NIA aveva ragione: probabile Deep Solar Minimum!

Cari amici di NIA, questo Blog è stato il primo in Italia e non solo a parlare di questo incredibile ciclo 24!

Ricordo ancora le perplessità, le prese in giro a cui il sottoscritto ha avuto a che fare quando in tempi non sospetti parlava di Dalton e Maunder ‘s Minima!

La maggiorparte della gente non sapeva manco di cosa si parlasse!

Mentre oggi, grazie a NIA, tutti sanno qualcosa di più sul Sole e sulla sua reale situazione!

E’ inutile nascondersi ancora, dopo febbraio 2012, abbiamo avuto una sola macchia che ha fatto gridare a qualcuno che il sole stesse ripartendo…e sappiamo tutti cosa ristà accadendo in questi ultimi giorni:

il sole sta colassando!

Notate com’è ridotta la nostra stella, le AR non ce la fanno più ad assumere una grandezza e potenza rilevanti, nessuno mi toglie dalla testa che il massimo solare sia passato lo scorso autunno, ora vedremo se aprile e maggio a causa dei famosi allineamenti saranno capace di produrre un altro picco, ma per me questo ciclo è andato.

E se non fosse per il Sidc ed i suoi conteggi moderni assolutamente non più compatibili col numero di Wolf dei grandi minimi passati, questo ciclo sarebbe già spacciato da un pezzo anche per l’intera comunità scientifica!

Fortuna che esistono il Nia’ SN ed il Solar Flux che gli rendono giustizia!

Non so che fine abbia fatto il grande Ale, spero solo che stia bene e che in silenzio si stia facendo una bella risata, sapendo ora più che mai che le nostre previsioni erano giuste: a deep Minimum is coming on!

Simon

98 pensieri su “NIA aveva ragione: probabile Deep Solar Minimum!

  1. ice2020 :

    giorgio :
    http://www.solarham.com/pictures/regions2.jpg come la definiamo Simon questa nuova AR?

    Ne abbiamo già viste tante così Giorgio…certo sembra un pò strana, ha sicuramente polarità dubbia, ma nn da ciclo dispari secondo me.
    Simon

    Faccio un po’ di fatica a capire…! 🙁 e vi segnalo un vecchio (Nov. 2009) post di Sand-Rio http://daltonsminima.altervista.org/?cat=5&paged=2 ….è cambiato qualcosa da allora?

      (Quote)  (Reply)

  2. Adolfo Giurfa :

    Si può essere l’effetto di “freno” esercitata da Urano?
    http://www.landscheidt.info/images/sharp2010.pdf

    Se fosse vero (ed io in buona percentuale lo credo) questo minimo racchiude dentro di sè una risonanza millenaria.
    Axxxxx….Infatti ricordo che Ale quando parlava del grande allineamento del luglio 2010, ricordo che diceva che l’ultima volta che si era registrata una tale configurazione planetaria era ben 24000-25000 anni fa…più o meno….

      (Quote)  (Reply)

  3. giorgio :io non sono piu’ cosi’ sicuro che siano di ciclo pari.A me la storiella che racconta il prof Hathaway su questo tipo di AR mi puzza di balla.

    Vogliamo chiederglielo direttamente? Potrei preparare una letterina….. 🙂 senza fretta, diciamo che potremmo condividerla entro il prossimo weekend.
    Intendiamoci, non mi aspetto risposte sorprendenti, però nelle altre due occasioni (SIDC e NOAA) le risposte erano state interessanti, se ricordate….

      (Quote)  (Reply)

  4. Ricordo a tutti i lettori di questo nowcasting, sempre intrigante, che i fisici solari USA lo scorso mese di giugno sottolinearono come i segni premonitori del prossimo ciclo 25 non fossero ancora stati rilevati e che, a loro avviso, erano quindi in ritardo. Pertanto, indicarono come opzioni un ciclo 25 in ritardo, e per questo più debole, oppure un ciclo 25 del tutto assente, ergo un prossimo grande minimo prolungato.

      (Quote)  (Reply)

  5. Sinceramente non dò neanche più peso a ciò che dice Hathaway; oppure sapevano ed era tutta una messa in scena? Non ci dimentichiamo che lo stesso Casey, del SSRC, aveva scritto una lettera a dir poco allarmante al ministero dell’agricoltura USA, prevedendo nei prossimi 20-30 anni inverni sempre più rigidi e, pertanto, con serie ripercussioni sui raccolti.

      (Quote)  (Reply)

  6. ice2020 :io nn capirò mai il metodo di conteggio del Sidc!
    62 SN anche oggi!
    Ma che si vergognassero!

    Ormai ha ben poca importanza, a fronte di un solar flux così basso, appena sopra 100, roba impensabile nei cicli dal 19 al 23, tre anni e più dopo il minimo.
    Ancora meno importante se l’inversione dei poli effettivamente dovesse ancora tardare a lungo, o non avvenire affatto.

      (Quote)  (Reply)

  7. il ciclo e’ iniziato a luglio del 2006.Poi ovviamente la NASA per i motivi che possiamo immaginare l’ha spostato a fine 2008.La prima AR del ciclo nuvo segna l’inizio del ciclo e le regole non si cambiano in corso d’opera a seconda delle convenienze del momento.

      (Quote)  (Reply)

  8. @FabioDue

    Vedi, il problema non è tanto il fatto che sia appena sopra i 100. Anche nel ciclo 23 si sono avuti periodi, verso il 3° anno dal minimo, in cui il SF è stato intorno ai 100 o addirittura sceso sotto. Il fatto è che, comunque, in quei mesi il SF ha toccato anche punte di 240; nel ciclo 24, invece, non abbiamo superato i 190, almeno sino ad oggi…

      (Quote)  (Reply)

  9. giorgio :
    il ciclo e’ iniziato a luglio del 2006.Poi ovviamente la NASA per i motivi che possiamo immaginare l’ha spostato a fine 2008.La prima AR del ciclo nuvo segna l’inizio del ciclo e le regole non si cambiano in corso d’opera a seconda delle convenienze del momento.

    E bravo Giorgio!
    qui qualcuno di quei capiscioni dovrebbe anche a vere il coraggio di parlare ora, se lo facciamo noi che siamo profani (e magari ci becchiamo), a maggior ragione dovrebbero farlo loro!

    Simon

      (Quote)  (Reply)

  10. Luke73 :@FabioDue
    Vedi, il problema non è tanto il fatto che sia appena sopra i 100. Anche nel ciclo 23 si sono avuti periodi, verso il 3° anno dal minimo, in cui il SF è stato intorno ai 100 o addirittura sceso sotto. Il fatto è che, comunque, in quei mesi il SF ha toccato anche punte di 240; nel ciclo 24, invece, non abbiamo superato i 190, almeno sino ad oggi…

    già, lo scrissi tempo fa che il ciclo 24 è l’unico degli ultimi 60 anni a non aver ancora toccato il valore 200 e comunque quello con l’andamento visibilmente più “pigro”. Prevedo che la NASA ammetterà di trovarsi di fronte ad un ciclo assai anomalo solo dopo che i fisici solari a convegno ne avranno certificato le stranezze e confermato ufficialmente l’ipotesi di grande minimo come l’esito più probabile di questa bassa attività solare.

    Però, che disdetta per i sostenitori della normalità del ciclo 24: il Sole non si può influenzare in alcun modo e chiunque può verificare se vi siano macchie e di quale dimensione, basta un telescopio anche abbastanza modesto e di costo assai contenuto.

      (Quote)  (Reply)

  11. e mentre noi parliamo di sole al minimo e di arresto delle temp, c’è la farsa del riscaldamento che non si smentisce mai.. ogni cosa anomala si dà la colpa al GW..

    piove? colpa del riscaldamento, non piove? pure, non arrivano le rondini? colpa del GW , arrivano a gennaio? colpa del gw, ormai siamo al ridicolo.. e mi vengono i brividi a pensare al costosissimo programma delle riduzioni d co2…

    guardate che roba:

    http://www.ilcambiamento.it/clima/cambiamenti_climatici_primavera_rondini.html

    🙁

      (Quote)  (Reply)

  12. @max63
    Scusa,ma oggi il filtro anti-spam sta fecendo le bizze.
    Ho ripristinato solo adesso i tuoi due commenti. Se dovessero ripresentarsi tali problemi prego gli interessati di segnalare la cosa nella sezione news&bug.

    Grazie

      (Quote)  (Reply)

  13. @Adolfo Giurfa
    &

    giorgio :

    @Michele
    no.Ale parlava di 12500.13000.Anni.E questi numeri hanno un suono molto particolare….

    Che fatica, ma l’ho trovato :
    http://daltonsminima.altervista.org/?p=10119

    7 Luglio 2010
    Siamo prossimi al previsto allineamento planetario di cui parlai un anno fa circa, siamo di fronte ad un fenomeno che si verifica ogni 25226 anni considerati i periodi orbitali di Giove-Saturno-Urano, abbiamo già detto come questi pianeti giganti non abbiano alcuna influenza di tipo gravitazionale sul Sole da cui nessun effetto “mareale” visto che il Sole rappresenta oltre il 99% di tutta la massa del Sistema Solare, altro aspetto invece è quello elettromagnetico, infatti Giove ha un GMF planetario 14 volte più forte di quello solare, Saturno “solo” 7 volte più potente del Sole e Urano simile al Sole stesso.

    La tua affermazione Giorgio si riferisce viceversa a questa dinamica :
    Chi parla è sempre ALE:

    Un’altro fattore che però non trattai al tempo è l’allinamento con il Centro Galattico, infatti dal 1998 il nostro Sistema Solare sta entrando in quella zona detta “Eclittica del Centro Galattico” dove il campo magnetico del Supermassive Black Hole nel centro della Via Lattea si fa più sentire!!!!
    Questa zona è poi molto ricca di “nubi stellari”, strati di corone stellari espulse da immense Supernovae che però non sono altro che la “fotocopia” del GMF Stellare che le ha generate!
    In linea con questo la straordinaria scoperta della Voyager:
    http://wattsupwiththat.com/2009/12/26/voya…rstellar-cloud/
    Insomma una situazione foriera di utili dati e intense esperienze
    Puntualizziamo una cosa a riguardo del cosiddetto “Centro Galattico”:
    Quello che si è detto fino ad ora è tutto giusto, l’unica cosa è che nel mio intervento parlavo di Eclittica del Centro Galattico ossia l’allineamento del Centro di Massa del Sistema Solare con il piano della Via Lattea, descrive nel tempo una sinusoide il cui semiperiodo è di 5250 anni e il periodo è di 10500 anni circa!
    Il moto sinusodale del centro di massa del Sist. Solare è stato trattato in un lavoro pubblicato dalla NASA nei primi anni 2000, ora il Sist. Solare è entrato in questa zona e le ricadute, se ci sono, non sono ancora ben valutate.

      (Quote)  (Reply)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Immagine CAPTCHA

*

Aggiungi una immagine

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.