Meteo

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Major Stratospheric Sudden Warming – January 7, 2013, showing the breakdown of the polar vortex into three smaller vortices

Questa è la pagina di NIA dedicata alla Meteorologia, non avete vincoli regionale ne nazionali, si parla di tutto il Mondo indistintamente

Allegate pure le immagini dei principali modelli , sbizzarritevi in previsioni più o meno lunghe, ed ovviamente sarà più che gradito anche il nowcasting!

Infine allego un ottimo link con tutti i principali indici teleconnettivi:

http://www.meteoarcobaleno.com/index.php?option=com_content&view=article&id=227:indici-climatici&catid=3:climatologia&Itemid=3

Simon


26.474 pensieri su “Meteo

  1. Stasera sia GFS che ECMWF si “rimangiano” la perturbazione del 31/1 aprile.
    Ci può stare: secondo le proiezioni ECMWF, la prima settimana favorevole alle precipitazioni sarebbe quella che inizia il 3.

    Comunque, data la distanza temporale da venerdì/sabato prossimi, la perturbazione può ancora ricomparire.

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  2. FabioDue,

    Grazie, bellissimo articolo.
    Stasera su Rai tre hanno trasmesso un documentario su Alberto Tomba. Lo ho visto gareggiare su monte Stella. Erano gli anni ottanta e sul Monte Stella di Milano facevano le gare di sci….. Quanta nostalgia.

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  3. Stamattina, GFS fa “ricomparire” la perturbazione di venerdì/sabato, scomparsa ieri sera.

    Meglio attendere ancora qualche giorno, anche per cominciare a comprendere come possa essere la prima decade di aprile.

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  4. Anche ECMWF propone di nuovo un rapido passaggio perturbato tra 31 e 1. Ma soprattutto prospetta l’arrivo di un’altra perturbazione nella prima metà della settimana del 3.

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  5. FabioDue,

    Una situazione anomala nel complesso. Mai vista nel passato e sicuramente compenserà in un surplus di precipitazioni. Penso che abbiamo bisogno di atlantico basso. E perciò di una stabilizzazione o esistenza di quel ramo subtropicale della corrente a getto in Atlantico. Quando la cella di Hadley si espande in modo anomalo durante le fasi del Nino, perché gli anticicloni subtropicali tendono ad alzarsi assieme alla circolazione che producono. Poi la fase negativa la Nina non riesce più a stabilizzare gli alisei in Atlantico. Proprio perché ha già di una forzante climatica in più contro la quale scontrarsi. Occorre già qui del tempo per un raffreddamento globale sui tropici. (Non avviene questo, anzi l’evaporazione nelle aree marine, che ne consegue, produce subsidenza atmosferica e forte evaporazione nelle aree marine ed oceaniche.) E la circolazione degli alisei che ne consegue alla fase negativa ENSO, produce effetti contrari nel loro assetto circolatorio a latidudini subtropicali.

    Occorrono anni, non mesi, per tornare a situazioni perciò precedenti gli ultimi dieci anni. Sarei felice di vedere una fase prolungata di neutralità ENSO. Seguita da un Nino debole e poco duraturo. Chissà se vedremo una serie di Estate non calde, oppure fatte di frequenti pause. Nel periodo che stiamo prendendo in esame, poi c’è da aggiungere che sicuramente ci sarà un periodo fatto di QBO negativa.. neutralità ENSO e PDO negativo. E si presume si sarà verso l’Autunno ed Inverno.

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  6. Per concludere, il clima terrestre produrrà fenomeni estremi e complessi durante la sua fase di raffreddamento ciclica. Relativa alle fase di Nino dove invece avvengono riscaldamenti ai tropici. Che non siano anche proprio i cicloni che si formano in Atlantico, più spesso durante una fase de la Nina, a destabilizzare il clima europeo. Di certo il loro andamento sarà alterato dall’attuale regime climatico relativo alla fase ENSO negativa, o in un modo o nell’altro.

    Intanto ho visto che le previsioni mettono ancora in ombra il Piemonte per domani. E nella prossima perturbazione in transito la Lombardia ritorna dentro la fase precipitativa del transito. C’è un minimo ancora nel complesso piuttosto bislacco.. ed è il termine giusto. Piogge che complessivamente saranno concentrate nel NE e nel Centro sul versante adriatico dell’Appennino.

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  7. Ice.Alex,

    Anche io “faccio il tifo” per una prolungata neutralità dell’ENSO, grazie alla negatività del PDO: aiuterebbe a colmare il grave deficit pluviometrico.

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  8. FabioDue,

    Intanto a sorpresa torna dentro la Lombardia.. durante il transito delle perturbazioni. Facevo più coriacea questa situazione da scalfire. Ed è un enorme passo in avanti. Bisogna studiare domani come entrerà questa aria instabile nel Mediterraneo centrale. Da domani infatti aria instabile entrerà in circolazione sul Nord Italia, poi la giornata a seguire Lunedì 27 gli ENS mostrano la formazione delle piogge sul territorio italiano, ancora sul NE. Ancora negativo il transito per il NO ma migliora sicuramente andando verso i primi di Aprile.

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  9. guardando ecmwf fino ai 10 giorni pare che fino a tutta la prima settimana di aprile il periodo sarà sempre improduttivo per le vere piogge, quelle che ci aspettiamo da tanto tempo; molta dinamicità della meteo ma poche precipitazioni, addirittura per i primi giorni del prossimo mese potrebbe verificarsi una discesa fredda abbastanza tosta, che sarebbe deleteria per le fioriture. Insomma, tutto accade tranne quel che serve per davvero. E la stagione avanza…

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  10. dario,

    In effetti sembra piova ovunque tranne che al Nordovest. Ormai la pioggia vera manca solo qui.
    Ora sta piovendo, ma davvero poca roba.

    Attendiamo condizioni favorevoli, ripristinate ovunque tranne che qui.

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  11. Bella pioggia in questo momento in valsassina, con rr medio di 5-7 mmh. Temp 6 gradi e 4.3 mm accumulati, ai piani di Bobbio – 1 grado quindi sta nevicando. Non escludo che in serata con l’ingresso deciso dell aria fredda e i possibili temporali possa scapparci qualche fiocco anche qui, cosa non proprio improbabile.

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  12. FabioDue:
    dario,

    In effetti sembra piova ovunque tranne che al Nordovest. Ormai la pioggia vera manca solo qui.
    Ora sta piovendo, ma davvero poca roba.

    Attendiamo condizioni favorevoli, ripristinate ovunque tranne che qui.

    L unico modo per vedere buone piogge sulle pianure di Lombardia e Piemonte è quello in cui le correnti in entrata nel mediterraneo si dispongano da libeccio, o da scirocco per favorire il basso piemonte. Questo è il tassello che manca, quando il fronte arriva in prossimità dell angolo nordoccidentale le correnti sono troppo tese da ovest. Altre situazioni portano piogge localizzate, brevi e a macchia di leopardo.

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  13. Rispetto alle previsioni, l’ombra pluviometrica (cioè dove proprio non sta piovendo) è più ridotta in quanto interessa solo buona parte della provincia di Cuneo e parte di quella di Torino.
    Altrove (dove più, dove meno), piove anche se il bilancio finale sarà piuttosto modesto.
    Piogge più consistenti e durature sembra interessino la pedemontana lombarda.

    In ogni caso, per garantire piogge consistenti in pianura, occorrono prefrontali umidi tra sudest e sudovest piuttosto consistenti, che non sono ancora tornati.

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  14. Al momento, sta piovendo di più, come dicevo, in pedemontana lombarda (Varese, Como, Lecco) e, con mia grande sorpresa, in buona parte della provincia di Milano.
    Altrove il radar segnala solo deboli piovaschi.

    Comunque, in pianura nulla che possa offrire più di un modesto e temporaneo sollievo alla siccità.

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  15. dario: L unico modo per vedere buone piogge sulle pianure di Lombardia e Piemonte è quello in cui le correnti in entrata nel mediterraneo si dispongano da libeccio, o da scirocco per favorire il basso piemonte. Questo è il tassello che manca, quando il fronte arriva in prossimità dell angolo nordoccidentale le correnti sono troppo tese da ovest. Altre situazioni portano piogge localizzate, brevi e a macchia di leopardo.

    Manca in effetti qualche affondo freddo o comunque instabile sui nostri mari occidentali, che comporti una consistente ciclogenesi apportatrice di precipitazioni continue e diffuse.

    Attendiamo si ripristinino queste condizioni. Si spera che aprile ci porti quest’ultimo tassello mancante per il ripristino di una piena “normalità” stagionale.

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  16. Ora piogge consistenti anche sulla provincia di Pavia.
    Permane un’ombra pluviometrica sul basso Piemonte, nonchè sul Piemonte nordoccidentale (Canavese) e zona di Domodossola.

    Quando si verificano i prefrontali umidi citati in precedenza, spesso piove quasi ovunque, certo di più lungo la pedemontana piemontese e lombarda ma anche altrove.

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  17. Le piogge si stanno rapidamente trasferendo lungo la pedemontana alpina, da ovest (Lombardia) verso est (Veneto e Friuli): piove abbastanza tra veronese e basso Trentino e da poco anche sul bellunese e la porzione settentrionale del Friuli.

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