Il ciclo di 60 anni – 1°parte –

Fin da piccoli, ci è stato insegnato, che nell’arco di una rotazione intorno al Sole, le stagioni che ciclicamente vive il nostro pianeta sono quattro. L’Inverno, la primavera, l’estate e l’Autunno. Fin qui, nulla di nuovo, tutto viene dato per scontato. Se non, l’evidenza, che  il nostro pianeta,  negli ultimi anni,  sta attraversando dei violenti e veloci cambiamenti climatici. Cambiamenti, che stanno letteralmente, alterando, storpiando le quattro stagioni. Scopo di questo mio lavoro, strettamente scientifico, sarà quello di riportare una serie di recenti carte, che elaborate da numerosi ricercatori, sembrano evidenziare al loro interno, una comune ciclicità.

Ciclicità, che interesserebbe i principali tassi di cambiamento o variazioni, dei più noti indici climatici del  pianeta e che avrebbe una tipica ricorrenza di circa 60 anni.

Di seguito, in questa prima parte un veloce riepilogo delle principali referenze scientifiche che evidenziano tale ciclicità :

–          Ciclicità di 60 anni presente nell’AMO.

Knudsen et al (“Tracking the Atlantic Multidecadal Oscillation through the last 8,000 years”, Nature Communications, 2011 http://www.nature.com/ncomms/journal/v2/n2/full/ncomms1186.html

“……La natura e l’origine del AMO è incerta, e rimane sconosciuta se rappresenta un fattore persistente periodico nel sistema climatico, o semplicemente una funzione transitoria. Qui, si mostrano che distinte oscillazioni di circa 55 – 70 anni caratterizzano la variabilità del Nord Atlantico del sistema oceano-atmosfera, nel corso degli ultimi 8000 anni….”

–          Ciclicità di 60 anni presente nella PDO.

Recent High Frequency Variability in the PDO: Impacts on the California Current Ecosystem and Salmon” NOAA Fisheries, Northwest Fisheries Science Center, Seattle, WA & Newport, OR, USA Ed Casillas http://www.nwr.noaa.gov/Salmon-Hydropower/Columbia-Snake-Basin/upload/Briefings_3_08.ppt

“…..La figura seguente è stata ripresa da uno studio del NOAA, sull’impatto della variabilità PDO sull’ecosistema in California e mostra un ciclo di circa 60 anni della PDO e i corrispondenti regimi di temperatura dell’Oceano del nord Pacifico ……”

–          Ciclo di siccità di 60 anni negli Stati Uniti sud occidentali.

 “….La durata del ciclo è di circa 64 anni, con massimi (piovoso) intorno al 1918 e il 1982 e un minimo (secco) nel 1955….”

 

–          Ciclo di 60 anni nella lunghezza del giorno e nell’ indice di circolazione atmosferica

Climate Change and Long-Term Fluctuation of Commercial Catches, 2001

“……Analisi spettrali delle serie storiche di dT, ACI e della lunghezza del giorno (LOD) stimate da osservazioni dirette (in 110-150 anni) hanno dimostrato una chiara periodicità di 55-65 anni. Analisi spettrale delle serie storiche ricostruite dalle temperature superficiali dell’aria per gli ultimi 1500 anni suggeriscono una simile (55-60 anni) periodicità. Analisi delle serie storiche ricostruite lungo 1600 anni dalle sardine e acciughe in risalita in california hanno rivelato una normale fluttuazione di 50-70 anni. Analisi spettrale delle statistiche sulle catture delle principali specie commerciali per gli ultimi 50-100 anni ha anche mostrato fluttuazioni cicliche di circa 55 anni…..”

ftp://ftp.fao.org/docrep/fao/005/y2787e/y2787e01.pdf

–          Variazioni cicliche di 60 anni del clima e dei principali stock commerciali nel mare di Barents

Cyclic changes of climate and major commercial stocks of the Barents Sea”, Marine Biology Research, Vol.5, 2009

“E’ stata eseguita un’attenta analisi spettrale, su 100 anni, sulle serie storiche della temperatura della superficie artica (Arctic dT), e sulla temperatura media di 200 m di colonna d’acqua lungo il meridiano di Kola e anomalie della superficie della temperatura globale (Global dT). E ‘dimostrato che gli indici climatici della regione artica sono sottoposti nel lungo termine a oscillazioni di 50-70-anni, simili alle fluttuazioni delle temperature globali dT e nell’artico, per l’ultimo periodo di 1500 anni e nelle ricostruite delle misure sperimentali degli ultimi 140 anni. Cambiamenti nella deposizione delle uova delle aringhe in primavera nell’atlantico e il commercio del meluzzo bianco nel nord-est artico mostrano delle fluttuazioni di 50-70 anni che sono in sincronia con le fluttuazioni di indici climatici.”

http://www.tandfonline.com/doi/abs/10.1080/17451000802512283

 

–          Ciclo di 60 anni della circolazione termolina THC

Climate change: Driven by the ocean – not humans. The Steamboat Institute Conference, Steamboat Springs, Colorado, August 29, 2009.

“….William Gray esperto di uragani e professore di Scienze dell’Atmosfera presso la Colorado State University ha pubblicato la figura seguente: http://www.appinsys.com/GlobalWarming/SixtyYearCycle_files/image012.jpg Figura che mostra un ciclo di 60 anni nella circolazione termoalina del Nord Atlantico …..”

 

–          Ciclo di 60 anni che emerge anche nei cicli ENSO

Interdecadal changes in eastern Pacific ITCZ variability and its influence on the Atlantic ITCZ

 

” L’analsi considera gli eventi Nino3AM nella regione Nino 3 ( indice di aprile-maggio ) e l’indice di precipitazione relativa CPI nel Brasile. La correlazione tra questi due (linea spessa) mostra un ciclo di 60 anni, così come il numero di eventi Nino al di sopra i 28 gradi in 21 anni (barre verticali)….”

http://www.appinsys.com/GlobalWarming/SixtyYearCycle_files/image013.jpg

http://shadow.eas.gatech.edu/~kcobb/seminar/chiang00.pdf

Qui mi fermo, non voglio appesantire ulteriormente il lavoro, riportando anche tutta quella serie di ricerche, sulle temperature locali o regionali nelle quali sembra emerge tale ciclicità.

Comunque, nella seconda parte, tornero a parlare della ciclicità di 60 anni, riportando  ulteriori carte scientifiche , di recente uscita. Chiariremo poi, una volta per tutte, la vera origine ( o causa ) di tale variabilità naturale.

Non CO2  o effetto serra, ma ….

Nella seconda parte però signori miei ….

🙂

 

Michele

 

7 pensieri su “Il ciclo di 60 anni – 1°parte –

  1. CIAO scusate piccolo ot come primo commento …. una domandina come si calcola la massa di un oggetto lontano,che metodi strumentazioni si utililizzano ? … lo chiedo in merito al passaggio di DA-14 il 15 febbraio grazie

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  2. L’immagine eliografica a 360° della nostra stella, ci spinge ad ipotizzare che l’altalena del solar flux sta per cessare ?
    http://www.solen.info/solar/images/solar.png
    E’ dal 20 gennaio che non superiamo la soglia fisiologica di 120.
    La traccia dell’indice Ap (linea celeste) è sempre più piatta…meno nervosa..
    Questo ciclo sarà molto lungo…ti vince per stanchezza..

      (Quote)  (Reply)

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