Brad Singer : “Lo stratovulcano Laguna del Maule sta gonfiando ad un ritmo impressionante”

Laguna_maule

Laguna del Maule è un lago situato nelle Ande cilene, a 2165 metri sul livello del mare, all’interno di un complesso sistema vulcanico, una caldera di 15 chilometri per 25, sede di stratovulcani di piccole dimensioni e depositi di detriti. Recentemente un team di vulcanologi, guidato da Brad Singer, docente di Geoscienze presso l’Università del Wisconsin-Madison, ha condotto uno studio sulla morfologia dell’area.

 

Il team di ricercatori :

Brad S. Singer1*, Nathan L. Andersen1, Hélène Le Mével1, Kurt L. Feigl1, Charles DeMets1, Basil Tikoff1, Clifford H. Thurber1, Brian R. Jicha1, Carlos Cardona2, Loreto Córdova3, Fernando Gil3, Martyn J. Unsworth4, Glyn Williams-Jones5, Craig Miller5, Judy Fierstein6, Wes Hildreth6, Jorge Vazquez6

1 University of Wisconsin–Madison, Dept. of Geoscience, Madison, Wisconsin 53706, USA
2 Observatorio Volcanológico de los Andes del Sur (OVDAS) and SERNAGEOMIN, Chile, and Universidad de Concepción, Chile
3 Observatorio Volcanológico de los Andes del Sur (OVDAS) and SERNAGEOMIN, Chile
4 University of Alberta, Dept. of Physics, 116 Street and 85 Ave., Edmonton, Alberta T6G 2R3, Canada
5 Dept. of Earth Sciences, Simon Fraser University, 8888 University Drive, Burnaby, British Columbia V5A 1S6, Canada
6 U.S. Geological Survey, 345 Middlefield Road, MS 977, Menlo Park, California 94025, USA

La carta :

Dinamica di un grande sistema di magma inquieto, riolitico a Laguna del Maule, nel sud della Cordigliera delle Ande, in Cile

GSA Today, v. 24, no. 12, doi: 10.1130/GSATG216A.1.

 

Riassunto

Eruzioni esplosive dei sistemi riolitici, con un grande volume di magma, sono comuni nelle registrazioni geologiche e rappresentano un importante potenziale minaccia per la società. A differenza di altri rischi naturali, come i terremoti e gli tsunami, un grande vulcano riolitico può fornire a lungo i segnali di pericolo prima che si verifichi un’eruzione. Eppure, questi segni, e le dinamiche che convolgono il sistema magma-crosta non sono ben noti. Questo è perché abbiamo imparato come questi sistemi si formano, crescono e scoppiano principalmente dallo studio del flusso dei tufi- cenere depositate da decine a centinaia di migliaia di anni fa o più, o da immagini geofisiche dalle porzioni (serbatoi) che non hanno eruttato sotto le associate caldere. La Laguna del vulcano Maule, in Cile, comprende una concentrazione insolitamente grande e recente di eruzioni di silicio. Dal 2007, la crosta si è gonfiando ad un ritmo impressionante di almeno 25 cm/anno. Questa è un’opportunità unica per studiare la dinamica di un grande sistema riolitico durante la migrazione magma, la crescita del serbatoio, e la deformazione della crosta terrestre. E quest’ultima, sta stimolando una nuova collaborazione internazionale, che attualmente è in corso. I risultati ottenuti fino ad ora, portano ad ipotizzare che le aperture di silicio hanno sfruttato un ampio strato di polveri di cristallo riolitici che hanno cominciato a formarsi in cima a una zona magmatica che si è istituita 20 ka, a seguito di una rinnovata fase di eruzioni riolite durante l’Olocene. La modellazione della deformazione superficiale, i dati magnetotellurici, e i cambiamenti gravitazionali, suggeriscono che l’intrusione del magma è ad una profondità di circa 5 km. La prossima fase di questa indagine si propone di allargare i set dei dati geofisici e geochimici e di utilizzare queste osservazioni nei modelli numerici di dinamica dei sistemi.

….

Alcuni passi ripresi dalla carta, con le relative figure:

Fig°3

Durante questi episodi (in corso) di disordini, il tasso di deformazione a Laguna del Maule è stato tra i più alti mai misurata in un vulcano che non è in eruzione attivamente. Ad esempio, i notevoli episodi di inflazione delle caldere di Yellowstone (Chang et al., 2010) e Santorini (Newman et al., 2012) si sono verificati con dei tassi 2-5 volte più lenti rispetto a Laguna del Maule (Fig. 3). Il rigonfiamento del vulcano Uturuncu, nelle Ande centrale, sopra il vasto e profondo corpo magmatico Altiplano Puna, è di un ordine di grandezza più lento rispetto a Laguna del Maule (Henderson e Pritchard, 2013; del Potro et al, 2013). Il tasso dedotto di intrusione di magma a Laguna del Maule è di 0,03 km3 / mila anni, ed è il doppio rispetto a Santorini (Parks et al., 2012).

 Fig°5FIG°5 – Dei 223 terremoti localizzati nelle vicinanze di Laguna del Maule, registrati dai cinque sismometri OVDAS, tra l’aprile del 2011 e il gennaio del 2014, 154 (69%) sono meno profondi di 5 km, e il 91% di questi hanno avuto una magnitudo locale M2, con la maggior parte di questi che si sono verificati sotto Nieblas (rln) e Barrancas (rcb), lungo la periferia della regione sotto elevazione (Fig. 5). Sia nel breve periodo, che nel lungo periodo, i terremoti si sono concentrati in queste zone. Tra 11-12 gennaio 2013, le stazioni OVDAS hanno registrato uno sciame sismico di circa 240 terremoti, con magnitudo compresa fra M1-M3, situati a 9 km a SO del lago, ad una profondità minore di 5 km (Fig. 5). Questo sciame sismico potrebbe essere il risultato della pressurizzazione dei fluidi e guasti nel sistema d’intrusione del magma (ad esempio, Manga e Brodsky, 2006)

 

Fonti :

http://gaianews.it/scienza-e-tecnologia/sollevamento-unarea-vulcanica-in-cile-si-prepara-uneruzione-57949.html

http://www.geosociety.org/gsatoday/archive/24/12/article/i1052-5173-24-12-4.htm

 

 Michele

2 pensieri su “Brad Singer : “Lo stratovulcano Laguna del Maule sta gonfiando ad un ritmo impressionante”

  1. Non avevo mai sentito parlare di questo vulcano.
    La caldera è proprio grande.
    Che sia lui il candidato principale alla prossima eruzione di grado VEI7, dopo il Tambora del 1815? Statisticamente un’eruzione del genere ci starebbe già, ormai.

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