Meteo

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Major Stratospheric Sudden Warming – January 7, 2013, showing the breakdown of the polar vortex into three smaller vortices

Questa è la pagina di NIA dedicata alla Meteorologia, non avete vincoli regionale ne nazionali, si parla di tutto il Mondo indistintamente

Allegate pure le immagini dei principali modelli , sbizzarritevi in previsioni più o meno lunghe, ed ovviamente sarà più che gradito anche il nowcasting!

Infine allego un ottimo link con tutti i principali indici teleconnettivi:

http://www.meteoarcobaleno.com/index.php?option=com_content&view=article&id=227:indici-climatici&catid=3:climatologia&Itemid=3

Simon


26.478 pensieri su “Meteo

  1. Luca74,

    La realtà è spaventosa.
    Ti devo dare ragione.
    Qua, sull’appennino emiliano, vedo trasportare cisterne d’acqua in paesi che mai avevano avuto le fonti disseccate a memoria d’uomo.
    E non mi parlate di sprechi, perchè sono paesi spopolati rispetto a vent’anni fa.
    E si suda a mille e piu metri.
    E nemmeno i mitici temporali di calore della prima metà di luglio che annunciavano l’arrivo della canicola di metà luglio/metà d’agosto riescono piu a formarsi.
    Quattro gocce magari violente e basta.

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  2. Luca74,
    Per dirti l’estate del 1905 è praticamente identica a tante estati moderne.. ma c’è ne sono altre.. guarda che non è la sola sinottica con una +25 a 850 hPa sulla Sicilia, o Sardegna.. anzi se guardi meglio è la normalità, la +20 diffusa verso il Mediterraneo centrale.

    La normalità si intende, il riscaldamento climatico a partire dall’epoca romana. Dove in alcune fasi, ci sono state temperature più alte di quelle attuali.

    Evitiamo di fare terrorismo mediatico.. sei freddofilo, odi il caldo, quindi non convincere gli altri, che il clima è rovente.. a me piace la neve, ma anche il caldo.

    Giorgio:
    Qui in nord Italia, nel milanese in particolare, e anche sulle Alpi, non vedo grosse anomalie: le temperature mi risultano abbastanza normali e in montagna di pioggia se n’è vista, perciò localmente non vedo campanelli di allarme. L’infernale estate del 2003 è fortunatamente tutt’altra cosa. Ma per esempio la prima parte del luglio 2015 fu decisamente più calda, almeno qui. L’estate 2014 fu fresca e piovosa.

    l’estate 2014.. come ha detto Giorgio è stata fresca e piovosa..

    sbergonz,
    è da metà del 1900 che ci sono periodi con gravi siccità, che colpiscono in maniera più o meno estesa, oppure localizzate su alcune regioni italiane.

    sbergonz:
    Luca74,

    La realtà è spaventosa.
    Ti devo dare ragione.
    Qua, sull’appennino emiliano, vedo trasportare cisterne d’acqua in paesi che mai avevano avuto le fonti disseccate a memoria d’uomo.
    E non mi parlate di sprechi, perchè sono paesi spopolati rispetto a vent’anni fa.
    E si suda a mille e piu metri.
    E nemmeno i mitici temporali di calore della prima metà di luglio che annunciavano l’arrivo della canicola di metà luglio/metà d’agosto riescono piu a formarsi.
    Quattro gocce magari violente e basta.

    Le medie pluviometriche estive sono alte rispetto alla recente realtà e considerano un periodo lungo. Nel 1962 ci fu una grande siccità su tutta l’Italia. Dalla comparazione sulle medie pluviometriche estive ferraresi. Come ho già detto la situazione è grave, ci sarebbero duvuti essere almeno 4 temporali al mese, per limare il gap rispetto le medie pluviometriche, del periodo. Ormai l’estate è andata, ne parlavo a giugno di questo. E di 3/4 temporali al mese con episodi da 22 mm ciascuno se ne sono visti pochi. Anche perché durante l’estate l’evaporazione è maggiore. D’estate il clima nel Mediterraneo è secco, dobbiamo contare sulla primavera.. ma sopratutto sulla neve, per esempio al centro sud, dove sono venuti metri di neve il problema non esiste.

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  3. D’estate il clima nel Mediterraneo è secco, dobbiamo contare sulla primavera.. ma sopratutto sulle scorte invernali di neve..
    Inutile le termiche alla quota di 850 hPa sono sempre quelle… Oltretutto chi odia il caldo dovrebbe pensare a se, non convincere gli altri …

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  4. Luca74: Scusate gli errori.. ma scrivo con il cell e ilT9 è un disastro.. peggio di questo incessante Caldo..
    T9=Inutilità tecnologica informatica..

    il T9 si può disattivare …

    Come rovinare la sezione meteo, che cercava di fare chiarezza sulla subsidenza mediterranea, commenti poco costruttivi e senza fondamento scientifico.
    Oltretutto si stava iniziando a spiegare il perché l’aria calda sahariana si sente maggiormente a quote medio alte..
    sedondo me questo fa apposta…

    Una +25 a 850 hPa sulla Sicilia, o Sardegna. con eventi simil 2003 è rara, ma ci sono altre annate con tali configurazioni. Vicino a casa nostra, ci sono state anche +30 a 850 hPa..

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  5. Tirami fuori una media costante con temperature di 3/4/5 gradi sempre sopra le medie trentennali..

    Quei 3/4/5 gradi sopra le medie trentennali sono relativi al fenomeno della subsidenza mediterranea, ovvero che l’umidità fatica a salire in quota e permane sul suolo. Tale fenomeno è aumentato.
    Quest’estate ho visto al massimo un paio di giorni temperature sopra i 35°C, con aria estremamente secca. Temperature che si portavano a fine evento abbondantemente sotto i 35°C con umidità elevata, aumentava la sensazione di caldo.

    Le medie trentennali di riferimento, possono essere quelle alla quota di 850 hPa sulla Sicilia occidentale, ottenute dai grafici GFS ensemble. Dopo l’ultima decade di luglio, potete vedere che la media è proprio una +20 alla quota di 850 hPa.

    Se guardiamo gli inverni invece, il clima mite è quasi normalità. Tende ad essere mite, ma è piuttosto variabile nel corso delle decadi del 1900. Ci sono eccezioni con decadi più fredde. Ci sono decadi con un clima invernale freddo e costante durante il corso degli anni, ma il clima nel Mediterraneo centrale tende ad essere mite.
    Si può ricostruire la media nivometrica ferrarese, circa 4 episodi stagionali, ma anche quella di altre zone. Il nord ovest italiano è l’area più nevosa. Mentre sul nord est, ci sono aree altamente allergiche alla neve come il veronese. Sempre ricordandosi che gelo non è sempre sinomino di precipitazioni nevose. L’inverno 2016/2017 insegna, ho rilevato una minima annuale di -7°C durante il freddo gennaio. Dicembre discreto, con freddo al centro sud adriatico. Paradossalmente assistito ad una discreta nevicata sulla costa ferrarese, mentre verso l’entroterra tornando verso casa, le prp erano a carattere di acquaneve.

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  6. Grandi sconfinamenti del fronte intertropicale. ITCZ ovest fuori dalla norma, le precipitazioni sull’area tropicale ed equatoriale sono abbondanti.
    Punta la Spagna, ma non dimentichiamo che il flusso zonale è abbastanza sostenuto, il fronte polare mette la quarta..abbatte il forcing dell’onda pacifica..

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  7. L’estate 2017 segue in generale l’andamento di altre annate del secolo scorso ed è caratterizzata da pause estive importanti. Non è paragonabile con le estati 2015 e 2016, che evidenziavano una tendenza al riscaldamento nel strato limite planetario. L’attuale ondata di caldo verso Sicilia e Sardegna non è paragonabile con l’ondata avvenuta nel 1931. In generale l’attuale stagione estiva non è comparabile con l’estate 2003. In previsione, la prossima ondata di caldo, inizierà verso il 30 luglio 2017. Prima di quella data le isoterme alla quota di 850 hPa saranno quelle tipiche del periodo. Mentre le temperature localmente al di sopra norma. Come si temeva il vortice nord atlantico, muoverà masse d’aria africane verso il continente europeo. L’estensione della rimonta africana sarà piuttosto ampia, con termiche alla quota di 850 hPa raguardevoli, sulla Francia e Germania. In Italia alla fine dell’ultima decade di luglio, ECMWF prevede più caldo al centro nord rispetto il centro sud. Il tempo si stabilizzerà da quote medio alte. Ovvero in Italia il fronte caldo si espanderà da nord ovest, dalle Alpi e dal Tirreno settentrionale. Questo perché la discendente tropicale, tenderà a risalire verso un’area anticiclonica mobile europea, situata verso il Mar Baltico. Ma in questo caso l’approfondimento del vortice nord atlantico, verso la Penisola Iberica, muoverà la massa d’aria calda africana. Al nord caldo e termiche come detto raguardevoli, ma estremamente secco, colpito marginalmente il centro sud.

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  8. Anticiclone delle azzorre molto presente durante l’estate 2014 e 2017, si può dire che tali estati al momento segnano un confine con le estati stile 2003.

    Per quanto riguarda i periodi lunghi, con T° sopra la media, citate da Luca74 ovvero le decadi. Le ho trovate nelle annate della mia piccola e sommaria ricerca.
    Ho considerato le estati del 1880, 1902, 1905, 1906, 1931, 1942, 1979, 1977, 1982, 1983, 2003. Oltre che a decadi con temperature alte sopramedia, ho cercato estati con pause frequenti. E ho trovato che ci sono state anche in passato ondate di caldo più o meno lunghe. Qui nel sito dalle annate analizzate, ho riportato prevalentemente la prima decade di luglio, ma guardando meglio:
    1) ci sono estati con pause estive più o meno regolari e lunghe.
    2) ci sono decadi con caldo straordinario sia in luglio che in agosto.
    3) sono caratterizzate da ITCZ alto e ondulazione atlantica anomala.

    Luca74:

    Agosto farà impallidire gli Innominabili delle Estati Roventi Africane da Record.

    Io sono un fredfofilo accanito e un nevofilo da ricovero.. ma non posso negare l’evidenza, per ipotetiche previsioni sempre più fallaci e fantastiche.. e visionarie depressioni con rinfresco e cambi di rotta verso sogni più umidi.. ventilati e freschi.. INESISTENTI!

    Io sono ignorante… ma penso di aver rimosso totalmente ansia e paure…

    Riguardo: cambi di rotta verso sogni più [umidi].. ventilati e freschi.. INESISTENTI!

    Purtroppo è proprio l’umidità che aumenta sul suolo nel strato limite planetario, per questo come gas serra fa aumentare le temperature. Amplificano la circolazione atmosferica nelle aree con strutture bariche di origine termica, che si trovano al di sotto della quota di 700 hPa. Queste temperature poi modificano la circolazione atmosferica, quindi la dinamicità degli anticicloni e la dinamica delle depressioni fredde, presenti a quote superiori i 700 hPa.

    Il sistema attuale tende a fare diventare schizofrenici o paranoici, ma anche depressi…
    Oppure si è semplici Troll…
    E innegabile invece il riscaldamento globale, perché nella mia rapida ricerca riportata qui. Si evincono fasi con una tendenza al rinforzo di aree anticicloniche, sia oceaniche che europee che fanno da calamita per cosi dire alle rimonte calde sahariane. In più come detto c’è maggiore evaporazione, entro i regimi delle Celle di Hadley tropicali planetarie. Maggiore evaporazione = maggiori precipitazioni sull’equatore e riforzo dei monsoni. Quindi sconfinamenti del fronte intertropicale verso nord. Più in generale si può dire che tutto questo riguarda ENSO: el nino e la nina.
    Guardate la meteociel sotto cosa dice riguardo: ”visionarie depressioni con rinfresco”

      (Quote)  (Reply)

  9. tratto da wikipedia:
    Eccezionalmente, si sono verificate però stagioni estive in cui l’anticiclone, anziché entrare nel Mediterraneo, ha assunto in modo persistente un’estensione in senso meridiano, come nel 1975, 1976, 1989, 2002 e 2014, con la formazione di un quasi persistente anticiclone scandinavo, in continuo ricongiungimento con quello delle Azzorre, che in quegli anni ha determinato stabilità atmosferica e siccità in Scandinavia e nell’Europa settentrionale, mentre forti temporali e piogge abbondanti colpivano l’Europa meridionale e l’intero bacino del Mediterraneo.

    Un freddofilo può dire tutto tranne che l’estate 2014 è stata calda..

    28 Agosto 2014 – ilmessaggero.it
    Pazza estate, l’esperto: tutta colpa dell’anticiclone delle Azzorre
    Piogge, trombe d’aria, smottamenti, turisti in fuga e temperature da Nord Europa: ecco la nuova estate mediterranea. Il clima cambia o si tratta di fenomeni passeggeri? Lo abbiamo chiesto a Francesco Nucera, metereologo alla Meteo Solutions che attraverso il servizio 3B Meteo.com fa conoscere le previsioni del tempo a milioni di utenti.

    Secondo nel 2017 l’anticiclone delle azzorre è stato almeno un paio di volte in estensione verso il Mediterraneo centrale. Durante la prima decade di luglio e sul centro nord sino a poche ore fa.
    Tra le notizie di google si legge:

    Nell’ultimo week-end di giugno anche il sole si è riposato
    Il Corriere Apuano (Satira) (Comunicati Stampa) (Abbonamento)
    – 28 giu 2017
    Da domenica 2, il tempo tenderà progressivamente a stabilizzarsi grazie all’espansione dell’Anticiclone delle Azzorre verso le nostre regioni.

    Fine settimana tra sole e qualche temporale
    Radio Lombardia – 01 lug 2017
    NELLA PROSSIMA SETTIMANA TORNA L’ANTICICLONE DELLE AZZORRE – “Nella prossima settimana l’Estate ritornerà in carreggiata …

    Ecco l’anticiclone delle Azzorre, sole e clima secco su tutta la Liguria
    Genova24.it – 01 lug 2017
    Genova. Dopo l’instabilità dei giorni scorsi, da Ovest rinforza l’alta pressione oceanica regalando, nei prossimi, giornate stabili e gradevoli …

    Fine del caldo africano: domenica venti freschi, mari mossi e temporali
    Marsala Live – 15 lug 2017
    Da giovedì le temperature inizieranno a riportarsi al di sopra delle media … norma grazie alla breve ricomparsa dell’Anticiclone delle Azzorre.

    In arrivo la quarta ondata di caldo dell’estate: più caldo in Emilia …
    Corriere della Sera – 18 lug 2017
    Da oggi, giovedì 20 luglio, l’anticiclone delle Azzorre lascerà il posto all’anticiclone africano che porterà aria bollente sulla penisola con anche …

    Da giovedì nuova ondata di caldo: in Sicilia picchi oltre i 36 gradi
    Giornale di Sicilia – 18 lug 2017
    ROMA. L’Anticiclone delle Azzorre, che ha garantito un caldo senza eccessi, resterà ancora per poco sull’ Italia: da giovedì è atteso un ritorno …

    Eccoti almeno una decade di anticiclone delle azzorre…

    con qualche segnale di quello che dico da tempo..
    L’estate 2017 arroventa la Sicilia: altri giorni di caldo record fino a 42°
    La Sicilia – 10 lug 2017
    Secondo i metereologi di 3bmeteo «l’anticiclone delle Azzorre, salvo brevi comparsate, non riesce ad inviarci il suo messaggio più fresco …

    Se guardi meglio le sinottiche sono le azzorre a pilotare masse d’aria africane verso il Mediterraneo, ed è sempre stato così guardando gli archivi, oppure la meteociel postata sopra, leggendo i geopotenziali sulla Penisola Iberica.
    Da qui il detto: i pomodori si maturano quando si suda a letto.. circa fa così,
    Quel che è cambiato e che cuoce i pomodori in certi casi, è la massa d’aria mediterranea.
    Guarda i geopotenziali sotto, a mente lucida e vedi come si estendono dall’oceano piuttosto che fare una gobba..

      (Quote)  (Reply)

  10. ho scritto sopra:
    ”Durante la prima decade di luglio e sul centro nord sino a poche ore fa.”
    intendevo giorni.. non ore

      (Quote)  (Reply)

  11. Burian:
    tratto da wikipedia:
    Eccezionalmente, si sono verificate però stagioni estive in cui l’anticiclone, anziché entrare nel Mediterraneo, ha assunto in modo persistente un’estensione in senso meridiano, come nel 1975, 1976, 1989, 2002 e 2014, con la formazione di un quasi persistente anticiclone scandinavo, in continuo ricongiungimento con quello delle Azzorre, che in quegli anni ha determinato stabilità atmosferica e siccità in Scandinavia e nell’Europa settentrionale, mentre forti temporali e piogge abbondanti colpivano l’Europa meridionale e l’intero bacino del Mediterraneo.

    Un freddofilo può dire tutto tranne che l’estate 2014 è stata calda..

    28 Agosto 2014– ilmessaggero.it
    Pazza estate, l’esperto: tutta colpa dell’anticiclone delle Azzorre
    Piogge, trombe d’aria, smottamenti, turisti in fuga e temperature da Nord Europa: ecco la nuova estate mediterranea. Il clima cambia o si tratta di fenomeni passeggeri? Lo abbiamo chiesto a Francesco Nucera, metereologo alla Meteo Solutions che attraverso il servizio 3B Meteo.com fa conoscere le previsioni del tempo a milioni di utenti.

    Secondo nel 2017 l’anticiclone delle azzorre è stato almeno un paio di volte in estensione verso il Mediterraneo centrale. Durante la prima decade di luglio e sul centro nord sino a poche ore fa.
    Tra le notizie di google si legge:

    Nell’ultimo week-end di giugno anche il sole si è riposato
    Il Corriere Apuano (Satira) (Comunicati Stampa) (Abbonamento)– 28 giu 2017
    Da domenica 2, il tempo tenderà progressivamente a stabilizzarsi grazie all’espansione dell’Anticiclone delle Azzorre verso le nostre regioni.

    Fine settimana tra sole e qualche temporale
    Radio Lombardia – 01 lug 2017
    NELLA PROSSIMA SETTIMANA TORNA L’ANTICICLONE DELLE AZZORRE – “Nella prossima settimana l’Estate ritornerà in carreggiata …

    Ecco l’anticiclone delle Azzorre, sole e clima secco su tutta la Liguria
    Genova24.it – 01 lug 2017
    Genova. Dopo l’instabilità dei giorni scorsi, da Ovest rinforza l’alta pressione oceanica regalando, nei prossimi, giornate stabili e gradevoli …

    Fine del caldo africano: domenica venti freschi, mari mossi e temporali
    Marsala Live – 15 lug 2017
    Da giovedì le temperature inizieranno a riportarsi al di sopra delle media … norma grazie alla breve ricomparsa dell’Anticiclone delle Azzorre.

    In arrivo la quarta ondata di caldo dell’estate: più caldo in Emilia …
    Corriere della Sera – 18 lug 2017
    Da oggi, giovedì 20 luglio, l’anticiclone delle Azzorre lascerà il posto all’anticiclone africano che porterà aria bollente sulla penisola con anche …

    Da giovedì nuova ondata di caldo: in Sicilia picchi oltre i 36 gradi
    Giornale di Sicilia – 18 lug 2017
    ROMA. L’Anticiclone delle Azzorre, che ha garantito un caldo senza eccessi, resterà ancora per poco sull’ Italia: da giovedì è atteso un ritorno …

    Eccoti almeno una decade di anticiclone delle azzorre…

    con qualche segnale di quello che dico da tempo..
    L’estate 2017 arroventa la Sicilia: altri giorni di caldo record fino a 42°
    La Sicilia – 10 lug 2017
    Secondo i metereologi di 3bmeteo «l’anticiclone delle Azzorre, salvo brevi comparsate, non riesce ad inviarci il suo messaggio più fresco …

    Se guardi meglio le sinottiche sono le azzorre a pilotare masse d’aria africane verso il Mediterraneo, ed è sempre stato così guardando gli archivi, oppure la meteociel postata sopra, leggendo i geopotenziali sulla Penisola Iberica.
    Da qui il detto: i pomodori si maturano quando si suda a letto.. circa fa così,
    Quel che è cambiato e che cuoce i pomodori in certi casi, è la massa d’aria mediterranea.
    Guarda i geopotenziali sotto, a mente lucida e vedi come si estendono dall’oceano piuttosto che fare una gobba..

    Ma io in effetti sto pignorando e criticando l’intervento sull’estate 2017.. e non su quella 2014, di cui sono pienamente d’accordo con te..

    Ad oggi il 2017 ha visto ben poco di Azzorre che si è solo affacciato ibridizzandosi con la Sub-Tropicale nel bel mezzo dell’invasione verso il Mediterraneo.
    L’episodio è stato solo uno per il momento.. l’altro non direi proprio di aver rilevato alcun intrusione o connubio tale da assoggettare la rimonta con radice azzorriana.

    Per ultimo.. Te prego!! Non citarmi Wiki.. Così è troppo, mi sembravi così tanto preparato che mi caschi proprio su Wiki?

    Comunque non ce l’ho con te.. sia ben chiaro.. ma mi sento in vena di critiche per il semplice motivo che una volta a fare del negazionista e del rettificatore pro anticicloni freschi e a veder solo il bicchiere mezzo pieno a fronte della parte fresca del clima meteo lo ero anch’io..

    Ma vane son state le mie speranze.. perché appunto ero indotto sempre e solo dalla Speranza nel parlare di Meteo con la base unidirezionale a senso unico verso la parte freddofila. 😉

    Io ti stimo.. ma vorrei che aprissi gli occhi come ho fatto io e tanti altri come me.. e soccombessi al fatto che l’attuale GW è una questione ciclica, con cambiamento climatico acclarato e eloquente… e dove la componente semipermanente anticiclonica azzorriana, delle vecchie Estati Old Style italiana.. ora, come già a partire dagli anni 2000 ad oggi(giusto in concomitanza dell’exploit di questo GW..), sia pienamente sostituito da una costante e quasi semipermanente figura Sub-Tropicale di matrice Africana.. Una figura che nelle vecchie e classiche estati italiane(quelle prima dell’avvento incontestabile e insostenibile del GW..) era una inusuale eccezione e faceva parte della straordinarietà degli eventi estivi a fronte di un Azzorre sempre presente e dominante e pronto a cedere le redini all’Atlantico puro.. quello da Ovest e non da Nord/Nordovest..
    Insomma non ditemi che la media delle Estati Italiane a partire dal 2000 ad oggi sia ad appannaggio del fresco e delle Azzorre.. perché mi cascano davvero gli arti superiori e quelli inferiori centrali a forma sferica..:)

    Puoi tirarmi fuori tutti gli archivi che vuoi.. ma non da Wiki però.
    Piuttosto usa NCEP.. NOAA.. CNR.. etc..
    Che di sicuro sono più attendibili..
    E non focalizzati solo su alcuni singoli episodi sporadici.. che non son quelli che fanno le medie e la differenza.. ma la costanza crescente dei fenomeni che diventano abitudinari e ricorrenti come in un inerzia climatica stabile che preferisce percorrere sempre la solita strada. Una strada fatta pian piano da un nuovo Trend Climatico che ci ha portati fin qui.. a vedere 3 estati su quattro incline alle ripetute rimonte africane e figure anticicloniche semipermanenti europee con radici Sub-Tropicali e connesse alla Estremizzazione Climatica e Meteo con bruschi e repentini cambi circolatori a fronte Nord-Atlantica e ripercussioni di carattere violento nei fenomeni risultanti.

    Le Azzorre sono ora come lo era l’Africano una volta.. e cioè una figura Straordinaria!
    Oggi l’ordinario è divenuto il contrario (scusami la rima ed il gioco di parole..;).

    A proposito.. “io non rovino e ne svacco nessuna sezione meteo..! Sono concreto onesto e Realista e dico semplicemente la mia opinione facendo le dovute Critiche, sia esse positive che negative.. ma che comunque mi sento di farle opportuna talmente.”

    Insomma, non sono nato ieri . e ti ripeto che in questa Scienza inesatta e fallace, ci navigo da quando esiste internet e anche prima..

    Oggi ho deciso di avere un approccio diverso e guardo al tangibile e a ciò che gli effetti ambientali climatici stanno provocando di anno in anno.. una sorta di cambiamento dovuto a ciò che molti ignorano o negano.. Guarda all’Artico e nell’insieme i due Poli..
    Guarda le SSTA e e dove gli affo di Nord-Atlantici sono più propensi e inclini.. Guarda alla fascia Intertropicale e alla media innalzata.. Guarda gli spaghi e la correzione nel trend delle medie, rispetto al trentennale aggiornato.. e alla costante sopra media delle temperature a 850hpa con una forbice che va da un minimo di 3 gradi ad un massimo anche di 6/7 e 8 gradi.. dove la neutralità della media lineare è solo virtuale nella rappresentazione del grafico ensamble.. e praticamente mai nell’effettivo andamento climatico medio..
    Dove le fugaci e rare zampate in sotto media sono un’alternanza pressoché piatta rispetto all’intero Trend, valutabile nell’arco o range di 30 giorni..
    Dove ogni mese a partir da quelli primaverili.. si registrano quasi sempre dei record nelle medie risultanti e attinenti a quelle trentennali aggiornate.. figuriamoci più se li patagonassimo alle medie trentennali vecchie, utilizzate fino a non molto tempo fa..

    Io non son qui per far il Bastian Contrario.. ma per rettificare diverse opinioni e valutazioni che rischiano di confondere l’utente meno provvisto e che non si faccia in buona o mala fede della Disinformazione.

    Non ce bisogno di tanti ed elaborati dati per asserire ciò che cerco di dire.. ma basta solo aprire la finestre e ogni tanto mettere il naso fuori per accorgersi che tutto non è come una volta(inteso come anni 60/70/80..).

      (Quote)  (Reply)

  12. Luca74,

    La causa è sempre quell’alta pressione sulle montagne rocciose che manda depressioni sul canada e l’anticlone delle azzorre viene richiamato troppo a ovest. È un problema sia estivo,sia invernale da svariati anni

      (Quote)  (Reply)

  13. alessandro1:
    Luca74,

    La causa è sempre quell’alta pressione sulle montagne rocciose che manda depressioni sul canada e l’anticlone delle azzorre viene richiamato troppo a ovest. È un problema sia estivo,sia invernale da svariati anni

    PDO ancora per molto in segno positiva.. ovviamente come media decadale dell’ondulazione positiva.. direi che un’altra decina d’anni(forse..), non ce li toglie nessuno.
    O forse semplicemente il Feedback positivo della fase ciclica di Massimo Solare dell’ultimo Optimum Climatico Moderno.
    Ovviamente una serie di Cicli Solari di Forte intensità come avvenuto nel XX secolo dalla fine degli anni 30 agli inizi degli anni 2000.. di certo causerebbero ripercussioni climatiche nell’arco dei 10/30 anni a seguire come effetto da Feedback positivo.. e partendo con i primi effetti dagli anni fine 80 inizi 90..
    Ergo, calcolando un Trend dell’effetto Feedback.. probabilmente non ne verremo fuori per almeno 5/10 anni circa.. sono Ottimista a partir dal 2020 in poi. 😉

    La situazione delle SSTA Atlantica.. è da ricercarsi nell’indice NAO in contrapposizione o correlazione dei Cicli Solari.

    Non tralascerei il fattore raffreddamento acque Nord-Atlantiche associata al continuo deficit Artico con scioglimento del Permafrost Groenlandese e riduzione banchisa marina..

    Insomma.. tutta colpa dei Grandi Massimi Solari?

    Il Get Stream è in funzione dell’ondulazione Artica legata allo sbilanciamento Aleutinico come intenti te nell’affermare che l’alta Pacifica è semipermanente addossata sull’area Nord-Ovest degli States.. che ovviamente stimola l’area RM come catalizzatore alle discese Artiche Nord-Atlantica, che sporadicamente, in base all’ondulazione del getto, aiutata da un momentaneo calo dell’indice NAO.. a portare una intrusivita’ d’onda atlantica per via di una Rossby capace da innescare una fugace e rapida discesa Artica Europea come nel caso di queste sventagliate fresche e passeggere di questi 2/3 giorni..

    Un Leitmotiv che va avanti da un paio d’anni e più vista la fase ciclica Solare durante l’ultimo massimo che ha innescato un ripetersi d’inverno quasi inesistenti e un indice NAO sempre mediamente positivo.. e una PDO come spiegato prima..
    Insomma, c’è da aprire un discorso lungo e dettagliato e complicato da tirare in ballo le Ciclicità Solari e Climatiche in Correlazione con le TLC..

      (Quote)  (Reply)

  14. Luca74: PDO ancora per molto in segno positiva.. ovviamente come media decadale dell’ondulazione positiva.. direi che un’altra decina d’anni(forse..), non ce li toglie nessuno.
    O forse semplicemente il Feedback positivo della fase ciclica di Massimo Solare dell’ultimo Optimum Climatico Moderno.
    Ovviamente una serie di Cicli Solari di Forte intensità come avvenuto nel XX secolo dalla fine degli anni 30 agli inizi degli anni 2000.. di certo causerebbero ripercussioni climatiche nell’arco dei 10/30 anni a seguire come effetto da Feedback positivo.. e partendo con i primi effetti dagli anni fine 80 inizi 90..
    Ergo, calcolando un Trend dell’effetto Feedback.. probabilmente non ne verremo fuori per almeno 5/10 anni circa.. sono Ottimista a partir dal 2020 in poi.

    La situazione delle SSTA Atlantica.. è da ricercarsi nell’indice NAO in contrapposizione o correlazione dei Cicli Solari.

    Non tralascerei il fattore raffreddamento acque Nord-Atlantiche associata al continuo deficit Artico con scioglimento del Permafrost Groenlandese e riduzione banchisa marina..

    Insomma.. tutta colpa dei Grandi Massimi Solari?

    Il Get Stream è in funzione dell’ondulazione Artica legata allo sbilanciamento Aleutinico come intenti te nell’affermare che l’alta Pacifica è semipermanente addossata sull’area Nord-Ovest degli States.. che ovviamente stimolal’area RM come catalizzatore alle discese Artiche Nord-Atlantica, che sporadicamente, in base all’ondulazione del getto, aiutata da un momentaneo calo dell’indice NAO.. a portare una intrusivita’ d’onda atlantica per via di una Rossby capace da innescare una fugace e rapida discesa Artica Europea come nel caso di queste sventagliate fresche e passeggere di questi 2/3 giorni..

    Un Leitmotiv che va avanti da un paio d’anni e più vista la faseciclica Solare durante l’ultimo massimo che ha innescato un ripetersi d’inverno quasi inesistenti e un indice NAO sempre mediamente positivo.. e una PDO come spiegato prima..
    Insomma, c’è da aprire un discorso lungo e dettagliato e complicato da tirare in ballo le Ciclicità Solari e Climatiche in Correlazione con le TLC..

    QBO compresa.. Ovviamente.. 🙂

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  15. Luca74,

    Ero di corsa al lavoro wiki è stata la prima cosa che ho trovato…
    comunque direi che non rovini nulla, certi commenti potevi farli prima 😉
    Da agosto non mi aspetto grandi cose, bisogna vedere il bicchiere mezzo pieno..
    Sull’Africa c’è un forte riscaldamento, ma lo scorso inverno le anomalie erano negative. Le temperature aumentano e diminuiscono, ma forse perché aumentano i fenomeni estremi, i super inverni nordamericani, non sono forse stati fenomeni estremi?
    La situazione è questa bisogna partire da qui..

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  16. alessandro1,

    Alcune corse mettevano in previsione un’ondata di caldo negli Stati Uniti, in estensione verso la costa orientale, oggi è ridimensionata.

    Tutto il sistema tropicale boreale e australe, è gonfio c’è poco da fare.. non vedete che sta piovendo nel deserto quasi…?
    In parte il getto in uscita dal Canada. rende inevitabile il confluire dell’anticiclone oceanico verso l’area nord africana sahariana. In successione la depressione nord atlantica schiaccia l’anticiclone delle azzorre verso l’Africa.
    Per questo fa caldo.. non sarà un agosto del tutto stabile..
    Di forza l’anticiclone oceanico ne ha, tanto che sale anche verso nord. Non ha una posizione determinata, questo è il problema. Facile capire il perché di questo…
    Che mi dite della carta a +144 ore?

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  17. Questa calda estate ha avuto inizio nella terza decade di maggio, in corrispondenza al termine del pur debole Niño.
    In anni passati, gli effetti del Niño, sotto forma di ondate di calore estive, si erano protratti per circa 4 mesi dopo la fine dell’evento.
    Se fosse cosí anche quest’anno, l’estate in corso durerebbe fino alla terza decade di settembre, per poi finire (in passato anche bruscamente).
    Sará cosí anche questa volta?
    Vedremo……

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  18. Aggiungo un elemento in prospettiva invernale: dal 1950 ad oggi, tutti gli inverni freddi o con ondate di freddo importanti che io ricordi, si sono verificati con PDO negativa o comunque prossima al cambio di segno. É un caso, oppure si tratta di una ulteriore condizione necessaria, insieme a ciclo solare debole, ENSO debole e QBO negativa a tutte le quote?
    Se cosí fosse, la domanda sarebbe: la PDO cambierá segno entro il prossimo inverno?

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