Archivi giornalieri: 7 Gennaio 2016

Gli orsi polari sono tornati

Ricordate la propaganda di qualche mese fa…

Orso polare per le strade di Roma: campagna di Greenpeace per il clima
Dal Gianicolo al Colosseo: un orso bianco, in realtà un costume teatrale animato da due attivisti, è apparso in diversi luoghi della Capitale per sensibilizzare gli italiani sui rischi causati dai cambiamenti climatici. L’iniziativa arriva in concomitanza con le giornate decisive della conferenza Cop21 di Parigi.
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Ecco adesso si scopre….

I ricercatori del Norwegian Polar Institute hanno un pò di buone notizie da darci… giusto in tempo per le vacanze di Natale: Gli Orsi polari sembrano essere ritornati sulle isole artiche Svalbard e altre zone del Mare di Barents sotto il controllo della Norvegia.

Nonostante i drammatici cambiamenti nelle condizioni di ghiaccio e temperature più calde che influenzano negativamente il loro habitat, i nuovi dati mostrano che la popolazione degli orsi polari alle Svalbard è in aumentato. News Bureau NTB ha riferito Mercoledì che i ricercatori ritengono che gli orsi polari si possano essere adattati agli effetti del cambiamento climatico. I ricercatori provenienti dal Norsk Polarinstitutt a Tromsø hanno condotto il loro primo censimento delle specie a partire dal 2004 per quanto riguarda la popolazione dell’orso polare alle Svalbard e nelle porzioni norvegesi del Mare di Barents. “La popolazione è aumentata”, secondo quanto ha affermato Jon Aars dell’Istituto polare a NTB. “La popolazione dell’orso polare norvegese è ora stata calcolata in 975 orsi, rispetto ai 685 di oltre 11 anni fa. Aars ha sottolineato che c’è un certo grado di incertezza nel qunatificare i numeri, ma i ricercatori sono sicuri nell’affermare che c’è stato un aumento nel loro numero totale.

E sono anche  in ‘buona forma’ – Ed ha anche affermato che gli orsi polari individuati e contati erano in buona forma. “Il ghiaccio è arrivato presto nell’autunno del 2014 ed è durato a lungo. Questo significa molto per gli orsi.” Le condizioni del ghiaccio nel Mare di Barents sono stati scarsi nella maggior parte degli anni a partire dal 2000, e i ricercatori sono stati estremamente preoccupati per lo stato della popolazione degli orsi polari. “E’ positivo vedere che gli orsi polari sono usciti bene da condizioni passate che erano state ben peggiori per diversi anni”, ha detto Aars alla NTB. Però, questo non significa che il pericolo è passato, ha sottolineato: “Se gli anni con mancanza di ghiaccio aumenteranno, la situazione può diventare rapidamente critica”.

Ancora una specie in pericolo –   Gli orsi polari sono stati catalogati come una specie a rischio sulle Svalbard nel 1973, dopo più di 100 anni di caccia legale. La popolazione poi è aumentata in tempi relativamente brevi, ma gli anni con condizioni di ghiaccio pessime hanno scatenato l’incertezza sul fatto che la loro popolazione sarebbe ristagnata.

Aars ha osservato che gli orsi hanno mangiato per un sacco di anni, meno durante gli anni con cattive condizioni (ma possono utilizzare le loro riserve). Possono sopravvivere per più di un anno e mezzo senza mangiare, anche quando portano i cuccioli”. Ha aggiunto che gli orsi non sono totalmente dipendenti dal ghiaccio e possono sopravvivere sulla terra molto bene. La domanda ora è se e quando la popolazione inizierà a diminuire a causa della mancanza di ghiaccio. Aars ha detto che c’era un totale di circa 2.650 orsi in tutto il Mare di Barents nel 2004, comprese le aree russe controllate. I ricercatori russi hanno partecipato al censimento del 2004, ma hanno rifiutato di cooperare dallo scorso anno, probabilmente a causa di una maggiore tensione politica tra la Russia, la Norvegia e altri paesi occidentali.

“Quindi non abbiamo ancora il quadro completo”, ha detto Aars, “ma a prescindere da questo studio, quest’anno è evidente che gli orsi (norvegesi) si sanno gestire molto bene “

Fonte : http://www.newsinenglish.no/2015/12/23/polar-bears-make-a-comeback/