Notizia di poche ore fa, il gruppo di macchie solari che si sta posizionando fronte Terra (Ar1943 – Ar1944), ha fatto registrare alle ore 22:00 UTC del 4 Gennaio 2013, il valore più alto del flusso solare, da quando è iniziato, a cavallo fra il 2009 e il 2010 questo ciclo solare 24.
SF corretto a 211.1
http://www.spaceweather.gc.ca/solarflux/sx-4-eng.php
Immagine auto-aggiornata HMI Intensitygram, trasmessa a Terra dal Solar DynamicsObservatory (SDO) – NASA
Buona fine settimana & naturalmente buona befana !
🙂
Michele
Alla facciazza del minimo soalre….agw a palla
danirocc(Quote) (Reply)
Spaceweather.ca riporta per ieri (4 gennaio) un valore aggiustato del solar flux delle ore 20 ancora più elevato di quello delle 22: ben 253,3 !
http://www.spaceweather.ca/solarflux/sx-5-flux-eng.php
Non so dire però se siano ufficializzati.
Comunque, il nuovo massimo giornaliero del ciclo 24 pare proprio sia ieri, 4 Gennaio 2014. Ora attendiamo il resoconto di gennaio, e magari anche di febbraio, per vedere probabilmente ritoccato qualche altro limite di questo ciclo.
FabioDue(Quote) (Reply)
Per un valore giornaliero appena decente, quasi in linea con la media dei massimi dei cicli precedenti? Macchè, ci vorrebbero mesi così. Ma ormai non c’è più tempo, tra non molto questo ciclo è destinato a declinare.
FabioDue(Quote) (Reply)
(L’avevo scritto il 20 dicembre) Quando da qui a febbraio assisteremo (a mio modo di vedere, guardando i grafici di borsa e non solo)all’ultimo vero e proprio massimo ……:)
charlienonfasurf(Quote) (Reply)
la 1944 è probabilmente la più bella macchia che ha sviluppato l’emisfero sud, ed una delle più grandi del ciclo, potrebbe farci un flare X in questi giorni fronte terra
ScienzaObsoleta(Quote) (Reply)
Infatti :
http://www.spaceweather.gc.ca/solarflux/sx-5-flux-eng.php
Date Time Adjusted Flux
2014-01-04 18:00:00 206.2
2014-01-04 20:00:00 253.3
2014-01-04 22:00:00 211.1
2014-01-05 18:00:00 203.6
2014-01-05 20:00:00 210.3
2014-01-05 22:00:00 214.7
I pianeti bucano il Sole ? 🙂
[img]http://daltonsminima.altervista.org/wp-content/uploads/2014/01/Ar-1944-growing1.jpg[/img]
Michele(Quote) (Reply)
Qui lo dico e qui lo nego: con questi valori di solar flux forse una svolta nell’inverno europeo potrebbe anche esserci, a patto che durino almeno fino alla fine della stagione.
FabioDue(Quote) (Reply)
Se non ricordo male, durante la prima vera fiammata dell’attività solare, nei primi giorni di marzo 2011, il valore del solar flux fece registrare un valore oltre 900…
Bruno
apuano70(Quote) (Reply)
apuano70,
sì, ma fu una rilevazione puntuale, ad una certa ora di un solo giorno e non più registratasi.
P.S.: c’è posta per te…..
FabioDue(Quote) (Reply)
FabioDue,
Si è vero, ma ufficialmente il dato rimane agli atti.. 🙂
Per la posta, appena possibile vedo il tutto…
Ciao!
apuano70(Quote) (Reply)
Grazie a questo avvio di Gennaio scoppiettante, sarà sufficiente che il solar flux, da oggi al 31, registri una media pari o maggiore a 143 e spiccioli (quella di Dicembre, per intenderci), per consegnarci il nuovo record mensile di Solar Flux per il Ciclo 24.
Se il Sole continua come negli ultimi tre mesi, il record è davvero a portata di mano. E questo avrà importanti conseguenze sulla determinazione del massimo del ciclo.
Non ci resta che attendere.
FabioDue(Quote) (Reply)
FabioDue,
In effetti così è Fabio, di sicuro questo ciclo sta facendo di tutto per non farci annoiare e sta via via demolendo tutte le “certezze” delle attuali conoscenze scientifiche sull’argomento. Comunque, per la cronaca, il valore del SF aggiustato fatto registrare alle ore 20 del 7 marzo 2011 è pari a 924,4! Ed è ancora agli atti, valido, a fare media.. 🙂
Bruno
apuano70(Quote) (Reply)
E possible che questo avvenimento sia responsabile per il vortice polare concorrente dei pochi giorni scorsi? E, in conseguenza, il meteo cattivo nei Stati Uniti? E certo che il vortice non sia normale e abbiamo il valore più alto del flusso al stesso tempo.
Scute(Quote) (Reply)
Benvenuto su Nia,
scute
Attraverso dinamiche stratosferiche che poi si trasferiscono alla troposfera, credo proprio di si,
http://strat-www.met.fu-berlin.de/labitzke/moreqbo/MZ-Labitzke-et-al-2006.pdf
ma interferire direttamente sulla circolazione troposferica no, o più precisamente non è ancora di nostra conoscienza (comunità scientifica).
Michele(Quote) (Reply)
apuano70,
confermo
ScienzaObsoleta(Quote) (Reply)
Scusate la domanda, probabilmente banale, ma sono un ignorante sul tema solar flux e macchie solari e conseguenti effetti sul nostro clima?
l’aumento del flusso di questi giorni conferma l’ipotesi di un calo dell’attività solare e quindi di un futuro global cooling o al contrario la smentisce?
Grazie
Antonio(Quote) (Reply)
Ciao antonio e benvenuto su Nia.
Sei alle prime armi con il Sole, vero ?
Nessun problema.
L’incremento del flusso solare si manifesta in contemporanea ad una maggiore presenza di macchie solari. Il raffreddamento del pianeta si verifica, si in contemporanea ad una minore presenza di macchie e quindi flusso solare più basso, ma su scale temporali che vanno oltre i dieci anni.
Questa è la sezione dove puoi trovare tanti articoli di base che ti spiegano come lavora la nostra stella, diciamo così..
http://daltonsminima.altervista.org/?page_id=3511
Ciao,
michele
Michele(Quote) (Reply)
Michele,
Michele
Grazie per il link. Ho letto tutto. Ho sentito un esperto, pochi giorni fa, che descriveva la situazione Antartica (con riferimento alla nave bloccata e Cambiamento Climatico). Ha detto che il corrente a getto meridionale era andato più verso il sud e, in conseguenza, il vento che ruota intorno del continente era divenuto più stretto, conservando l’aria fredda nel vortice senza capacità di scappare.
La sua ipotesi era quella che il cambiamento climatico possa stringere il corrente a getto che, alla sua volta, possa stringere il votice polare.
Mi domando: e possibile che il vortice più stretto, e più stabilito, sia dato all’attività solare? Secondo questo scenario, il corrente a getto potrebb’essere aspirato verso il sud a causa di attività solare, non a causa di cambiamento climatico, non è vero? In altre parole, descrivo un scambio di causa e effeto.
In realtà, il vortice polare meridionale è già molto più stabalito che quello settentrionale, ma mi domando se è diventato sempre più stabalito a causa dell’attività solare e può darci la causa del’accrescimento di giaccio marino antartico nelle anni scorsi (tramite la conservazione dell’aria fredda nel vortice).
Sono accorto dei problemi con questo argomento. Per esempio, l’attività ridotta nel ciclo solare 24 suggerirebbe un piccolo calo di giaccio marino ma vediamo ancora una crescita. A l’altro mano, secondo il saggio nel link, il segnale solare è assai sfumato e la sua comparsa e soggetta di certe varie condizione.
Scute(Quote) (Reply)
A noi radioamatori interessa eccome, ne va dei nostri collegamenti a lunga distanza anche su alte frequenze…continuamente controlliamo l andamento del ciclo solare
Enz(Quote) (Reply)