Ciao Elmar

http://www.astrofiliveronesi.it/

Da oggi il nostro C.A.V. è più povero, ci mancherà per sempre il sapere, la genialità, la capacità intellettiva, lo spirito libero e aperto del nostro socio ed amico
Elmar Pfletschinger.

E’ andato a vedere di persona come funzionano le stelle  

Apprendo da un nostro utente che un nostro caro collaboratore e venuto a mancare.

A nome di tutto il popolo di Nia esprimo il mio più profondo cordoglio.

Simon & Michele & Fabio & utenti di Nia

 

42 pensieri su “Ciao Elmar

  1. Le mie piu’ sentite condoglianze alla famiglia, per la perdita del caro Elmar.

    Sarebbe bello intitolargli una sezione tematica di NIA?

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  2. mi unisco al cordoglio di tutti i frequentatori di Nia….ho letto gli articoli ed erano sempre interessanti e molto ben spiegati comprensibili anche da come me non ha compentenze specifiche in questa materia….non lo conoscevo di persona ma credevo fosse giovane….oppure e’ stata una disgrazia improvvisa….non che questo cambi qualcosa…..
    sentite condoglianza a tutti i familiari…..

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  3. Mi spiace molto… ero un ammiratore dei suoi commenti, era un pozzo di scienza!… ma c´é ben altro dopo e in questo momento sara´molto felice!

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  4. Qualche volta, con Elmar, ci siamo incontrati in rete. Non condividevo tutte le sue idee, ma era un piacere ed un onore poter discutere con lui: sempre gentile e disponibile anche con chi non lo meritava. Pensare che non sarà più possibile dialogare con lui ed apprezzare la sua grande competenza, mi addolora profondamente. Resta, però, il meraviglioso insegnamento che tutti possono leggere nella sua sezione di NIA:

    “Può la scienza essere rigorosa e popolare allo stesso tempo? In questo caso è necessario.
    – Rigorosa vuol dire seguire il metodo scientifico di Galileo Galilei. Senza altri condizionamenti.
    – Popolare vuol dire che gente interessata ma senza istruzione specifica può seguire e farsi una cultura e un giudizio.
    Il punto d’arrivo sarebbe una cultura scientifica diffusa idonea a opporsi alle manipolazioni.”

    Questo è l’Elmar che abbiamo conosciuto. Ogni volta che seguiremo questo insegnamento Egli sarà con noi.
    Condoglianze ai suoi familiari.

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  5. Sono commosso per la perdita di Elmar con cui ho avuto il piacere e l´onore di dialogare.
    Per ricordarlo voglio postare per tutti noi la prima e-mail che lui mi ha inviato il 15 maggio 2010.
    Ciao Elmar.

    ciao Alessandro,

    il tuo e-mail mi ha fatto un enorme piacere. Per me è giusto darci del tu.

    Mi hai fatto una barca di complimenti bellissimi, grazie.

    NIA mi piace e mi piacerebbe scrivere per NIA, ma non sono esperto in climatologia.

    Mi chiamo Elmar Pfletschinger, sono tedesco, da molto tempo (dal 1969) vivo in Italia. Sono fisico nucleare. Ho lavorato a Garching e a Karlsruhe. Ho misurato le sezioni di fissione di vari isotopi del plutonio con neutroni veloci, per il reattore autofertilizzante, veloce di Kalkar, che poi è stato proibito da un tribunale. Ho cambiato mestiere. Lavorare per l’energia nucleare cominciava a andare contro la mia convinzione e lavorare con il plutonio non mi piaceva più.

    Ho paura che con tutto quello che potrei scrivere sarei pesantemente fuori argomento per NIA. O NIA si dedica alla fisica dei reattori nucleari, o all’astrofisica, o alla fisica nucleare. Potrei scrivere per esempio come lo Xeno 135 condiziona i reattori nucleari, cioè perchè non possono variare la potenza, o perchè le navi miilitari, sommergibili e portaerei, fanno andare il reattore a potenza piena quando sono in porto. Ma a chi interessa?

    Potrei parlare di altri argomenti. Ho fatto il progetto della statua di arcangelo più grande del mondo (alta 8,2 metri, 27 metri quadri al vento in 60 metri di altitudine, con la base relativamenti più piccola di tutte le statue grandi al mondo, compreso il Cristo di Rio) che sta sul San Raffaele a Milano (http://www.arcangelosanraffaele.com/). Ma non è un argomento da NIA.

    Potrei scrivere delle mie esperienza da fisico nucleare antinucleare. Una specie di cui viene negata l’esistenza. Anche Franco Battaglia, che scrive contro AGW, però è un sostenitore accanito dell’energia nucleare con argomentazioni che secondo me sono false e incompetenti, pubblica qualsiasi polemica contro di lui, ma le mie risposte, che penso che non siano polemiche, no.

    Mi sono molto divertito a scrivere qualcosa sui reattori nucleare su NIA. Ho trovato risposte interessanti e competenti. Rispondere a domande competenti è una goduria.

    Potrei scrivere sulla radiattività naturale.

    O su quella fatto dall’uomo.

    Poi mi piace l’astrofisica, ma sono molto eretico. Per me gli astrofisici non sanno niente di fisica nucleare e nemmeno di termodinamica (conosco delle eccezioni, gente bravissima).

    Ho fatto articoli per insegnare un po’ di fisica e di astrofisica per gli astrofili veronesi. Per l’osservatorio astronomico degli astrofili veronesi ho progettato la cupola girevole e un tetto apribile. Ma anche questo non credo che interessi a qualcuno.

    Attualmente sono coinvolto nella progettazione di un piccolo particolare dell’ E – ELT (European Extra Large Telescope, 42 metri di diametro dello specchio principale, da installare in Cile).

    Fammi sapere se c’è qualcosa che possa interessare NIA. Ovviamente vorrei sapere molto di più su di te.

    un cordiale saluto e grazie

    Elmar

    Dr. Elmar Pfletschinger
    Via Risorgimento, 17
    37126 Verona
    Italy

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  6. E ancora ecco il pensiero di ELMAR che condivido in pieno:

    mi piace l’idea dell’allargamento dell’orizonte di NIA. Mi dà la possibilità di scrivere senza andare troppo fuori tema.

    Ovviamente sono di parte. Ma per me la questione è se si è di parte per motivi politici, per soldi oppure con convinzione scientifica o umantaria. Per me è giusto che il sito sia apolitico e non condizionato. Una fonte di informazione corretta, indipendente.

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  7. con lui essendo io un meccanico, avevo parlato di materiali compositi, e mi ha parlato della balestra in vetroresina che aveva inventato per il fiat ducato, hanno fatto un brevetto mondiale dove elmar è l’inventore e Rejna ( uno dei più grandi produttori di molle) la proprietaria..(brevetto mondiale)

    la balestra pesava meno di un terzo di quella originale! poi per motivi a noi sconosciuti la fiat non ha più voluto questa innovazione e la balestra è rimasta nel cassetto..

    questo per sottolineare le molteplici competenze di elmar..ad ogni mia domanda mi ha sempre risposto con pazienza e competenza, come se fosse un mio amico che conoscevo da chissà quanto…questo era elmar, appena parlavi con lui ti sentivi a tuo agio..

    Un uomo di scienza che sapeva insegnare, un uomo così può solo dare ricchezza vera a questo mondo che si riempie di ricchezze false ed effimere..

    ho-abbiamo perso un punto di riferimento 🙁 la direzione che ci ha dato è quella giusta, ma ora la luce del faro si è spenta per noi, e dobbiamo continuare la strada da soli..non perdiamoci allora.. è il modo migliore per non dimenticarlo mai e fare in modo che da lassù ci guardi con il sorriso..

    ciao elmar e grazie di esserci stato..

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  8. Non ho avuto il piacere di conoscerlo direttamente ma, qualche volta, ho avuto modo di leggere alcuni suoi interventi e articoli.
    Con cordoglio mi unisco all’ultimo saluto fatto da tutti gli altri utenti di NIA. Addio Elmar.

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  9. Apprendo solo ora la triste notizia. Mi unisco al cordoglio di tutti. Anch’io ho avuto la fortuna e il privilegio di dialogare con lui e la cosa che mi ha colpito maggiormente era l’umiltà nello “sciorinare” la sua sapienza. Ci mancherai, grande Elmar !

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