O si sveglia ora, o il massimo solare del ciclo 24 sarà febbraio 2012!

Non ci sono santi che tengono, le regole care Nasa e Noaa sono queste da sempre!

La determinazione del massimo solare come del minimo, è fatta mediante il calcolo della media smoothed (SSN)!

Ebbene, questa con l’ultimo valore del SN di settembre (61.5), non è più salita ma anzi è diminuita!

Di poco, siamo passati da 66.9 a 66.8, però l’importante è che il SSN abbia bruscamente frenato la sua corsa al rialzo:

http://daltonsminima.altervista.org/?page_id=3523

Quindi ora 2 sono le strade:

o il Sole accelera in maniera forte e da subito, o febbraio 2012 col valore di 66.9 rischia di essere il mese del massimo solare, alla faccia di Noaa e Nasa che ancora vedono nella primavera del 2013 la loro previsione del solar maximum!

Francamente cari amici, credo proprio che questo ciclo solare 24 abbia già dato il massimo, l’emisfero nord dopo aver pompato da solo per 2 anni ormai è cotto, quello sud sembra aver già avuto il suo momento di gloria nei mesi passati, e più di così non  penso riesca a fare!

Quindi, anche se ottobre dovesse finire sulla falsa riga di settembre, il SSN del prossimo mese sarebbe sui 66, quasi un punto in meno di febbraio 2012, e così via…a meno che, ripeto, il sole non si svegli all’improvviso, in tal caso, il ciclo 24 potrebbe avere 2 massimi!

Cose grosse, avvenute proprio nei cicli dei super minimi…in ogni caso, la scalata dal amssimo al minimo sarà molto lunga, e poi cari amici, se NIA avrà ragione, si entrerà nel super Deep Minimum…e dopo lì lascio a Riccardo e company l’arduo compito di capire i collegamenti dei minimi solari con i periodi  di forte raffreddamento climatico, quali una probabile Peg che potrebbe anche incombere nei decenni a venire…

Un’occhiata all’altro tema caldo di NIA, l’inversione solare:

http://wso.stanford.edu/Polar.html

Effettivamente l’emisfero sud è ancora molto indietro, ma pian piano si sta avvicinando…siamo nel massimo cari amici, e questo è quello che il ciclo solare riesce a produrre:

 

Notare come l’emisfero nord sia appunto cotto e stracotto e come quello sud non riesce a garantire i suoi stessi sforzi passati!

Buona settimana!

Simon

 

26 pensieri su “O si sveglia ora, o il massimo solare del ciclo 24 sarà febbraio 2012!

  1. Ma il massimo non é stato raggiunto nell’autunno 2011 con ca. 95 macchie? Certo, piú forte, ma anche piú breve e piú anticipato! Ormai sembra che si vada dritti verso il minimo!

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  2. Filippo83 :

    Ma il massimo non é stato raggiunto nell’autunno 2011 con ca. 95 macchie? Certo, piú forte, ma anche piú breve e piú anticipato! Ormai sembra che si vada dritti verso il minimo!

    Tu hai un pò di confusione…il massimo solare per convenzione si calcola con la media mobile (smoothed) del SN, che si chiama SSN!

    nell’autunno 2011 c’è stato il mese di novembre che come dici te è stato il mese col più alto SN ed anche il più alto solar flux, ma nn basta un mese per decretare il massimo solare! ma possiamo semplicemnete dire che è stato il amssimo relativo del ciclo 24, quello si, relativo tra l’altro all’emisfero nord!

    ciao

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  3. Mmmmmmh sembrerebbe che si vada verso il minimo anche se, non dire gatto finche non l’hai nel sacco!!!!!!!!!!!!!!!!
    Non vedo l’ora di ricominciare a contare i giorni spotless, come ai vecchi tempi

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  4. Beh, credo che questo mese possa decretare la vera svolta del ciclo 24 e di quelli a venire!
    Mai nella storia contemporanea degli avveniristici satelliti, il Sole aveva mai destato così tanta attenzione, alla comunità scientifica e non, mai prima d’ora, avevamo tastato con mano un Sole così svogliato e restio nel produrre magnetismo. Non sappiamo esattamente nei prossimi decenni cosa ci attende, ma possiamo immaginarlo!!

    Non ci resta che sederci sulla poltrona e rimanere in attesa degli eventi 🙂

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  5. Preghiamo quindi per un risveglio presto del nostro Sole, a noi stanno avendo nel sud del mondo il più freddo primavera, vuoi avrà un inverno “bello” il prossimo dicembre, giusto per non dire altro ….Se ci arriva un altro “massimo”, che, se possibile, perché si tratta di un lungo ciclo, avremo un “plateau” per molte anni e poi una discesa altrettanto lungo, seguito dalla mancanza di macchie solari in un intervallo più grande di noi aveva tra ciclo 23 e 24.

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  6. speriamo che non si risvegli invece, sempre meglio della menzogna del riscaldamento globale dovuto all’uomo. ogni giorno sul meteo si legge almeno un riga riferita a questa fandonia

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  7. Però, a guardare i precedenti, i cicli deboli sono stati solitamente lunghi, anche molto lunghi…….vediamo…..ergo, se anche questo autunno segnasse l’inizio del declino del ciclo, è probabile si tratti di una discesa piuttosto lenta e prolungata….

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  8. FabioDue :

    Però, a guardare i precedenti, i cicli deboli sono stati solitamente lunghi, anche molto lunghi…….vediamo…..ergo, se anche questo autunno segnasse l’inizio del declino del ciclo, è probabile si tratti di una discesa piuttosto lenta e prolungata….

    che sarà un ciclo lunghissimo l’ho anche scritto nell’articolo infatti…precisando pure che potrebbe portare anche grandi cose…

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  9. ice2020 :

    FabioDue :
    Però, a guardare i precedenti, i cicli deboli sono stati solitamente lunghi, anche molto lunghi…….vediamo…..ergo, se anche questo autunno segnasse l’inizio del declino del ciclo, è probabile si tratti di una discesa piuttosto lenta e prolungata….

    che sarà un ciclo lunghissimo l’ho anche scritto nell’articolo infatti…precisando pure che potrebbe portare anche grandi cose…

    Infatti, mettiamoci comodi, c’è tempo 🙂 e godiamoci lo spettacolo

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  10. Non so… Mi sembra che nonostante l’altalena delle macchie il flusso solare sia rimasto tutto sommato ben confinato tra 100 e 140 no !?
    Essendo questo un ottimo parametro (ritengo il migliore) dell’attività solare, ciò credo dovrebbe suggerire prudenza.

    Sul discorso della “New PEG”… Onestamente credo che, foss’anche iniziata sta nuova fase, per almeno i prossimi 20-30 anni ne avremmo solo i sentori. Perlomeno stando a quello che fu grossomodo il tempo di transizione della “Last PEG”.
    Ma i segnali di quest’inizio ipotetico mi paiono ad oggi… Piuttosto evanescenti !

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  11. Zambo :Non so… Mi sembra che nonostante l’altalena delle macchie il flusso solare sia rimasto tutto sommato ben confinato tra 100 e 140 no !?Essendo questo un ottimo parametro (ritengo il migliore) dell’attività solare, ciò credo dovrebbe suggerire prudenza.
    Sul discorso della “New PEG”… Onestamente credo che, foss’anche iniziata sta nuova fase, per almeno i prossimi 20-30 anni ne avremmo solo i sentori. Perlomeno stando a quello che fu grossomodo il tempo di transizione della “Last PEG”.Ma i segnali di quest’inizio ipotetico mi paiono ad oggi… Piuttosto evanescenti !

    Sì, è vero, in questi ultimi due mesi il Sole ha mostrato un comportamento “regolare”, confinato tra quei due valori. Ma prima no. E sul futuro, anche quello prossimo, chi può dire una parola di certezza? Nemmeno David Hathaway, figuriamoci noi……!

    Per quanto riguarda la Piccola Era Glaciale, condivido.
    Abbiamo un solo precedente abbastanza ben conosciuto: gli anni (specialmente gli inverni) freddi compresi tra fine Seicento ed inizio Settecento sono probabilmente da imputare a più di un minimo solare (Wolf, 1280-1340; Spoerer, 1430-1540 e infine Maunder, 1645-1715), non solo a quello di Maunder. Sono le cronache del Trecento, del Quattrocento e del Cinquecento che ce lo segnalano.
    Dunque, se volessimo considerare valido questo precedente (ragionevole), mettiamoci l’anima in pace, nessuno di noi arriverebbe a vedere la prossima eventuale PEG. Questo naturalmente vale supponendo che il Sole si comportasse più o meno come allora. Se, invece, l’attività fosse ben più debole, allora il processo potrebbe anche accelerare. Ma, ad oggi, possiamo solo fare congetture o riferirci a comportamenti passati noti, nulla di più.

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  12. E, da tanto che non commento e torno a farlo con alcune riflessioni.

    1) Se il massimo e’ davvero passato sarebbe l’ennesimo errore dei modelli fino ad oggi usati. E potremmo dire che per questo ciclo abbiamo davvero navigato a vista. Qualsiasi scienziato serio rimetterebbe tutto in discussione a a questo punto.

    2) Da quanto ho visto ultimamente il clima e’ governato per la maggior parte da eventi meteo stagionali. Un minimo solare, se fara’ la sua parte, lo sentiremo solo fra qualche decennio.

    3) ieri ho guardato le immagini SDO di questo periodo e le immagini dello scorso massimo solare e mi sono spaventato: il sole sembra dormire anche al massimo della sua attivita’.

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  13. @Andreabont

    Ottime considerazioni Andrea, soltanto un paio di appunti:
    E’ sacrosanta verità, che i medodi deterministici di molti fisici solari hanno fallito, ma non è valido per tutti, molti già nel 2008/2009 specie di scuola russa davano un solar cicle 24 molto debole.
    Invece per quanto riguarda il ninimo solare, effettivavente c’è bisogno di un po’ di tempo per vederne gli effetti, ma non credo poi così tanto. Teniamo presente che tutti gli indici oceanici stanno virando verso il basso, con la PDO già in negativo, gli altri gli andranno dietro tra non molto tempo, questo potrebbe già bastare per la modifica di alcune figure bariche con ritorno a diminuzione delle temperature lento ma costante. 😉

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  14. diciamo che se abbiamo 20 anni..qualcosina (se continuasse cosi) potremmo anche vederlo.
    ma sulla terra in 30 40 50 anni se ne fanno di cazz.ate O.o

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  15. @FabioDue
    Ciao Fabio.
    Non so… Mi sembra che si tratti di un periodo più lungo di 2 mesi.

    @ice2020
    Ciao Simon.
    Non ho capito quale valenza attribuisci all’oscillazione giornaliera del solar flux…

    Ad ogni modo.
    Tra un po’ credo (e sottolineo il credo) che vi sarà spazio per una riflessione più condivisa del perché il solar flux lo ritengo il miglior indicatore dell’attività solare.

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  16. @enzor
    La PDO è un pessimo indice…
    Duranta la PEG il suo segnale risulta dissociato rispetto all’andamento climatico del periodo.
    Accoppiamneto che rimane ben più solido con ENSO.

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  17. Zambo :@enzor La PDO è un pessimo indice…Duranta la PEG il suo segnale risulta dissociato rispetto all’andamento climatico del periodo.Accoppiamneto che rimane ben più solido con ENSO.

    Certamente, però sappiamo anche che una PDO negativa riesce a trascinarsi l’ENSO verso frequenti NINA piuttosto che NINO

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