Meteo

fig_2_epv_jan7

Major Stratospheric Sudden Warming – January 7, 2013, showing the breakdown of the polar vortex into three smaller vortices

Questa è la pagina di NIA dedicata alla Meteorologia, non avete vincoli regionale ne nazionali, si parla di tutto il Mondo indistintamente

Allegate pure le immagini dei principali modelli , sbizzarritevi in previsioni più o meno lunghe, ed ovviamente sarà più che gradito anche il nowcasting!

Infine allego un ottimo link con tutti i principali indici teleconnettivi:

http://www.meteoarcobaleno.com/index.php?option=com_content&view=article&id=227:indici-climatici&catid=3:climatologia&Itemid=3

Simon


26.474 pensieri su “Meteo

  1. FabioDue:
    Stamattina, nella pianura a sudovest di Milano, prima gelata di stagione: uscendo da casa ho trovato auto e campi bianchi di brina.
    I termomentri delle stazioni meteo amatoriali piú vicine si sono fermati a temperature comprese tra 0 e +0,5. Ma come spesso accade, in aperta campagna si é scesi sotto zero.
    É giá inverno…..o no?

    Leggo inoltre su MTG che Malpensa segna -2, Milano Linate 1 e Novara 0. Dunque quanto ho visto non é un caso isolato.

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  2. ECMWF stamatyina é incerto, sospeso tra alta pressione ed ingerenze depressionarie.
    Insomma, un periodo e sviluppi ancora da decifrare. Per ottenere risposte chiare occorre attendere.

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  3. [img]https://s17.postimg.org/tl54cmunj/ECMOPNH00_120_1.png[/img]

    Sembra in atto uno split, dato dall’intererazione tra onda aleautinica ed asiatica. Pare sia stato in anticipo il movimento dell’onda azzorriana.
    Il run 1 di Reading mette in avidenza a 120 ore, quanto si diceva ieri, il promontorio anticiclonico si posizionerà verso l’Asia centrale. Prima delle 120 ore rimane leggermente più ad ovest, permettendo un raffreddamento più omogeneo sull’Adriatico. La forza delle discese artiche non è ancora troppo potente e fredda. Resta da dire che è normale che sia a metà strada tra Balcani settentrionali ed Italia, tutto il movimento convettivo è in transito verso l’oceano Indiano orientale. Potrebbero arrivare oltre le 120 ore altre fredde piogge… Pare in atto l’abbassamento del getto polare sull’Atlantico settentrionale, con annessa evoluzione fredda zonale sull’Europa. (evo in raffreddamento)
    C’è una certa indecisione anticiclonica sull’Atlantico: la distensione dell’alta delle Azzorre verso l’Africa è cosa rara di questi tempi. Mentre pare probabile un suo assetto in evoluzione confinato in oceano con la conseguente fase in distensione verso la Groenlandia complice l’accrescimento del ramo ”freddo polare canadese. Ci sarà la temporanea risalita della NAO con fase di compattamento del ”temperato” ramo polare europeo. Trasferimento successivo, verso la prima decade dicembrina, di una massa d’aria molto stabile sull’area ITCZ ovest. A seguire ci sarà la solita fase anticiclonica (probabile nebbiosa) sul Mediterraneo centrale. Non c’è nulla da spaventarsi, è sfasata rispetto la radice tropicale…
    Il VP è instabile nulla è tanto scontato, durante la risalita del PNA (convettività indo-pacifica in transito) si potrebbero avere discese artiche a causa dell’onda zonale annesa.

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  4. GFS ha le idee a dir poco confuse: l’aggiornamento serale propone dopo i 7 giorni (dunque a rigore fantameteo) la formazione di una depressione fredda sull’Europa centro-settentrionale, con l’Italia non piú protetta dall’anticiclone.

    Meglio fermarsi agli elementi consolidati: il maltempo ancora in corso al Centrosud si esaurirá gradualmente. Poi l’anticiclone ci proteggerá in buona parre da una nuova incursione artica, dirottandola verso i Balcani, fin verso i 7 giorni da oggi.
    Poi vediamo che cosa succede, perché nulla é chiaro né consolidato. E di solito in questi casi spesso, anche se non sempre, ci scappa la sorpresona…..vedremo se sará cosí anche stavolta.

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  5. FabioDue,

    Sono appena tornato da Bologna (zona LAME)
    temperature circa come nel ferrarese attorno 8°C (ora in calo)

    Ieri è nevicato fino alle 16:00 circa, poi con l’imbrunire è diventata pioggia. Sono rimasti piccoli mucchi di neve qua e là attorno alle strade. Sembra che che l’aria artica in questione sia leggerina. Appena aumenta l’umidità si trasforma in pioggia.. Stessa cosa è accaduta qui a Ferrara nel Gennaio scorso..Potrebbe essere una questione di termiche in quota.. ma ieri c’era un bel vento freddo che soffiava verso l’Appennino, visibilmente avvolto da dense e fredde nubi.. tutto molto strano.

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  6. Burian,

    ho perso un giorno… l’altro ieri per la precisione…

    Burian:
    FabioDue,

    Sono appena tornato da Bologna (zona LAME)temperature circa come nel ferrarese attorno 8°C (ora in calo)

    Ieri è nevicato fino alle 16:00 circa, poi con l’imbrunire è diventata pioggia. Sono rimasti piccoli mucchi di neve qua e là attorno alle strade. Sembra che che l’aria artica in questione sia leggerina. Appena aumenta l’umidità si trasforma in pioggia.. Stessa cosa è accaduta qui a Ferrara nel Gennaio scorso..Potrebbe essere una questione di termiche in quota.. ma ieri c’era un bel vento freddo che soffiava verso l’Appennino, visibilmente avvolto da dense e fredde nubi.. tutto molto strano.

    [img]https://s17.postimg.org/hnqzeulm7/GFSOPEU12_96_2.png[/img]

    la situazione è in bilico..

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  7. la mia impressione è che il trend attuale sia simile a quello dello scorso anno e cioè alta pressione sempre troppo a est e a ridosso dell’Italia, con conseguenti discese artiche veloci e basse pressioni che si formano o direttamente sull adriatico o sull’Italia centrale. A noi del nord ovest discese artiche così ci fanno un baffo lasciandoci in una situazione che a gennaio potrebbe essere paragonabile ai primi di marzo con le gelate al mattino e i cieli belli sereni di giorno con termiche in risalita. Scusate ma in questi casi sono molto orticellista vista la situazione di m…. degli ultimi 4 anni, almeno per noi.

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  8. Ho perso una giornata a causa della sconfitta della nazionale 🙁
    giornata da cancellare evidentemente..

    dario,

    Per quel che si è visto qui le temperature scendono molto con l’intensità delle precipitazioni. Queste prp sono quasi 1/3 dell’intere prp annue 2017. Solo in Novembre qui a Ferrara siamo a 113.0 mm. In Ottobre fino alla giornata del 16 erano caduti 100.6 mm. Settembre a tratti piovoso. Comunque se guardiamo un decennio, siamo sotto anche 200/300 mm in alcune zone!

    Come esempio abbiamo l’attuale nevicata a Bologna, In Pianura l’aria artica è ancora molto debole e servono parecchie giornate attorno ai 5/6°C per portare a casa qualcosa.. Le nevicate sull’arco alpino ci sono state.. questa è la tendenza.. Nessuno si aspettava tanta neve 🙂

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  9. Per me le articate resteranno sulle aree interessate a noi, intermedie tra Adriatico e Balcani settentrionali.
    [img]https://s8.postimg.org/d01j9xl1x/0001.png[/img]

    Qui siamo a fine evento:
    [img]https://s8.postimg.org/8qwt7rpid/cursnow_asiaeurope.gif[/img]

    Se vengono confrontate le due mappe in pagina in quota 850 hPa, attualmente sulle Svalbard c’è l’Artico vero e proprio, una mitigazione oceanica molto blanda direi..

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  10. mappe messe a confronto

    [img]https://s8.postimg.org/8qwt7rpid/cursnow_asiaeurope.gif[/img]

    [img]https://s8.postimg.org/liazek9np/cursnow_asiaeurope.gif[/img]

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  11. Ieri sera l’ultima corsa di GFS, mostrava l’invadenza di un promontorio subtropicale sul Mediterraneo occidentale. Anche Reading mostrava un prolungato periodo anticiclonico, con valori meno estremi. Il modello americano vedeva un’abbassamento del fronte polare verso l’Europa centrale. Proprio sul Mediterraneo centro occidentale veniva mitigato da un’anomala attività sull’area ITCZ ovest. Tornavano isoterme estive in quota, sul deserto sahariano. Mentre un’ampia circolazione settentrionale del tutto zonale, con un profondo abbassamento del getto polare, veniva sopratutto alimentata dalle Svalbard. Correnti artiche giungevano anche dal Mare di Barents. Un getto molto teso e profondo sull’Europa giungeva sostenuto dall’Atlantico settentrionale e sprofondava verso il Mare del Nord. Ma tutto restava oltreconfine aldilà delle Alpi italiane. Tranne una temporaneo ed iniziale, ( una giornata e mezzo, neanche.. ) approfondimento verso la pianura Padana. Come detto tutto veniva mitigato da correnti di libeccio..

    Spero di non vedere mai una cosa del genere… passare da 10/12 °C di Max a 0/2 °C di Max ed infine, dopo una giornata invernale caratterizzata da temporali nevosi, salire a + 15/20 °C di Max.

    Sull’area equatoriale africana la convettività prevista tra 10/15 giorni al momento è totalmente cambiata. Da un valore quasi nullo e qui si spiegano le corse fredde che si vedevano per l’ultima decade novembrina. Ad un valore intenso, il che spiega perché si riproponevano scenari già visti l’anno scorso, con l’ultima corsa/culmine ieri notte. Corsa che proponeva valori estremi nel giro di pochi giorni, un clima pressoché primaverile. Sbalzi termici e grandi scontri di masse d’aria totalmente diverse. Caldo/Freddo = Mega temporali.

    Ora l’anticiclone oceanico in quindici giorni pare gonfiarsi in pieno oceano Atlantico, alzandosi verso la Groenlandia ed incuneandosi sopra l’Africa nord occidentale. In parte potrebbe proteggere l’Italia, ma la propagine mediterranea sembra uno scudo molto debole.

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  12. Stamattina, purtroppo, tutti i principali modelli convergono sull’iotesi meno gradita, dati i precedenti: anticiclone ad oltranza su Mediterraneo centrale ed Italia per almeno 10 giorni, proprio nel cuore di quello che statisticamente dovrebbe essere il periodo piú piovoso dell’anno.

    Scruteró nelle previsioni stratosferiche e dei vari indici teleconnettivi per capire se si tratti di una parentesi, oppure dobbiamo attenderci un dicembre secco e mite in barba alle indicazioni stagionali di ECMWF (che invece lo vede molto piovoso, anche se relativamente mite).

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  13. dario:
    la mia impressione è che il trend attuale sia simile a quello dello scorso anno e cioè alta pressione sempre troppo a est e a ridosso dell’Italia, con conseguenti discese artiche veloci e basse pressioni che si formano o direttamente sull adriatico o sull’Italia centrale. A noi del nord ovest discese artiche così ci fanno un baffo lasciandoci in una situazione che a gennaio potrebbe essere paragonabile ai primi di marzo con le gelate al mattino e i cieli belli sereni di giorno con termiche in risalita. Scusate ma in questi casi sono molto orticellista vista la situazione di m…. degli ultimi 4 anni, almeno per noi.

    Anch’io sono della stessa opinione… negli ultimi tre autunni, contando questo in corso, e due inverni non abbiamo visto nulla, nè atlantico ne artico, solo hp…. il bizzarro comportamento dell’ oscillazione quasi biennale ( e questo quasi sta diventando il vero problema) ci sta veramente rompendo…… le uova nel paniere…

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  14. Vabbe ma si diceva da tempo che la prima parte dicembrina sarebbe potuta essere monotona e ”triste”.. Riguardo al clima mite previsto ho seri dubbi.. Dubbi che restano e mi lasciano perplesso, guardando la previsione del noto centro inglese. Sopratutto se pensiamo e ricordiamo, quanto detto in partenza da Reading: ”autunno ed inverno entrambi miti ed in parte piovosi.” In realtà sopra alcune zone, sono caduti quasi più di 1/3 dell’intera media annua pluviometrica. Piovoso è stato un’eufemismo.. ci sono stati nubifragi.. Una buona previsione avrebbe messo in chiaro le articate e le fasi estremamente piovose..

    [img]https://s33.postimg.org/jeo8h99mn/spatial_olrmap_CA_full_1.gif[/img]

    Mite non tanto.. visto che gli estremi rilevati, comprendono:
    (nel mio orticello)
    Temperature stagionali comprese tra +23.9° registrata Venerdì 22 Settembre 2017 (1 mese e 26 giorni fa e appena finita estate) e +1.8° registrata Lunedì 13 Novembre 2017 (4 giorni fa)
    fonte: estensemeteo.

    FabioDue,

    attorno le 120/144 ore:
    Reading, mostra un affondo sul Mar Nero, mentre su GFS viene da giorni sempre più ridimensionato. Se guardiamo il modello americano, la riscaldata citata qualche post fa è stata tolta del tutto. Ora vediamo le performance di questi modelli di rilievo..

    [img]https://s33.postimg.org/5kzvsawhr/spatial_olrmap_CA_full_2.gif[/img]
    è cambiata la posizione della convettività su ITCZ ovest. Non ho salvato la mappa intermedia, quindi non si può dire con certezza cosa ci mostreranno questi modelli previsionali.

    Resteremo sotto l’influenza delle deboli correnti orientali e settentrionali in discesa sul lato orientale del anticiclone subtropicale. Scudo debole perché come mostra Reading (si può sbagliare) ci saranno a tratti infiltrazione verso le Alpi.
    Avremo sulla penisola, isoterme in quota 850 hPa comprese tra 4/8 °C..
    La fase MJO mostra coerentemente un’anomalia barica sulla Gran Bretagna, con relativa tornante ”calda” stemprata da un canale depressonario orientale, ancora aperto sul Mediterraneo centrale. La fase di MJO attuale è di magnitudo piuttosto bassa ed i forecast orl ancora incerti. Può darsi che l’abbassamento della NAO, relativo alla fase MJO, possa aprire temporaneamento un canale depressionario dal Golfo di Biscaglia.
    Direi un rapido alternarsi di fase 2-3-4 di MJO, verso la fatidica fase 6. Per come siamo abituati, fase 5, si tramuta in un consolidamento dell’alta oceanica sopra il subcontinente europeo.

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  15. Stamattina tutti i principali modelli vedono solo alta pressione per 10 giorni almeno. Dunque almeno per una settimana la probabilitá di avere condizioni stabili e secche é elevata.
    Oltre i 7 giorni, come noto, si entra nel terreno insidioso del fantameteo, dove tutto é possibile.

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