Termina luglio con la seconda media del solar flux più alta del ciclo solare 24!

Luglio termina con questi dati:

SN Sidc: 66.5

Nia’s SN: 42.6

Media mensile SF: 142.31

Quindi luglio 2012 chiude al secondo posto, dopo novembre 2011 ( SF: 150. 23 e SN Sidc: 96.7)

Continua una moderata attività solare  che sta portando l’emisfero sud ad avvicinarsi sempre più al suo massimo, massimo già raggiunto per l’emisfero nord l’autunno scorso.

Anche agosto è partito sulla falsa riga degli ultimi 3-4 mesi che hanno visto un incremento medio dell’attività dell’emisfero sud, mentre quello nord sta pian piano declinando.

E continua quindi l’avvicinamento, seppur lento, all’inversione magnetica:

2012:05:22_21h:07m:13s     1N   50S  -25Avg   20nhz filt:   -1Nf   47Sf  -24Avgf
2012:06:01_21h:07m:13s    -5N   42S  -23Avg   20nhz filt:    0Nf   47Sf  -24Avgf
2012:06:11_21h:07m:13s    -2N   36S  -19Avg   20nhz filt:    1Nf   48Sf  -23Avgf
2012:06:21_21h:07m:13s    -2N   33S  -17Avg   20nhz filt:    2Nf   48Sf  -23Avgf
2012:07:01_21h:07m:13s    -4N   26S  -15Avg   20nhz filt:    3Nf   48Sf  -23Avgf
2012:07:11_21h:07m:13s    -5N   23S  -14Avg   20nhz filt:    3Nf   48Sf  -22Avgf

Stay tuned, Simon

51 pensieri su “Termina luglio con la seconda media del solar flux più alta del ciclo solare 24!

  1. sand-rio :

    ma tutto questo é giá finito e giá sono diversi anni che le temperature globali sono in calo…. malgrado i trucchi sulle centraline meteo del NOAA

    si ma come vedi non mollano..

    http://www.repubblica.it/ambiente/2012/08/05/news/clima_torrido_studio-40412116/?ref=HREC1-7

    Ricerca della Nasa conferma: ondate di caldo estivo in aumento in tutto il pianeta, causate dal riscaldamento globale

    Caldo torrido, temperature record, e la morsa del “drago”, il caldissimo anticiclone africano, che soffoca la nostra penisola. E ancora: temporali, afa, siccità, incendi.

    Ecco cosa prevedono i meteorologi per un agosto che, dicono, potrebbe fare schizzare la colonnina di mercurio a livelli “eccezionali”.

    Ma, ammettiamolo, da qualche anno i mesi estivi sono distinti da molti, troppi, eventi estremi, talvolta drammatici.

    Il caldo eccezionale previsto per questi giorni, insomma, non è più così “straordinario”, e, avvertono gli esperti, a queste bizzarrie metereologiche dovremo farci l’abitudine. A dirlo è un team della Nasa secondo cui le ondate di caldo delle ultime due decadi stanno diventando una normalità a livello planetario.

    Lo studio. Secondo i climatologi americani le temperature estreme estive sono assai più frequenti oggi che nel periodo tra il 1951 ed il 1980.

    Anzi, secondo un team di climatologi americani guidati da James Hansen, della Nasa, in quegli anni gli eventi estremi erano una rarità, mentre le ondate di caldo che da diversi anni infiammano l’emisfero boreale sono praticamente decuplicate.

    “Le ondate di caldo estivo che oggi colpiscono annualmente circa il 10% delle aree continentali, un tempo preoccupavano meno dell’1% delle terre emerse”, spiegano Hansen e colleghi.

    Dietro alla loro analisi non ci sono modelli climatici complessi, quelli che fanno arricciare il naso agli scettici, ma una semplice analisi di dati storici dei mesi di giugno, luglio e agosto dal 1951 ad oggi. Gli scienziati statunitensi hanno presentato il loro studio sulla rivista scientifica Proceedings of the National Academy of Sciences.

    Forti ondate di calore, insomma, che sono aumentate nella loro frequenza così come nella superficie del pianeta su cui si abbattono. Ma non è finita qui, commentano i ricercatori: il legame con il riscaldamento climatico già avvenuto è palese e “queste anomalie estreme non sarebbero avvenute se il pianeta non si stesse riscaldando”, concludono senza mezzi termini gli scienziati americani.

    Il riscaldamento globale causato dall’uomo è ancora la causa di tutto e quello che rischia di fare diventare normalità ciò che i dati climatici storici segnavano come rarità. “Il riscaldamento globale, rispetto il periodo 1951-1980, è di circa 0.5-0.6 °C”, dicono i ricercatori. “Potrebbe sembrare poco, ed effettivamente non è molto rispetto alle normali fluttuazioni del tempo meteorologico, quello percepito dalle persone. Ma il nostro studio indica che questo valore sta già avendo degli effetti importanti”.

    Un futuro riarso. E quindi prepariamoci a nuove (e frequenti) estati super calde, ad esodi estivi su autostrade infuocate. Ma anche ad eventi disastrosi, come quando nel 2010 la capitale russa, Mosca, rimase avvolta dal fumo per diversi giorni a causa di incendi tremendi che causarono 52 vittime e danni all’agricultura per più di 300miliardi di dollari. Oppure l’estate del 2003, quando il nostro Paese fu letteralmente tostato, abbrustolito da temperature da paura che toccarono picchi record di 43-44 gradi.

    C’è poco da stare tranquilli, dicono gli scienziati statunitensi: “Un aumento di questi eventi potrà avere gravi conseguenze”. Il maggiore impatto sarà sul ciclo idrologico. Attendiamoci quindi un aumento di eventi di siccità, ma anche di rovesci torrenziali e di inondazioni. E poi le epidemie, il diffondersi di parassiti, gli effetti sulla biodiversità e sulla salute umana.

    C’è modo di evitare tutto questo? Difficile rispondere, secondo gli esperti della Nasa. Per il momento l’unica opzione rimane una drastica riduzione delle emissioni di CO2 e una rapida transizione a sistemi energetici più puliti. Tutto ciò ad un costo elevato per la nostra società, ma sempre meno di quanto riserva un futuro costellato di eventi meteorologici estremi.

    il pezzo finale è da vomito..

    poi.. lo studio và dal 1951 al 1980 e dal 1980 al 2012? come mai lo studio si ferma all’ 80? finiti i fondi? mah!

    non mollano.. non molleranno mai, a meno che non li ricopra una spessa lastra di ghiaccio..:(

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  2. io penso che le temperature medie siano AUMENTATE ma SOLO nelle città molto urbanizzate.
    l’uomo puo influire sul clima in una città o di una nazione mooolto sviluppata…
    esempio stupido..metti un termometro davanti al motore di un condizionatore…beh segnerà sicuramente piu gradi del “normale” no??
    ecco questo è cio che accade(secondo me) in ogni città d’italia e non, fortemente urbanizzata….

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  3. Se il sole continua a funzionare come a fatto negli utlimi mesi, ci spetta una lenta discesa del SF fino a quota inferiore ai 100 per ferragosto.

    Per quanto riguarda il meteo, GFS e ECMWF sembrano migliorati, al sud solo la 20 e non la 25, al nord invce si viaggia tra i una 15 e una 20. Occhio che ai TG parlano di settimana più calda del 2012 per incitare la gente ad andare in vacanza!

    @Jerry Drake
    Emisfero nord: estate = caldo, inverno = freddo.
    Studia

    Ciao a tutti
    Fano

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  4. Macchiette davvero irriosorie ed il behind promette bene!

    vediamo se inizierà un nuovo periodo di quiete solare dopo che gli ultimi mesi sn stati un pò movimentati!

    Simon

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  5. sand-rio :

    La piccola era del freddo é giá comiciata.
    Comincia con le nevi invernali che non si sciolgono in estate e quando ricomincia l´inverno con nuove nevicate la vecchia neve si trasforma in ghiaccio.

    È quello che sta succedendo in Alaska attorno a Anchorage.

    http://www.accuweather.com/en/weather-news/endless-winter-for-alaskas-mou/68876
    http://www.alaskadispatch.com/article/snowfall-lingers-deep-summer-mountains-surrounding-anchorage

    A parte il record assoluto di freddo al polo sud.
    http://amrc.ssec.wisc.edu/news/index.php?id=41

    Consiglierei qualcuno di andare a rinfrescarsi le idee…..

    Il prossimo ciclo solare sará ancora piú debole del ciclo 24 e le temperature globali continueranno ad abbassarsi ricordando che ci sono circa 8 anni di ritardo tra minimo solare e impatto sul clima terrestre e sugli altri pianeti del nostro sistema solare. Cosí il GW ha avuto il suo impatto dopo 3 cicli solari fortissimi (i piú potenti degli ultimi 400 anni) e tutti i pianeti, compreso il nostro hanno subito un certo grado di riscaldamento, ma tutto questo é giá finito e giá sono diversi anni che le temperature globali sono in calo…. malgrado i trucchi sulle centraline meteo del NOAA

    Mitico Sand-Rio non ti sfugge nulla … avevo notato l’ anomalia negativa nelle SST nel Nord Pacifico che insiste ormai da diversi mesi anche se ora attenuata. Io credo che la ripresa dei ghiacci almeno quest’anno sarà molto veloce intorno allo Stretto di Bering. Da quello che si sta osservando (anche se in modo molto qualitativo e empirico) sono gli oceani creano le condizioni per la formazione dei ghiacci, per qualche motivo il Nord Atlantico non si raffredda allo stesso modo del Nord Pacifico e l’ eccesso termico tende a mettere in crisi i ghiacci Artici nella zona Atlantica … Secondo me esiste un problema di profondità dei mari, il Nord Pacifico é moto meno profondo e quindi si é già raffreddato il Nord Atlantico e il bacino Artico sono molto profondi probabilmente hanno un quantitativo di energia termica enorme da smaltire prima che possa cambiare qualcosa nel senso del raffreddamento.

    La mia idea é che l’ innesco della glaciazione parta proprio dal blocco dello stretto di Bering, in pratica i ghiacciai riescono a bloccare gli scambi di acqua oceanica con l’ Artico. Si verifica quindi una “Groenlandizzazione” della zona con la crescita dei ghiacciai e successiva riduzione del livello dei mari, che riducono ulteriormente il flusso delle correnti verso l’oceano Artico. Bloccata ogni possibilità di scambio termico tramite le correnti marine, la distruzione del “sea-ice” durante l’ estate in questa zona rallenterebbe in modo significativo. L’ Oceano Artico a questo punto potrebbe esser riscaldato solo attraverso la corrente del golfo e questo potrebbe continuare fino a che il livello dei mari non scende troppo, studiando la batimetria nelle zone intorno alla Gran Bretagna e Islanda si nota come la “luce” verso l’Artico si possa chiudere in caso di riduzione significativa del livello degli oceani. Ad un certo punto si interrompe il flusso verso il bacino Artico, che rimane un mare quasi del tutto isolato. Durante le grandi glaciazione i mari si ritirano di 300-400 metri isolando definitivamente l’Oceano Artico che congela quasi del tutto .
    I tempi sono comunque di millenni e decine di migliaia di anni niente che possa riguardarci direttamente..

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  6. Danilo :
    io penso che le temperature medie siano AUMENTATE ma SOLO nelle città molto urbanizzate.
    l’uomo puo influire sul clima in una città o di una nazione mooolto sviluppata…
    esempio stupido..metti un termometro davanti al motore di un condizionatore…beh segnerà sicuramente piu gradi del “normale” no??
    ecco questo è cio che accade(secondo me) in ogni città d’italia e non, fortemente urbanizzata….

    Danilo, se prendi ad esempio una superficie di 1000×1000 km e la suddividi in 1000×1000 quadrati e in ognuno di essi piazzi un termometro, alla fine ottieni una misura federe della temperatura dell’intera superficie. Ti bastera’ fare la media di tutti i termometri per ottenere la Tmed globale.
    Se invece prendi tale superficie, la suddividi in 1000×1000 quadrati, poi ne prendi 100 a caso e ci metti il termometro, e ti inventi un algoritmo che ti indichi per i restanti 999.900 la temperatura calcolata, facendo poi la media totale, quella ricavata non e’ assolutamente una rilevazione FEDELE della temperatura media… in quanto i valori sono stati calcolati da un software sulla base di dati, variabili e funzioni arbitrariamente impostate dal programmatore.

    Nella realta’ accade proprio questo.
    Ci sono 1600 centraline sparse per il mondo. Di queste una buona percentuale sappiamo che rileva una temperatura “viziata” dalla posizione e dalle condizioni del sito. Tali centraline rilevano una temperatura che poi viene inserita in un modello dal quale tirano fuori arbitrariamente le temperature “indicative” di tutta la superficie del pianeta. Tali valori vengono poi sistemati per evitare figuracce pessime (quando se lo ricordano) e utilizzati per calcolare la temperatura media.
    Ma questa temperatura media… e’ solo un valore calcolato da un modello matematico che puo’ essere preciso quanto ti pare… ma non corrispondera’ mai alla realta’!

    Qui dalle mie parti, Valle del Liri e Valle di Comino, la temperatura viene rilevata in 2 punti posti in 2 cittadine diverse l’una dall’altra. In molti punti di entrambe le valli c’e’ una differenza di temperatura in piu’ o in meno anche di 4°C ad una distanza dalla centralina anche di pochissimi km. Che attendibilita’ hanno i valori di tali centraline?

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  7. 1600 centraline? I codici WMO arrivano a quasi 100 mila, se leviamo quelle dismesse, ma aggiungiamo che da qualche anno funzionano quelle semiautomatiche (codice di 6 cifre), sicuramente raggiungiamo le 70-80 mila stazioni.
    Senza contare i numerosi enti che gestiscono altre reti: Arpa, idrografico ecc.ecc…. e senza contare i rilevamenti delle boe, dei radiosondaggi…
    1600 è un numero che non rispecchia assolutamente la realtà.

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  8. il problema però è capire proprio DOVE SONO queste centraline…e se sono infuenzate o meno dai microclimi o se sono posizionate “sotto il motore di un condizionatore”

    cioè quello che mi chiedo io è: ma dove sono queste centraline??? mi sembra ovvio che SE la maggior parte è posta in posizione NON ottimale…o cmq influenzata da agenti esterni la T. Globale media NON SI PUO CALCOLARE…

    quindi di che stiamo a parlà ?? 🙂

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  9. @G.A.C.
    Per gli altri non lo so ma all’ ARPA ci sarà il 30% dei dipendenti (dirigenti, e tecnici) che sa di cosa si tratti il core business dell’azienda in cui lavorano, un po’ come all’Enel .
    E questo te lo dico non per luogo comune ma per farti un esempio lampante, nella mia città c’è una fabbrica che produce laminato plastico, e di base per questo prodotto si usa la formaldeide, allora il tasso di tumori è molto alto in questa città, ma l’azienda da lavoro a più di 2000 persone per cui i dati dell’ARPA son sempre, regolari…., poichè il ricatto è altrimenti chiudo…
    Successivamente l’arpa ha montato una nuova centralina per il rilevamento delle dei dati meteo, tutti, bene ma dove l’ha installata, nella via d’ingresso principale, ovviamente , poco prima di un semaforo, ed un semaforo che cambia colore ogni 5 minuti ,

    quella vecchia dal 2002 non riportava valori eccezionali purtroppo qui sotto:

    e adesso infatti ecco quella nuova dove si scorge anche la distanza ha dalla strada ,

    pressapoco 5 metri!!!

    ti assicuro che la pessima viabilità del comune e l’obbligo dei 30 kmH in questa strada che è un arteria del traffico cittadino, costituiscono code pazzesche da Settembre a Luglio ,senza contare la presenza di 5 dossi e un velox permanente, e sempre qui stanno nascendo 1 nuovo centro commerciale ed un supermercato.
    Questo tratto equivale al 5% della citta
    il restante territorio della mia città è per 35% di è area cittadina di cui il 20 % centro storico , con moltissime aree pedonali.
    un 20% è industriale, me agli antipodi della centralina, e non ci sono fabbriche che producono inquinamento, poichè si tratta di artigianato o montaggio di macchine senza modificazioni di materie prime
    il restante 40 % del comune in cui vivo è rurale ,quindi sono campi di ogni sorta e stalle…

    Bra è sempre sopra lo stato di allerta per polveri sottili ,CO2, e carburanti incombusti……
    No comment

    ma le rilevazioni sono dell’ARPA ente più che accreditato…. che schifo!!!!
    e dulcis in fundo l’amministrazione comuale che si dichiara ecologista, sta boicottando con ogni strumento possibile la costruzione di un impianto termoelettrico a biomasse!!!!!!!!!

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  10. G.A.C., continui a ribattere a tutto cio’ che dico per il puro gusto di farlo… forse senza neanche informarti.
    La Logica, nelle rilevazioni termiche con centraline A TERRA, prevede l’installazione delle stesse IN ZONE DISABITATE, LONTANTE DA QUALUNQUE FONTE DI CALORE (che non deve per forza di cose essere una stufa…) e totalmente ISOLATA DA TERRA. Questo significa che:
    – il 100% delle centraline installate nelle CITTA’ non offrono una lettura REALE della temperatura
    – il 100% delle centraline installate negli AEROPORTI non offrono una lettura REALE della temperatura
    – il 100% delle centraline installate LUNGO o SULLE strade non offrono una lettura REALE della temperatura
    – il 100% delle centraline installate SULLE CASE di campagna non offrono una lettura REALE della temperatura.
    – il 100% delle centraline installate nei PARCHEGGI non offrono una lettura REALE della temperatura.

    C’e’ poi una PESSIMA abitudine nell’installazione delle centraline termiche…
    Nella seconda foto postata da Alessio, che ringrazio per averlo fatto, si nota che la centralina viene installata in un’area (recintata) con PAVIMENTAZIONE in CEMENTO. Ti sei mai chiesto perche’?
    Pensi sia una “necessita’” per la stabilizzazione della struttura o per tenere pulita l’area?
    No. Serve ad aumentare il calore nell’area specifica. Il Cemento si scalda di piu’ rispetto al terreno “nudo” e rilascia il calore in modo DIVERSO. Questo ALTERA PESANTEMENTE la rilevazione della temperatura in quel punto.
    La LOGICA infatti, prevede l’installazione della centralina su “blocchi di cemento interrati” e RICOPERTI di terra con uno strato dallo spessore NON INFERIORE ai 20 cm.

    E per LOGICA intendo tutte quelle NORME che vennero redatte tanti anni fa ma che sono state ABBONDANTEMENTE IGNORATE.

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  11. Io sono molto più informato di te! 1600 stazioni sole, come valore, non sta nè in cielo nè in terra, stop!
    Le medie trentennali vengono prese solo dalle stazioni aderenti al WMO, non rientrano nè l’arpa, nè altri enti.
    Ultima cosa: se l’installazione esagera nelle temperature, ciò non toglie che l’eventuale aumento negli anni è comunque un trend, a prescindere dal valore che può essere sballato.

    Dopodichè togliamo tutte le stazioni che non ti aggrAdano? Esistono installazioni urbane, suburbane e periferiche… ognuna darà pure valori condizionati da fattori esterni, comunque costanti. Studiati bene le regole WMO, io le conosco.

    p.s. nulla di personale, ma per quale motivo non dovrei controbattere che le stazioni non sono milleeseicento ma quasi centomila?

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  12. Comunque il messaggio, che il riscaldamento globale sia un trucco pubblicitario, che nell’ultimo secolo ci abbiamo clamorosamente imbrogliato, a prescindere dalle cause (uomo, sole, natura ecc.), non mi pare sia giusto far passare.

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  13. G.A.C. :Comunque il messaggio, che il riscaldamento globale sia un trucco pubblicitario, che nell’ultimo secolo ci abbiamo clamorosamente imbrogliato, a prescindere dalle cause (uomo, sole, natura ecc.), non mi pare sia giusto far passare.

    Un trucco non direi, i segnali di un riscaldamento si sono visti tutti, anche senza voler coinvolgere direttamente il termometro: il ritiro dei ghiacciai montani in mezzo mondo (ed oltre) anche senza un significativo calo delle precipitazioni, il diradamento delle ondate di freddo e dei giorni di gelo, dei giorni di nebbia in Val Padana, le più frequenti ondate di caldo estivo.

    Le questioni a mio modesto avviso sono altre: Quanto è intenso questo riscaldamento, almeno negli ultimi 30 anni? Ed è prettamente di origine antropica o naturale?
    A queste domande, mi risulta, nessuno studio è stato finora in grado di rispondere in modo netto e definitivo. Ci sono tesi, più o meno argomentate, indizi, ipotesi, questioni controverse, ma non ancora certezze consolidate.

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  14. @FabioDue
    Certo, si può discutere, a prescindere… ma non si può dire che fa un caldo “finto”. Che le stazioni segnano volutamente dati alterati, che vengono fatte approsimazioni etc.etc. Il monitoraggio c’è! I valori sono migliaia, soprattutto rilevati in maniera costante anche se il luogo diversi tra di loro. Ci sono pure i valori satellitari, da qualche decennio… Possibile che è tutto un imbroglio? Dalle tesi che porta Metteucci traspare questo.

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  15. la finiamo?
    grazie.

    cercate di restare nel tema dell’articolo.
    la sezione meteo è aperta e potete discutere li.

      (Quote)  (Reply)

  16. G.A.C…. ti stai per prendere l’ennesimo vaffa. Scrivi correttamente il mio cognome la prossima volta. Altrimenti mi incazzo a morte.

    Comunque…

    las cienza ha dimostrato ampiamente una serie di cose:
    1) la temperatura sulla Terra dipende FORTEMENTE dall’attivita’ solare
    2) la concentrazione di CO2 sul nostro pianeta DIPENDE dalla Temperatura media SUL nostro pianeta. NON il contrario.
    3) la temperatura media sul nostro pianeta HA SEMPRE SEGUITO un andamento CICLICO abbastanza costante (la durata di questi cicli dipende da… anzi no. non velo dico) con sottocicli di varia durata (studiando l’andamento della temperatura lo si nota chiaramente)
    4) la cementificazione del territorio modifica il microclima locale

    Detto questo (potrei continuare ma sono gia’ stufo), gridare “a lupo a lupo” portando a proprio vantaggio dati parziali o completamente inventati e’ a dir poco ridicolo. E mi ci metto pure io senza che andate a rivedere il passato.
    Con questo voglio dire che se 30 anni fa misuravo la temperatura in piena campagna e oggi in quel punto c’hanno costruito 40 quartieri, 4000 km di strade, 300 aziende e 10 aeroporti, e’ normale che le temperature rilevate siano superiori a quelle di 30 anni fa. Ma non per questo devo gridare ai 4 venti che c’e’ un riscaldamento globale in atto.

    E poi, ricordatevelo per una buona volta, che l’informazione ti mostra solo quello che vuole mostrare. Se chiedete in giro se secondo loro (ai quali chiedete) la temperatura media europea di quest’anno e’ aumentata o meno rispetto allo scorso anno, quasi tutti gli italiani risponderanno SI… affermando anche che e’ evidente. E invece e’ esattamente il contrario… perche’ oltre le alpi l’estate NON E’ MAI iniziata.
    Allora… cosa significa?

    Significa quanto segue… il 5° punto di cui sopra…

    ovvero che l’Anno piu’ caldo in assoluto e’ stato il 1998 e che da allora la temperatura e’ stata piu’ o meno costante per un primo periodo e che negli ultimi 3 anni circa ha iniziato a diminuire.

    E mi si viene a dire ancora che esiste un riscaldamento globale?

    Come ho piu’ e piu’ volte ripetuto… se prendete un cubetto di ghiaccio dal freezer e lo lasciate sul tavolo, all’aria aperta, quello si scioglie. E’ assolutamente normale.
    Il riscaldamento globale che e’ stato registrato negli ultimi 200 anni circa… e’ dovuto SOLO ed ESCLUSIVAMENTE al fatto che si e’ usciti dal un periodo storico-climatico detto Piccola Era Glaciale. Ora pero’ le cose sono cambiate e il Sole lo dimostra. L’attivita’ solare e’ scesa a ritmi allucinanti e per i prossimi 30 anni la temperatura media sul nostro pianeta NON PUO’ AUMENTARE PER MERI MOTIVI FISICI di assenza di energia in eccesso.

    Quindi mettetevi l’anima in pace.

      (Quote)  (Reply)

  17. Stamattina viaggiando sulla A26 e la A4 la vista del Monte Rosa era uno spettacolo!
    negli ultimi 20/25 anni non ricordo di aver visto cosi tanta neve ad agosto…
    Questo nonostante negli ultimi 20 giorni abbiamo potuto condividere la sorte della porchetta sul bracere… 🙁
    Purtroppo oggi non avevo il mio fido iPhone ( in assistenza ) ma un Nokia a carbonella 🙂 senno avrei postato la foto ma appena posso lo faccio…

    Tutto ciò per dire che ci saranno sempre più ondate calde perché le sacche di aria rovente si spostano qua e la ma non significa che le T medie siano aumentate….
    Provate alle 10 di sera a mettere la mano su un muro illuminato da sole fino al tramonto, sentirete che irradia ancora molto calore perché lo ha accumulato in diverse ore e se ci fosse un termometro li vicino la sua lettura sarebbe di qualche grado più alta di quel che sarebbe se fosse posto su un palo equidistante decine di metri da ogni elemento costituente un accumulatore termico…
    Ma la neve non mente, il fatto che nonostante le T max ce ne sia ancora parecchia sul Rosa significa che la radiazione solare non e’ paragonabile a quella degli scorsi anni, non servono gli strumenti ad affermarlo, bastano gli occhi…

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