Meteo

fig_2_epv_jan7

Major Stratospheric Sudden Warming – January 7, 2013, showing the breakdown of the polar vortex into three smaller vortices

Questa è la pagina di NIA dedicata alla Meteorologia, non avete vincoli regionale ne nazionali, si parla di tutto il Mondo indistintamente

Allegate pure le immagini dei principali modelli , sbizzarritevi in previsioni più o meno lunghe, ed ovviamente sarà più che gradito anche il nowcasting!

Infine allego un ottimo link con tutti i principali indici teleconnettivi:

http://www.meteoarcobaleno.com/index.php?option=com_content&view=article&id=227:indici-climatici&catid=3:climatologia&Itemid=3

Simon


26.410 pensieri su “Meteo

  1. Fase stagnante e pressoché semipermanente.. e purtroppo la causa va sempre ricercata nelle anomalie in atlantico, e soprattutto in quelle ancora negative nel settore equatoriale al largo delle coste africane.. oltre l’area RM..
    Prima si riassorbono quelle anomalie e prima ne veniamo fuori..(forse.).
    Scenario, anche se meno esasperato.. simile allo scorso autunno.. ma con rimonte sub-tropicali più invadenti e frequenti dello scorso anno.
    Di fatti, sto valutando l’ipotesi della fase lunga di sopramedia dell’ITCZ estivo settore Ovest.. anche se attualmente viaggia da fine settembre in sottomedia..:

    [img]http://www.cpc.ncep.noaa.gov/products/international/itf/west.gif[/img]
    [img]http://www.cpc.ncep.noaa.gov/products/international/itf/itcz.jpg[/img]

      (Quote)  (Reply)

  2. Per ora é poco piú di una curiositá, ma ECMWF dai 6 ai 10 giorni propone una configurazione tipicamente invernale da noi: una depressione nordatlantica che entra sul Mediterraneo, si sposta un po verso sudest e cosí attira aria fredda da est-nordest, con l’isoterma 0 ad 850hpa che si fa vedere dalle nostre parti.
    Troppo presto per conferme o smentite. Mi auguro solo sia un segnale.

      (Quote)  (Reply)

  3. FabioDue,

    L’effetto serra è un cambiamento atmosferico indotto dai cicli solari, mi vengono in mente ENSO e PDO influenzati dal ciclo di Hale. Ora è noto che l’atmosfera è più umida, nonostante la formazione di potenti anticicloni anticicloni tropicali. Essi influenzano, l’alta delle Azzorre e l’alta delle Aleautine. Questa pesantezza del VPT fa parte dei cicli naturali (oscillazioni climatiche terrestri) e sarebbe causata in parte dalla forte umidità, il gas serra per eccellenza, il vapore acqueo. VPT slegato totalmente al VPS in alcuni casi. Ovvero che non risponde ad alcun tipo di warming.

    [img]https://s1.postimg.org/1j80kkm3rz/gfsna-0-61.png[/img]

    Depressione alle latitudini del Messico, se questa non è una lacuna barica, poco ci manca… comunque a mio modesto parere lo è 🙂

      (Quote)  (Reply)

  4. alessandro1,

    Io lascerei perdere articoli così vaghi.
    Qui mi pare abbiamo messo a fuoco le questioni: gli indici teleconnettivi si stanno orientando verso una configurazione favorevole ad un inverno sottomedia. Tuttavia, permangono alcuni elementi di incertezza legati ad esempio a previsioni stagionali di centri meteo autorevoli, come ECMWF, i quali invece prevedono un inverno sopramedia.

    Come se ne esce? Aspettando ancora un mesetto, per capire come evolve la situazione.

      (Quote)  (Reply)

  5. Luca74,

    Sta viaggiava molto sottomedia, l’area ITCZ est, ma in questo scenario, avviene un raffreddamento continuo al di sotto del Bassopiano Sarmatico. Perché lo scudo anticiclonico europeo fa discendere sotto quell’area l’aria polare. Qualcosa di più consistente è avvenuto la scorsa decade mi pare..

    FabioDue,

    Qltre le 120 ore Reading ha fiutato qualcosa, vediamo l’ultimo run di GFS cosa dice..
    inizierei a guardare altri modelli a questo punto… Che premesse ci sono perché la discesa avvenga verso i Balcani orientata ad est?

      (Quote)  (Reply)

  6. uela .. infatti il cervellone di GFS nel fantameteo vede questo..

    [img]https://s1.postimg.org/7pdb2z17v3/gfseu-1-384.png[/img]

    Primi bomboloni in arrivo a novembre? Ora le temperature (minime anche) sono da aprile, più che settembre..

      (Quote)  (Reply)

  7. sbergonz,
    Personalmente lo guardo con semplice curiosità…….per ora, in attesa dell’aggiornamento della QBO di ottobre. Se diviene negativa anche a 50hpa e la Nina non fa scherzi, mi aspetto che quei fantameteo divengano realtà. già a novembre.

      (Quote)  (Reply)

  8. Marcello,

    [img]https://s1.postimg.org/1g1tyo7x9b/04_Posizione_fasi_MJO.jpg[/img]

    In teoria un distacco dal continente dell’Alta delle Azzore, questo gradualmene porterebbe la formazione di una lacuna atlantica e/o iberica (da definire) Fase 6 come principio, a causa di un getto in uscita dal Canada orientale, continuamente disturbato. Poi l’allontanamento verso ovest dell’azzorriano. Infine, appunto nelle fasi 7/8 la ripresa meridiana verso le Isole Britanniche.
    Quando la convettività aumenterà per subduzione l’alta pressione sul Golfo del Messico, in risposta, ripeto sempre in teoria.. aumenterà l’azione dinamica dell’Alta delle Azzorre. Consegue che il Mediterraneo centrale, diverrà sede di anomalie bariche negative.

    [img]https://s1.postimg.org/4p0xvbwhgv/image002.gif[/img]

    Non è cosi facile in pratica, perché diciamo.. gli ingranaggi dipendono dall’alta pressione pacifica, quanto la pressione verso il Nord America orientale è forte o meno..

    [img]https://s1.postimg.org/45iymicsm7/20170917_P.jpg[/img]
    Qui si vede l’anomalia del livello dell’Oceano Pacifico, in risposta alle onde generate dalle fasi MJO dall’Oceano Indiano, da ovest verso est aumentano le westerlies, in alcuni casi, influenzano le correnti oceaniche. Specie quando si innesca il Nino…
    https://sealevel.jpl.nasa.gov/science/elninopdo/latestdata/
    Tutto procede.. non capisco certe previsioni stagionali..

    Se ho omesso qualcosa o qualche errore correggetemi

      (Quote)  (Reply)

  9. Marcello,
    Luca74,

    Comunque tutto dipende anche dall’attività convettiva in transito sull’Atlantico. Questa influenza l’Alta delle Azzorre e poi l’attività convettiva sul medio Atlantico in transito verso est. Questa genera le tempeste-uragano verso le aree continentali, perché si scontrano con gli alisei Fase 4. Convettività più alta del normale, in risposta aumenta la pressione a suolo sopra il subcontinente europeo Fase 4/5. Mentre l’alta delle Azzorre verso le fasi 7/8/1 può salire anche di molto verso verso Nord. (angolo sempre più minore di 90°) Questo perché la convettività, abbassandosi verso l’equatore, in risposta allenta la presa di subduzione sull’Europa, vedere Estate 2014. Mentre alta attività convettività sull’equatore, genera ondate durature: estati 2015 e 2016. Se invece l’attività è in calo ondate brevi, ma più intense come estate 2017. Mentre durante la Fase 5/6 aumenta il legame dell’anticiclone delle Aleutine verso il continente Nord Americano.

    In pratica gli alisei forti buttano giù la forza dei westerlies legata alla convettività in transito sull’equatore verso est. Alisei deboli permettono alla convettività di salire in latidudine, in risposta avviene la subduzione.
    Non esiste l’anticiclone africano .. Ci sarebbe a suolo una continuità termica. Suddivisa in tre zone circa più o meno calde, ed una sua propagine, il Deserto Arabico..

    🙂 Alisei forti = raffreddamento globale..

      (Quote)  (Reply)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Immagine CAPTCHA

*

Aggiungi una immagine

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.