Archivi giornalieri: 14 Gennaio 2012

Breaking news : Nave Italiana si incaglia

Mi giunge notizia che un tragico incidente è occorso ad una delle più belle navi della nostra flotta navale, la Costa Concordia.

In breve i fatti :

…………ISOLA DEL GIGLIO (GROSSETO) – E’ di tre morti e 13 feriti il bilancio, al momento, dell’incidente che ha coinvolto ieri sera la nave Costa Concordia, secondo quanto rende noto il prefetto di Grosseto Giuseppe Linardi. Non c’e’ certezza che tutte le persone a bordo siano state recuperate: ”Deve essere ispezionata – spiega Linardi – la parte della nave che e’ sott’acqua. Si procedera’ con i sommozzatori”.

Uno squarcio lungo almeno 70 mt. sulla fiancata di sinistra e un’inclinazione di 80 gradi dalla parte opposta: si presenta cosi’ la Costa Concordia, la nave naufragata ieri al Giglio. A bordo della nave sono in corso le operazioni di soccorso con i vigili del fuoco alla ricerca di eventuali dispersi. La nave e’ a ridosso degli scogli…………

Proprio questa estate ho avuto l’occasione di effettuare un bellissimo viaggio nel mediterraneo con una delle splendide navi della compagnia italiana.
Visitando Santorini, Rodi ed altre splendide località del mediterraneo.
E posso dirlo a testa alta sono orgoglioso che l’Italia abbia una compagnia così di valore, eccellente e conosciuta in tutto il mondo .

La storia e origini  di questa compagnia italiana,

…….La storia di Costa Crociere comincia nel 1854, quando Giacomo Costa fonda la “Giacomo Costa fu Andrea“, società commerciale impegnata nell’acquisto e vendita di olio di oliva e tessuti tra la Liguria (Genova) e la Sardegna.
In breve tempo l’attività si sviluppa anche oltre oceano e la società inizia a produrre ed esportare olio di oliva negli Stati Uniti ed in altri mercati grazie anche al contributo dei figli Eugenio, Federico ed Enrico.

Ed è grazie a questa espansione che l’Azienda fa il suo esordio in campo navale, nei primi anni ’20. La crescita esponenziale dell’attività porta poi la “Giacomo Costa fu Andrea”, negli anni ’30, a dotarsi di una vera e propria flotta da carico: Federico C.,  Eugenio C., Enrico C., Antonietta C., Beatrice C., Giacomo C.
Flotta che però, di lì a breve, verrà irrimediabilmente compromessa dagli effetti devastanti della seconda guerra mondiale.

Ma negli ultimi anni ’40 Angelo Costa, audace nuovo Presidente della Società, rinforza la flotta acquistando nuove unità anche grazie agli Stati Uniti, per il tramite del piano Marshall: rinascono in questo modo la Eugenio C. e la Enrico C.   Ed è ancora Angelo Costa ad intuire la grande potenzialità, in quel periodo, del settore passeggeri, ancora mai preso in considerazione fino a quel momento.

La situazione creatasi nel dopoguerra in termini di flotta mercantile (quasi completamente distrutta) e di domanda di traffico transatlantico (forte flusso migratorio) spinge l’Azienda ad inaugurare nel 1947 la divisione passeggeri, dapprima con la Maria C. e successivamente con la Anna C., il primo vero transatlantico della flotta Costa.
Entrato in servizio nel 1948 e diretto nel suo primo viaggio a Rio de Janeiro e Buenos Aires, poteva trasportare 164 passeggeri in prima classe e 604 in seconda. E’ stata tra l’altro la primissima nave italiana ad essere dotata di aria condizionata in tutti i locali di prima classe e nelle aree comuni della seconda classe.

Nata in quegli anni, la divisione trasporto passeggeri si espande nei decenni successivi. La “Giacomo Costa fu Andrea” assume un nuovo nome: “Linea “C”“.

……

Questo 2012 non è iniziato nel migliore dei modi sotto vari punti di vista per la mia persona,per l’italia intera e per Nia.  Non facciamo prenderci dai timori e dalla paure. Le difficoltà sono i trampoli di lancio come ho scritto ieri.

A nome di tutto il popolo di Nia esprimo il mio più profondo cordoglio a parenti, amici ed altre persone vicine alle vittime.

Forza Costa rialzati !

Andrea Costa
Andrea Costa

 

Aggiornamento delle ore 11:00

La nave è sempre più inclinata, non concosco la profondità delle acque in quel punto.

Ma sembra che si stia per inabissare.

 

Il mio errore e l’assenza di Simon.

– Il tempo delle riflessioni –

 

Se anche parlassi le lingue degli uomini e degli angeli,
ma non avessi l’amore,
sarei come un bronzo che risuona o un cembalo che tintinna.
E se avessi il dono della profezia
e conoscessi tutti i misteri e tutta la scienza,
e possedessi la pienezza della fede così da trasportare le montagne,
ma non avessi l’amore,
non sarei nulla.

Ho commesso un grosso errore ieri pomeriggio.

Errore figlio della mia presunzione e della mia cattiva amministrazione. In breve  sono andato a commentare sprovvedutamente e con toni e prese di posizione non particolarmente civili e corrette, alcuni commenti scritti da vari utenti, nell’ultimo articolo pubblicato da Alex.

Il mio errato comportamento è stata una la logica conseguenza di un’amore sprovveduto e ossessivo nei confronti di alcune teorie di confine sull’universo elettrico giuste o sbagliate che siano.

Vogliano in particolare, Lorenzo e il nostro buon vecchio Luca Nitopi e altri utenti accettare le mie più sinceri scuse, di fronte a tutto il popolo di Nia.

Michele non è un’amministratore è un ricercatore che naviga sulla linea di confine, tra il conosciuto e il non-conosciuto e questo credo che si sia compreso in questi anni.  Il mio modo d’essere è il seguente e alla soglia dei 40 anni penso che sia veramente difficile cambiare la mia indole fatta di istinto, passione e spirito ….chiamateli come vi pare.

Che cosa devo fare ?

Non devo pubblicare più gli articoli di Alex ? Devo accettare solo ed esclusivamente i contributi seri e scientificamente provati dalla scienza ufficiale ? Nia è stato questo per circa due anni.

Ho riflettuto molto in questa giornata sul ciò che è stato qui su Nia e ciò che potrà essere dalla mia iscrizione al mio attuale ruolo di vice , come già riportato in questo messaggio :

http://daltonsminima.altervista.org/?p=17777#comment-79013

Quando sono entrato in questo blog sono stato messo al rogo perchè parlavo di Terremoti,Sole e pianeti.Sono passati 3 anni, sto lavorando Roger Tallbloke, il professore Nicola Scafetta uno scenziato indiano e sono in collaborazione con l’osservatorio geofisico la Bendandiana ed ho portato sempre in osservatorio il nostro caro utente “ab 2010″ che sta sviluppando un software che riprende gli studi di raffaele bendandi.Vi ho sempre predetto con successo le 48h. prima che si verificassero eventi geofisici importanti sulla Terra, salvo limitati casi. Adesso, ab2010 è arrivato “quasi” ad un punto di indicare le 24h.

Nia è in difficolta e questo è sotto gli occhi di tutti.  Del grande ALE non abbiamo avuto più notizia , elmar è venuto a mancare e l’attenzione e la collaborazione attiva nei confronti di questo blog è venuta piano piano a mancare.

Altri editor e collaboratori si sono persi per strada. Simon ha più volte dichiarato di non avere più tempo a disposizione per scrive articoli e fare ricerche.

In personalmente mi sento in parte colpevole di questa situazione.  Sicuramente l’apertura della sezione Vulcani&Terremoti, il calandeario maya e altre crisi ed eventi naturali eccezionali hanno fatto da vero e proprio carro trainante, su questa piattaforma,  per tutte quelle persone che poggiano la loro vita sul catastrofismo.

Mi preoccupa molto l’assenza di Simon. Come riporta il nostro utente Apuano 70 , il nostro amministratore  Simon manca oramai dal 7 Gennaio. Mi ha inviato una breve  mail proprio in tale giorno. Mail nella quale mi ha chiesto di portare avanti il blog per un breve periodo, visto che non si sentiva tanto bene. Altro non mi è dato sapere e sinceramente per gli ovvi motivi di privacy non sarebbe nemmeno corretto divulgare.

Gli ho inviato una mail nella passata giornata ed un SMS oggi. Messaggi ai quali però non ho avuto risposta. Aspettiamo fiduciosi sperando che questa situazione di empasse si risolva il prima possibile.

Non interpretate questo mio post come una prossima chiusura del blog ci mancherebbe.

Anzi, ho sempre creduto che le difficoltà siano il sapore della vita, veri e propri trampoli di lancio verso nuove sfide e nuove esperienze. Naturalmente per portare avanti questo progetto c’è bisogno dei vostri articoli come più volte riportato e di una amministrazione che deve sicuramente partire dal “buon senso” di tutti noi.

Di giornate “no” da parte del suddetto o altri ne capiteranno nuovamente ne sono certo.

Io sono alle prime armi, prego quindi Luci0, Fabio Luca ed altri di riprendermi in qualsiasi situazione futura.

E mi raccomando se domani non doveste più trovare aperta questa pagina web, non ricordate NIA per quelle poche cattive e disgustose cose che avete letto in questi ultimi mesi, ma per l’ottima astronomia, climatologia e geologia che abbiamo imparato insieme in questi anni e che è stata il contributo di TUTTO IL POPOLO DI NIA !

Questo è quello che mi sentivo di scrivere stasera.

Nia è questo !!


michele