La vera spiegazione “scientifica” per l´aumento della CO2 A Muana Loa

Dal 1955  lavora a Mauna Loa alle Hawaii il laboratorio di monitoraggio climatico e diagnostico, in cui vengono effettuate le misurazioni delle concentrazioni di anidride carbonica (CO2). Credo che molti dei nostri lettori qui hanno incontrato il grafico sottostante, dove sono mostrati tali misure di CO2 in ppm (parti per milione). 
Come si può notare dal 1955 ad oggi, anno 2012, vi é in effetti un aumento delle concentrazioni di CO2 misurate dalla stazione laboratorio di Mauna Loa, circa il  39% . Tuttavia, questa stazione di misura è nel parco nazionale dei vulcani delle Hawaii, dove ci sono i vulcani Mauna Loa, Kilauea e Hualalai. Il Mauna Loa è il più grande vulcano attivo del pianeta.L’eruzione del Kilauea è iniziata nel 1983 e da allora ha continuato la sua attività ed è considerato il vulcano più attivo in tutto il mondo. La mappa qui sotto illustra la posizione dei vulcani delle Hawaii.
Durante la loro attivitá i vulcani  emettono nell´ atmosfera grandi quantità di biossido di carbonio, molto più che le semplici attività umane, che costituiscono solo il 6% delle emissioni totali, almeno cosí dicono. Poiché la stazione di misurazione del biossido di carbonio è sul lato dei vulcani, uno essendo il più attivo e attualmente in eruzione, sarebbe logico pensare che  l’aumento di CO2 é associato a queste attività vulcaniche e non alle attività  umane. 
è come se si volesse misurare anidride solforosa sull´ETNA o a Pozzuoli (vicino alle solfatare)  e poi questo dato viene preso come base per tutto il mondo gridando che l´anidride solforosa sta contaminando tutta l´atmosfera del pianeta.
Un altro fattore che viene spesso ignorato quando si parla di riscaldamento globale, ma era la vera ragione della creazione delle stazioni di misurazione di CO2 a Mauna Loa, è l’influenza degli oceani nella concentrazione di questo gas nell’atmosfera. La vera ragione per l’installazione della stazione era solo per studiare la questione, ma fu presto utilizzato,  abbracciato ed adorato dagli “scienziati” dell´ IPCC (Intergovernmental Panel on Climate Change). Siccome il Pacifico é  il più grande oceano della Terra, era giusto istallarlo su  un’isola delle Hawaii. La spiegazione dell’influenza del mare è la temperatura dell’oceano. Quando l’acqua è più calda, la capacità di mantenere solubile la CO2 diminuisce  e il gas viene rilasciato nell’atmosfera. L’opposto succede quando l´oceano é  freddo. Questo fa parte della legge di Henry.

Nella tabella qui sotto, abbiamo i valori del PDO (Pacific Decadal Oscillation), che secondo il meteorologo Eugenio Hackbart, è un modello della temperatura della superficie del mare nel Pacifico con tempistiche medie da 20 a 30 anni. Nota nel grafico, che tra il 1977 e il 1998, la DOP è stata positiva, indicando che l’Oceano Pacifico è stato più caldo rispetto alla media durante questo periodo. Come abbiamo visto, l´ oceano piú caldo ha ridotto la sua capacità di mantenere solubile la CO2, con un conseguente aumento del gas nell’atmosfera, come mostra realmente il grafico di Mauna Loa.

La funzione di questo post era quello di fare quattro osservazioni:
1: Non è possibile misurare la CO2 a livello mondiale con i dati di una sola stazione. 
2: L’aumento della CO2 trovato nella stazione di Mauna Loa è dovuta sia ad un aumento dell’attività vulcanica (principalmente dal vulcano Kilauea) sia per l´aumento della temperatura media dell’Oceano Pacifico tra il 1977 e il 1998, come dimostrano i valori della DOP. 
3: E ‘ridicolo associare l’aumento della CO2 alle attività umane prendendo in considerazione la sola stazione di Muana Loa.
4: L’aumento della CO2  è dovuto all´aumento della temperatura (degli oceani) e non il contrario.
SAND-RIO

51 pensieri su “La vera spiegazione “scientifica” per l´aumento della CO2 A Muana Loa

  1. Caro Sand Rio ma come ti permetti di dubitare delle scelte dei Soloni della scienza? Se loro dicono che la Co2 è aumentata per colpa dell’uomo è così e basta. Pentiti della tua audacia,osi avere un cervello che pensa per conto tuo? Ti hanno forse autorizzato a pensare? Se dicono che i somari volano è così e basta, la colpa è la tua che non li vedi.

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  2. Concordo. Sei stato ritenuto colpevole di aver utilizzato il tuo cervello per scopi non consentiti dalla legge. Per tale motivo verrai condannato alla fustigazione psicologica finche’ non ti ravvedrai di cio’ che hai osato anche soltanto pensare. 🙂
    Che questa condanna sia un monito per tutti affinche’ non vi sia nessun essere umano che osi pensare di testa sua! 😀

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  3. Ma possibile che sia solo li che misurano la CO2?
    Anche perchè l’emisfero boreale ha uno scarso rimescolamento d’aria con quello australe.

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  4. Pensate troppo el il cervello (che lavora) produce CO2 ( qui siamo tutti colpevoli)
    in altri casi Metano ( ma anche questo è un gas serra ! )

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  5. Sandro….pentiti subito, cogli l’occasione della Pasqua per redimerti e chiedere perdono a questi soloni!! Alla fine verrai beatificato 😆

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  6. Ot solare: questa mattina abbiamo l’emisfero sud spotless!!
    Blocco magnetico in vista??
    Che ciclo incredibile che stiamo vivendo! 😉

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  7. ho appena fatto i resoconti sui ghiacci marini.
    queste sono le anomalie globali

    rispetto al 2002 abbiamo 0.9milioni di kmq di estensione in più
    rispetto al 1992 abbiamo 0.6milioni di kmq di estensione in più
    rispetto al 1982 abbiamo 0.8milioni di kmq di estensione in meno

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  8. Comunque l’ unica relazione decente é quella tra la derivata della CO2 ovvero “12 month change atmospheric CO2” con quella delle temperature superficiali dell’ oceano “UAH MSH; Lower troposphere temperature anomaly above oceans” appena é pronta l’ immagine la posto … 🙂

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  9. Io penso che ovunque sia la verità sulla co2, è l’ultimo dei problemi (ammesso e non concesso che lo sia) di cui l’essere umano dovrebbe preoccuparsi. Si spendono soldi (nostri) per questa puttanata della co2, e ogni giorno nel mondo, e siamo nel 2012, ci sono esseri umani, che non hanno di cui vivere, ne di che curarsi, (terzo, quarto mondo) mentre invece noi (governi occidentali) siamo qui ad ingrassare le nostre chiappe e a preoccuparci della c02, quando stiamo avvelenando tutto il resto..ma tanto io per primo non faccio niente perchè in fondo ho ancora la pancia piena, siamo tutti colpevoli, io per primo.

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  10. @Pierpaolo
    Ma nessuno di noi é colpevole, facciamo solo quello che é concesso a tutti i viventi del nostro pianeta … ovvero quello di riprodursi quanto più possibile se ce ne sono le condizioni. Tutto questo é perfettamente naturale . Che poi, in pochi abbiamo tanto, consumino tanto e molti poco, é un problema politico.
    Sempre che nel consumare petrolio poi possa produrre un aumento di CO2 e poi di temperatura … 🙂

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  11. Fabio Nintendo :

    ho appena fatto i resoconti sui ghiacci marini.
    queste sono le anomalie globali

    rispetto al 2002 abbiamo 0.9milioni di kmq di estensione in più
    rispetto al 1992 abbiamo 0.6milioni di kmq di estensione in più
    rispetto al 1982 abbiamo 0.8milioni di kmq di estensione in meno

    W l’AGW!

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  12. Ecco i grafici a confronto …

    Fonte Climate4you…

    Si nota una buona correlazione ad un riscaldamento della superficie dell’ oceano corrisponde sfalsato di qualche mese un aumento della pendenza della crescita della concentrazione di CO2 e viceversa … non dico che questo spiega tutto ma quasi 🙂
    Questa é una sorpresa di pasqua dedicata a NIA !

    Ovvero se le temperature dell’oceano continueranno a scendere per qualche anno o meglio secolo il trend di crescita della CO2 crescerà sempre meno fino a che la curva della CO2 si stabilizzerà.

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  13. Luci0 :
    Ma nessuno di noi é colpevole, facciamo solo quello che é concesso a tutti i viventi del nostro pianeta … ovvero quello di riprodursi quanto più possibile se ce ne sono le condizioni. Tutto questo é perfettamente naturale … che in pochi abbiamo tanto e consumino tanto e molti poco é un problema politico.
    Sempre che non consumare petrolio poi possa produrre un aumento di CO2 e poi di temperatura …

    Vedi Lucio, è sempre facile dire che è un problema politico, ed hai anche ragione nel dirlo, ma a fare la differenza sono le nostre scelte; sono le nostre scelte che possono cambiare le cose, abbiamo ancora questo enorme potere.
    Ti posto un link in cui c’è un interessante analisi sulla gestione delle riserve di cibo e come vengono utilizzate. Se credi leggilo, grazie comunque del tuo punto di vista.

    http://www.nonviolenza.com/fc2004/fonti/Fame%20nel%20mondo%20-%20Problema%20urgentissimo%20ma%20risolvibile%20-%20Saggio%20di%20Jeremy%20Rifkin%20contro%20la%20fame%20nel%20mondo.htm

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  14. Luci0 :
    Ecco i grafici a confronto …

    Fonte Climate4you…
    Si nota una buona correlazione ad un riscaldamento della superficie dell’ oceano corrisponde sfalsato di qualche mese un aumento della pendenza della crescita della concentrazione di CO2 e viceversa … non dico che questo spiega tutto ma quasi
    Questa é una sorpresa di pasqua dedicata a NIA !
    Ovvero se le temperature dell’oceano continueranno a scendere per qualche anno o meglio secolo il trend di crescita della CO2 crescerà sempre meno fino a che la curva della CO2 si stabilizzerà.

    considera che i carotaggi dei ghiacci hanno mostrato che nel corso della storia della terra è sempre stata la temperatura a modificare il valore di CO2 e non il contrario come l’IPCC afferma.

    ma ovviamente questi sono PICCOLI dettagli che ogni volta vengono ommessi.
    è lecito quindi immaginare che un periodo dominato da El nino, e quindi non oceani più caldi (ricordiamoci pure l’AMO positiva) possa portare ad un rateo della CO2 leggermente superiore.

    però il grafico postato se è davvero frutto di una serie storia destagionalizzata con stagionalità 12 e pendenza lineare dovrebbe risultare essere frutto di un processo stazionario, cosa che dal grafico si vede chiaramente non essere così.
    la cosa è molto strana, o la destagionalizzazione non è stata fatta correttamente oppure i dati iniziali sono stati modificati a tal punto che la trasformata non funziona

      (Quote)  (Reply)

  15. Fabio Nintendo :

    Luci0 :
    Ecco i grafici a confronto …

    Fonte Climate4you…
    Si nota una buona correlazione ad un riscaldamento della superficie dell’ oceano corrisponde sfalsato di qualche mese un aumento della pendenza della crescita della concentrazione di CO2 e viceversa … non dico che questo spiega tutto ma quasi
    Questa é una sorpresa di pasqua dedicata a NIA !
    Ovvero se le temperature dell’oceano continueranno a scendere per qualche anno o meglio secolo il trend di crescita della CO2 crescerà sempre meno fino a che la curva della CO2 si stabilizzerà.

    considera che i carotaggi dei ghiacci hanno mostrato che nel corso della storia della terra è sempre stata la temperatura a modificare il valore di CO2 e non il contrario come l’IPCC afferma.

    ma ovviamente questi sono PICCOLI dettagli che ogni volta vengono ommessi.
    è lecito quindi immaginare che un periodo dominato da El nino, e quindi non oceani più caldi (ricordiamoci pure l’AMO positiva) possa portare ad un rateo della CO2 leggermente superiore.

    però il grafico postato se è davvero frutto di una serie storia destagionalizzata con stagionalità 12 e pendenza lineare dovrebbe risultare essere frutto di un processo stazionario, cosa che dal grafico si vede chiaramente non essere così.
    la cosa è molto strana, o la destagionalizzazione non è stata fatta correttamente oppure i dati iniziali sono stati modificati a tal punto che la trasformata non funziona

    Se vai su Climate4you dovresti trovare tutti i riferimenti …
    http://climate4you.com/DataSmoothing.htm

    http://climate4you.com/SeaTemperatures.htm#Sea%20surface%20temperatures

    http://climate4you.com/GreenhouseGasses.htm#Atmospheric%20carbon%20dioxide%20(CO2)

    ftp://ftp.cmdl.noaa.gov/ccg/co2/trends/co2_mm_mlo.txt

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  16. Pierpaolo :

    Luci0 :
    Ma nessuno di noi é colpevole, facciamo solo quello che é concesso a tutti i viventi del nostro pianeta … ovvero quello di riprodursi quanto più possibile se ce ne sono le condizioni. Tutto questo é perfettamente naturale … che in pochi abbiamo tanto e consumino tanto e molti poco é un problema politico.
    Sempre che non consumare petrolio poi possa produrre un aumento di CO2 e poi di temperatura …

    Vedi Lucio, è sempre facile dire che è un problema politico, ed hai anche ragione nel dirlo, ma a fare la differenza sono le nostre scelte; sono le nostre scelte che possono cambiare le cose, abbiamo ancora questo enorme potere.
    Ti posto un link in cui c’è un interessante analisi sulla gestione delle riserve di cibo e come vengono utilizzate. Se credi leggilo, grazie comunque del tuo punto di vista.

    http://www.nonviolenza.com/fc2004/fonti/Fame%20nel%20mondo%20-%20Problema%20urgentissimo%20ma%20risolvibile%20-%20Saggio%20di%20Jeremy%20Rifkin%20contro%20la%20fame%20nel%20mondo.htm

    Se ti dico che abbiamo poco margine di scelta … cosa mi dici? Siamo costretti alla vaccinazioni obbligatorie costretti a studiare costretti a consumare siamo costretti a mettere le cinture e casco, votiamo una volta ogni 5 anni e gli eletti poi fanno quello che gli pare .. e non rispettano nemmeno la costituzione … insomma il 95% della nostra vita é regolamentata mi spieghi come fai a cambiare una virgola di tutto questo sistema?

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