Ieri il nostro utente ab2010 scriveva :
http://daltonsminima.altervista.org/?page_id=9506#comment-90515
Se domani si dovesse verificare qualcosa, non penso che si sfioreranno quelle magnitudini perché la Luna non sarà così ‘collaboratrice’. Il 12 lo sarà di più ma le profondità saranno rilevanti (è solo un’ipotesi). Periodi ipotizzati critici: mattino UTC del 09.03.2012;
mattino UTC del 10.03.2012; ultime ore UTC dell’11.03.2012; tutte le ore del 12.03.2012. Se domani non si dovesse verificare niente fuori la media allora grande sarà la delusione perché tutti i fattori sono in gioco in questi giorni. @ ab2010 – Update delle ore 21:30 il mattino del 10.03.2012 non è da considerarsi una data particolarmente significativa -.
Adesso terremoto a Vanuatu ! Prima magnitudo superiore alla 7 in questo 2012 .
( Update delle ore 10:00 , revisione magnitudo a 6.7 )
http://earthquake.usgs.gov/earthquakes/recenteqsww/Quakes/usb0008e4z.php
Magnitude 7.1 – VANUATU
Questa è Nia dopo tre anni di studio delle correlazioni geologico-astronomiche. Che gli studi vedano avanti !
Concludiamo questo breve post con l’omaggio al grande lavoro di Raffaele Bendandi. Al seguente indirizzo web, trovate un vecchio articolo scritto dal nostro Andrea B , su questo straordinario personaggio :
http://daltonsminima.altervista.org/?p=8621
Michele
Grazie Kjai, mi sembra proprio che hai ragione sulla potenza sprigionata! Qualcuno conosce un modo per calcolare con precisione questa energia sprigionata? Sarebbe un riferimento più preciso per valutare il polso sismico del nostro pianeta.
John Carter(Quote) (Reply)
La magnitudo esprime l’energia massima.Per quantificare l’energia totale bisognerebbe basarsi sulle letture dei sismografi e convertire le variazioni di ampiezza del grafico in energia.Volendo si potrebbe fare ma non ha tanto senso per avere un “polso sismico” del pianeta, perchè dovresti farlo con tutti i terremoti, anche quelli di magnitudo bassa.
Comunque parliamo di energie abnormi.
Il terremoto del 11 marzo in giappone ha liberato una quantità di energia di qualche ordine di grandezza maggiore dell’energia ottenibile dal più potente ordigno nucleare mai realizzato.
Fabiox86x(Quote) (Reply)
Forse non sarà un metodo correttissimo, comunque per valutare l’energia rilasciata nella giornata (nel foglio Excel che conosci) recupero le magnitudo dei dai sismi dal sito USGS (esempio dati dal ’73 al 31/12/2011: http://neic.usgs.gov/cgi-bin/epic/epic.cgi?SEARCHMETHOD=1&FILEFORMAT=6&SEARCHRANGE=HH&SYEAR=1973&SMONTH=1&SDAY=1&EYEAR=2011&EMONTH=12&EDAY=31&LMAG=6&UMAG=10&NDEP1=0&NDEP2=1000&IO1=&IO2=&CLAT=0.0&CLON=0.0&CRAD=0.0&SUBMIT=Submit+Search)
Poi per ogni giorno sommo i KgTNT equivalenti calcolati a partire da ogni magnitudo con questa formuletta: =(10^MagnitudoSismaX)^(3/2)
Ciao
Orfmia
Orfmia(Quote) (Reply)
Con la formula (10^magnitudo)^(3/2) suggerita da Orfmia lo scenario viene completamente ribaltato!
10 marzo ——–>540.076.507 KgTNT
9 marzo——->11.558.237.061 KgTNT
8 marzo———->813.608.850 KgTNT
7 marzo———->878.454.057 KgTNT
6 marzo———->417.207.732 KgTNT
5 marzo——–>1.945.925.402 KgTNT
4 marzo———->765.590.718 KgTNT
Ciao Orfmia e grazie per avermi rinfrescato la memoria!
😀
John Carter(Quote) (Reply)
pas de qua! :-), anzi è un piacere lo sai!
Orfmia(Quote) (Reply)
@John Carter
@Orfmia
Se posso dire la mia,state facendo un errore metodologico.
Non si ricava l’energia semplicemente dalla magnitudo.
Innanzii tutto la magnitudo esprime l’intensità massima del sisma ma tale intensità và scemando durante l’evento.
Un sisma di magnitudo 4,5 che dura 30 secondi non significa che per 30 secondi sprigioni l’equivalente energia in maniera continua.
Dovete considerare tutto l’evento e le variazioni della sua intensità.
Se un terremoto di magnitudo 4,5 dura 30 secondi è capace che liberi più energia di un sisma di magnitudo 5 che dura 3 secondi.
Fabiox86x(Quote) (Reply)
posso dire 22 marzo ? 🙂 http://www.youtube.com/user/9Nania?feature=watch
piero(Quote) (Reply)
@Fabiox86x
Hai perfettamente ragione!
Mi riferivo proprio a questo quando parlavo di limitata correttezza del metodo.
Il problema è legato all’indisponibilità delle informazioni “a buon mercato” relative alla durata e della magnitudo nel tempo dell’evento.
Tuttavia in prima aprossimazione ci permette di avere un’idea…..
Orfmia(Quote) (Reply)
ciao Orfmia, puoi dare un’occhiata ai dati che ho postato nella sez. vulcani e terremoti?
John Carter(Quote) (Reply)
6.8 2012/03/14 09:08:38 40.899 144.923 26.6
OFF THE EAST COAST OF HONSHU, JAPAN
Credo che il calcolo dell’energia totale , anche se corretto , non sia necessario e si possa formulare una correlazione dalla semplice analisi dei picchi.. In condizioni normali infatti gli eventi di magnitudo superiore al grado 5 si contano sulle dita di una mano. Il criterio può essere quello che se si superano i 5 o 6 per giorno (meglio se una decina) o se si ha un picco superiore a 6 si può considerare l’evento indicativo.
Riguardo al picco del 12 III (foglio 4) siamo due giorni oltre. Ma è indubbio che la configurazione planetaria sia stata oggetto di attenzione da chi ha scritto quegli appunti.
Angheran(Quote) (Reply)