Archivi giornalieri: 18 Febbraio 2016

La desertificazione che fa aumentare gli spazi verdi

Siccità, climatologo: Italia sempre più verso clima africano
Gianmaria Sannino (Enea): “Rischio concreto di desertificazione”

Roma, 1 feb. (askanews) – La siccità che sta caratterizzando questo inverno italiano “è decisamente anomala e va purtroppo nella direzione proiettata dai nostri modelli”, che indicano come “l’Italia stia andando verso un clima africano”, con “sempre maggiore frequenza dell’anticiclone africano a scapito di quello delle Azzorre” e concrete possibilità di “desertificazione”. Insomma, temperature miti e siccità invernali “sono gli effetti di cambiamenti climatici già in atto e che dobbiamo fronteggiare”, come d’altronde è stato anche ‘certificato’ dalla Cop 21, la conferenza mondiale sul clima di Parigi del dicembre scorso. E’ quanto ha spiegato in un’intervista telefonica ad askanews Gianmaria Sannino, responsabile di Modellistica climatica e impatti dell’Enea.

……

L’Europa è più verde ora, che 100 anni fa

—– Occhio a l’animazione sotto riportata —–

Animazione dei cambiamenti del territorio europeo per ogni decennio
 
Il concetto di Hilda :

Lo storica valutazione delle dinamiche della terra, il progetto (HILDA), è un nuovo prodotto utilizzato per la ricostruzione storica della copertura del suolo terrestre e visione del suo cambiamento. HILDA è una combinazione di più flussi di dati armonizzati e coerenti, ripresi dal centro storico di informazioni di copertura del suolo.
I prodotti utilizzati sono : il telerilevamento, gli inventari nazionali, le fotografie aeree, le statistiche di copertura del suolo, le vecchie enciclopedie e le mappe storiche di copertura del suolo.

Utilizzando le potenzialità dei dati armonizzati, il vantaggio di HILDA è quello di offrire un modello migliorato per comprendere le qualità e le tendenze del cambiamento del terreno per l’intero periodo, come abbiamo più fonti di dati misurati disponibili su cui contare.
I flussi di dati spaziali forniscono anche informazioni dettagliate su dove sono occorsi  i cambiamenti della terra. Infine, i flussi di dati spaziali forniscono anche informazioni dettagliate su i processi di conversione e copertura del suolo e dove quest’ultimi si sono verificati (ad esempio, nel passaggio da foreste a terre coltivabili).

Il nostro modello è stato realizzato con metodi più accurati per quantificare i cambiamenti terrestri, in considerazione anche delle variazioni lorde anzichè delle variazioni nette.
HILDA in conclusione, offre una completa visione su vari paesi e fornisce mappe per ogni decennio.
Fonti :