenta lo stero Behind:

Presto nell’emisfero nord un insieme di AR ora mal definito, sta sopraggiungendo nella parte visibile.

Il solar flux dopo aver toccato il suo massimo il giorno 7 novembre con 179, alle ore 20 del 12 è arrivato a 165, segno che la sfuriata di inizio mese sta ormai volgendo al termine.

Al momento però, sia come media di SN Sidc e Nia, nonchè dello stesso flusso solare, siamo sopra ad ottobre, ma siamo ancora a metà mese, vediamo cosa ci riserverà la nostra stella nella seconda parte di novembre.

Sia il grafico dell’ap-index, che quello degli X-ray:

è praticamente piatto, senza poi contare il vento solare fermo da giorni attorno a valori tra 350 e 400 km/s!

Non esistono quindi solo i SN ed il solar flux, infatti magneticamente parlando, novembre finora è stato meno attivo di ottobre!

Stay tuned, Simon

17 pensieri su “NOWCASTING SOLARE

  1. Sono soprattutto incuriosito di vedere, almeno da ora a fine anno, se il solar flux supererà i valori raggiunti finora. Già a marzo superò quota 150. Ora ha sfiorato quota 180, il massimo.
    Tuttavia, bisogna vedere quanto dura. Secondo la NASA, durerebbe almeno fino a tutto il 2013, anno nel quale colloca il massimo. Vedremo.
    A me pare, guardando ad esempio al grafico a farfalla della distribuzione delle macchie, che il ciclo sia più avanti rispetto ai cicli immediatamente precedenti, nel senso che le macchie mi paiono un po più vicine all’equatore.
    Però magari sbaglio.

    Inoltre mi chiedo come possa il sole superare questi valori di solar flux, da ora al 2013, se è vero che il campo magnetico delle macchie si indebolisce sempre più (Livingston e Penn docent) e quindi queste diventano sempre più piccole. Boh, forse con un numero di macchie ancora più numeroso….

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  2. Un momento molto delicato.Secondo me siamo ad un bivio:o parte a canna nei prossimi mesi o si inchioda di brutto.E molto strano che il Sw resti costantemente basso assieme al K index mentre il SF s SSN sono mediamente alti:o i primi si adeguano ai secondi o i secondi si adeguano ai primi.Attendiamo…

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  3. Curiosità

    Fronte Terra sta per posizionarsi un gigantesco filamento solare.
    Se dovesse collassare potrebbe produrre una grande CME fenom. nello specifico dal nome Hyder flare.

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  4. @ice2020
    si ma dal behind si notano altre AR che faranno risalire il SF.L’emisfero nord e’ in pieno massimo.Normale che sia cosi’.Non normale invece e’ il costante SW basso.A fronte di un’attivita’ magnetica in aumento si contrae l’eliosfera.Non normale non e’ pure’ il sud emisfero costantemente in convalescenza.

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  5. E’ ben più che una curiosità, è molto strano che monitorando il sole possa passare inosservato un tale filamento. E’ da augurarsi che non collassi fronte terra. Il principale fine degli enormi investimenti negli ultimi anni per monitorare il sole è di poter prevedere fenomeni potenzialmente pericolosi per il nostro pianeta, non per poter offrire una comoda tribuna a tifosi di caldo o freddo.

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  6. @scienzaobsoleta

    Se quel filamento fosse potenzialmente pericoloso per il pianeta e ci scoppiasse in faccia, io mi godrei lo spettacolo con tanta curiosità, tanto non potrei fare niente di meglio.

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