Archivi giornalieri: 7 Agosto 2013

Ricerche sul clima e l’estensione del ghiaccio del mare nell’Artico evidenziano una correlazione con l’attività solare

Un documento pubblicato dal Danish Meteorological Institute trova una notevole correlazione tra le osservazioni del ghiaccio marino artico nel corso degli ultimi 500 anni e “la lunghezza del ciclo solare, che è una misura di attività solare. Una stretta correlazione (R = 0,67) di alta rilevanza (0,5% di probabilità di un evento casuale) si trova tra i due modelli, suggerendo un collegamento tra l’attività solare ed il clima dell’Oceano Artico.” Il documento aggiunge a molti altri che dimostrano che l’estensione del ghiaccio artico del mare e il clima è controllato da variazioni naturali dell’attività solare, oceano e oscillazioni atmosferiche, venti e tempeste, non da CO2 prodotta dall’uomo.

Lunghezza del ciclo solare [SCL] mostrato da linea tratteggiata, indice di estensione del ghiaccio marino da osservazioni nel Mare di Groenlandia (Koch) mostrato dalla linea continua.

Variazione multi-decennale dell’estensione del ghiaccio marino nella parte orientale della Groenlandia: 1500-2000 dC

di Knud Lassen e Peter Thejll

Riassunto

L’estensione del ghiaccio nel Nord Atlantico varia nel tempo con scale di tempo secolari, e viene discussa la causa di queste variazioni. Noi consideriamo l’indice di ghiaccio Koch che descrive la quantità di ghiaccio avvistato dall’Islanda, nel periodo 1150-1983 dC. Questa misura di estensione del ghiaccio è una misura non lineare e ridotta la quantità di ghiaccio nel Mare della Groenlandia, ma dà una visione d’insieme delle quantità di ghiaccio attraverso più di 800 anni. La lunghezza della serie permette una visione della variabilità naturale dell’estensione del ghiaccio e questa comprensione può essere utilizzata per valutare le variazioni moderne. Così troviamo che la ritirata recentemente riportata del ghiaccio nel Mare della Groenlandia potrebbe essere correlata alla chiusura della cosiddetta Piccola Età Glaciale all’inizio del XX secolo. Abbiamo anche guardato la variabilità nell’arco di 80 anni dell’indice Koch [mare di ghiaccio] e confrontato con la periodicità simile trovata nella lunghezza del ciclo solare, che è una misura di attività solare. Una stretta correlazione (R = 0,67) di alta rilevanza (0,5% di probabilità di un evento casuale) si trova tra i due modelli, suggerendo un collegamento tra l’attività solare ed il clima dell’Oceano artico.

 

Fonte : http://hockeyschtick.blogspot.co.uk/2013/07/new-paper-finds-arctic-climate-sea-ice.html