La prova che il ciclo lunare influenza il sonno umano

 

Christian Cajochen1,  Songül Altanay-Ekici1,  Mirjam Münch2,  Sylvia Frey1,  Vera Knoblauch3, Anna Wirz-Justice1

  • 1 Centre for Chronobiology, Psychiatric Hospital of the University of Basel, 4012 Basel, Switzerland
  • 2 Solar Energy and Building Physics Laboratory, Swiss Federal Institute of Technology Lausanne, 1015 Lausanne, Switzerland
  • 3 Centre for Sleep Medicine, Hirslanden Clinic, 8702 Zollikon, Switzerland

 

Riassunto

 

Ritmi endogeni di periodicità lunare di circa (~ 29,5 giorni) e le loro basi molecolari e genetiche di fondo sono state dimostrate in un certo numero di specie marine [1 e 2]. Al contrario, vi è una grande quantità di folclore, ma alcuna consistente associazione, fra i cicli lunari, con la fisiologia umana e il comportamento [3]. Qui mostriamo che le misure soggettive e oggettive del sonno variano a seconda della fase lunare e quindi possono riflettere una ritmicità lunare nell’uomo. Per escludere fattori confondenti come l’aumento della luce di notte o la potenziale distorsione nella percezione, per quanto riguarda un influsso lunare nel sonno, abbiamo analizzato retrospettivamente la struttura del sonno, l’attività elettroencefalografica durante la fase di non-rapid-eye-movement NREM del sonno, e la secrezione degli ormoni della melatonina e il cortisolo, trovati, in condizioni di laboratorio, rigorosamente controllate, in un ambiente trasversale. In nessun momento durante e dopo lo studio erano volontari o investigatori consapevoli della analisi a posteriori rispetto alla fase lunare. Abbiamo scoperto, che circa nel plenilunio, l’elettroencefalogramma (EEG) e l’attività delta durante il sonno NREM, un indicatore del sonno profondo, è diminuita del 30%, il tempo di addormentarsi è aumentato di 5 min, e la durata totale del sonno si è ridotta di 20 min. Questi cambiamenti sono stati associati con una diminuzione della qualità soggettiva del sonno e una diminuzione dei livelli di melatonina endogena. Questa è la prima prova attendibile che il ritmo lunare è in grado di modulare la struttura del sonno negli esseri umani, se misurati in condizioni altamente controllate, in un protocollo di studio circadiano di laboratorio, senza riferimenti temporali.

 

Figura 1. Tempo di caduta nella fase di addormentamento e fase lunare

Ogni punto dei dati (totale di 64 notti doppio tracciato) rappresenta l’EEG definito come tempo di insorgenza del sonno (cioè, la latenza del sonno: tempo tra luci e la prima occorrenza EEG di fase 2 del sonno in minuti). Il diverso codice e il colore dei simboli, raffigurano il diverso genere e fasce di età: rosa per le giovani donne, blu per i giovani uomini, bianco per le donne più anziane, e grigio per gli uomini più anziani. Nota: la dipendente distribuzione delle fasi lunari (immagini superiore ascissa) potrebbe essere dotata di una funzione di sinusoide [f = y0 + a, sin (2, pi, x / b + c); bontà di adattamento, r = 0,46]. Le caselle colorate delineano le classi luna 1, 2, e 3, con la luna di classe 1 le notti che si sono verificate tra -4 e + 4 giorni intorno alla luna piena, luna di classe 2 le notti che si sono verificate tra 5-9 giorni prima o dopo la luna piena, e la classe di luna 3, per quelle notti che si è verificate tra 10 e 14 giorni prima e dopo la luna piena.

 

 

Fonte :  http://www.sciencedirect.com/science/article/pii/S0960982213007549

 

Michele

16 pensieri su “La prova che il ciclo lunare influenza il sonno umano

  1. Oh che bello, tra qualche note si dorme di brutto!!

    Comunque potrebbe essere un refuso dell’evoluzione.
    Qualche gene di ‘cacciatore notturno’ potrebbe essere rimasto nel nostro genoma.
    I rapaci, i lupi, le volpi, le faine e i gatti tendono a cacciare molto di più durante la luna piena.
    E’ anche il motivo per il quale i cani abbaiano e i lupi ululano: si preparano alla caccia!

    CIAO
    Fano

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  2. fano :

    Oh che bello, tra qualche note si dorme di brutto!!

    essere un refuso dell’evoluzione.
    Qualche gene di ‘cacciatore notturno’ potrebbe essere rimasto nel nostro genoma.
    I rapaci, i lupi, le volpi, le faine e i gatti tendono a cacciare molto di più durante la luna piena.

    Che cosa vuol dire refuso…fisicamente ?

    Riepilogando in questi anni abbiamo compreso che….

    Gli allineamenti planetari più stretti in termini di angolo innescano grandi terremoti.
    Le configurazioni planetarie (Giove,Venere e la Terra) e allineamenti planetari rivestono un ruolo cardine nella genesi del ciclo solare.
    La luna è tutto è di più…adesso anche il ciclo del Sonno.
    La grande domanda è.. a questo punto….siii….
    ma qualè la forza principale che è alla base di tutti queste fenomenologie ?

    Può la gravitazione alterare il sonno ?
    Può l’elettromagnetismo alterare il sonno ?
    Oppure c’è un qualcosa che non abbiamo ancora compreso ?

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  3. Con il termine refuso intendo la inutilità attuale di una certa capacità o abilità che invece una volta era utile all’evoluzione della specie.

    A parte i nostri istinti primordiali, io penso che il meteo e le cariche elettriche libere nell’aria siano in gradi di influire sulla nostra psiche, sonno compreso.

    Per quanto riguarda la gravità lunare, forse anche quella ha un effetto in sè, ma non conosco una spiegazione plausibile per ora. Percui preferisco appoggiare le teorie evoluzionistiche, antropologiche e naturalistiche.

    CIAO!

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  4. Si spiega col fatto che la ghiandola pineale è sensibile alla luce, quando la luna è piena produce meno melatonina di quando è nera.

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  5. michele hai un email

    [replay mic]
    ok !
    Ho provato a risponderti ma mi esce questo mex via mail:
    Mail Delivery Service ([email protected])
    – These recipients of your message have been processed by the mail server:
    [email protected]; Failed; 5.3.0 (other or undefined mail system status)
    Remote MTA mx1.hotmail.com: network error

    Cmq bella notizia !
    😉

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  6. A proposito di attrazione gravitazionale: perché la luna è in grado di spostare masse di milioni di tonnellate d’acqua ma non è in grado di sollevarci da terra?

    Stessa cosa per allineamenti più complessi con i giganti del sistema solare.

    Noi leggerissimi bipedi sempre perfettamente ancorati a terra e non solo noi, non risentiamo dell’attrazione lunare?

    Avete una spiegazione scientifica? (al di fuori di Newton, Galileo, Einstein e di non ben identificati bosoni di gauge…)

    grazie

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  7. …e se avesse ragione Erick Verlinde in questo suo interessante trattato sulla gravità:

    http://arxiv.org/pdf/1001.0785.pdf

    e la gravità non è altro che un’illusione dovuta al moto di oggetti attraverso un campo di materia oscura che si definisce spazio-tempo – ma anche sul tempo si potrebbe obiettare che sia un vettore d’informazioni matematiche creato dall’uomo per misurare il solito moto nello spazio euclideo di enti -. allora di che genere d’influenza planetaria stiamo parlando?

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  8. Quindi…furono necessari 11 anni, dal 1905 al 1916, per capire che la massa incurvava la geometria dello
    spaziotempo e Poincarè aiutò Einstein a dare una formulazione matematica alla nuova geometria sulla base
    delle geometrie non euclidee già sviluppate nell’800 da Gauss e Riemann. Gli oggetti che si trovano nello
    spaziotempo continuano il loro moto inerziale seguendo le geodetiche dello spaziotempo curvo cioè seguono
    sempre percorsi a spaziotempo costante. LA FORZA DI GRAVITA’ NON ESISTE e la curvatura del tempo si traduce in
    accelerazione quindi un oggetto che cade si trova in una traiettoria a spaziotempo costante dello spaziotempo
    curvo, la massa cioè risucchia continuamente lo spaziotempo verso di sé.
    fonte: http://diamante.uniroma3.it/hipparcos/Appunti_dott.Italo_Mazzitelli_dal_1998_al_2003.pdf

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  9. @massimiliano
    perché l’accelerazione di gravità terrestre è maggiore di quella lunare e altrimenti la terra andrebbe in pezzi. l’universo è olografico è la pulsazione a dare prospettiva e geometria alle cose.
    tu intendi oggetti molto densi… particolari condizioni in cui c’è molta radiazione…

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