Dicembre 2011: calo incredibile ed inaspettato dell’attività solare!

Cari amici di NIA, quello che sta accadendo in questa prima metà del mese di dicembre ha secondo me dell’incredibile!

Si sa che è normale anche in fase di massimo solare avere un mese che chiude sotto quello precedente, ma non nel modo in cui sta avvenendo ora!

Siamo passati da un massimo relativo di solar flux aggiustato il 7 di novembre di 179, ad un valore di 116 della giornata di ieri!

La media mensile del flusso solare di settembre ed ottobre è stata rispettivamente di 136.68 e 136.52, mentre novembre chiuse addirittura a 150.23!

Ora la media ferma a ieri è pari a 138.11, e credo che cali ancora col passare dei prossimi giorni!

Il SN Sidc di settembre ed ottobre è stato rispettivamente di 78.00 ed 88.00, mentre novembre chiuse a 96.7!

Al momento il SN è fermo a 40.1, è praticamente impossibile che dicembre chiuda sopra a novembre e ci sn ottime possibilità che chiuderà anche sotto ad ottobre ( su settembre non mi sbilancio ancora).

E vogliamo parlare del Nia’s SN?

A ieri siamo a 18.8, il 17 di settembre e di ottobre eravamo rispettivamente a 21.6 e 21.7! (novembre addirittura a 26.3!)

 

Le Regioni solari sono state poco coalescenti, gli X-rax ed il k-index praticamente piatti!

Anche nel behind le AR continuano ad essere spompate!

Se anche la seconda metà del mese dovesse continuare con questo trend, sarebbe un arresto sensazionale dell’attività solare, che ancora non riesco a spiegarmi.

Fondamentale sarà vedere come si comporterà il nostro astro nei prossimi 2 mesi, se le cose dovessero restare tali, ci sono ottime possibilità che novembre 2011 sia il massimo relativo del ciclo solare numero 24…e poi  che accadrà?

Non si potrà che scendere, senza dimenticarsi poi del ritardo incredibile dell’emisfero sud!

Da vivere tutto, sempre più appassionante questo ciclo…

Stay tuned with NIA, Simon

 

42 pensieri su “Dicembre 2011: calo incredibile ed inaspettato dell’attività solare!

  1. @Michele Caro Michele: La spirale si configura come un prodotto delle due forze, elettrici e magnetici (forza elettromagnetica singolo) quando si passa a riempire un vuoto (come 1 a 0) e vengono deviati con l’azione di “supporto” (l’acqua in un bicchiere, nel caso di “rifrazione della luce”), che non è altro che un “campo” al di fuori più grande. Il mezzo che alcuni hanno chiamato “etere”, ma questo può essere composto da pianeti, neutroni o neutrini. Questa resistenza, la stessa che piega la luce nel vetro, è la resistenza elettrica in un circuito. Il modo più “economico” è la spirale.

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