Meteo

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Major Stratospheric Sudden Warming – January 7, 2013, showing the breakdown of the polar vortex into three smaller vortices

Questa è la pagina di NIA dedicata alla Meteorologia, non avete vincoli regionale ne nazionali, si parla di tutto il Mondo indistintamente

Allegate pure le immagini dei principali modelli , sbizzarritevi in previsioni più o meno lunghe, ed ovviamente sarà più che gradito anche il nowcasting!

Infine allego un ottimo link con tutti i principali indici teleconnettivi:

http://www.meteoarcobaleno.com/index.php?option=com_content&view=article&id=227:indici-climatici&catid=3:climatologia&Itemid=3

Simon


26.468 pensieri su “Meteo

  1. Sandro:
    vangheljs,

    Il calore non si trova il quella zona, il Sahara diventa rovente a causa del calore che sale dall’area sub-equatoriale. Questa massa atmosferica estremamente secca e calda, lo ha trasformato da savana a deserto nel corso dei millenni.. Poi il calore ed umidità in eccesso lo altera nuovamente. Da savana diventa infine floresta pluviale.
    Tutto ciclico, quelle anomalie vengono propagate e distribuite tra Sahara ed infine Mediterraneo. Semplicemente il pianeta ora sta mutando l’area siccitosa dell’Africa è quella su ITCZ est. Compensa il fatto, perché coperta da più periodi di attività monsonica durante il corso dell’anno.

    Posso aggiungere che l’anomalia attiva quest’anno, potrebbe nascere proprio dai settori centrali ITCZ.. Nella prima parte della primavera protratta su ITCZ est, quindi area arabica, mentre le fasi scaturite dall’onda atlantica, sono tutte da valutare in chiave ENSO. Generate al momento dalla depressione atlantica, simile ad una LP semipermanente azzorriana.

    *un appunto su quanto scritto sopra, evidentemente oggi l’italiano non è il mio forte..
    Pensa che proprio questa attività monsonica anomala subsahariana e sul Sahel fa avanzare o ritirare la savana sulle latitudini. Bariera climatica del tutto simile e necessaria, quanto un fronte polare gelido e non mitigato.
    Attività monsonica anomala nel tempo, potrebbe far avanzare la savana e limitare l’area desertica nord-africana, sarebbe cosa non da poco. Se si va verso una glaciazione rimane stabile la fascia climatica e tende a consolidarsi la savana. Si avranno le tipiche foreste di latifoglie tenute a bada dagli animali (elefanti) Diversamente un global warming la fa mutare in foresta pluviale, stessa cosa sul deserto arabico. Sembra assurdo ma la tendenza è questa.

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  2. Per i tanti esperti di questo forum, la discesa artica prevista per metà Marzo è da prendere in seria considerazione o è fantameteo ?

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  3. Maurizio:
    Per i tanti esperti di questo forum, la discesa artica prevista per metà Marzoè da prendere in seria considerazione o è fantameteo ?

    Maurizio:
    Per i tanti esperti di questo forum, la discesa artica prevista per metà Marzoè da prendere in seria considerazione o è fantameteo ?

    Siamo oltre i 10 giorni, dunque é fantameteo. A mio avviso, sará da prendere in seria considerazione se e quando sará inquadrata dai principali modelli meteo, segnatamente ECMWF e GFS e i loro ensemble, e quindi a meno di 10 giorni dal possibile evento.

    In termini generali, una discesa artica importante a marzo ci puó stare tutta; possibile ma meno frequente ad aprile; piú rara piú rara a maggio.
    Naturalmente, gli effetti sarebbero ben diversi da un mese all’altro.

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  4. Oggi a Milano e dintorni é nevicato piú o meno intensamente fino al termine dell’evento.
    Un po a sorpresa per domani é prevista ancora neve, bagnata o meno, grazie anche al cielo sereno notturno e al conseguente netto calo delle temperature.

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  5. Stanotte intorno a Milano le stazioni meteo hanno segnato minime tra -4 e -5. La stessa Milano Linate é scesa a -3.
    Si attendono ancora fiocchi bianchi in mattinata.

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  6. FabioDue,
    Qui sulla bassa pianura orientale, c’è stata una minima di -3°C. Zero termico abbondantemente sotto 300 mt. Secondo alcune corse, doveva essere mite ed anticiclonico questa prima decade…

    L’approfondimento della depressione azzorriana, pare quasi scontato per GFS e porterà l’estate perlomeno in Sicilia. Questo si vede anche nei grafici Ensemble GFS.

    Comunque a mio avviso queste corse di GFS non considerano l’insieme dei modelli circolatori sul ampia scala. La direzione dell’onda di mitigazione della massa d’aria russo-siberiana, proveniva da tutt’altra zona della fascia subtropicale africana. Intendo il flusso subtropicale che ha colpito l’Italia. Ovviamente bisognerà valutare moto e dinamica della depressione azzorriana, la sua evoluzione nel tempo.

    Massa gelida quasi sull’Europa centrale.. in piena fase 7-8-1 di mjo si faceva la storia..

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  7. Maurizio,

    Per come si sono messe le cose sono probabili fiammate africane. Comunque tutto l’assetto in sede polare è differente rispetto le scorse annate. Non c’è proprio analogia, è totalmente un’altro pianeta. Dopo la breve fiammata, se cosi si potrà chiamare.., ritorneremo in media quasi subito. Sono quattro giorni perlopiù miti. Al momento tra la prima e seconda decade di Marzo, la strada è questa…

    Sta piovendo su gran parte dell’Emilia occidentale, nella fascia appenninica. Alcuni proponevano anche nevicate in giornata e rischio di gelicidio.

    Secondo me.. a vedere le termiche, è più mista a neve che pioggia. Se c’è caldo in quota fa gelicidio a Ferrara, Bologna e Modena. In giornata verificherò sta cosa. Se le termiche sono basse sarà semplice mistone di acqua-neve..

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  8. alessandro1:
    Maurizio,

    Mi chiedo dove quei Mona abbiano previsto le nevicate deboli, anche a bs nevica bene

    Dopo l’evento del 1° Marzo ho visto le webcam del sito centrometeolombardo. Qui a Ferrara è caduta circa la stessa quantità di neve che vedevo su Brescia, anche Bergamo. In Val Padana, circa la stessa quantità su tutta la bassa pianura orientale. Penso siamo li anche sulla Lombardia orientale e Veneto. Una bella batosta.. Nonostante la pioggia di questi giorni, c’è ancora molta neve al suolo..

    Abbiamo superato 20 cm in alcune basse.. Altra zona interessante è stata il basso Piemonte, dal SAT ARPA piemontese l’intesità era moderata/forte.. Mentre sulla Liguria da neve probabilmente si trasformava il pioggia. Tutto questo infine la giornata del 2 Marzo..
    poi non saprei. Mi sono perso nella nebbia e nel piovalone di ieri. Il 3 Marzo ho visto che c’era qualcosa su Milano.

    Insomma al Nord è stato un evento di tutto rispetto, adesso da valutare mese per mese eventuali danni..
    Al momento fiumi e canali in piena.. serve una tregua..
    Anche su accuweather era stata

    [img]http://daltonsminima.altervista.org/wp-content/comment-image/128913.jpg[/img]

    Mi sa hai ragione, con del TNT (Tessuto non Tessuto) alcune zone se la potevano passare meglio.. Parlo per i poveri agricoltori..
    Ci sono dei mona, sono pochi ma ci sono.. Mai dare per finito l’inverno!
    e questi mona non sono di certo coltivatori e commercianti..!

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  9. FabioDue,

    Sopratutto se qualcuno esperto della situazione del Sole, può indicare qualche dato attuale sul ciclo di Hale.. Per me non è proprio “nebbia”, ma l’argomentazione clima/sole/luna-pianeti è talmente ampia.. che nel singolo ti perdi..

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  10. La scaldata al Nord è molto più stentata del previsto, qui stamattina eravamoa 12 gradi poi è girato il vento a tramontana e ora siamo a 6….. avevano previsto neve, con questo treno perturbato, sopra i 1500 mt. ma nevica sopra i 500/600… Da metà settimana risalita dell’ hp per solito affondo a ovest della pensiola iberica, poi speriamo in un bel colpo di coda invernale! in tutta la mittelEuropa e i paesi scandinavi c’è ancora molto freddo… Se questa retrogressione fosse avvenuta a gennaio sarebbe stato veramente difficile uscirne…

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  11. Nel mio piccolo queste sono le difficoltà..
    (dove ho coperto e messo il TNT.. 0 proplemi)
    *Controllato frumento, l’erba attorno a casa, in campagna non si vedono danni.. Sostanzialmente nel mio orto.. carciofaie KO, aglio e cipolla così così.. Si dovrebbero riprendere i bulbi, ma sulla cipolla nutro qualche serio dubbio.. Radicchio sepolto dalla neve, ma la palla è ancora buona e viva..
    Pensate chi ha ettari di carciofaie..

    artax,
    Purtroppo non è scontato un’affondo ad ovest.. con onda sotto lo stivale.. Oggi qua sulla bassa orientale padana, erano stati previsti nelle giornate scorse 10°C. (questo con l’occhio di coda visto su alcuni meteo..) Per il resto come ti prendono per il sedere è allarmante! C’è stata una massima di 2.5°C!

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  12. artax:
    La scaldata al Nord è molto più stentata del previsto, qui stamattina eravamoa 12 gradi poi è girato il vento a tramontana e ora siamo a 6….. avevano previsto neve, con questo treno perturbato, sopra i 1500 mt. ma nevicasopra i 500/600… Da metà settimana risalita dell’ hp per solito affondo a ovest della pensiola iberica, poi speriamo in un bel colpo di coda invernale! in tutta la mittelEuropa e i paesi scandinavi c’è ancora molto freddo… Se questa retrogressione fosse avvenuta a gennaiosarebbe stato veramente difficile uscirne…

    Ad ovest di Milano siamo arrivati quasi a +4 di massima, con una minima di 0,1. Occorre qualche giorno e magari qualche bella giornata di sole per rientrare in media.
    Riguardo il possibile affondo freddo futuro, si parla della settimana precedente la Pasqua ma, data la distanza temporale, è difficile reperire dettagli così come capire se e in quale misura possa riguardare l’Italia. Se ne può riparlare tra una settimana.

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  13. Sandro:
    FabioDue,

    Sopratutto se qualcuno esperto della situazione del Sole, può indicare qualche dato attuale sul ciclo di Hale.. Per me non è proprio “nebbia”, ma l’argomentazione clima/sole/luna-pianeti è talmente ampia.. che nel singolo ti perdi..

    Forse ti riferisci a questo: http://www.leif.org/research/Solar-Polar-Fields-1966-now.png
    e indirettamente a questo: http://www.leif.org/research/Livingston%20and%20Penn.png

    Non mi è ancora chiaro verso dove il Sole stia andando; tuttavia al momento, in base a tali grafici, escluderei un grande minimo imminente simile al Maunder.

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  14. FabioDue,

    Cmq se dovesse essere un ciclo simile al precedente o anche leggermente più intenso avremmo un secondo ciclo consecutivo con attività solare molto più bassa dei decenni precedenti, quindi dovrebbe iniziare un periodo di raffreddamento… le stagioni durante i grandi minimi, pur essendo ovviamente molto diverse da quelle di oggi dal punto di vista termico, alternavano periodi di lunga siccità ad ondate di gelo molto intense. In questo decennio abbiamo avuto nell’anno 2009/10 l’inverno più freddo degli ultimi 50 anni in Gran Bretagna, siccità prolungata per due anni e mezzo al Nord, due ondate di gelo eccezionali a distanza di appena sei anni e diversi inverni sotto media in U.S.A, potrebbero essere anche i primi segnali verso un’inversione di tendenza… certo occoreranno ancora anni e anni per smaltire il surplus di calore accumulato

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