Effetti delle variazioni dell’attività geomagnetica sullo stato fisiologico e psicologico, su soggetti funzionalmente sani : alcuni risultati di studi in Azerbaijan

Si sente più spesso parlare, da fonti, la cui attendibilità scientifica è tutta da dimostrare, che la nostra stella, nello specifico, attraverso le sue dinamiche più conosciute, vedi le tempeste geomagnetica, rivesta un importante ruolo nelle modifiche o principali alterazioni delle funzioni biologiche umane.

Dei cambiamenti nel regno vegetale e animale, alterato dalle modifiche alla circolazione atmosferica, ne sentiamo sempre più spesso parlare, tutti i giorni.  Ma che cosa sappiamo, dei veri propri effetti magnetici e/o particellari su l’organismo animale o umano ? Personalmente poco, fino a pochi giorni fa, quando le mie ricerche non mi conducono a questa ricerca scientifica, pubblicata nel 2007.

Advances in Space Research Volume 40, Issue 12, 2007, Pages 1941–1951

http://dx.doi.org/10.1016/j.asr.2007.02.099

Osservatorio Astrofisico di Shamakhy (shao), accademia nazionale delle scienze Azerbaijan, 10, Istiglaliyyat Street, Presidium dell’Accademia, Baku AZ-1001, e Istituto di Fisiologia AIGarayev, accademia nazionale delle scienze, 2, SharifZadeh Street, Baku AZ-1100, Repubblica dell’Azerbaigian
Elchin S. Babayev & Aysel A. Allahverdiyeva

 

Riassunto

Ci sono collaborativi e interdisciplinare studi meteo spaziali dell’accademia nazionale delle scienze in Azerbaigian, redatti con la finalità di rivelare possibili effetti solari, geomagnetici e la variabilità dei raggi cosmici su sistemi tecnologici, biologici ed ecologici. Questo articolo descrive alcuni risultati, degli studi sperimentali dell’influenza dei cambiamenti periodici e aperiodici dell’attività geomagnetica sul cervello umano, la salute umana e lo stato psico-emotivo. Esso copre anche le conclusioni di studi sulla influenza di violenti eventi solari e gravi tempeste geomagnetiche del ciclo solare 23 sui sistemi, nella posizione delle medie latitudini. E’ sperimentalmente dimostrato che deboli e moderate tempeste geomagnetiche non causano variazioni significative su l’attività bioelettrica del cervello ed esercitano solo una stimolante influenza, mentre gravi disturbi di condizioni geomagnetiche causano effetti negativi, disintegrando seriamente le funzionalità cerebrale  (seriously disintegrate brain’s functionality), attivando processi di frenatura e amplificando lo sfondo emotivo negativo di un individuo. Si è concluso che disturbi geomagnetici influenzano principalmente sfere emotive e vegetative degli esseri umani, mentre le caratteristiche di personalità, che riflettono le proprietà non subiscono variazioni significative.

Alcune immagini riprese dalla carta:

 

Fig. 1. Esempio di ampiezza dell’elettroencefalogramma, EEG durante relative condizioni geomagnetiche silenziose

 

Fig. 2. Esempio di ampiezza dell’elettroencefalogramma EEG durante le severe tempeste geomagnetiche.

Fig. 5. Cambiamenti dell’indice di equilibrio vegetativo per i diversi livelli di attività geomagnetica.

Fonte : http://www.sciencedirect.com/science/article/pii/S0273117707009404

 

Consiglio la lettura dell’intero contenuto della carta (o altre carte), utilizzando la risorsa di SCI-HUB recentemente segnalataci da un nostro utente :

http://sci-hub.org/

E’ sufficiente inserire il codice DOI, riportato ad inizio articolo, nella finestra centrale nel link sopra riportato.

 

Michele

9 pensieri su “Effetti delle variazioni dell’attività geomagnetica sullo stato fisiologico e psicologico, su soggetti funzionalmente sani : alcuni risultati di studi in Azerbaijan

  1. Sulla carta originale guardando l’immagine relativa al livello di stress inaspettatamente il livello più alto lo si raggiunge durante distrurbi moderati

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  2. Argomento molto interessante e da approfondire.

    Collegato alla relazione trà l’andamento del ciclo solare, e l’andamento delle borse valori. Cosa che mi interessa molto.

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  3. Ho scaricato il pdf di questo studio, poichè conosco molto bene l’ambito dei sistemi di acquisizione
    per EEG, fino ai sistemi brain computer interface..
    La cosa che mi fa strano , è questa, i segnali che vengono captati dagli elettrodi tramite il caschetto,
    sono della portata dei 20(micro volt) , e dato che parla di EEG e non specificano, a meno che non siano sensori invasivi, quindi conficcati nel crani, penso che siano dai un po’ azzardati, perchè
    se una forte attività solare può mandare in crisi linee elettriche, figuriamoci un sistema EEG, che basta un cellulare acceso per falsarne i dati…
    Però molto interessante la ricerca.

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  4. Michele, ho notato che tendi ad usare spesso le definizioni “attendibilità scientifica” “scienza” “ricerca scientifica”; è possibile conoscere la tua personale interpretazione di queste parole?
    Qual’è scienza fra i fisici del cern che sostengono che la massa sia costituita da un mattoncino elementare non ulteriormente divisibile, ed il Corbucci che sostiene che tutto scaturisca dal “vuoto quantomeccanico” (democrito contro platone)?

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