NIA rischia di essere bloccata per mancanza di articoli da pubblicare fino a data da destinarsi!

E’ con molto sconforto che sono costretto stamane ad aprire questo TD in Home Page, cosa che non mi sarei mai aspettato ed augurato di mettere in pratica, ma quando le cose non vanno, credo che per rispetto soprattutto delle migliaia di utenti che ogni giorno si collegano a NIA, fosse il minimo che dovevo fare!

Il tema in realtà non è nuovo, più volte il sottoscritto ed i miei collaboratori abbiamo sempre insistito e cercato di invogliare chiunque se la sentisse, di scrivere un pezzo e lasciarlo nelle bozze del sito, pronto appunto per essere pubblicato.

Io capisco che ognuno di noi ha la propria vita privata fatta di lavoro, famiglia e problematiche varie, ma sono altresì convinto che, con un minimo sacrificio ognuno di noi potrebbe tranquaillamente trovare quei 20-30 minuti per scrivere qualcosa.

Così come sono convinto che a fermare l’entusiasmo di molti di voi nel scrivere degli articoli per NIA sia soprattutto il non sentirsi adeguati, la paura cioè di fare brutte figure. Vi ho sempre detto che queste paure non vi devono appartenere, perchè NIA è nata e cresciuta come un sito amatoriale, sebbene nel corso degli anni siano usciti anche degli articoli di un certo rilievo, che hanno contribuito di certo ad aumentare la serietà e la credibilità del Blog!

Ma lo stampo che il sottoscritto ha sempre voluto demandare al Blog, è quello della libertà di espressione, cosa che ci differenzia da tanti altri siti del Web in cui vigono regole ferree e a mio modo di vedere assolutamente esagerate!

Ed è proprio in tale contesto di libertà che ogni utente di tale Blog si deve sentire libero di scrivere quello che vuole, ovviamente nel rispetto di semplici regole, che sono sopratutto quelle che fanno riferimento all’educazione ed al rispetto, e quindi di sentirsi libero e di non  avere paura  di scrivere anche delle “castronerie”, che poi sono convinto che alla fine della giostra, tali mai saranno!

Io sono qui oggi con la morte nel cuore nel vedere questo Sito, che ogni giorni riceve migliaia di accessi, correre il serio rischio di non poter più offrire ai nostri lettori i soliti quotidiani servizi!

E’ per il bene di NIA che invito tutti a partecipare alla causa, sono convinto che a nessuno di voi piaccia questa situazione, ma insieme possiamo farcela, perchè basta davvero poco!

Spero di essere entrato dentro i vostri cuori e di avervi fatto capire una volta per tutte che l’unione fa la forza!

Fatelo per NIA, fatelo per le migliaia di persone che ogni giorno si collegano al Blog, ma soprattutto fatelo per VOI STESSI, in quanto il progetto che ho intrapreso nell’ormai lontano ottobre 2008 non sia costretto ad abortire così miseramente!

Avanti popolo di NIA, dimostrate il vostro attaccamento al sito che ogni giorno leggete e fateci pervenire i vostri lavori al seguente recapito:

http://daltonsminima.altervista.org/?page_id=11616

Simon, Amministratore Generale NIA

50 pensieri su “NIA rischia di essere bloccata per mancanza di articoli da pubblicare fino a data da destinarsi!

  1. gerrard :

    da grande amatore di questo sito da tanto tempo per altro, mi sento di suggerire due cose. ultimamente ( da qualche mese) il sito ha perso un pò di seguito perchè gli articoli cercano correlazioni molto difficili anche se possibili tra clima aurore boreali, terremoti, vulcanismo. Non che non siano vere però sono ben oltre la portata di un sito amatoriale. Secondo me la forza di questo sito era parlare di argomenti come pdo amo, cicli solari, corrente del golfo, enso, co2. Detto questo che è solo un mio parere, posso suggerire due cose. 1) visto che nessuno è veramente esperto di clima, possiamo impegnarci tutti (e io lo farò) per cercare su internet qualcosa di minimo interesse oppure 2) Chiunque sia leggermente più ferrato in un argomento come ad esempio qualche studente universitario potrebbe scrivere qualcosa anche non prettamente inerente alle tematiche del sito ma che comunque si ricollega e che può suscitare un minimo interesse, ad esempio: rotte migratorie di qualche specie in relazione al clima, comparsa e comparsa di specie in relazione al clima, etologia in relazione al clima, ricostruzione di un periodo storico relazionato al clima….Risolleviamo Nia

    Gerrard, scusami se ti interrompo…ma qui il problema è che NIA sta perdendo consenso!

    ma che semplicemente mancano gli articoli da pubblicare, tutto qui….

    per il esto, hai avuto 2 buone idee!

    ciao 😉

      (Quote)  (Reply)

  2. anche se la frequenza degli articoli diminuisce un po’ non mi sembra uan tragedia,meglio la qualita’ che la quantita’. Certo che se un pincopallino qualsiasi scrive qualcosa tanto per scrivere in 20 minuti puo’ scrivere della castronerie, la liberta’ di espressione e’ un’altra cosa, si puo’ manifestare nei commenti e nei forum, negli articoli un minimo di attenzione alla qualita’ va messa, anche a discapito della quantita’. (frequenza degli articoli).

      (Quote)  (Reply)

  3. E’ esattamente come dici tu….

    Jerry :
    anche se la frequenza degli articoli diminuisce un po’ non mi sembra uan tragedia,meglio la qualita’ che la quantita’. Certo che se un pincopallino qualsiasi scrive qualcosa tanto per scrivere in 20 minuti puo’ scrivere della castronerie, la liberta’ di espressione e’ un’altra cosa, si puo’ manifestare nei commenti e nei forum, negli articoli un minimo di attenzione alla qualita’ va messa, anche a discapito della quantita’. (frequenza degli articoli).

      (Quote)  (Reply)

  4. Sicuramente un pezzo scritto in 30 minuti avrà maggiore possibilità di contenere fesserie ma non per questo deve essere necessariamente sempre così.
    comunque concordo anche io che sia meglio la qualità della quantità
    Bruno

      (Quote)  (Reply)

  5. Quoto Jerry.

    Sarebbe bello organizzare anche un totometeo, nonchè un totoflare e un totoeruzione.
    Con punteggi e premio miglior meteorologo, astrofilo e sismologo…
    Poi istituire le pagine di reportage degli eventi naturali più in auge, come poi da un pò di tempo viene fatto, dove gli utenti possono liberamente aggiungere link a video, audio e testimonianze varie.
    Sarebbe bello anche istituire le pagine “tutorial” dove si spiegano brevemente alla wikipedia cosa significano i tanti termini che si usano nel sole, nel clima e nei terremoti.
    Poi la pagina delle eterne diatribe, alla quale ognuno può fare parte e prendere la posizione che desidera, la quale viene visualizzata sotto il nome e semplifica un pò l’rvoluzione del flame.
    Sarebbe anche fico quotare in maniera veloce i commenti.

    Vabbè sto brainstorming-ando un pò troppo…

    Ciao
    Fano

      (Quote)  (Reply)

  6. E’ implicito cmq che quando ho scritto 30 minuti, era per dire che alle volte basta poco tempo per scrivere qualcosa, la qualità di certo è sempre importante, ma sn sicuro che se tutti ci impegniamo al massimo, molti problemi verranno risolti!

    Avanti ragazzi!

    Simon

      (Quote)  (Reply)

  7. Si rivela come sono orchestrati dimostrazioni in tutto il mondo: http://foia2011.org/index.php?id=262
    “…. E manifestazioni in programma o sono eventi in 30 Paesi in tutto il mondo su
    3 dicembre (vedi http://www.globalclimatecampaign.org) Ciò include un minimo di
    15.000 persone a Montreal per protestare a Iquitos in,..”( Foresta Amazzonica Ciò include un minimo di 15.000 persone a Montreal, una protesta a Iquitos in Amazzonia … ”

      (Quote)  (Reply)

  8. se qualcuno riesce a fare un articolo sulla nuova fase del Climate Gate sarebbe meglio.
    io sono impegnato in altro e non riesco.

    basta anche cercare le fonti in Italiano e pubblicarle qui, basta poi citare la fonte.

    perchè se ci perdiamo questa situazione allora ha ragione simon in tutto e per tutto, cioè che non collabora più nessuno.

    riguardo invece agli articoli troppo tecnici, se qualcuno volesse dare il suo contributo anche per articoli più semplici è sempre il benvenuto

      (Quote)  (Reply)

  9. Adolfo Giurfa :

    Il nuovo “Climate Gate II” Climategate 2 FOIA 2011 database consultabile:
    http://foia2011.org/index.php?id=4
    Search Results

    52 Results found for “italy”

    Result pages:1 | 2 | 3 | 4 | 5 | 6

    Grazie Adolfo,adesso non rimane che andare a leggere che cosa c’è scritto.
    Oggi pure io non ho tempo.
    Domani sera cerco di tradurre le mail che interessano il nostro paese.
    Vediamo se ci sono notizie “hot” !?

      (Quote)  (Reply)

  10. Si avanti così ragazzi, questa storia del climate gate 2 nn ce la dobbiamo fare scare scappare!

    io sn super impegnato, tra sostituzioni, guardia medica e specialità!

    Avanti, che qualcuno si muova che qui c’è materiale che scotta!

    simon

      (Quote)  (Reply)

  11. Cari fratelli appassionati di scenze eretiche,
    cosa mai succede a squotere le fondamenta della nostra amata fonte di eresia?! (NIA)
    Dal mio punto di vista trovo assurdo che nn ci siano ancora dati aggiornamenti meteo sull evoluzone della nina pdo e correlazioni emisferiche varie..
    cmq se mancano gli argomenti cari fratelli parliamo delle anomalie climatiche che si stanno verificando a livello globale, zona per zona chissenefrega del clima del etiopia dierete?? Sbagliato!!credo proprio sia tutta informazione!!
    Parliamo della missione spaziale cinese, o.. della nuova tecnologia che si sta sviluppando in Campania che ci aiutera’ a prevenire i terremoti.. parliamo delle ere astrologiche, della prossima entrata in acquario, possibili sviluppi per la societa’.. PARLIAMO DI CALENDARIO MAYA?!!! ^^
    alti e bassi che rendono interessante la vita!!
    sempre i migliori!!!

      (Quote)  (Reply)

  12. Michele :

    Adolfo Giurfa :
    Il nuovo “Climate Gate II” Climategate 2 FOIA 2011 database consultabile:http://foia2011.org/index.php?id=4Search Results
    52 Results found for “italy”
    Result pages:1 | 2 | 3 | 4 | 5 | 6

    Grazie Adolfo,adesso non rimane che andare a leggere che cosa c’è scritto.Oggi pure io non ho tempo.Domani sera cerco di tradurre le mail che interessano il nostro paese.Vediamo se ci sono notizie “hot” !?

    Thorne/MetO: Le osservazioni non mostrano alcun aumento delle temperature lungo la troposfera tropicale [il problema dell’hot spot troposferico], a meno che non si prendano in considerazione un singolo studio e un singolo approccio, trascurandone un mucchio di altri. Questo è davvero pericoloso. Dobbiamo comunicare l’incertezza ed essere onesti. Phil [Jones?], magari potremmo trovare il tempo di discuterne ulteriormente se necessario […]

    Thorne: Penso anche che la scienza sia stata manipolata a fini politici, cosa che potrebbe rivelarsi non troppo intelligente a lungo andare.

    Wils: Che si fa se il climate change si rivela essere essenzialmente una oscillazione multidecadale? Probabilmente ci uccideranno […]

    Mann: La cosa importante è essere sicuri che stiano perdendo la battaglia delle pubbliche relazioni. Questo è lo scopo del sito [Real Climate].

    Pollack: Ma sarà molto difficile far scomparire il Periodo Caldo Medioevale dalla Groenlandia.

    Lorenzoni: Concordo con l’importanza degli eventi estremi come focus per l’opinione pubblica e governativa […] ‘il climate change’ deve essere presente nella vita di tutti i giorni della gente. Deve essere loro ricordato che è un fenomeno che accade e si evolve in continuazione.

    Ashton/co2.org: Avendone stabilito l’urgenza, la sfida politica è ora di trasfromarla da un argomento che riguarda i costi dei tagli alle emissioni – cattiva politica – a uno concernente il valore di un clima stabile – politica molto migliore […] la cosa migliore da fare è raccontare la storia delle brusche variazioni in modo più vivido possibile.

    Wilson: Sebbene sia d’accordo che i gas serra siano stati importanti nel 19° e 20° secolo (specialmente dal 1970), se ilpeso del forcing solare fosse stato maggiore nei modelli, certamente avrebbe diminuito la significatività dei gas serra. […] Mi sembra che assegnando un peso maggiore alla radiazione solare nei modelli, la maggior parte del riscaldamento del 19° e 20° secolo può essere spiegato dal Sole.

    No comment ragazzi!! (si fa per dire, si commentare eccome!)

      (Quote)  (Reply)

  13. @max63
    Mann: La cosa importante è essere sicuri che stiano perdendo la battaglia delle pubbliche relazioni. Questo è lo scopo del sito [Real Climate].
    🙂

    bellissimo mi citi il numero della mail?

      (Quote)  (Reply)

  14. Da Theguardian

    “Mann, director of the Earth System Science Centre at Penn State University, who is quoted in the batch of released emails described the release as “truly pathetic”.

    When asked if they were genuine, he said: “Well, they look like mine but I hardly see anything that appears damning at all, despite them having been taken out of context. I guess they had very little left to work with, having culled in the first round the emails that could most easily be taken out of context to try to make me look bad.”

    He said, the people behind the release were “agents doing the dirty bidding of the fossil fuel industry know they can’t contest the fundamental science of human-caused climate change. So they have instead turned to smear, innuendo, criminal hacking of websites, and leaking out-of-context snippets of personal emails in their effort to try to confuse the public about the science and thereby forestall any action to combat this critical threat. Its right out of the tried-and-true playbook of climate change denial.”

    Certo,certo, è tutto un complotto delle multinazionali del petrolio e siamo tutti patetici!!

      (Quote)  (Reply)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Immagine CAPTCHA

*

Aggiungi una immagine

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.