Il collegamento fra i Major Midwinter stratospheric warming e il ciclo solare

http://strat-www.met.fu-berlin.de/labitzke/

 

La Dott. Karin Labitzke del gruppo Stratospheric Research Group di berlino è una ricercatrice specializzata nello studio delle dinamiche coinvolte nella stratosfera.

In una sua recente carta del 2006, la professoressa conferma il ruolo dell’energia solare come fattore di influenza sul vortice polare artico. Dichiarando, che esiste una chiara correlazione tra la fase occidentale della QBO e i riscaldamenti invernali nell’artico, particolarmente nei massimi solari tra il 1945 e il 1990.

 

Si veda la seguente carta : Le macchie solari, la QBO, e la stratosfera nella regione polare a nord  20 anni dopo

KARIN Labitzke 1, MARKUS KUNZE 1; STEFAN Brönnimann 2

1 Istituto di Meteorologia, Università di Berlino, Germania
2 Istituto di Scienze dell’Atmosfera e del Clima, ETH, Svizzera

http://strat-www.met.fu-berlin.de/labitzke/moreqbo/MZ-Labitzke-et-al-2006.pdf

Citazione da l’astratto :

“I risultati di tutti i dati impostati confermano le prime scoperte, e suggeriscono una significativo effetto del ciclo delle macchie solari sulla forza del vortice polare stratosferico e sulla circolazione media meridionale artica. “

Labitzke ha rilevato che un numero significativo di riscaldamenti invernali sopra l’Artico si verificano durante la fase occidentale della QBO, ossia quando i venti equatoriali nella stratosfera superiore sono ad ovest. La correlazione per la fase ad est della QBO è più debole, ma ancora i riscaldamenti invernali si verificano nel minimo solare per lo più nella fase orientale della QBO. I risultati sono esposti nella carta. Labintzke successivamente discute l’effetto sul binario della circolazione di Dobson.

La figura 4 , riporta il ciclo solare sulla base del flusso solare per il periodo 1942-2006 (gennaio + febbraio)/2. I quadrati indicano le fasi ad ovest della QBO i cerchi ad est. Inoltre, i grandi simboli riempiti, indicano dove è stata osservato un Major Midwinter stratospheric warming.

A questo punto entra in ballo un recente commento depositato  sul forum di meteo giornale  :

http://forum.meteogiornale.it/showthread.php?t=69510&p=2412348&viewfull=1#post2412348

“…Solo una riflessione: ad oggi sembra quasi scontato, visto l’andazzo degli anni 2000, aspettarsi un Mayor Midwinter SW con tutto ciò che ne può conseguire ma vorrei ricordare come nel periodo che va dal 1988/1989 al 1997/1998 ne abbiamo avuto solo 1 contro circa 11 (dovrei riguardare) nel periodo 2000-2013...”

L’affermazione dell’utente del forum di MTG trova conferma in questa tabelle depositate in un altro  forum e ripresa dalla seguente carta :

Blocking precursors to stratospheric sudden warming events , http://www.agu.org/pubs/crossref/2009/2009GL038776.shtml

http://forum.netweather.tv/topic/74587-stratosphere-temperature-watch-20122013/

Gli eventi vortex displacements VD (linee di colore blu) e vortex splits VS (linee di colore rosso), su date centrate, sono stati poi inseriti nel seguente grafico, in cerca di una possibile relazione con i cicli solari ( dato flusso solare, su media di 27 giorni ) dal 1960 al Dicembre 2012.

http://omniweb.gsfc.nasa.gov/

http://daltonsminima.altervista.org/wp-content/uploads/2013/01/Stratospheric-warming-events-solar-cycles.jpg

Osservazioni sul trend :

5 anni –  Pausa (stand-by) Minimo solare  SC19

————–

8 anni –  Dal Marzo 1965 al Febbraio 1973 ( SC20

VD = 5 ;  VS = 5

TOT.=10

————–

6 anni –  Pausa (stand-by) Transizione SC20-SC21

————–

10 anni – Dal Febbraio 1979 al Febbraio 1989 ( SC21 e rampa di salita SC22)

VD =4 ; VS = 5

TOT.= 9

———–

10 anni – Pausa (stand-by) Transizione SC22-Sc23

————-

11 anni – Dal Dicembre 1999 al Febbraio 2010 ( SC23 e partenza SC24 )

VD = 7 ; VS = 6

TOT.= 13

————-

Conclusioni

Un chiaro collegamento con il rallentamento della dinamo solare sembra così evidenziato. Rallentamento che si va a sovrapporre ad un probabile aumento del numero di eventi Major Midwinter stratospheric warming a partire dal 1998-2000.

La conferma la troviamo anche nella trama proposta dal Dott.Karin Labitzke. Trama che si rompe proprio tra il 1998 e il 2000. Vedi l’ellisse di colore rosso presente nella figura 4.

L’interrogativi

L’episodio di MMWS in corso (Gennaio 2013) è un episodio isolato ?

Durante la rampa di discesa dell’attuale ciclo, avremo una nuova pausa (>5 anni) nei trend dei MMWS, come evidenziato durante il minimo solare del ciclo 19 e durante le transizioni fra i cicli SC20-SC21 e SC22-SC23 ?


Michele

13 pensieri su “Il collegamento fra i Major Midwinter stratospheric warming e il ciclo solare

  1. credo che ci siano troppi pochi datio per poter separare la casualità da una ipotetica relazione
    poi con una attività solare così debole anche in fase di massimo del ciclo la relazione potrebbe essere anche diversa

      (Quote)  (Reply)

  2. una cosa però finalmente chiarisce del tutto
    una cosa che io affermo da una vita

    il Febbraio 56 non fu casuato da un major warming stratosferico.

      (Quote)  (Reply)

  3. FBO :
    credo che ci siano troppi pochi datio per poter separare la casualità da una ipotetica relazione
    poi con una attività solare così debole anche in fase di massimo del ciclo la relazione potrebbe essere anche diversa

    Il punto principale di questo post è evidenziare la rottura dopo il 1998-2000.
    Una relazione matematica cela possiamo scordare questo è certo.
    Bisognerebbe avre dati su MWS prima del 60.
    Cmq lo si nota anche nel doppio massimo, durante l’Sc24, il disturbo solare.

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  4. Buongiorno a tutti…
    Secondo voi considerando il vulcanismo sottomarino e la sua influenza sulle correnti oceaniche puo uscire una correlazione piu netta?
    E’ solo un’ipotesi ma ci terrei a sapere che ne pensate.
    Grazie.

      (Quote)  (Reply)

  5. FBO :

    una cosa però finalmente chiarisce del tutto
    una cosa che io affermo da una vita

    il Febbraio 56 non fu casuato da un major warming stratosferico.

    Ciao Fabio, erano ore piccole.
    La mia analisi parte dal 1960, non dal 1956.
    Il merito alla dinamica del 56.
    Aggiornando il post con una slide favolosa
    se mi riesce…è una figata.
    Aspetta
    🙂

    @Gianluigi
    Questa è una domanda da un milione di dollari caro gianluigi
    Sai perchè…non abbiamo dati sulle SST e il vulcanismo sottomarino non prima degli anni 80/90.
    Cmq l’input viene sempre dall’alto su scale temporali di mesi, anni.
    Poi si innesta la grande danza della circolazione atmosferica tropo-strato, SST ed un possibile forcing vulcanico e altro..

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  6. ragazzi c’e’ qualcuno che fa un’analisi sul sole ???? sembra parecchio attivo a livello di sunspot …. l’inversione ancora nisba da come vedo … credo che assisteremo ad un febbraio storico … sia al livello meteo che al livello solare … credo che si raggiungera’ il max solare ….

      (Quote)  (Reply)

  7. piero :
    ragazzi c’e’ qualcuno che fa un’analisi sul sole ???? sembra parecchio attivo a livello di sunspot …. l’inversione ancora nisba da come vedo … credo che assisteremo ad un febbraio storico … sia al livello meteo che al livello solare … credo che si raggiungera’ il max solare ….

    Correggetemi se sbaglio ma anche se sono comparse alcune macchioline di cui una in rapida crescita la loro attivita’ rimane comunque minima.
    E’ piu di un mese che non si registrano flares significativi di classe M e il vento solare e’ molto basso dato che non sono presenti buchi coronali importanti fronte terra.
    A meno di un’impennata repentina non credo che a febbraio ci possa essere un nuovo max…..

      (Quote)  (Reply)

  8. Gianluigi :

    piero :ragazzi c’e’ qualcuno che fa un’analisi sul sole ???? sembra parecchio attivo a livello di sunspot …. l’inversione ancora nisba da come vedo … credo che assisteremo ad un febbraio storico … sia al livello meteo che al livello solare … credo che si raggiungera’ il max solare ….

    Correggetemi se sbaglio ma anche se sono comparse alcune macchioline di cui una in rapida crescita la loro attivita’ rimane comunque minima.E’ piu di un mese che non si registrano flares significativi di classe M e il vento solare e’ molto basso dato che non sono presenti buchi coronali importanti fronte terra.A meno di un’impennata repentina non credo che a febbraio ci possa essere un nuovo max…..

    Sono dello stesso pensiero, quest’attività è tutt’altro che sostenuta…mi viene da dire evanescente..azzardo che verso fine gennaio febbraio porterà a delle sorprese, ma non a delle riprese repentine come ci ha più volte mostrato in quest’anno e mezzo ma bensì ad un crollo abbastanza forte. Per me se comprate grano per i prossimi 10 anni vi assicurate la pensione 🙂

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  9. concordo pienamente, le macchie sono sempre piccole, non ho più visto una macchina di dimensioni rilevanti da mesi ormai. sembra che ogni tot mesi queste diventino sempre più piccole e meno forti magneticamente

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