Sketch comico teatrale : L’onorevole “Nasa” informa che …. ma mi faccia il piacere !

Premessa, necessità visione del video prima di leggere il contenuto di questa notizia, made in Nasa.

Nasa, 1 marzo 2013: Qualcosa di inaspettato sta accadendo sul sole.

 

Mic. : Wahoooo …. che bravi, dopo che hathaway e banda hanno toppato una decina e più di previsioni in questi anni, si sono accorti solamente adesso che ci sono dei seri problemi nella dinamo solare …… 🙂 

Il 2013 dovrebbe essere l’anno del massimo, il picco del ciclo di 11 anni delle macchie solari. Ma il 2013 è arrivato e l’attività solare è relativamente bassa. Il numero delle macchie solari è ben al di sotto dei loro valori del 2011, e forti eruzioni solari sono state frequenti per molti mesi.

La quiete ha portato alcuni osservatori a chiedersi se le previsori hanno mancato il bersaglio. Il fisico solare Dean Pesnell del Goddard Space Flight Center ha una spiegazione diversa:

“Questo è il massimo solare”, e suggerisce. “Ma ha un aspetto diverso da quello che ci aspettavamo, perché è ha doppia visiera.”

La saggezza popolare sostiene che le oscillazioni dell’attività solare sono avanti e indietro come un semplice pendolo. Ad una estremità del ciclo, c’è un tempo tranquillo, con poche macchie solari e flare. All’altra estremità, il massimo solare porta ad alto numero di macchie solari e tempeste solari. Si tratta di un ritmo regolare che si ripete ogni 11 anni.

La realtà, tuttavia, è molto più complicata. Gli astronomi hanno contato macchie solari per secoli, e hanno visto che il ciclo solare non è perfettamente regolare. Per prima cosa, l’oscillazione, nella conta delle macchie solari può richiedere da 10 a 13 anni e anche l’ampiezza del ciclo varia. Alcuni massimi solari sono molto deboli, altri molto forti.

Pesnell osserva un’altra complicazione: “Gli ultimi due massimi solari, intorno al 1989 e al 2001, hano avuto non uno ma due punte.” L’attività solare è salita, poi si è tuffata, e poi ha ripreso, con l’esecuzione di un mini-ciclo che è durato circa due anni.

La stessa cosa potrebbe accadere ora. Il conteggio delle macchie solari è salito nel 2011, e poi sprofondato nel 2012, Pesnell si aspetta un nuovo rimbalzo nel 2013: ” Io sono tranquillo nel dire che un altro picco avverrà nel 2013 e forse nel 2014,”

 Mic. : ” Whaooo…che sicurezza e che presa di posizione !” 🙂

Un’altra curiosità del ciclo solare è che gli emisferi del sole non sempre presentano il picco nello tempo stesso. Nel ciclo attuale, il sud è in ritardo rispetto al nord. Il secondo picco, se si verifica è probabile che presenterà con un aumento dell’attività nel sud dell’equatore solare.

Mic : “se si verifica (condizionale)….allora ci sono anche dei dubbi….” 🙂

Recenti conteggi delle macchie solari al di sotto delle previsioni. Crediti: Dr. Tony Philips & NOAA / SWPC

Pesnell è uno dei principali membri del gruppo di previsioni del ciclo solare del NOAA / NASA, un gruppo di fisici solari che si sono riuniti nel 2006 e nel 2008 per prevedere il massimo solare successivo. A quel tempo, il sole stava vivendo, il più profondo minimo, di questi centinaio di anni. Il numero delle macchie solari era vicino allo zero. Riconoscendo, che i profondi minimi, sono spesso seguiti da deboli massimi, e mettendo insieme molti altri dati di prova predittiva, il gruppo ha rilasciato questa dichiarazione:

“Il gruppo di previsione del ciclo Solare 24 ha raggiunto un consenso. Il gruppo ha deciso che il prossimo ciclo solare (ciclo 24) sarà inferiore alla media di intensità, con un numero massimo di macchie solari pari a 90. Considerata la data del minimo solare e l’intensità del massimo, il massimo solare è ora previsto verificarsi nel maggio 2013. Nota, non si tratta di una decisione unanime, ma una maggioranza del gruppo era d’accordo. “

 Mic. : ” La scienza solare che avanza quando si trova il comune accordo nel gruppo, bella questa…come se la verità si trovasse nel consenso o nel comune accordo umano …. politicizzazione scientifica direi.” 

Dato lo stato di debole attività solare registrato in questo febbraio 2013, un massimo solare nel maggio 2013 sembra improbabile.

“Noi dobbiamo invece vedere che cosa succede quando si prevedere una singola ampiezza e il Sole risponde con un doppio picco”, commenta Pesnell.

Per inciso, Pesnell nota una somiglianza tra il ciclo solare 24, in corso ora, e il ciclo solare 14, che aveva un doppio picco durante il primo decennio del 20 ° secolo. Se i due cicli sono in realtà due gemelli, “vorrebbe dire un picco nel 2013 in ritardo e un altro nel 2015.”

 Mic.: “Ma quanti picchi devono ancora arrivare ? Torno a capirci poco o niente….” 🙂

Nessuno sa con certezza quale sarà il prossimo passo del sole. Sembra probabile, tuttavia, che la fine del 2013 potrebbe essere molto più vivace che l’inizio.

 Mic :  “Adesso ho capito il sunto di questa news ! Questa storia del doppio picco è stata postata ad hoc, come cavallo di troia, per comunicarci inconsciamente, naturalmente per i meno preparati nel settore, che da ora in avanti, la Nasa o noi altri siamo abili arruolati nella squadra dove non c’è nessuna certezza. P.S. Ma il picco del 2013 arriva o non arriva allora ? 🙂 “

 

Fonte : http://science.nasa.gov/science-news/science-at-nasa/2013/01mar_twinpeaks/

 

Michele

26 pensieri su “Sketch comico teatrale : L’onorevole “Nasa” informa che …. ma mi faccia il piacere !

  1. grande michele!

    tempo al tempo e vedi che qualcosina riescono a capire anche loro 🙂
    cosa pretendi è solo l’ente di ricerca più importante al mondo…

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  2. si, contanto che negli ultimi due mesi le macchie sfornate sono insignificanti, anche adesso sono insignificanti. mi pare ovio che ormai il declino sia cominciato, non possiamo trascurare la dimensione delle macchie solari. c’è una bella differenza col ciclo precedente

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  3. Era meglio tacere.
    Sembrano discorsi dislettici di un dissociato mentale.
    Per me non hanno senso.
    Spero proprio che li leggano anche i detrattori di NIA.
    Dopo che l’IPCC ha ufficialmente ammesso che da 17 anni la temperatura terrestre ha smesso di crescere.
    Dopo che il SIDC ha gonfiato i conteggi a dismisura.
    Dopo mille dichiarazioni che il ciclo 24 non aveva nulla di anomalo….
    Altra sconfitta.
    Sta arrivando la resa dei conti…

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  4. @sbergonz
    Come ho affermato da tempo, i fatti alla fine costringeranno tutti a prenderne atto. Bisogna avere solo un po di pazienza. Il Sole ci sta mostrando un ciclo debole, il clima probabilmente ci mostrerà un calo delle temperature medie tra non molto.
    Aspettiamo e godiamoci lo spettacolo 🙂

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  5. Dal diagramma a farfal il ciclo 24 sembra in fase di completamento … ovvero non sembra esserci più spazio per un altro picco di forte attività. L’ idea che mi sono fatto é che il ciclo 24 avrà molti massimi relativi non solo 2 e sarà molto simile al ciclo 14.

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  6. Se non avverrà l’ inversione magnetica assisteremo ad un ciclo pre-Maunder come nel 1620 con un unico picco (il grafico é una ricostruzione perché si rifà alle osservazioni approssimative del periodo)

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  7. Altro diagramma a farfalla

    La cosa strana é che le macchie non ce la fanno proprio ad avvicinarsi all’ equatore come accade negli altri cicli … comincio a preoccuparmi sul serio qui siamo di fronte ad un pre-Mauder! Se fosse così il massimo sarebbe stato raggiunto . Quello che mi spinge verso questa idea é anche il raffreddamento che stiamo vivendo sulla Terra. Io continuo a pensare che il raffreddamento terrestre e riduzione dell’attività siano effetti di una stessa causa naturale non meglio identificata, quindi se ci stiamo raffreddando di conseguenza l’ attività solare si riduce parallelamente. Ovvero i giochi sono fatti é Maunder!

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  8. Da ignorante ho smesso di seguire gli sunspot e seguo il magnetogramma. In questi giorni si vede che i poli magnetici dei 2 emisferi sono “molto vicini” e quasi in “fase”. Può questo dare indicazioni sul massimo e sulla inversione?

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  9. E’ possibile che la lieve differenza nella velocità di rotazione degli emisferi possa spiegare l’alternanza di una serie di cicli in cui sono in fase, e i cicli risultano più brevi, con un unico massimo, e più forte, e la serie di cicli in cui sono maggiormente fuorifase, che si prolungano e danno vita a due picchi di minore intensità. Non si può analizzare la dinamica solare come fosse un corpo solido e simmetrico. Si può considerare come una sfera fluida con diverse velocità di rotazione in punti diversi, che genera un campo in continua mutazione, che su tempi brevi può sembrar dar vita a cicli brevi e regolari, ma alla lunga dimostra di essere solo un sottoprodotto di cicli molto più grandi e complessi. Ci mancano solo centinaia (se non migliaia) di anni di osservazioni e dati per trarne schemi più precisi.

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  10. io concordo con lucio, non vedo possibilità di ripresa, come in una malattia si osservano i sintomi per capire le cause. meno macchie e meno forti magneticamente,macchie sempre più piccole, mancata inversione e sfasamento dei due emisferi. penso che di indizzi, ne abbiamo a valanghe.

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  11. ma mi facciano il piacere!

    Nia è da sempre che dichiara che il massimo di questo ciclo sghangherato si sarebbe avuto prima del 2013, e abbiamo anche pronosticato il reale massimo intorno ai primi mesi del 2012, andatevi a rivedere tutti gli articoli passati del sottoscritto e nn solo!

    E noi siamo degli amatori…è meglio che sta gente qua ammettesse i proprio errori e nn tirassero fuori la storia dei doppi, tripli picchi!

    W NIA!

    Simon

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  12. Ed aggiungo che sarebbe anche ora visti tutti i soldi pubblici che si beccano, che cominciassero a studiare meglio le dinamiche solari…questo ciclo ci sta insegnando moltissimo e siamo solo agli inizi, forse pensavano che i Maunder ed i Dalton nn si sarebbero più visti?

    un pò di umiltà a sti signori nn farebbe proprio male, allacciamoci la cintura, l’avventura è appena iniziata!

    Simon

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  13. ice2020 :

    ma mi facciano il piacere!

    Nia è da sempre che dichiara che il massimo di questo ciclo sghangherato si sarebbe avuto prima del 2013, e abbiamo anche pronosticato il reale massimo intorno ai primi mesi del 2012, andatevi a rivedere tutti gli articoli passati del sottoscritto e nn solo!

    E noi siamo degli amatori…è meglio che sta gente qua ammettesse i proprio errori e nn tirassero fuori la storia dei doppi, tripli picchi!

    W NIA!

    Simon

    E’ pittosto improbabile che il ciclo attuale decresca monotonicamente da qui al prossimo minimo. I cicli deboli o debolissimi tendono a durare un po’ di più e mostrano una significativa fase di plateau costellata di oscillazioni.
    Il massimo attualmente assoluto è piuttosto precoce e di fatto ha dato il via alla fase di plateau che, come detto, probabilmente durerà anni. Ad oggi si è solo stabilizzato un po’ il flusso (l’escursione del n. di macchie è piuttosto marcato rispetto al flusso ma ciò fa parte del gioco di perdita di correlazione dovuta ad una risposta – per ciò che attiene alla “produzione” di macchie – probabilmente non lineare all’attività magnetica della stella), il quale invece di oscillare tra 100 e 140 oscilla tra 100 e circa 120. Dunque nulla di sostanzialmente differente dall”attività sostanzialmente post massimo attuale.

    Prima di vendere la pelle dell’Orso c’è da attendere e, per quanto interessante, è piuttosto probabile che ci si trovi innanzi ad un ciclo 14 like come dice Lucio.
    Si è vero la NASA ha fatto previsioni sbagliate.
    Pertanto è oramai chiuaro a tutti che la dinamo solare non è ben compresa.
    In tal senso la prudenza è più che d’obbilgo.

    Nonostante ciò questo ciclo sta regalando davvero tanto.
    Un laboratorio a cielo aperto, sia per ciò che riguarda il Sole, sia per ciò che riguarda l’atmosfera terrestre.
    Sino a non molto tempo fa, diciamo l’anno scorso, ero piuttosto convinto che una nuova PEG era impossibile da preconizzare oggi. Poi però mi sono imbattuto in un paio di cose davvero… Suggestive ! E la suggestione fa lavorare la fantasia. Vedremo.

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  14. @Luci0
    Ho notato anch’io che le macchie, almeno per il momento, non sembrano voler convergere verso l’equatore. A tratti compaiono macchie molto vicine all’equatore, ma in seguito prevalgono nettamente quelle ben distanti. Boh….

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  15. @Zambo
    Personalmente non credo ad una PEG imminente. Credo semmai alla concreta possibilità di un grande minimo, più o meno come quello di Maunder, che comporti un progressivo raffreddamento del nostro pianeta, ma senza giungere ad una nuova PEG. Storicamente, un solo grande minimo non è stato sufficiente.

      (Quote)  (Reply)

  16. Zambo :

    ice2020 :
    ma mi facciano il piacere!
    Nia è da sempre che dichiara che il massimo di questo ciclo sghangherato si sarebbe avuto prima del 2013, e abbiamo anche pronosticato il reale massimo intorno ai primi mesi del 2012, andatevi a rivedere tutti gli articoli passati del sottoscritto e nn solo!
    E noi siamo degli amatori…è meglio che sta gente qua ammettesse i proprio errori e nn tirassero fuori la storia dei doppi, tripli picchi!
    W NIA!
    Simon

    E’ pittosto improbabile che il ciclo attuale decresca monotonicamente da qui al prossimo minimo. I cicli deboli o debolissimi tendono a durare un po’ di più e mostrano una significativa fase di plateau costellata di oscillazioni.
    Il massimo attualmente assoluto è piuttosto precoce e di fatto ha dato il via alla fase di plateau che, come detto, probabilmente durerà anni. Ad oggi si è solo stabilizzato un po’ il flusso (l’escursione del n. di macchie è piuttosto marcato rispetto al flusso ma ciò fa parte del gioco di perdita di correlazione dovuta ad una risposta – per ciò che attiene alla “produzione” di macchie – probabilmente non lineare all’attività magnetica della stella), il quale invece di oscillare tra 100 e 140 oscilla tra 100 e circa 120. Dunque nulla di sostanzialmente differente dall”attività sostanzialmente post massimo attuale.
    Prima di vendere la pelle dell’Orso c’è da attendere e, per quanto interessante, è piuttosto probabile che ci si trovi innanzi ad un ciclo 14 like come dice Lucio.
    Si è vero la NASA ha fatto previsioni sbagliate.
    Pertanto è oramai chiuaro a tutti che la dinamo solare non è ben compresa.
    In tal senso la prudenza è più che d’obbilgo.
    Nonostante ciò questo ciclo sta regalando davvero tanto.
    Un laboratorio a cielo aperto, sia per ciò che riguarda il Sole, sia per ciò che riguarda l’atmosfera terrestre.
    Sino a non molto tempo fa, diciamo l’anno scorso, ero piuttosto convinto che una nuova PEG era impossibile da preconizzare oggi. Poi però mi sono imbattuto in un paio di cose davvero… Suggestive ! E la suggestione fa lavorare la fantasia. Vedremo.

    quali sono le 2 cose suggestive?

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  17. scusate la divagazione, qualcuno sa darmi informazioni o siti dove posso monitorare gli spostamenti del campo magnetico terrestre? e la situazione dei ghiacciai antarci? sono curioso di sapere se sono sopramedia

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  18. @alessandro1
    http://arctic.atmos.uiuc.edu/cryosphere/IMAGES/global.daily.ice.area.withtrend.jpg

    Secondo me dovevano dire “qualcosa” visto che da 2 anni almeno paventavano il picco dell’attività solare proprio per Febbraio 2013.
    Hanno beccato il simpatico plateau… prevedibile? Forse.
    Altri momenti più vivaci dell’attività? Forse.
    Sicuramente dopo un dolce siù e giù ora sembra che l’elettrocardiogramma sia piatto… 110-120.

    Il sole si fuma una sigaretta prima di una sorta di inversione del campo magnetico superficiale. 😉

    L’emisfero Nord sembra avere voltato pagina: http://wso.stanford.edu/Polar.html

    Qualcuno sa è “normale” che le macchie solari non seguano assiduamente la polarità del campo dell’emisfero di appartenenza?
    E se lo deve fare, quanto tempo passa solitamente prima che anche le macchie seguano la polarità dell’emisfero?

    Ciao
    Fano

      (Quote)  (Reply)

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