Un campo magnetico pulsante

I tre satelliti ESA Swarm hanno misurato i cambiamenti del campo magnetico della Terra degli ultimi anni, ecco dove si è ridotto e dove si è rafforzato

Il campo magnetico terrestre è in continuo cambiamento. Si sposta e si muove con il passare del tempo. Il trio satellitare Swarm, una costellazione ESA per lo studio del campo magnetico del pianeta, ha fornito nuovi dettagli su questo fenomeno. I risultati sono stati presentati al Living Planet Symposium sull’Osservazione della Terra, che si sta tenendo questa settimana a Praga. I nuovi dati ci dicono dove il campo magnetico si è indebolito in alcune regioni e rinforzato in altre, ma soprattutto quanto velocemente siano avvenuti questi cambiamenti. “La missione Swarm è stata lanciata appena 2 anni e mezzo fa e già sta fornendo dati di altissima qualità”, spiega Rune Floberghagen, ESA Swarm mission manager.

Dal 1999 al 2016 il campo magnetico della Terra sopra il Nord America si è ridotto del 3.5%, mentre è aumentato del 2% sopra l’Asia. Il suo punto più debole rimane sempre l’Anomalia del Sud Atlantico – una regione tra il Sud America e il Sud Africa – in cui il campo magnetico si è ulteriormente indebolito del 2%, mentre il Polo Nord magnetico si è spostato a est, in direzione dell’Asia. Il campo magnetico viene generato dal ferro liquido nel nucleo esterno terrestre, creando una magnetosfera che ci protegge dai pericolosi raggi cosmici e altre particelle cariche dannose per la vita. Si teorizza che questi cambiamenti registrati siano dovuti a come questo ferro liquido scorra all’interno del nucleo esterno. I satelliti Swarm continueranno il loro lavoro di monitoraggio, fornendo nuovi aggiornamenti sui cambiamenti del campo magnetico terrestre.

Fonte : http://www.asi.it/it/news/un-campo-magnetico-pulsante

2 pensieri su “Un campo magnetico pulsante

  1. coliberto,

    se è per questo siamo al 5° giorno; trovi qualche commento off topic all’articolo precedente. comunque stai tranquillo: se ne sono accorti in tanti; il problema è che in questo periodo non c’ è nessuno che scrive articoli, a parte Michele che è rimasto praticamente da solo a gestire il blog.

      (Quote)  (Reply)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Immagine CAPTCHA

*

Aggiungi una immagine

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.