Archivi giornalieri: 2 Dicembre 2011

U.S. Geological Survey Vs Astronomia

Sarò breve, sintetico e diretto in questa occasione, circa un mese un fa è uscita nella sezione “newsroom” del sito ufficiale dell’ ente statunitense geologico USGS una ricerca dal titolo :

” Il recente aumento del numero di terremoti di grandi dimensioni riflette un evento casuale “

Andrew J. Michael

U.S. Geological Survey, Menlo Park, California, USA

http://www.usgs.gov/newsroom/article.asp?ID=3029

http://www.agu.org/pubs/crossref/2011/2011GL049443.shtml

Si scrive,

“Il verificarsi di 5 terremoti con Mw ≥ 8,5 dal 2004 ha creato un dibattito sul fatto se siamo o no in un fase globale di forti terremoti, aumento temporaneo dei rischi sopra a lungo termine i livelli.  Io uso tre classi di test statistici per determinare se le registrazioni dei terremoti di M ≥ 7 dal 1900 può rifiutare una ipotesi nulla di indipendenza da eventi casuali, con un tasso costante, più sequenze di aftershock localizzate.  I dati non possono rifiutare questa ipotesi nulla.  Così, la distribuzione temporale dei grandi terremoti globali è ben descritta da un processo casuale, e da più scosse di assestamento localizzate, e il raggrupparsi in gruppi è apparente dovuto alla variabilità casuale.  Quindi il rischio di futuri eventi non è in aumento, tranne all’interno di sequenze di scosse di assestamento in corso. “

In sintesi si scrive che :

I grandi terremoti, in termini statistici, non accadono molto spesso, anche se sono degni di nota per le loro conseguenze enormi.  Negli eventi che non accadono molto spesso,  i processi casuali sono molto variabili e possono apparire in gruppi anche se non lo sono

Ma siamo proprio sicuri che questa ricerca non sia stata scritta a regola d’arte per ……

Questa è un’elaborazione che realizzai circa un’anno fa e mette in relazione il campo magnetico dell’eliosfera con gli eventi sismici globali. Dati ripresi sempre da l’USGS.

http://daltonsminima.altervista.org/?p=11690

http://img28.imageshack.us/img28/7862/graficon2.jpg

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Le mie ricerche continuano ed ecco che pochi giorni fa scopro questa interessante pagina web su wikipedia …. che riporta i terremoti più forti e disastrosi della storia italiana.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

http://it.wikipedia.org/wiki/Terremoti_in_Italia

Val di Noto, Sicilia orientale (11 gennaio 1693), 7,41 Mw[1], 60.000 morti (dettagli)

Messina e Reggio Calabria (28 dicembre 1908), 7,24 Mw[2], 100.000 morti (dettagli)

Lamezia Terme, Calabria (8 settembre 1905), 7,06 Mw[2], 557 morti (dettagli)

Lamezia Terme, Calabria (27 marzo 1638), 7,00 Mw[3], oltre 10.000 morti (dettagli)

Avezzano, Abruzzo (13 gennaio 1915), 6,99 Mw[2], 33.000 morti (dettagli)

Sannio e Molise (5 dicembre 1456), 6,96 Mw[3], 30.000 morti

Montemurro, Basilicata (16 dicembre 1857), 6,96 Mw[1], 12.000 morti (dettagli)

Calabria e Messina (5 febbraio 1783), 6,91 Mw[1], 50.000 morti (dettagli)

Irpinia e Basilicata (23 novembre 1980), 6,89 Mw[4], 2.914 morti (dettagli)

Irpinia e Basilicata (8 settembre 1694), 6,87 Mw[1], 6.000 morti

 

Passiamo invece adesso al vulcano più discusso sul pianeta …. Yellowstone

 

 

 

 

 

 

 

 

http://www.volcano.si.edu/world/volcano.cfm?vnum=1205-01-&volpage=var#bgvn_3102

Table 1.

Seismic data for Yellowstone organized by month, including the number of recorded earthquakes, the largest magnitude recorded, and earthquake swarm information. Note the large swarms during December 2008-January 2009 and during January-February 2010. Data courtesy of the USGS.

 Month Number of Largest magnitude Earthquake swarms earthquakes dates (number of events)

 

Nov 2006 87 2.7 on 04 Nov 04-07 Nov (47)

Dec 2006 36 2.0 on 16 Dec —

Jan 2007 93 2.8 on 30 Jan —

Feb 2007 113 2.9 on 27 Feb 27-28 Feb (5); 13-22 Feb (59)

Mar 2007 63 2.3 on 21 Mar 11 on 1 Mar

Apr 2007 53 2.1 on 22 Apr —

May 2007 59 2.7 on 01 May 01 May (14)

Jun 2007 73 1.5 on 27 Jun 20 June (26)

Jul 2007 80 2.2 on 26 Jul —

Aug 2007 74 2.8 on 03 Aug 19-21 Aug (“small” event)

Sep 2007 54 2.3 on 10 Sep —

Oct 2007 34 2.1 on 17 Oct —

Nov 2007 69 2.9 on 04 Nov —

Dec 2007 184 3.6 on 30 Dec 18-21 Dec (48)

Jan 2008 263 3.7 on 09 Jan 09 Jan (124); 25-26 Jan (32)

Feb 2008 130 2.4 on 03 Feb 03 Feb (47)

Mar 2008 147 4.2 on 25 Mar 11-16 Mar (73); 21-22 Mar (17)

Apr 2008 70 1.7 on 17 Apr —

May 2008 99 2.3 on 18 May 04-14 May (37)

Jun 2008 79 2.7 on 04 Jun 04-08 Jun (27)

Jul 2008 185 2.5 on 31 Jul 28-31 Jul (132)

Aug 2008 146 2.3 on 31 Aug 01-05 Aug (52); 03-07 Aug (28);

07-08 Aug (32)

Sep 2008 62 2.9 on 25 Sep 25 Sep (19)

Oct 2008 46 2.4 on 05 Oct —

Nov 2008 166 2.7 on 23 Nov 23-29 Nov (77)

Dec 2008 ~500 3.9 on 27 Dec 27 Dec-05 Jan (~ 813)

Jan 2009 315 3.5 on 02 Jan 09-12 Jan (35)

Feb 2009 51 2.1 on 19 Feb —

Mar 2009 66 2.4 on 03 Mar —

Apr 2009 242 2.7 on 28 Apr 13-18 Apr (62); 17-25 Apr (111);

29 Apr (19)

May 2009 133 3.0 on 25 May 25 May (68)

Jun 2009 77 3.3 on 30 Jun 30 Jun (25)

Jul 2009 98 2.7 on 08 Jul 01-03 Jul (12)

Aug 2009 86 2.1 on 14 Aug 08-12 Aug (29)

Sep 2009 177 2.3 on 20 Sep 12-17 Sep (39); 13-18 Sep (66)

Oct 2009 218 2.5 on 15 Oct 12-23 Oct (138)

Nov 2009 69 3.1 on 09 Nov —

Dec 2009 70 2.2 on 18 Dec —

Jan 2010 1620 3.8 on 20 Jan 17 Jan-25 Feb (1,809)

Feb 2010 244 3.1 on 02 Feb —

 

Questi sono i vostri dati caro ente geologico statunitense….mi spiegate perchè la Terra, trema molto di più fra Dicembre e Marzo nell’emisfero nord  ….

Dimenticavo è casuale …. che la geologia terrestre nell’emisfero nord se ne va in vacanza nei mesi estivi ….

Concludiamo con le parole del professore Richelmo Sassara :

http://www.earth-prints.org/handle/2122/2755

 

 

 

 

Michele