Almanacco di Nia, visioni geocentriche ed eliocentriche da oggi a fine 2013

La mia recente pubblicazione e partecipazione all’assemblea dei geofisici europei di Vienna, gli impegni familiari, l’ingresso nella primavera/estate, il lavoro ed in genere tutte le questioni di vita familiare, che mi/ci riempiono la vita di tutti i giorni, non mi avevano permesso più analizzare, vagliare, le possibili configurazioni planetarie a rischio grandi eventi geofisici, in termini di energia rilasciata.

Infatti, l’ultimo articolo di analisi trimestrale era stato pubblicato il lontano, 8 gennaio :  allineamenti planetari da Gennaio a Marzo 2013.

Riprendiamo quindi l’analisi e il vaglio di quei possibili periodi delicati per le possibili ripercussioni geologiche sul nostro pianeta, riportando in aggiunta, in questa nuova analisi, alcune interessanti configurazioni planetarie, in visione “eliocentrica”.

Interessanti perchè,  potrebbero  inaugurare, anche se di breve durata, dei periodi di ripresa delle manifestazioni elettromagnetiche delle nostra stella.

Quindi, in sintesi, questa nuovo lavoro, prenderà in considerazione, il periodo che va da metà luglio a termine corrente anno e come per le precedenti analisi, vaglierà le fasi lunari, in parallelo alle configurazioni planetarie in visione geocentrica.

La scelta di allargare il periodo di osservazione, al prossimo semestrale, si rende necessaria per semplicizzare, snellire, alleggerire la trattazione, evitando di riportare talune configurazioni planetarie, semplicistiche, dai risvolti minori, sempre in riferimento all’energia rilasciata durante il possibile evento generato a seguito.

Naturalmente è bene ricordare, per tutta quella utenza, che in questo periodo estivo ha scoperto Nia, che questa non è astrologia ma studio di posizionamento planetario in relazione alle variazioni mareali gravitazionali e elettromagnetiche interne al nostro sistema e possibili ripercussioni su scala globale terrestre.

Ripercussioni di stampo geologico, ambientale e comportamentale, vedi regno animale e/o umano, documentate nei molteplici lavori scientifici (referenze & bibliografia) già pubblicati, su questa piattaforma. Si invità quindi il lettore a leggere, studiare i passati articoli depositati nella sezione vulcani & terremoti e/o ulteriori sezioni di questa piattaforma.

Detto questo, procediamo quindi con la stesura di questo vero e proprio almanacco, partendo da una visione eliocentrica.

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  • ELIOCENTRICA

 

06 Agosto – 14 Agosto 2013

Ingresso allineamento planetario Saturno-Venere-Sole-Mercurio (6 Agosto) e successivo ingresso Giove-Marte-Mercurio-Sole (14 Agosto). Due impulsi mareali planetari sul Sole che si verificano in stretta vicinanza, in fase temporale. Probabile nascita e/o evoluzione di macchie solari con una coalescenza magnetica significativa ?

 

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  • GEOCENTRICA

 

20-21 Luglio

Ingresso allineamento Giove-Marte-Terra e ingresso in luna piena e perigeo lunare

 

17-18 Settembre 2013

Ingresso allineamento Terra-Venere-Saturno

30-31 Ottobre 2013

Ingresso allineamento Terra-Mercurio-Sole ed ingresso in luna nuova

01-02 Dicembre 2013

Ingresso in luna nuova e perigeo lunare

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  • GEOCENTRICA & ELIOCENTRICA

 

 

Fine 2012, inizio 2013, l’arrivo di Venere.

Ingresso allineamento Terra-Venere-Sole ed  ingresso in luna nuova. L’incrocio planetario più pericoloso di questo 2013, per i molteplici fattori da vagliare studiare giorno dopo giorno sia in visione eliocentrica che geocentrica.

Alcuni di questi fattori sono, la presenza di Giove alle spalle della Terra e la vicinanza al solstizio d’inverno. Ricordo infatti, che molti dei terremoti storici più devastanti, che interessano la placca euro-asiatica (vedi ad esempio i recenti terremoti in emilia e nell’aquilano), vedono appunto la partecipazione di Venere. Prevenzione e attenzione ai livelli più alti per tutto il mese di dicembre e gennaio.

http://daltonsminima.altervista.org/wp-content/uploads/2013/07/Terremoto-Emilia-20-Maggio-2012.jpg

http://daltonsminima.altervista.org/wp-content/uploads/2013/07/Terremoto-Aquila-06-Aprile-2009.jpg

I passaggi di venere, un mio precedente lavoro :

http://daltonsminima.altervista.org/?p=20339

http://daltonsminima.altervista.org/?p=20803

Situazione da vagliare giorno dopo giorno, in contemporanea, analisi dei parametri solari.

Infatti, allargando la questione alla visione eliocentrica, l’attività solare subirà un forte accelerazione (vedi l’ ipotesi mareale planetaria come genesi del ciclo solare) ? Si verificherà il secondo picco o accelerazione dell’attività solare che potrebbe portare l’emisfero sud a l’inversione ?



 

Michele

12 pensieri su “Almanacco di Nia, visioni geocentriche ed eliocentriche da oggi a fine 2013

  1. @ScienzaObsoleta
    In questi anni di osservazioni, studi e altro ci siamo resi conto che le tempeste geomagnetiche ( se in concomitanza ad un’allineamento planetario )hanno la peculiarità di smorzare, allegerire, il termine energetico ( magnitudo) del possibile evento sismico innescato all’ingresso dell’allineamento planetario. Attualmente la connessione con il buco coronale Ch578 e quindi il disturbo magnetico è previsto coinvolgere anche i giorni 21-22 (data indicata nel seguente articolo), con un vento solare di intensità maggiore ai 400Km/s.
    Ipotizzo quindi un rilascio energetico di entità minore.

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  2. Il sistema solare nella sua continua rivoluzione, rotazione, sembra armonioso, fluido…ma tuttavia in alcuni momenti presenta delle crisi, scricchioliiii…. che possono essere allegoricamente rappresentati con questo filmato…
    Il terremoto inizia al 31,32 secondo.

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  3. frank :

    I 2 terremoti, Ancona e Nuova Zelanda hanno a che fare con l’allineamento del 21 luglio?

    Ciao frank,
    Certo ma attenzione, questo è l’errore o fallimento dove sono caduti tutti i ricercatori passati e presenti, che cercando di correlare o dimostrare statisticamente il collegamento geologico terrestre alle dinamiche planetarie e/o solari.

    Tutti gli allineamenti planetari sono geo-effettivi ?
    No !
    Tutti le più importanti variazioni magnetiche solari-terrestre sono geo-effettivi ?
    No !

    Le due interazioni si muovono di pari passo secondo dopo secondo. Considera (su grossi linee…) che gli allineamenti planetari diventano energeticamente significativi quando il Sole subisce una grossa flessione dei suoi parametri EM, a seguito di fasi scaldanti (tempeste geomagnetiche).

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  4. Dando un’occhiata a quelli che son stati gli eventi su scala mondiale in questi 2 giorni direi che gli eventi italiani non costituiscono qualcosa fuori dall’ordinario; l’unico evento degno di nota è il 6.9 in nuova zelanda, tenendo però conto che di terremoti di intensità compresa fra 6 e 6.9 statisticamente ne aspettiamo una media di 120 l’anno; difficile quindi poter dire che l’attività di questi due giorni sia stata superiore a quella media, ed in questo caso trovare esplicite correlazioni alla configurazione planetaria.

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  5. ScienzaObsoleta :

    Dando un’occhiata a quelli che son stati gli eventi su scala mondiale in questi 2 giorni direi che gli eventi italiani non costituiscono qualcosa fuori dall’ordinario; l’unico evento degno di nota è il 6.9 in nuova zelanda, tenendo però conto che di terremoti di intensità compresa fra 6 e 6.9 statisticamente ne aspettiamo una media di 120 l’anno; difficile quindi poter dire che l’attività di questi due giorni sia stata superiore a quella media, ed in questo caso trovare esplicite correlazioni alla configurazione planetaria.

    Prima di tutto l’evento in nuova zelanda è una 6.5 e non una 6.9. Secondo, se ti fossi degnato di leggere non solo i precedenti articoli, ma in modo particolare il messaggio di replica alla tua precedente affermazione, non avresti impostato una frase di questo tipo.

    Citazione:

    Michele :
    Ipotizzo quindi un rilascio energetico di entità minore.

    Lo ripeto, valutare la probabile magnitudo (energia rilasciata) di un futuro evento sismico, solo ed esclusivamente in relazione all’ingresso in una particolare configurazione planetaria non è sufficiente. Occorre valuare anche la situazione del campo IMF in sincro.

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  6. In effetti tanti terremoti sono correlati con qualche allineamento planetario, ma tanti non lo sono, e la stessa cosa si può dire degli eventi EM solari.
    Considerando entrambi però mi par di capire che la correlazione si alzi di parecchio.
    Correggimi se sbaglio, Michele.

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  7. è osservabile ad oriente prima del sorgere del sole Mercurio. oggi si vede bene la fase di allineamento tra il nostro satellite ed il pianeta.
    saluti

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  8. sbergonz :

    In effetti tanti terremoti sono correlati con qualche allineamento planetario, ma tanti non lo sono, e la stessa cosa si può dire degli eventi EM solari.
    Considerando entrambi però mi par di capire che la correlazione si alzi di parecchio.
    Correggimi se sbaglio, Michele.

    Scusa il ritardo,
    certo quasto è il nocciolo del fallimento di tutti i ricercatori passati che hanno tentano in primis una via di un possibile relazione o correlazione con le vicende planetarie e/o solari , separatamente…
    la verità è una sola per spiegare queste fenomenologie bisognerebbe o “impazzire” letteralmente nel vagliare minuzziosamente matematicamente (eq.differenziali, armon… etc…) queste dinamiche …
    Cosa che non consiglio…pena la perdita della sanità mentale…
    🙂

    Oppure…fare un passo indietro …tornare a fine 800′ …. riprendere in mano certi “antichi” brevetti, nei quali si sperimentava in HT e si citava una certa parolina…

    Parolina che io non oso pronunciare quà ….per non essere preso come pazzo eretico visionario…
    🙂

      (Quote)  (Reply)

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