Meteo

fig_2_epv_jan7

Major Stratospheric Sudden Warming – January 7, 2013, showing the breakdown of the polar vortex into three smaller vortices

Questa è la pagina di NIA dedicata alla Meteorologia, non avete vincoli regionale ne nazionali, si parla di tutto il Mondo indistintamente

Allegate pure le immagini dei principali modelli , sbizzarritevi in previsioni più o meno lunghe, ed ovviamente sarà più che gradito anche il nowcasting!

Infine allego un ottimo link con tutti i principali indici teleconnettivi:

http://www.meteoarcobaleno.com/index.php?option=com_content&view=article&id=227:indici-climatici&catid=3:climatologia&Itemid=3

Simon


26.477 pensieri su “Meteo

  1. alessandro1,
    Bombolone gelido che a vedere le correnti orientali passanti per l’Europa.. è in modalità semi-permanente. Va su è giù come un galleggiante di un serbatoio, che dal pieno di benzina passa alla riserva.. e viceversa 🙂
    muove sulla Bretagna.
    Quel che rimarrà sarà un’Atlantico tardo autunnale ed un’alta pressione delle Azzorre in rimonta. Larga ed orientale la massa dall’Africa centrale..
    C’è un cuneo azzorriano che sta espandendo sulla Libia l’ondulazione subtropicale. Vediamo domani a mezzogiorno.

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  2. il tutto pensando ad un global cooling (non immediato..) sottolineando la serie di super inverni nord-americani in successione..
    il gelicidio è una brutta bestia 😐 speriamo vada tutto per il meglio..

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  3. Leggero gelicidio in atto, è la coda della perturbazione, all’aumentare dell’intensità delle precipitazioni, aveva ricominciato un leggero nevischio. Poi è girata questa roba.. Va e viene, al momento molto debole.. Il radar ARPA EMR segnala il transito di questa schifezza per le prossime due ore.
    Se aumenta l’intensità potrebbe nevicare.. ma dubito..
    anche perché dal radar TEOLO pare tutto inconsistente.

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  4. Qui nella campagna interna non si è mai trasformata in pioggia,alla fine ne avrà messa giù,in totale,15 cm, si sono formati penduli di ghiaccio un po’ ovunque….come non si vedevano da vecchi tempi,considerando che siamo in primavera, mi sento di salutare l’inverno 2017 2018 con un .. grazie! una riflessione….. se per un 15 cm di neve serve uno stratworming con relativa retrogressione gelida ,che avviene ogni 30 anni……….

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  5. Stamattina a Bologna piove con temperatura dell’aria paria a -1°. Fortunatamente nessun fenomeno di gelicidio….
    Ad ogni modo, ponendo uno sguardo alle emissioni dei modelli di questa mattina (temperatura ad 850 hPa ECMWF, run ore 00:00), scusate se insisto, ma tutto quel caldo nell’entroterra sahariano continua a sbalordirmi………..siamo appena alla fine dell’inverno e, alisei a parte, non riesco proprio a giustificarlo. Non è possibilie che il minimo affondo della più blanda saccatura atlantica al largo delle coste portoghesi provochi una tale situazione ai primi di marzo!!!!!

    [img]http://www.wetterzentrale.de/maps/ECMPANELOPEU00_2.png[/img]

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  6. Riki 93,
    Sono stato svegliato da un temporale questa notte, ho guardato fuori e nevicava bene, sono tornato a letto.. al risveglio tutto intatto nessun problema.
    Prima di scrivere qui ho assistito ad un’oretta e mezza di debole gelicidio, seguito da nevischio ed infine una qualche goccia ghiacciata.
    Cessazione dei fenomeni.. dal radar vedevo che andava tutto verso le tue zone..
    Per il momento 20 cm si sono fatti, scappa qualche goccia e c’è foschia.. nebbia quasi.. Sicuro alla fine del temporale qualche altra goccia è scappata giù dal cielo 🙂
    Dal radar qualcosa di debole giunge sempre qualcosa dagli Appennini..

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  7. Buongiorno, io ancora ho la macchina (bianca) punteggiata di sabbia Sahariana (con qualche rimasuglio di neve ai bordi delle strade)….
    Il problema secondo me è che appunto ormai la neve non è più un evento invernale “normale” (Atlantico) e dato per scontato anche a quote di 3-400 metri, qui in centro Italia, ma si devono verificare congiunzioni “astrali” che una volta avrebbero veramente fatto paura.

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  8. Riki 93,
    vangheljs,
    “Dal radar qualcosa di debole giunge sempre qualcosa dagli Appennini..”
    *ho dormito male..
    Non è stato un semplice riscaldamento stratosferico, è stato di tipo estremo. Mettere a raffica una serie di inverni super, sull’onda dei recenti inverni nord-americani è possibile..
    In questo assetto serve un’alta pressione termica siberiana. In minor modo un ramo canadese potente. Molte volte non bastano e dipendono dai poli del freddo. Piu che altro.. servono tanti “dettagli” o tasselli per meglio dire.. al posto giusto..
    Magari un treno -QBO estate fredda e la Nina potente in grado di amplificare modelli circolatori.

    Comunque ho visto al meridione valori estivi sulle termiche in quota. Nell’Italia settentrionale un’aumento delle temperature momentaneo, questo alla fine della prima decade di Marzo. Questo lascia pensare ad altri scambi meridiani ed un vortice disturbato. Oltretutto al Sud c’è una vistosa risalita, seguita da un tracollo delle temperature.

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  9. Fabio,
    Quello che ci condiziona:
    Residui di uno dei più potenti el Nino mai registrati. Riscaldamento derivato dal calore latente dell’oceano Pacifico. Alta zonalità e raffreddamenti stratosferici. Ora ho notato che la situazione barica sopra l’Atlantico boreale, è quella che dovrebbe esserci ad inizio autunno. Va tutto alla rovescio.. anche perché andando verso l’inverno si raffredda l’Europa. Qui invece smuove sempre più masse d’aria roventi africane, disintegrando il VP.

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  10. Quanto all’incredibile calore che si troverebbe già nell’entroterra sahariano guardate cosa propone il run delle 06:00 di GFS!!!!!!!!!!!!
    A dir poco grottesco!!! Un richiamo prefrontale che spinge una +20° fino a toccare la Corsica meridionale, anche se per un solo giorno, per domenica 11 marzo!!!!
    E’ vero, l’orizzonte temporale è ancora distante però di vedere queste carte non se ne può più……………

    [img]http://www.wetterzentrale.de/maps/GFSOPEU06_216_2.png[/img]

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  11. Riki 93:
    Qui nella campagna interna non si è mai trasformata in pioggia,alla fine ne avrà messa giù,in totale,15 cm, si sono formati penduli di ghiaccio un po’ ovunque….come non si vedevano da vecchitempi,considerando che siamo in primavera, mi sento di salutarel’inverno 2017 2018con un .. grazie! una riflessione….. se per un15 cm di neve serve uno stratworming con relativa retrogressione gelida ,che avviene ogni 30 anni……….

    La quantitá di neve dipende dall’intensitá delle perturbazioni atlantiche transitate dopo l’irruzione gelida, non certo dall’irruzione in se’.
    Inoltre la traiettoria, da sudovest verso nordest ed una relativa velocitá di transito hanno limitato gli accumuli consistenti a poche aree sopravvento.

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  12. ragazzi lancio un OT,
    in questi giorni di aria piu fredda secca e pulita , non ho potuto far a meno di avvertire mio malgrado camminando tra il traffico cittadino,
    il gas incredibile emesso dalle auto , sopratuttotutto le diesel!!
    Sono rimasto abbastanza scioccato perche’ non mi ero mai accorto di quanto forte, fastidioso e persistente fosse, cioè e stato come se, la ripulita dell’ aria avesse fatto in modo di rendere tutto piu’ chiaro.
    Forse prima ne eravam talmente immersi da non accorgercene piu’ nemmeno??
    Ora nessuna polemica ma mi chiedevo se era solo una cosa mia o anche altri avessero notato.
    slt

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  13. FabioDue,

    Devo solo ringraziare il temporale nevoso, qui il gelicidio è stato molto limitato e circoscritto verso alcune aree.. Per esempio mi giunge voce che quella famosa coda di ieri sera/notte, ieri sera a Bologna, aveva provocato il gelicidio. Tutto questo prima di cena.

    Riki 93,

    Quindi penso hai assistito al grosso della perturbazione in transito. Questa verso le ore 20:00 di ieri, aveva provocato copiose nevicate sulla bassa pianura orientale emiliana.
    Diversamente con il blizzard la situazione era diversa, perché le colonne nevose marine, si formavano dall’alto Adriatico verso l’Appennino bolognese. Ovviamente più vai verso le Adriatiche centrali, più il fenomeno si fa persistente. Perché l’afflusso è più diretto e meno tagliato dalla bora lungo le montagne. Serve grecale e una situazione barica particolare per rivedere il fenomeno. Non si esclude potrà esserlo ancor più intenso. Dipende da altro comunque.. 🙂

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  14. mario,
    si è una schifezza, il boom dei motori diesel ha modificato l’aria padana e delle grandi città.

    Le depressioni fredde muovono verso sud verso la primavera, scaldandola. Mentre ai tropici fornelli sempre accesi alternano la struttura del vortice polare. Questo perché rendono stabili a medie latitudini, proprio quelle depressioni di origine subpolare. Impediscono la stabilità dell’alta delle Azzorre..

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  15. vangheljs,

    Il calore non si trova il quella zona, il Sahara diventa rovente a causa del calore che sale dall’area sub-equatoriale. Questa massa atmosferica estremamente secca e calda, lo ha trasformato da savana a deserto nel corso dei millenni.. Poi il calore ed umidità in eccesso lo altera nuovamente. Da savana diventa infine floresta pluviale.
    Tutto ciclico, quelle anomalie vengono propagate e distribuite tra Sahara ed infine Mediterraneo. Semplicemente il pianeta ora sta mutando l’area siccitosa dell’Africa è quella su ITCZ est. Compensa il fatto, perché coperta da più periodi di attività monsonica durante il corso dell’anno.

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  16. Evoluzione prevista ora per il Nordovest (Piemonte e ovest Lombardia): miglioramento in serata, con ampi rasserenamenti in nottata (e conseguente calo delle temperature con probabili gelate). Peggioramento domattina con possibili nevicate in pianura nella mattinata, prima del probabile (e si spera definitivo) avvento della pioggia.

    Da seguire per verificare se sará effettivamente come previsto.

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  17. FabioDue,

    La fortuna/sfortuna è sta che la pertubazione nella tarda notte si è divisa. Una parte è sostanziosa è andata verso il Lazio, evitando un terribile gelicidio padano. L’altra è risalita a Nord sulla Francia. Sarebbe bastata quella sul Nord Ovest e sostanzialmente basterebbero le piogge/nevicate al Nord Italia. Nei grandi laghi dell’Italia centrale c’è bisogno di pioggia. Tutto quello che è venuto adesso basta ed avanza. Anche perché dal sito arpa Piemonte sulla liguria e nel basso Piemonte, stamane è nevicato/piovuto moderatamente.
    Pare ora che le perturbazioni si stanno dirottando verso parte del Nord Ovest e l’Italia centrale. Il grosso della perturbazione atlantica è giunto Giovedì non Venerdì come ci si aspettava. La prossima avrà un transito Sabato ed è da valutare quanto detto.
    Oggi nulla di quanto previsto sul Nord Est, fenomeni limitati alle aree appenniniche emiliano-romagnole e Romagna. Con prp consistenti sarebbe stato un disastro stile Slovenia.

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  18. Questa è la situazione che continua a migliorare nonostante le piogge verso Liguria, Nord Ovest e lungo tutta l’area alpina ed appenninica. Dove nasce il Po si stanno accumulando riserve d’acqua importanti. Giungono le piogge sperate verso i laghi dell’Italia centrale.

    [img]https://www.meteo60.fr/satellites/animation-satellite-ir-france.gif[/img]

    Termiche in quota ancora basse, lo zero termico è rimasto relativamente basso in Val Padana. La realtà con una perturbazione nord-atlantica, sarebbe stata del tutto diversa. Non la si può escludere in futuro.

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