Un nuova ricerca afferma che i modelli climatici non sono abbastanza buoni

Solo alcuni modelli climatici sono stati in grado di riprodurre i cambiamenti osservati nelle precipitazioni estreme in Cina negli ultimi 50 anni. Questo è il risultato di una tesi di dottorato presso l’Università di Göteborg, in Svezia.

I modelli climatici sono l’unico mezzo per prevedere i futuri cambiamenti nel clima e nella meteorologia.

“E’ quindi estremamente importante che indaghiamo (studiamo) proprio le prestazioni dei modelli climatici globali nel simulare gli estremi climatici rispetto alle osservazioni, al fine di migliorare le nostre opportunità di prevedere i futuri cambiamenti del tempo”, dice Tinghai Ou dal dipartimento di Scienze della Terra di Göteborg.

Tinghai ha analizzato il modello simulato delle precipitazioni estreme in Cina negli ultimi 50 anni.

“I risultati mostrano che i modelli climatici forniscono una scarsa riflessione dei cambiamenti reali nelle precipitazioni estreme che hanno avuto luogo in Cina tra il 1961 e il 2000”, dice. “Solo la metà dei 21 modelli climatici analizzati sono stati in grado di riprodurre i cambiamenti in alcune regioni della Cina. Pochi modelli possono anche riprodurre il cambiamento a livello nazionale.”

 

La Cina è spesso influenzata da eventi climatici estremi. Come ad esempio, l’inondazione del 1998 nel sud e nel nord-est della Cina. Evento che ha causato miliardi di dollari di perdite finanziarie, e ha ucciso più di 3.000 persone e la siccità del 2010-11, nella Cina meridionale, che ha colpito 35 milioni di persone e ha causato anche miliardi di dollari di perdite finanziarie.

“I risultati della nostra ricerca mostrano che gli eventi estremi di precipitazione sono aumentati nella maggior parte delle zone della Cina dal 1961, mentre il numero di giorni secchi – giorni in cui c’è meno di un millimetro di pioggia – é aumento nella Cina orientale, ma è diminuito in Cina occidentale.”

I picchi di freddo registrati nella Cina sud-orientale, sono spesso causati da forti precipitazioni nevose, che causano una forte devastazione. Neve, ghiaccio e tempeste in gennaio e febbraio 2008 hanno provocato centinaia di morti. Gli studi dimostrano che la presenza di improvvisi eventi di freddo nel sud-est della Cina sono significativamente diminuiti nel periodo 1961-1980, ma i livelli sono rimasti stabili dal 1980, nonostante il riscaldamento globale.

 

http://www.eurekalert.org/pub_releases/2013-03/uog-cma032513.php

10 pensieri su “Un nuova ricerca afferma che i modelli climatici non sono abbastanza buoni

  1. nn si riesce a prevedere come sarà un estate o un inverno, e nemmeno che tempo ci sarà tra una settimana, figurati se si riesce ad aver successo cn questi strampalati modelli climatici!

    la temp del pianeta nn sta più aumentando da alcuni anni, questi sono i fatti, e nessun modello made ipcc aveva previsto ciò,s emmai un continuo aumento esponenziale del caldo!

    vergogna!

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  2. @ice2020
    Sono concetti a mio avviso ovvi, ma non è detto lo siano per tutti: fare una previsione sull’andamento globale delle temperature, anche molto di massima, con un orizzonte temporale di decenni è praticamente carta straccia. Inutile leggerla.
    Nel forum Meteo, da settimane sto tentando di delineare il carattere della prossima estate, con le difficoltà che potete ben leggere.

    Cosa diversa sarebbe riuscire a dimostrare che, ad esempio, la CO2 riscalda il nostro pianeta oltre ogni ragionevole dubbio: se prove di laboratorio ed esempi del passato dimostrassero che una certa concentrazione di CO2 ha effetti inequivocabili sul clima e superiori a quelli esercitati dal Sole, allora saremmo in presenza di prove. Ma non mi risulta siamo a questo punto: l’andamento delle temperature medie globali degli ultimi 15 anni, sostanzialmente piatto, sta smentendo ogni modello climatico che vede un aumento inarrestabile delle temperature.

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  3. Alla fine tutta la manfrina o propaganda dei gas serra si smonterà come accade per tutte le pubblicità ingannevoli. Ovviamente chi ha preso la “sola” non sarà contento ma non protesterà, starà zitto per non fare altre figuracce. Ma poi alla fine chi ci avrà guadagnato? Perché una teoria così farlocca e senza basi scientifiche é potuta crescere e diventare così popolare? Il peer reviewing ha delle responsabilità ? Esiste davvero una casta scientifica? Se esiste una casta nella scienza … che credibilità può avere la scienza? Una scienza che non é più oggettiva ma diventa una moda una religione che razza di scienza é?

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  4. basta vedere negli ultimi 50 anni tutte le cose false che ci propina la tv , su qualsiasi argomento , perche’ comandano solo i soldi di m….

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  5. @Luci0

    perché a raccontarla c’è chi ci arriva e c’è chi no chi sa fare bene e chi proprio no.. e qui ci casca l’asino… e capisci quando ti raccontano balle. una teoria, anche se farlocca, ha ottenuto successo non immediatamente colpendo l’animo della gente. I più giovani apprendevano le basi del GW antropico non necessariamente nelle scuole. Il più delle volte le persone più anziane erano all’oscuro delle dinamiche di tale teoria. con la televisione, giornali e pubblicazioni in riviste più o meno indirizzate ai più giovani avvicinavano gli adulti. Gradualmente, da un trentennio a questa parte, con l’evoluzione della teoria si sono istruite le masse sino agli slogan presidenziali … che tutti abbiamo visto.
    Tale teoria è entrata in un mondo a cui appartengono ufo alieni fate gnomi puffi minni pingu eccetera pseudoscienze perché: evolvendo come normalmente accade nelle discipline sopra elencate si aggiunge di suo sempre … se ho preso un pesce ciccione di una trentina di cm alla fine della sola diventerà 50o40 cm.. E non ci si arriva non tornano i conti! Se dobbiamo mangiare in più persone…
    Come per le piramidi uno ti dice che è una tomba l’altro che è un’astronave con alien dentro. .. fa sorridere :P..

    la vera scienza risponde:
    Non possiamo accettare tale teoria fino a quando non saremo in grado di escludere tutte le altre.

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  6. Da quello che ho capito i cinesi hanno fatto una prova semplicissima, hanno messo dati storici nei modelli e i risultati delle elaborazioni li hanno confrontati con la realtà e hanno dimostrato che non sono un granché ovvero che alcuni funzionano solo localmente in alcune regioni mentre falliscono in altre ovvero hanno un affidabilità molto scarsa. Se i modelli basati su una teoria falliscono miseramente a livello regionale figuriamoci a livello globale. A questo punto spacciare per buoni modelli che non lo sono diventa pericoloso. Con il clima e sopratutto con eventi potenzialmente pericolosi come alluvioni, tifoni ed eventi di freddo intenso non si scherza sarebbe più saggio ammettere che del clima non ne conosciamo poi molto e lasciare fare il lavoro delle previsioni a breve e a medio termine ai meteorologi.

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  7. Vi invito a leggere l’articolo sotto linkato. E magari anche la pubblicazione originale (in fondo all’articolo).

    Il sunto di tutto e’: la CO2 non spiega il comportamento delle temperature, ma sembra essere emersa una correlazione con i CFC. La temperatura ha iniziato ad alzarsi quando abbiamo iniziato ad immetterli in atmosfera e si e’ stabilizzata quando abbiamo smesso di farlo. (nonostante la CO2 continui ad aumentare)

    semplice coincidenza o inizio di un serio studio privo di interessi politici?

    http://www.astronomia.com/2013/06/03/ops-scusate-non-era-lei-ovvero-stiamo-stufi-di-essere-presi-in-giro/

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