Riscaldamento globale o una nuova era fredda?

Un eccellente articolo, apparso sul Daily Mail (quotidiano britannico) ha fatto la domanda del titolo agli esperti del clima, che si muovono al vento come bandiere. L’autore fa anche una breve storia del passato, e alla fine  tira le somme con un risultato molto triste … penso che sia giusto  riportare la traduzione, anche se approssimata di questo articolo, che per ora rimane nascosto nella rete informatica perché nessuno vuole ancora di lasciare l’osso succulento del riscaldamento globale. L’autore è Christopher Booker e questo è l’indirizzo per trovare la versione originale.

L'era glaciale sulla Strada suo? L'ultima notizia e il Che potremmo minacciati Essere ONU forte calo della temperatura

Non voglio commentare troppo: conoscete bene le mie idee. Forse in passato non sarei dovuto andare giù in modo pesante e non si può accusare solo l’isteria politica-climatica, perché le scelte politiche sono spesso realizzate con grande chiarezza “economica”…ma questi climatologi sono dei… va bé lasciamo stare.

Chi l’avrebbe pensato? L’ultima notizia è che il mondo è minacciato da un improvviso calo delle temperature, probabilmente tanto grave da attivare una nuova mini era glaciale. Il motivo è l’inquinamento di migliaia di centrali a carbone che stanno bloccando l´ingresso  del riscaldamento solare. Questo dice il Dr. Robert Kaufman presso la Boston University. Assicura che l’espansione economica della Cina ha provocato un enorme aumento delle emissioni di zolfo, che stanno creando una sorta di schermo alla radiazione solare che provocherá un raffreddamento globale.

Ma … aspettate un attimo. Non erano questi gli stessi scienziati allarmisti che avevano detto solo pochi anni fa che il nostro pianeta era in pericolo di essere “arrostito” da un irreversibile surriscaldamento globale? E  non erano loro che con le loro dichiarazioni assicuravano gran parte del mondo politico, dalla Gran Bretagna ai politici di tutto il mondo, sul pericolo del riscaldamento globale e che  hanno fatto spendere centinaia di miliardi di sterline per tentare di salvare la terra? Il problema è che questo incredibile cambiamento di idee solleva una domanda fastidiosa: «Questi esperti climatologi hanno una pallida  idea di cosa discutono e dicono?”

 

Ma forse la cosa più bizzarra è che la stessa situazione é successa tanti anni fa negli anni `40 per essere precisi.  Le persone ora sono preoccupate e così abituate a sentir parlare di riscaldamento globale che non si ricordano che, gli scienziati americani negli anni settanta avevano allarmato il mondo, fornendo la previsione di una nuova, potente era glaciale. Questo era stato causato da un periodo di circa 30 anni di temperature in diminuzione tra gli anni 40 e 70, dopo un improvviso aumento di temperatura all’inizio del ventesimo secolo. La causa di questo raffreddamento è stato associato dagli americani climatologi Schneider e Hansen, al biossido di zolfo e altri composti che vengono creati da combustibili fossili, in particolare dalle centrali a carbone.

15 anni dopo gli stessi scienziati sono stati in prima linea a creare il panico sul riscaldamento globale.

Schneider, che divenne un professore di biologia ambientale e  cambiamento climatico globale presso la Stanford University, aveva sostenuto allora (per spiegare il periodo di raffreddamento) che il danno non era venuto dalla fuliggine e dallo zolfo, che bloccano il calore del sole, ma dalla anidride carbonica ad effetto serra e da altri “gas” che sono una trappola per il calore. (sic! Per loro la famigerata CO2 era la causa di quel periodo di raffreddamento)

Erano uomini come Schneider e Hansen, alla fine degli anni 80, che hanno cambiato idea e hanno cominciato a terrorizzare il mondo con l´equazione “politica”  CO 2 = riscaldamento globale. In pochi anni, sono arrivate la riunione di Rio de Janeiro e del trattato di Kyoto, che occorreva procedere in qualche modo per ridurre le emissioni di CO2 per mantenere l’economia globale. Per un certo tempo è sembrato anche che la teoria, mettendo su decine di computer finanziati dai governi e quindi pagate con le tasse dei cittadini, fosse stata confermata dalla prova dei fatti. La CO 2 ha continuato a crescere e la temperatura sembrava seguirla.

Il “successo”, tuttavia, ha avuto vita breve, e recentemente è diventato evidente che qualcosa era andato storto in questo caso puramente teorico. Certamente la CO 2 atmosferica continua a crescere, ma la temperatura ha seguito un corso diverso, dimenticando di obbedire a ciò che il computer aveva predetto.

La teoria si basava di Che Guevara di I livello salgono di CO2, le temperature salgono Medie Troppo

Nel 2007, quando la temperatura è caduta tanto di quanto  era cresciuta nel ventesimo secolo, gli esperti hanno cominciato a dubitare della validità del riscaldamento globale (ma non certo i media  i giornalisti e gli eco-terroristi … idioti).

Un numero crescente di studiosi cominciarono a dire che la causa del cambiamento della temperatura alla fine di questo secolo potrebbe essere completamente scollegata dalla anidride carbonica. Forse, dicono, ci sono stati altri fattori responsabili dei cambiamenti climatici come le fluttuazioni nella radiazione solare e le variazioni delle correnti oceaniche. (Evviva!!)  Un poco alla volta, alcuni sostenitori del calore a tutti i costi, cominciano a formulare una teoria della responsabilità. Può darsi che il mondo sta attraversando un periodo di raffreddamento, ma gli effetti delle cause naturali sono stati solo “mascherati” e la tendenza per il caldo continua ad agire. Tra un decennio o venti anni  la CO 2 sará più “cattiva” di prima.

Tuttavia, negli ultimi anni, la maggior parte del mondo è stato costretta a sopportare inverni più freddi degli ultimi tre decenni. E ‘diventato abbastanza comico vedere come, con qualsiasi tempo, i sostenitori del riscaldamento globale continuano ad aggrapparsi alla loro amata teoria.
Qualunque cosa accada oggi, è caldo o freddo, si subisca un ondata di calore o di una terribile tempesta di neve, inondazioni o siccità, prima o poi sentirai le solite voci che dicono che la colpa di tutti questi eventi estremi è sempre la distruzione del clima causato dalle attività umane e da noi peccatori colpevoli.

Sono tutti uniti gli ambientalisti di Greenpeace, il WWF e la BBC e i loro alleati in tutto il mondo come l’Istituto nazionale di meteorologia, le migliaia di scienziati di tutto il mondo che hanno ricevuto miliardi di fondi dai loro governi per studiare i cambiamenti climatici e la sua prevenzione. Tutti ancora in lotta per quello che era il terrore della storia umana.

La verità, che sta diventando sempre più evidente (per coloro che sono disposti ad ascoltare e leggere) è che nessuno di questi personaggi  hanno la pur minima idea di che cosa governa i cambiamenti climatici. Essi non possono dire quale sará la temperatura  il prossimo mese o l’anno prossimo, ma nel frattempo  intendono rispondere con modelli al computer che sono in grado di dire ciò che accadrà tra un centinaio di anni. Ciò che è veramente terribile in tutto questo, tuttavia, è che i politici sono così “intrappolati” e rapiti con  la storia del terrorismo climatico che non mostrano ancora  alcun segno di iniziare a capire la realtà che sta apparendo agli occhi di che vuol vedere:: il riscaldamento globale non è affatto una certezza! (Adesso il canadá ha capito e si sono svincolati dalle fantasie climatiche)

Tre anni fa, quando l’isteria era al suo apice, i politici britannici hanno votato quasi all’unanimità per ridurre la CO 2 dell´ 80% in 40 anni. La spesa per questo piano di salvezza era di circa 18 miliardi di sterline all’anno entro il 2050, la legge più “costosa” mai emanata dal Parlamento britannico.

Siamo anche obbligati a seguire gli obiettivi dell’Unione europea che nel giro di nove anni, richiede una produzione di energia elettrica attraverso fonti rinnovabili, spendendo circa 200 miliardi di sterline per turbine eoliche inutile che attualmente malgrado i grandissimi finanziamenti e i mega impianti  riuscono a generare in Gran Bretagna solo lo 0,5% della potenza attualmente necessaria.

Le tasse imposte dai politici per combattere il cambiamento climatico (notare come lo chiamano ora … un po ‘di vergogna?) Sono costati circa 200 sterline per famiglia all’anno. Tutto questo solo per seguire una fantasia collettiva come non è mai era stato prima nella storia umana. (Ancora una volta tutto ció mi ricorda la favola del “Re nudo”.

Non solo, però. Tutto questo avviene nel nome di una teoria fraudolenta, con  le stesse persone che volevano convincerci che il mondo fosse  sul punto di “friggere”, se non fermavamo le centrali elettriche convenzionali e che ora sono  in prima linea nel dire che le stesse centrali potrebbero portarci verso una nuova era glaciale.

Siamo nelle mani di pazzi? Ma che si mettessero d´accordo con i loro stessi pensieri!!! Anche senza una massiccia iniezione di buon senso da parte del popolo britannico, sembriamo condannati a vivere in una tale situazione.

Per il WWF, Greenpeace e le ONG pseudo-ambientalisti, gli affari sono affari e il denaro non ha odore …  come dicevano i  latini “Pecunia non olet”, “Il denaro non puzza”.

SAND-RIO

 

 

34 pensieri su “Riscaldamento globale o una nuova era fredda?

  1. In tutta sincerità, dopo le cantonate sulla CO2 che abbiamo letto per anni, resto convinto che i cambiamenti climatici siano tuttora essenzialmente di origine naturale, fino a prova contraria. Ma ci vuole una prova convincente e dimostrabile, non chiacchiere.
    Per questo, preferisco documentarmi e scrivere qualcosa sul cambiamento climatico di origine naturale che è da poco iniziato.
    Concordo con Sandro circa l’utilità di tradurre o scrivere articoli sul tema, però con l’intento di mostrare le contraddizioni degli stessi che molti anni fa parlavano di raffreddamento, poi di riscaldamento ed ora sono leggermente confusi.

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  2. per punizione oggi vado a farmi un bel giretto tanto per contribuire pure io alle emissioni di Co2 🙂 Ciao Sand,sempre in prima linea.

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  3. Se pensiamo che ancora la maggioranza delle persone, direi quasi totalitaria a cui parlo, quando affronto l’argomento “clima”, sono rimasti ancora che le temperature sono in forte aumento. ma noi sappiamo che non è così.
    Questo ci fa capire che la strada è ancora lunga da percorrere.
    In tal senso i mezzi di informazione hanno un’importanza strategica sul condizionamento della massa.

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  4. giorgio :
    http://weather.unisys.com/surface/sst_anom.gif ragazzi gli oceani si tingono sempre piu’ di blu,la zona PDO e’ al top del negativo,la zona NINO e’ tutta in negativo e pure l’AMO sta scendendo costantemente.Gli oceani si raffreddano.E’ finita la fase inerzia termica degli oceani.Il GW e’ morto e sepolto per un bel po’ di anni.

    Si…ma che ci fa ancora quella caccola giallo arancione vicino l’islanda? 😀
    Secondo te, visto che l’emisfero nord è appena entrato nell’inverno, ci saranno ulteriori cali di rilievo da oggi alla primavera?

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  5. Comunque…la CO2…è un gas serra, cioè forse in certe concentrazioni, cioè forse associata allo zolfo, cioè forse però lo zolfo fa raffreddare e la CO2 fa scaldare… il sole non conta, però forse conta in alcuni cicli ed in altri no; ma si, dai che conta, però dopo tanto tempo e associato anche all’uomo…
    VIVA LA COERENZA!

    Bell’articolo, SAND-RIO! 😉

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  6. giorgio :
    http://weather.unisys.com/surface/sst_anom.gif ragazzi gli oceani si tingono sempre piu’ di blu,la zona PDO e’ al top del negativo,la zona NINO e’ tutta in negativo e pure l’AMO sta scendendo costantemente.Gli oceani si raffreddano.E’ finita la fase inerzia termica degli oceani.Il GW e’ morto e sepolto per un bel po’ di anni.

    La cosa che mi colpisce di più è che si sta attenuando l’anomalia positiva della PDO, al centro dell’Oceano Pacifico settentrionale. E’ ormai circondata da anomalie negative. Anche l’Oceano Atlantico si è ulteriormente raffreddato, tranne che vicino alle coste dell’Argentina, dove si è accresciuta una potente anomalia positiva.

    Sono inoltre molto curioso di leggere il dato delle temperature globali di dicembre. E sono anche curioso di vedere in quale posizione si collocherà il 2011. Ad ottobre era undicesimo (mi pare dal 1850) tra gli anni più caldi.
    Poi magari inviamo i link ai signori che parlano ancora di riscaldamento globale…….

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  7. @Luke73
    certo che si,da qui alla primavera le SST si appesantiranno ulteriormente,poi vedremo dalla primavera come reagira’ l’ENSO e pure l’AMO.Sopratutto l’AMO

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  8. giorgio :
    http://weather.unisys.com/surface/sst_anom.gif ragazzi gli oceani si tingono sempre piu’ di blu,la zona PDO e’ al top del negativo,la zona NINO e’ tutta in negativo e pure l’AMO sta scendendo costantemente.Gli oceani si raffreddano.E’ finita la fase inerzia termica degli oceani.Il GW e’ morto e sepolto per un bel po’ di anni.

    Sono daccordo con Giorgio. Il GW è ormai alle spalle,lo dimostra il fatto che le temperature globali non aumentano armai da alcuni anni.
    Gli oceani sono i più grandi accumulatori di calore del globo, essi ricoprono i 2/3 della terra, ed il raffreddamento di questi, può solo portarci verso una diminuzione del clima globale, anche marcata nei prossimi decenni.
    Sole rulez

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  9. @enzor
    Più di 2/3, per essere precisi ben il 71% della superficie terrestre. Ma soprattutto le acque profonde hanno un’enorme capacità termica, sono dei veri e propri “serbatoi” di energia (calore). Sono loro che modulano e moderano il riscaldamento ed il raffreddamento sul nostro Pianeta, stimolati dal Sole. Le terre emerse seguono: sono in minoranza e non hanno una capacità di accumulo del calore minimamente paragonabile a quella di mari ed oceani.

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  10. @FabioDue
    infatti quella zona in fase di NINA e’ sempre in anomalia positiva piuttosto marcata.Ormai l’80% del pacifico settentrionale e’ in fase negativa.Se il PDO- conquistera’ pure quell’area sarebbe un filotto.L’altra grande sorpresa e’ l’AMO.Ora e’ logico attendersi nei prossimi mesi vistosi e marcati cali dell T globali.

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  11. @giorgio

    Riguardo il grafico delle temperature che, preso da solo, potrebbe dire poco, sarebbe interessante avere un paragone con gli anni precedenti. Pensi di riuscire a reperire i grafici relativi allo stesso periodo degli ultimi 10 anni?

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