Niente di nuovo sotto il Sole + una nuova ricerca che dice ….. Maunder + analisi “jump” confronto Solar flux SC23 & SC24

E’ si …..è proprio così signori miei,  le settimane passano, questo ciclo solare avanza, ma le macchie solari non presentano alcuna attività o coalescenza elettromagnetica degna di nota.  Nelle ultime due settimane abbiamo avuto, qualche sbuffo solare con alcune CME, originatesi durante il collasso di alcuni filamenti, ma nel complesso in termini di quantità e categoria di flare stiamo veramente contando gli spiccioli.  Pochi flare di categoria “C”, uno o due flare di categoria “M” e completa assenza di flare di categoria “X”.  L’ultimo risale al 3 Novembre .

http://www.solarham.com/top10.txt

CLASS   DATE           YEAR  SUNSPOT REGION
-----   ------------   ----  ------
X6.9 -  August 9       2011  (1263)
X2.2 -  February 15    2011  (1158)
X2.1 -  September 6    2011  (1283)
X1.9 -  November 3     2011  (1339)
X1.9 -  September 24   2011  (1302)
X1.8 -  September 7    2011  (1283)
X1.5 -  March 9        2011  (1166)
X1.4 -  September 22   2011  (1302)
M9.3 -  August 4       2011  (1261)
M9.3 -  July 30        2011  (1260)
M8.3 -  February 6     2010  (1045)
---------------------------------------------
M6.6 -  February 13    2011  (1158)

In sintesi c’è poco da raccontare, se non che le  macchie dell’emisfero nord stanno continuando la loro strada, scivolando piano piano verso l’equatore solare. Per non parlare dell’emisfero sud che è ancora molto indietro nell’evoluzione e di macchie se ne contano una, due e STOP !.

Una storia già vissuta nel precedente SC23. Uno specchio del precedente ciclo con tutti i parametri solari che però, ci stanno dicendo,  in termini numerici, che la nostra stella sta per entrare in un lungo e profondo minimo solare.

La domanda che si pongono tutti i ricercatori ed appassionati del Sole è sempre la medesima :  Più Dalton che  Maunder o viceversa ?

I mesi passano e sempre più ricerche parlano di un minimo solare lungo e profondo. Eccovi una nuova ricerca fresca, fresca ripresa dal blog di Anthony watts,

http://wattsupwiththat.com/2011/12/02/new-paper-suggests-sun-may-be-headed-for-a-maunder-minimum/

http://www.agu.org/pubs/crossref/2011/2011GL049811.shtml

GEOPHYSICAL RESEARCH LETTERS, VOL. 38, L22105, 5 PP., 2011
doi:10.1029/2011GL049811

The persistence of solar activity indicators and the descent of the Sun into Maunder Minimum conditions

Lockwood, M., M. J. Owens, L. Barnard, C. J. Davis, and F. Steinhilber (2011)

Punti chiave :

     – Possiamo predire l’insorgenza del prossimo grande minimo solare
     – I gran minimi possono essere previsti con alcuni indici solari
     – La progettazione e la gestione dei sistemi influenzati dal clima spaziale può essere ottimizzato

Il minimo recente e la bassa e prolungata attività del ciclo solare,  insieme alla lenta crescita dell’attività del nuovo ciclo, ha portato a suggerirci che il Sole sta entrando in una grande Minimo solare (GSMi), potenzialmente profondo come il minimo di Maunder (MM) . Ciò solleva interrogativi circa la persistenza e la prevedibilità delle attività solare. Studiamo le funzioni di autocorrelazione e R2L prevedibilità (t) degli indici solari, in particolare del gruppo RG numero di macchie solari e Φ modulazione eliosferiche potenziale di cui abbiamo dati durante la discesa in MM.  Per RG e Φ, R2L (t)> 0,5 volte per il futuro di t ≈ ≈ 4 e 3 cicli solari, rispettivamente:sono  sufficienti a consentire la previsione di un inizio GSMi. La prevedibilità inferiore del numero di macchie solari RZ è discussa.  Il calo attuale di picco di RG è il più grande dall’inizio del minimo di maunder e supera quello intorno al 1800 che non è riuscito a iniziare una GSMi.

Sinceramente se “io” mi trovassi personalmente in uno di quei centri ufficiali e specializzati di monitoraggio dell’attività solare, inizierei ad avere dei grossi punti interrogativi.  Perchè una notizia di questa portata non deve essere divulgata e approfondità da tutte quelle testate giornalistiche specializzate e non, che si occupano di scienza ? Questa cosa non deve divenire di “dominio pubblico” per non spaventare,  impaurire il popolo in tempi di crisi globale ?  Ci sono ulteriori dati che ci nascondono ? Le bugie hanno “le gambe corte” e questo dovrebbero saperlo.

Ed inoltre i conteggi delle macchie solari non sono più attendibili.  Questo lo abbiamo raccontato giorno dopo giorno nei precedenti anni.  Quando nell’attesa della ripartenza di questo “spento” ciclo solare,  gli organi ufficiali non facevo altro che pompare i conteggi, ingigantendo ogni piccola macchia, fino all’inverosimile.

Il solar flux parla chiaro, la curva stenta a crescere.

Immagine ripresa dall’istituto canadese di monitoraggio. http://www.spaceweather.gc.ca/data-donnee/sol_flux/sx-6-mavg-eng.php

Concludiamo con questo confronto, che ho realizzato la passata settimana e che evidenzia come le vere e proprie “accelerazioni” solari di questo ciclo solare in termini di SF non sono per niente paragonabili a quelle del ciclo solare SC23.

Le “rampe” presentano un’angolo o rampa di salita molto più morbido e seghettato rispetto alle tracce registrate nel SC23 viceversa più impulsive e reattive.

SC 23 1999  oscillazione 120 -240 (maggiori picchi)  , Sc24 2011 oscillazione 100-190 (minori picchi). Vedi immagini:

http://www.solen.info/solar/history/hist1999.html

Michele

22 pensieri su “Niente di nuovo sotto il Sole + una nuova ricerca che dice ….. Maunder + analisi “jump” confronto Solar flux SC23 & SC24

  1. Bell’articolo, Michele, bravo! In effetti stamattina guardando le macchie solari noto che sono proprio striminzite, inoltre Solar Wind 282.4! Anche il Behind mi sembra abbastanza pulito…non si riesce a capire come possano mettere un SN pari a 143 (benchè sia in calo rispetto ai precedenti).
    Comunque se siamo arrivati quasi al massimo, questo è un massimo decisamente debole.
    Tornando un attimo alle previsioni invernali, ricordo che nel ’56 il mese di Gennaio fu molto mite….poi dai primi di Febbraio e per un intero mese successe quello che sappiamo…per adesso con il VP così forte si sta accumulando un serbatoio gelido formidabile al Polo Nord e in Asia….io sono ancora speranzoso quantomeno per una seconda parte dell’inverno con i controfiocchi.

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  2. E’ uno studio che si aggiunge a quelli già presentati durante il convegno dei fisici solari americani in New Mexico, a giugno, di cui abbiamo ampiamente parlato. Il dubbio resta quello di allora: non si vedono ancora segni inequivocabili che annunciano il ciclo 25. Questo vuol dire che è in ritardo, oppure che non inizierà affatto? Nel primo caso, gli studiosi si aspettano una successione di cicli deboli, come nel Minimo di Dalton, nel secondo un blocco totale o quasi del meccanismo dei cicli, come nel Minimo di Maunder.

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  3. @Carlo
    Riguardo le previsioni per l’inverno, anche se siamo OT, ricordo che un serbatoio gelido non basta. Occorre si verifichino le condizioni affinchè “salti il tappo” del serbatoio, e dalla parte giusta, cioè verso l’Europa. Abbiamo per ora individuato queste condizioni nel segno della QBO a 50hpa e forse in qualche altro fattore coadiuvante, come le anomalie negative di temperature in Oceano Atlantico, premesso che ormai diamo per scontato che la Nina si manterrà almeno così com’è ora e dunque non ci aspettiamo riscaldamenti stratosferici tali da favorire ondate fredde sull’Europa.

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  4. Grazie Simon, bel punto!
    Aspettiamo, certo che se fosse così allora aspettiamoci un Maunder vicino….vediamo se il polo sud sfornerà macchie… 😉

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  5. Si bell’articolo Michele: Tante macchie e poco flusso magnetico.
    Lo ribadiscono anche le nuove misurazioni di Novembre:

    http://wattsupwiththat.com/2011/12/06/november-solar-activity-report-sunspots-and-10-7cm-radio-flux-up-but-the-solar-magnetic-ap-index-crashes/#more-52621

    Cioè abbiamo delle macchie con un’intensità di campo magnetico simile ad un minimo, non ad un massimo.
    Questo significa che se la teoria dei raggi cosmici solari sul clima terrestre è fondata ( più raggi -> più nubi -> più freddo), nei prossimi anni dovremmo apprezzarne chiaramente gli effetti.
    Qualcuno mi può confermare la relazione di massima:

    più AP index , meno particelle ?

    Inoltre è bello anche vedere come la Nasa nel 2006 aveva predetto questo ciclo 24:

    http://en.wikipedia.org/wiki/File:Predictions3_strip.jpg

    A volte qualche immagine andrebbe aggiornata!

    Ciao
    Fano

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  6. Salta subito all’occhio due grandi differenze tra i due cicli.
    Nel 23 il Solar Flux segue fedelmente il Solar Number, mentre non c’è quasi correlazione nel 24.
    Il 24 ha incredibilmente un SN superiore al 24, mentre il SF è decisamente inferiore!?!

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  7. @sbergonz

    Beh, a occhio direi proprio che ci siamo: più neutroni, meno AP. Picchi di attività -> meno neutroni. ( scoperta l’acqua calda )

    E’ interessante notare che l’AP dal 2007 avuto il suo minimo relativo all’anno proprio a Dicembre.

    Ciao
    Fano

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  8. Non potrebbe essere che ci sia un calo solo perchè l’attività solare ha subito un rallentamento nel trapasso e cambio di ciclo con l’inversione magnetica?? La stessa potrebbe essere influenzata dalla particolare disposizione planetaria?! Grz per le evanetuali risposte 😉

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  9. fano :
    Si bell’articolo Michele: Tante macchie e poco flusso magnetico.
    Lo ribadiscono anche le nuove misurazioni di Novembre:
    http://wattsupwiththat.com/2011/12/06/november-solar-activity-report-sunspots-and-10-7cm-radio-flux-up-but-the-solar-magnetic-ap-index-crashes/#more-52621
    Cioè abbiamo delle macchie con un’intensità di campo magnetico simile ad un minimo, non ad un massimo.
    Questo significa che se la teoria dei raggi cosmici solari sul clima terrestre è fondata ( più raggi -> più nubi -> più freddo), nei prossimi anni dovremmo apprezzarne chiaramente gli effetti.
    Qualcuno mi può confermare la relazione di massima:
    più AP index , meno particelle ?
    Inoltre è bello anche vedere come la Nasa nel 2006 aveva predetto questo ciclo 24:
    http://en.wikipedia.org/wiki/File:Predictions3_strip.jpg
    A volte qualche immagine andrebbe aggiornata!
    Ciao
    Fano

    Certo confermo!

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  10. Ivan :
    Non potrebbe essere che ci sia un calo solo perchè l’attività solare ha subito un rallentamento nel trapasso e cambio di ciclo con l’inversione magnetica?? La stessa potrebbe essere influenzata dalla particolare disposizione planetaria?! Grz per le evanetuali risposte

    Non ci sn al momento le condizioni temporali al tuo pensiero…direi di aspettare ancora!

    Simon

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  11. Offri sempre ottimi spunti di riflessione,Michele ricordati che dobbiamo andare in opposizine a Giove tra marzo e aprile,quidi dobbiamo incrociare le dita.Sappiamo tutti cosa accadde tra febbraio e aprile 2011.Si nota anche dal grafico che hai postato che l’attivita’ magnetica e ancora in fase di risalita.Se tanto mi da tanto tra marzo e maggio 2012 si toccherranno i livelli di massima attvita’ e qiuindi arrivare a fare 200 di SF mensile nel trimestre in opposizione a Giove sara’ cosa da ridere visto a che livello ci troviamo gia’ ora.Se non collassera’ magneticamente la stella,il minimo attuale non arrivera’ nemmeno ai livelli del Dalton.

      (Quote)  (Reply)

  12. giorgio :

    Offri sempre ottimi spunti di riflessione,Michele ricordati che dobbiamo andare in opposizine a Giove tra marzo e aprile,quidi dobbiamo incrociare le dita.Sappiamo tutti cosa accadde tra febbraio e aprile 2011.Si nota anche dal grafico che hai postato che l’attivita’ magnetica e ancora in fase di risalita.Se tanto mi da tanto tra marzo e maggio 2012 si toccherranno i livelli di massima attvita’ e qiuindi arrivare a fare 200 di SF mensile nel trimestre in opposizione a Giove sara’ cosa da ridere visto a che livello ci troviamo gia’ ora.Se non collassera’ magneticamente la stella,il minimo attuale non arrivera’ nemmeno ai livelli del Dalton.

    Pensiero condivisibile il tuo, direi di aspettare, nn sn mai stato convinto che le influenze planetarie possano da sole giustificare l’attività solare….(ci sn sicuramente dei meccanismi interni al sole ancora sconosciuti!)

    nn credo che stiamo andando verso un maunder, almeno per questo ciclo, ma un Dalton è ancora ampiamente in gioco…sarano i successivi cicli che ci diranno di che pasta è veramnete fatto questo minimo solare…maunder’s like o dalton’s like?

    ai posteri…

    Simon

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  13. ice2020 :

    e che ve devo dì, aspettiamo sto maggio….;)

    Prima ci tocca Marte e la “femme fatal” di Venere…occhio al risveglio della Kundalini e dei chakra….primavereli…ci sta il katla….
    Caxxo che figura ci faccio ….per chi si collega adesso su questo blog sembra che trattiamo astrologia…
    🙂
    Ma torna.
    😎

      (Quote)  (Reply)

  14. Michele :

    ice2020 :

    e che ve devo dì, aspettiamo sto maggio….;)

    Prima ci tocca Marte e la “femme fatal” di Venere…occhio al risveglio della Kundalini e dei chakra….primavereli…ci sta il katla….
    Caxxo che figura ci faccio ….per chi si collega adesso su questo blog sembra che trattiamo astrologia…
    :smile:
    Ma torna.
    :cool:

    Michele si deve dire Astronomia posizionale!

    Complimenti per l’ articolo … !!

      (Quote)  (Reply)

  15. @ice2020
    Noo ai posteri nooooo..speriamo di vivere per almeno altri 3-4 cicli 🙂 Penso che tutti i minimi compreso questo abbiano piu’ o meno una fase iniziale dove si assomigliano,poi successivamente ognuno prende una strada differente,il che vuol dire che non sara’ ne’ un Dalton Like e nemmeno un Mauder Like.sostengo questo perche’ dall’Optimum medioevale ad ora tutti i minimi e cioe’ WOLF SPOORER MAUDER DALTON DAMON sono stati diversi tra loro e per durata e per intensita’.Quindi a rigor di logica sara’ differente pure questo.Cio’ significa che la forbice va da un piccolo minimo ad un profondo minimo.E speriamo bene di non dover morire con il GW addosso. 😉

      (Quote)  (Reply)

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