Questa è la nostra stella in pieno massimo solare, oggi 17 Luglio 2014
Il Sidc conta una A3, http://sidc.oma.be/uset/
L’osservatorio di Catania è fermo al 9 luglio, se non mi sbaglio…
http://www.oact.inaf.it/weboac/sun/
Michele
Questa è la nostra stella in pieno massimo solare, oggi 17 Luglio 2014
Il Sidc conta una A3, http://sidc.oma.be/uset/
L’osservatorio di Catania è fermo al 9 luglio, se non mi sbaglio…
http://www.oact.inaf.it/weboac/sun/
Michele
Per gli esperti del blog: qual è la statistica per un Wolf = 13 a questo punto del ciclo? A naso direi piuttosto bassa, ma chiedo conferma.
Giorgio(Quote) (Reply)
Giorgio,
Il valore corretto e’ intorno a 7 contando una sola macchia con il coefficiente di correzione dello 0,7. Diciamo pure che è spotless, situazione insolita se confrontata con i cicli dalla seconda metà del ‘900. Situazione normale se confrontata con i cicli 12, 14, 16, i più attendibili perché completi nelle rilevazioni delle macchie solari. Solo per i cicli dalla fine dell’Ottocento possiamo fare confronti realistici e non prima. Il ciclo attuale poi non è esplosivo come prevedeva hathaway (ma sappiamo perché sbaglio, l’attività geomagnetica presa come precursore, venne drogata dalla tempesta di hallowen del 2003,) senza quei valori avrebbe scritto 100+/- 20). Dicevo che non è stato esplosivo ma alla fine non può essere catalogato nemmeno Dalton style perché chiuderà oltre quota ottanta nonostante lo spotless marginale di oggi. Il behind dice che è vivo e vegeto.
John carter(Quote) (Reply)
il mio prof di fisica, dice che questo ciclo è simile al ciclo 5 e 6. negli anni in cui napoleone perse il suo esercito in russia
alessandro1(Quote) (Reply)
…12,14,16 attendibili rispetto a quelli anteriori dal n.1 al 10/11.
John carter(Quote) (Reply)
alessandro1,
il tuo prof. si sbaglia, vedi allegato (tracciato rosso contro tracciato fucsia)[img]http://www.leif.org/research/DavidA20.png[/img]
Giorgio(Quote) (Reply)
Molto interessante 🙂 . Primo giorno tecnicamente spotless e appena dopo il massimo del ciclo! Se non è un segnale di declino questo….. Sono curioso di scoprire quali macchie saranno prodotte dalle regioni attive che si vedono a sinistra nel Behind, quando arriveranno nella faccia visibile della nostra stella…..
FabioDue(Quote) (Reply)
Ciao Giorgio,
occhio a non tenere troppo in considerazione il puro dato numerico nel paragone tra il ciclo 5 ed il 24… ci sono oltre 2 secoli di distanza, anche tecnologica…. 😉
Sicuramente non è uguale, ma la “somiglianza”, a grandi linee, secondo me c’è tutta!
Bruno
apuano70(Quote) (Reply)
apuano70,
non diffidate del mio professore, è un eminente scienziato. guido parravicini. ho molta stima per lui
alessandro1(Quote) (Reply)
alessandro1,
Nessuno lo mette in dubbio.
Tuttavia I valori numerici dei cicli del Minimo di Dalton non si possono considerare precisi: osservazioni di 200 anni fa ed oltre presentano delle lacune e degli errori, come è stato ammesso anche dal SIDC, ente ufficiale per il calcolo del sunspot number: mi riferisco as approsdimazioni del 20 % ed oltre, tipicamente per difetto ma non necessariamente sistematiche.
Ergo, certi confronti vanno presi con le molle.
Diverso è il caso dei cicli 19-24 e del solar flux: è una misura e non un valore calcolato, è soggetta a revisione e dunque ha un elevato grado di affidabilitá.
FabioDue(Quote) (Reply)