Ghiacci Marini Artici – Situazione Agosto 2012

Segnalo che per questo mese sostituisco Fabio Nintendo come redattore della rubrica, a causa di suoi impegni improrogabili.

Agosto (dal giorno 24) segna il minimo storico di estensione, inferiore al record precedente del settembre 2007, anche a causa dell’andamento dell’Indice AO, spesso negativo in estate.

 

 

L’AO come si vede è stato decisamente negativo nella prima metà di giugno, in parte della prima metà di luglio e ancora attorno a Ferragosto.

Agosto ha visto una continua netta riduzione dei ghiacci, ben al di sotto dell’andamento del 2007, già molto negativo rispetto alla media trentennale, come peraltro preannunciato dal numero precedente della rubrica.

I grafici seguenti parlano da soli: il notevole sottomedia evidenziato dal primo grafico (estensione), le forti anomalie negative (in blu) del secondo grafico (anomalie concentrazione), l’impressionante ridotta estensione illustrata dal terzo grafico (concentrazione e area), la tendenza al ribasso del quarto grafico (trend trentennale), che continua a sembrare inarrestabile.

 

 

Estensione:

 

 

 

Anomalia Concentrazione:

 

 

 

Area: 

 

 

 

Trend Anomalia Estensione: 

 

 

Curiosità:

Rispetto a 10 anni fa abbiamo 1.8 milioni di kmq di estensione in meno e 1.7 in meno di area.

Rispetto a 20 anni fa abbiamo 3.2 milioni di kmq di estensione in meno e 2.8 in meno di area.

Rispetto a 30 anni fa abbiamo 3.6milioni di kmq di estensione in meno e 2.4 in meno di area.

 

FabioDue

22 pensieri su “Ghiacci Marini Artici – Situazione Agosto 2012

  1. Forse con un AO solo positivo i ghiacci avrebbero retto meglio, ma in estate ci può stare che qualche anticiclone stazioni in Artico, ogni tanto. Ormai è andata….

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  2. c’è stato un cambio netto di regime dell’AO in Estate dal 2007 (guarda caso coincidente con il “nuovo equilibrio” riguardante i minime di estensione) ma guai ad andare a studiare il perchè di questo cambio o di come la circolazione possa aver influito sulle dinamiche dei ghiacci.

    fa molto più comodo dire che la CO2 fa sciogliere i ghiacci andando ad intascare fondi pubblici a mani basse

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  3. Fabio Nintendo :
    c’è stato un cambio netto di regime dell’AO in Estate dal 2007 (guarda caso coincidente con il “nuovo equilibrio” riguardante i minime di estensione) ma guai ad andare a studiare il perchè di questo cambio o di come la circolazione possa aver influito sulle dinamiche dei ghiacci.
    fa molto più comodo dire che la CO2 fa sciogliere i ghiacci andando ad intascare fondi pubblici a mani basse

    Quando avrò più tempo (tra qualche giorno) mi piacerebbe scrivere un pezzo in cui analizzare questo cambio di pattern…..il cambiamento è davvero importante proprio nella disposizione delle figure bariche sul polo, ma come dici tu nessuno ne parla…..sarebbe bello, almeno quì su NIA, fare chiarezza su questa cosa…..

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  4. eh lo so.
    ma io sto lavorando adesso e non ho il tempo di fare niente
    sono anche bloccato con la tesi perchè non riesco a trovare il tempo (e la voglia) di starci sopra 2-3 ore

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  5. Ma tanto da ora in poi anche l’artico come l’antartico crescerà poi avremo il problema contrario… il calore assorbito negli ultimi anni sta sfruttando l’artico per dissiparsi e a mio avviso se la sta cavando da Divinamente!

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  6. @genny
    In realtà non sappiamo se la decrescita sia conclusa o meno. Non possiamo sapere se la bassa attività solare, combinata con il riscaldamento avvenuto dalle fine degli anni 70, provocherà ancora minimi estremi dei ghiacci in estate.
    E’ inutile negarlo: non lo sappiamo.

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  7. consideriamo la possibilità che il cambio di circolazione dell’AO in estate possa essere dovuto al minimo solare, che sappiamo ha tra le componenti più influenzato proprio l’oscillazione artica.

    per cui è possibile che all’inizio ci siano condizioni sfavorevoli per il polo.
    in fondo durante la PEG sappiamo che l’estensione artica non era mai stata veramente vistosa (anche perchè i popoli più a nord l’avrebbero scritto) quindi è possibile che la circolazione atmosferica ne risenta per forza.

    sappiamo che per avere freddo alle medie latitudini bisogna portare caldo al polo, è una conseguenza improrogabile

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  8. Certo Fabio, affinchè intorno al freezer faccia freddo occorre che la porta sia aperta. Dunqud occorre che il frigo si riscaldi un po 🙂

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  9. @Fabio Nintendo

    Beh no fabio.
    Durante la PEG l’estensione dell’artico fu davvero significativa.
    Tanto invasiva da… “And by the 1580s the broad Denmark Strait between Iceland and Greenland was in several summers found entirely blocked by the pack-ice”
    Ti tralascio tutto il resto in cui viene sostenuta una progressione dell’invasività sino ad almeno il 1700.

    H. H. Lamb Docet.

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  10. aspetta, io mi riferivo all’estensione dei ghiacci alle altissime latitudini, tipo in alto atlantico in inverno o in tutta la costa nord siberiana e canadese in estate.
    se hai testimonianze su queste zone posta pure.

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  11. Fabio Nintendo :

    aspetta, io mi riferivo all’estensione dei ghiacci alle altissime latitudini, tipo in alto atlantico in inverno o in tutta la costa nord siberiana e canadese in estate.
    se hai testimonianze su queste zone posta pure.

    Altro piccolo estratto…

    it is know also from air survey and on-the -ground measurement of lichen grow on the rock, that a huge area of baffin Island in the Northeast Canadian artic was 70% covered by permanent ice and snow

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  12. Zambo :@Fabio Nintendo
    Beh no fabio.Durante la PEG l’estensione dell’artico fu davvero significativa.Tanto invasiva da… “And by the 1580s the broad Denmark Strait between Iceland and Greenland was in several summers found entirely blocked by the pack-ice”Ti tralascio tutto il resto in cui viene sostenuta una progressione dell’invasività sino ad almeno il 1700.
    H. H. Lamb Docet.

    Ok, ma nel 1580 siamo già in fase avanzata del raffreddamento, la PEG è già iniziata.
    Ci sta che, quando il raffreddamento è generale, avanzino.
    Ma ora non mi pare proprio siamo in quelle condizioni. Al più ci troviamo in condizioni simili a quelle del Trecento, quando si manifestarono i primi segnali del raffreddamento.

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  13. @FabioDue

    Come detto in alcuni post fa, non ricordo inerente a quale articolo, l’ablazione del ghiaccio avviene durante l’estate e non durante l’inverno.
    Dunque l’avanzata glaciale la sia ha quando l’estate è fresca.
    Tempo fa Fabio Nintendo disse una cosa sacrosanta: seppur gli inverni freddi continuarono anche ben dopo il 1850 (anno in cui circa circorum si ebbe la massima espansione dei ghiacciai montani), la peg terminò li…Ma i ghiacci iniziarono la loro inesorabile ritirata.

    Il meccanismo di come il Sole influenza la fase invernale la leggerete nell’articolo che Riccardo ha annunciato. La fase estiva è più confusa, ma onestamente trovo improbabile che l’una sia conseguenza dell’altra. Forse il Sole c’entra eccome pure in Estate, ma forse non per gli stessi motivi dell’inverno. Ma questa è un’altra storia di onestamente non ho per nulla le idee chiare.

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  14. @Zambo
    Condivido, è l’estate la vera cartina di tornasole dello stato dei ghiacci. Ma se è così, è tanto più vero quello che dicevo prima, cioè che ci troviamo in condizioni ben distanti dalla Piccola Era Glaciale, anzi siamo in condizioni forse opposte, ma può essere che siamo all’avvio di un progressivo e lento raffreddamento.

    Non vedo l’ora di leggere l’articolo di Riccardo, anche perchè ci sono di sicuro elementi relativi al prossimo inverno e credo interessino tutti, me per primo visto che ne parlo per sommi capi nella rubrica meteo che uscirà prossimamente.

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  15. Se é vero che i minimi solari influiscono sul clima a breve (5-6 anni) vedremo accadere qualcosa intanto vediamo cose strane il minimo dei ghiacci Artici coincidete con la minima attività solare tra i cicli 23-24 ,adesso questo minimo dei ghiacci coincidente (all’ incirca) con il massimo del ciclo 24 … Insomma non c’é niente di semplice a quanto pare …

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  16. @Luci0
    In effetti, a giudicare dal grafico
    http://www.ijis.iarc.uaf.edu/en/home/seaice_extent.htm
    il minimo parrebbe ormai superato. Sarebbe anche ora, eh, siamo quasi alla fine del mese…

    09,09,3695313
    09,10,3671406
    09,11,3603281
    09,12,3585781
    09,13,3569688
    09,14,3541719
    09,15,3520781
    09,16,3489063
    09,17,3505156
    09,18,3554219
    09,19,3674063
    09,20,3780000
    09,21,3764688
    09,22,3776094

    Il minimo c’é stato il 16/09 non credo sia possibile un ulteriore vero scioglimento, ovvero più iin basso non si dovrebbe andare …

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  17. Ripeto quanto detto ieri, quello che sta accadendo sul polo a livello di configurazione barica ha davvero dell’incredibile…..ormai è praticamente permanente una particolare configuarzione in grado di richiamare aria calda dal pacifico direttamente sulle zone polari….e questo regime si è affermato saldamente a partire dal 2007….io sono d’accordo con Fabio Nintendo, almeno a breve termine la bassa attività solare non può che comportare un grossa oscillazione tra estensione estiva e quella invernale……

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