Rubrica Sole Marzo 2012

Introduzione

Ci siamo lasciati lo scorso mese di febbraio con un Sole in condizioni imbarazzanti, se riferite a quelle che dovrebbero essere invece “normali” nella fase di approccio al massimo del ciclo solare: in questo mese di marzo il nostro astro ha dato vita ad una delle macchie solari più interessanti ed attive (la 1429, ben 130.000km di lunghezza) che, praticamente da sola, è riuscita a decretare un timido tentativo di ripresa. Anche l’emisfero sud ha comunque avuto un sussulto (se così possiamo definirlo) di attività, contribuendo a far lievitare, forse anche in modo spropositato l’SN’ mensile del SIDC fino ad un 64,2 (Marzo 2011 ha chiuso con lo stesso valore di solar flux ma con un SN sensibilmente inferiore: 55,8). Da monitorare con attenzione l’andamento dei prossimi mesi in quanto le curve delle medie smoothed (sia SIDC che NIA’s) sembrerebbero essere arrivate, almeno per il momento, al culmine della fase di crescita e pronte quindi ad iniziare la discesa verso un nuovo minimo:

NB: il valore del NIA’s di marzo 2012 (21,9) è in attesa di conferma.

 

Solar flux

Il grafico seguente testimonia la frenata in modo inequivocabile e, nonostante il tentativo di ripartenza di questo mese, è evidente l’aumento della distanza con i cicli precedenti.

In termini generali, il grafico conferma la peculiarità del ciclo 24, rispetto a quelli immediatamente precedenti: è un ciclo “pigro”, con le “marce lunghe”, è l’unico dal ciclo 19 che non sia ancora riuscito a raggiungere la soglia di 200, ampiamente superata da tutti quelli precedenti. Inoltre, negli ultimi mesi si osserva chiaramente la brusca frenata rispetto ad un massimo, per ora relativo, comunque tutt’altro che eccezionale.

Più in dettaglio, nell’ultimo mese il valore medio del flusso “aggiustato” (ore 20) è stata pari a 114,53 (Marzo 2011 aveva fatto registrare un 114,48) mentre la “forbice” tra il valore minimo e quello massimo è rimasta compresa tra 97,6 (ore 20 del 16/03) e 212,5 (ore 17 del 13/03) anche se questo valore è probabilmente “figlio” di una CME che ha bruscamente innalzato il flusso, dato che il valore immediatamente inferiore risulta essere ben distante: 146,9 (ore 20 del 10/03). Nell’ultima decade (dal 20 al 31 compresi) la media è stata pari a 104,33 (valori delle ore 20) in linea con la media del passato mese di Febbraio, a dimostrazione del fatto che continua il periodo di estrema debolezza.

 

Altri diagrammi

Il cosiddetto “butterfly diagram”, per quanto ancora incompleto nella rappresentazione del ciclo 24 è eloquente: http://solarscience.msfc.nasa.gov/images/bfly.gif

Il ciclo 24 è inferiore a quelli immediatamente precedenti, sia come numerosità che come estensione delle macchie. Attualmente appare paragonabile a cicli come il 12, o addirittura lievemente inferiore.

Per quanto concerne lo stato di avanzamento dell’inversione dei poli solari (o, per meglio dire, il tentativo di inversione http://wso.stanford.edu/Polar.html#latest , si osserva come ultimamente ci sia stato il tentativo più deciso di inversione di polarità da parte dell’emisfero nord, con valori che si sono portati in campo positivo, mentre per l’emisfero sud il percorso sembra essere ancora lungo.

Infine, le immagini “Stereo Behind” attualmente indicano come il lato nascosto del Sole ci sia un poco di “movimento” in più rispetto ai mesi precedenti, specie nell’emisfero meridionale, anche se questo non significa con assoluta certezza che vedremo davvero un sole più in forma nei mesi a venire; è proprio la “salute cagionevole” di questo ciclo l’elemento di incertezza che rende appassionante questa fase. Comunque, il grado di attività  raggiunto lo scorso autunno rimane ancora molto lontano.

 

Conclusioni

Questo ciclo aveva fornito una parvenza di “normalità” lo scorso autunno, quando la progressione era parsa netta e, per la prima volta dal minimo, continua per qualche mese consecutivo. Gennaio ed in particolare Febbraio hanno fatto segnare un crollo difficilmente pronosticabile che ha di fatto minato l’ipotesi di un proseguimento “normale”, anche se contraddistinto da un debolezza di fondo, di questo ciclo 24. Ciò avvalora ancor di più la possibilità che il massimo raggiunto a novembre possa addirittura essere quello del ciclo, oppure uno dei due massimi che spesso si sono verificati nei cicli precedenti, tipicamente a distanza di 18-24 mesi. Al momento la crescita di attività di Marzo non sembra tale da poter sovvertire quanto sopra scritto. Solo in caso di una forte ripresa nei prossimi mesi, si potrebbe riaprire il discorso. Vedremo se e come Aprile e Maggio daranno davvero il via al rilancio dell’attività solare.

Restate sintonizzati per i prossimi aggiornamenti!

Apuano70 e FabioDue

57 pensieri su “Rubrica Sole Marzo 2012

  1. apuano70 :

    ice2020 :

    Fabio Nintendo :
    il dato NIA’s di Marzo è 26.5dal grafico mi sembra più basso

    Ci credo, hanno considerato il mio vecchio dato!
    Cmq complimenti per l’articolo Bruno e Fabio, che dire, noi rimaniamo alla finestra, io sn curioso di vedere se qualche capiscione alla Nasa o sopratutto nel centro nazionale autraliano che facevano tanti i gradassi, prendano la parola!

    In effetti avevamo considerato il provvisorio (21,9) come specificato nella nota in fondo al grafico…
    Bruno

    lo so, però il dato l’ho aggiornato il prima possibile proprio perchè mi ero accorto che simon era stato troppo basso.
    probabilmente non usa i parametri che uso io o come al solito si dimentica che una volta che la regione viene convalidata dal sistema deve contare tutto quello che vede

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  2. @enzor
    sicuramente il flip avverra’.Questa e’ pressoche’ una certezza.Il problema e’ quando.Per questo ciclo quasi certamente no.Il prossimo forse,ma molto difficile.Dal ciclo 26 in poi si potrebbe ripartire,ma stiamo parlando di pura teoria.Per ora niente inversione e conseguente indebolimento dell’attivita’ magnetica e riduzione progressiva delle possibilita’ che il flip avvenga.Il ciclo 24 stante a quello che vedo io e’ gia’ moribondo.La media dei 2 emisferi continua a girare tra il -27 e il -28.E sono ben 14 mesi di ritardo.Troppo visto che tale ritardo sta mandando la il sole in stallo magnetico.

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  3. Secondo me invece il flip ci sarà; infatti il northern polar coronal hole, dopo che vari suoi pezzi sono emigrati nei mesi scorsi, è attualmente in transito “transequatorialmente”; si sta attardando in quella posizione perchè il polo sud non è ancora magneticamente pronto per shiftare integralmente verso nord sebbene vari suoi “pezzi” siano già migrati a nord.
    A luglio ci sarà il polar flip, date ascolto a me che sono un “affermato astronomo”, esimio e chiarissimo astrofisico nonchè tuttologo di comprovata fama universale 🙂
    Se perdo cena per tutti al ristorante tre stelle al Forte dei Marmi

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  4. Visto che spesso il dubbio e’ fecondo come diceva Cartesio, mi chiedevo come mai non mi risulti sia stata mai pubblicato qui su NIA un grafico o uno studio sull’incremento dei terremoti in questi ultimi anni.
    Se l’andamento addirittura quotidiano della attività solare sembra qui argomento centrale e cruciale, non vedo perché a nessuno sia mai passato per la testa di concepire uno straccio di studio su ciò di cui ho detto sopra. Tanto più che proprio su NIA si ripete come un mantra che la attivita’ solare bassa e’ correlata agli eventi sismici.
    Personalmente non ricordo che quando avevo di 18 anni sentissi parlare di un grosso terremoto ogni due giorni come quasi accade ora.
    Ma voglio essere benpensante e far finta che lo studio di incremento dei terremoti sia stato fatto e che me lo sia solo perso o magari che sia impossibile da fare (cosa che ritengo piuttosto improbabile).

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  5. Se qualcuno avesse la coda di paglia…..almeno gli consiglierei di mettere giù uno studio falso ( tanto per cambiare) e ben rassicurante perché il fatto di non parlarne mai (dell’aumento dei terremoti, ovviamente) comincia a destare qualche perplessità.

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  6. marcello :
    Secondo me invece il flip ci sarà; infatti il northern polar coronal hole, dopo che vari suoi pezzi sono emigrati nei mesi scorsi, è attualmente in transito “transequatorialmente”; si sta attardando in quella posizione perchè il polo sud non è ancora magneticamente pronto per shiftare integralmente verso nord sebbene vari suoi “pezzi” siano già migrati a nord.
    A luglio ci sarà il polar flip, date ascolto a me che sono un “affermato astronomo”, esimio e chiarissimo astrofisico nonchè tuttologo di comprovata fama universale
    Se perdo cena per tutti al ristorante tre stelle al Forte dei Marmi

    Ok!Segnato anche questo,quindi secondo te da domani piano piano tutto sarà in salita,e non più pause….Vedremo a Luglio!

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  7. giorgio :@enzor sicuramente il flip avverra’.Questa e’ pressoche’ una certezza.Il problema e’ quando.Per questo ciclo quasi certamente no.Il prossimo forse,ma molto difficile.Dal ciclo 26 in poi si potrebbe ripartire,ma stiamo parlando di pura teoria.Per ora niente inversione e conseguente indebolimento dell’attivita’ magnetica e riduzione progressiva delle possibilita’ che il flip avvenga.Il ciclo 24 stante a quello che vedo io e’ gia’ moribondo.La media dei 2 emisferi continua a girare tra il -27 e il -28.E sono ben 14 mesi di ritardo.Troppo visto che tale ritardo sta mandando la il sole in stallo magnetico.

    Giorgio, se sarà come dici tu, allora un solar cicle deep minimum stile Maunder non ce lo toglie nessuno!

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  8. @enzor
    la media tra i 2 emisferi e’ stabile tra i -27 e i -28,questo significa che se l’emisfero nord si approssima all’equatore,quello sud si allontana verso i poli.Non puo’ esserci alcuna inversione per 2 motivi. 1′ I DUE EMISFERI NON RIESCONO A CONVERGERE AL CENTRO CONTEMPORANEAMENTE,POICHE L’UNO ALLONTANA L’ALTRO E VICEVERSA.2 L’ATTIVITA MAGNETICA E DI CONSEGUENZA IL NUM DI SSN E’ LARGAMENTE INSUFFICIENTE ANCHE NEL CASO I 2 EMISFERI CONVERGANO.Quindi che spera in un prossima inversione spera in un vero e proprio miracolo.

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  9. marcello :Secondo me invece il flip ci sarà; infatti il northern polar coronal hole, dopo che vari suoi pezzi sono emigrati nei mesi scorsi, è attualmente in transito “transequatorialmente”; si sta attardando in quella posizione perchè il polo sud non è ancora magneticamente pronto per shiftare integralmente verso nord sebbene vari suoi “pezzi” siano già migrati a nord.A luglio ci sarà il polar flip, date ascolto a me che sono un “affermato astronomo”, esimio e chiarissimo astrofisico nonchè tuttologo di comprovata fama universale Se perdo cena per tutti al ristorante tre stelle al Forte dei Marmi

    Per esserci l’inversione ci sarà sicuramente, ma non è detto che sarà tra breve, come ha detto anche il buon Giorgio…. Quindi per la cena al Tre Stelle bisognerà mettere dei paletti per determinare meglio la scommessa…. comunque se perdi io ci sono di sicuro!!! 😉
    Anzi…. approfitto per rinnovare (ancora una volta!!!) l’invito a trovarci per la “famigerata” CENA di NIA!!! Magari sempre in Versilia ma in un locale sicuramente meno dispendioso di quello appena citato (ho in mente 3 o 4 posticini niente male…) 😀
    Fatemi sapere, magari nell’apposito 3d sul Forum!
    Bruno

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  10. CharlyNonFasurf :

    ice2020 :

    Fabio Nintendo :il dato NIA’s di Marzo è 26.5dal grafico mi sembra più basso

    Ci credo, hanno considerato il mio vecchio dato!Cmq complimenti per l’articolo Bruno e Fabio, che dire, noi rimaniamo alla finestra, io sn curioso di vedere se qualche capiscione alla Nasa o sopratutto nel centro nazionale autraliano che facevano tanti i gradassi, prendano la parola!

    Ma quella letterina che volevate scrivere….?

    Vero, lo scrissi io, ma poi ho sempre poco tempo. Ed ora mi sono tornati i dubbi sul momento più opportuno di scriverla. Pensavo di lasciar finire aprile, perlomeno, e poi provarci, anche grazie al 25 aprile e al 1 maggio, quando avrò un po di tempo 😀

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  11. @apuano70
    A prescindere dalla scommessa la cena la offrirei volentieri anche per il solo gusto di trovarsi e conoscervi 🙂
    Comunque la mia osservazione non ha basi scientifiche come quelle di Giorgio ma e’ dovuta alla semplice osservazione del movimento dei corona l holes, chissà magari ci prendo io con il c..o del principiante.

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  12. Io concordo, come ho sempre fatto, con chi sostiene che questo ciclo è e resterà imprevedibile. Intato un’area attiva è a latitudine poco superiore ai 5 gradi nord.

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  13. Ivan :A parte l’inversione magnetica, cosa determina il passaggio di ciclo dal sc24 al 25??grazie e buonanotte a tutti

    … nessun commento? peccato…
    no perchè sentivo parlare di passaggio al ciclo successivo, senza che avvenisse l’inversione :-J

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  14. Ivan :

    Ivan :A parte l’inversione magnetica, cosa determina il passaggio di ciclo dal sc24 al 25??grazie e buonanotte a tutti

    … nessun commento? peccato…no perchè sentivo parlare di passaggio al ciclo successivo, senza che avvenisse l’inversione :-J

    Ciao Ivan, credo che sia impossibile parlare di passaggio al ciclo 25 senza che intervenga l’inversione dei polo magnetici: ogni ciclo si distingue rispetto al precedente ed al successivo proprio per avere una polarità magnetica invertita e senza inversione quindi non si può passare al ciclo successivo
    Bruno

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  15. le due insulse ar che erano state individuate nell’emisfero sud (una nominata new1 e l’altra solo cerchiata) si sono polverizzate!..restano la 1455 discreta, 1454 insulsa, e la new1 appena apparsa sembra svilupparsi con una certa velocità…probabilmente sarà la 1456

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