Meteo

fig_2_epv_jan7

Major Stratospheric Sudden Warming – January 7, 2013, showing the breakdown of the polar vortex into three smaller vortices

Questa è la pagina di NIA dedicata alla Meteorologia, non avete vincoli regionale ne nazionali, si parla di tutto il Mondo indistintamente

Allegate pure le immagini dei principali modelli , sbizzarritevi in previsioni più o meno lunghe, ed ovviamente sarà più che gradito anche il nowcasting!

Infine allego un ottimo link con tutti i principali indici teleconnettivi:

http://www.meteoarcobaleno.com/index.php?option=com_content&view=article&id=227:indici-climatici&catid=3:climatologia&Itemid=3

Simon


26.505 pensieri su “Meteo

  1. Infine, se il segno negativo dell’AMO durasse fino al prossimo autunno-inverno, le conseguenze sulle prossime stagioni europee sarebbero evidenti. Vedremo, é un rebus che si scioglierá a settembre/ottobre.

      (Quote)  (Reply)

  2. Insomma, il segno dell’AMO potrebbe aver comportato una svolta climatica per l’Europa, se dura……altrimenti no.

      (Quote)  (Reply)

  3. FabioDue,

    grazie per le tue spiegazioni sempre impeccabili! 🙂

    E sulla lunga fase di minimo che il sole sta attraversando? La fase calante dell’attività solare è ancora lunga; forse è ancora presto ma, a quanto pare, su come sarà il prossimo ciclo ci sono ancora molti dubbi. Vedremo…
    Sarà interessante notare se si potrà riscontrare un’inversione di tendenza nell’andamento delle temperature globali e le eventuali ripercussioni sul clima…

      (Quote)  (Reply)

  4. Luke1973:
    FabioDue,

    grazie per le tue spiegazioni sempre impeccabili!

    E sulla lunga fase di minimo che il sole sta attraversando? La fase calante dell’attività solare è ancora lunga; forse è ancora presto ma, a quanto pare, su come sarà il prossimo ciclo ci sono ancora molti dubbi. Vedremo…
    Sarà interessante notare se si potrà riscontrare un’inversione di tendenza nell’andamento delle temperature globali e le eventuali ripercussioni sul clima…

    Figurati 🙂 quando ne capisco e ne so qualcosa, volentieri….

    Il Sole è nel bel mezzo del minimo, certo. Ma da qualche mese il solar flux accenna debolmente a crescere. Da capire se sia solo un breve sussulto o davvero la fine del minimo.
    http://solen.info/solar/
    Sarebbe in effetti un po troppo presto per l’uscita dal minimo

      (Quote)  (Reply)

  5. FabioDue,

    In fase di calo sono normali brevi periodi di ripresa; basti guardare il grafico relativo agli ultimi 4 cicli…
    La cosa che bisogna capire è: quanto tempo durerà ancora la fase di declino prima che inizi il ciclo successivo? Il ciclo 24 durerà molto come quello che lo ha preceduto? In media, i cicli deboli durano più a lungo di quelli forti; ma l’andamento dell’attività solare ha sorpreso un po’ tutti negli ultimi anni. D’altronde, nonostante tutto, ne sappiamo ancora troppo poco sul suo comportamento.
    Aspettiamo e vediamo cosa accade.

      (Quote)  (Reply)

  6. Luke1973,

    I pareri che leggo in rete non concordano: c’é chi nota, giustamente, un declino del ciclo 24 piú rapido del previsto e quindi, legittimamente, presume che il ciclo 25 inizi prima del solito in quanto in passato si sono giá verificate situazioni del genere (ma per cicli ben piú intensi del 24, a dire il vero).
    Altri osservano il comportamento magnetico (polar fields) del Sole e, poiché simile a quello della precedente transizione di ciclo, ipotizzano un ciclo 25 simile al 24 ma in partenza tra non meno di un anno e mezzo.

    Insomma, come al solito grande incertezza….aspettiamo e vediamo.

      (Quote)  (Reply)

  7. https://www.ilmeteo.it/notizie/meteo-su-agosto-settembre-ottobre-e-novembre-2018-neve-precoce/amp

    L’articolo parla di stranezze, che però forse non sono proprio tali: fino ad agosto le anomalie negative in Atlantico condizioneranno il meteo mediterraneo. A settembre potrebbe farsi sentire maggiormente l’effetto stabilizzante del Niño e, credo, anche ad ottobre. Invece, a novembre inoltrato, se la QBO resterá negativa a tutte le quote, Niño permettendo (lo vedremo, ho qualche dubbio), l’inverno potrebbe arrivare in anticipo.
    Ribadisco, oltre alla QBO la grande incertezza a mio avviso é l’effetto del Niño…..

      (Quote)  (Reply)

  8. Luke1973,

    Se ci fosse una Niña o la neutralitá, nel caso di durata di tali anomalie negative, giurerei su un effetto orientato al freddo ed alle precipitazioni.
    Ma col Niño non so davvero quale potrebbe essere l’esito finale…..

      (Quote)  (Reply)

  9. FabioDue,

    secondo me non durerà il freddo in nord atlantico, gia vedo dei cambiamenti purtroppo, ma ho la netta sensazione che non comparirà nessun el nino, anzi sarà neutralità

      (Quote)  (Reply)

  10. alessandro1:
    FabioDue,

    secondo me non durerà il freddo in nord atlantico, gia vedo dei cambiamenti purtroppo, ma ho la netta sensazione che non comparirà nessun el nino, anzi sarà neutralità

    Il Niño è giá comparso, l’analisi delle acque sottosuperficiali vede solo anomalie positive. Si tratta di verificarne l’effettiva intensitá ma che ci sia non c’é dubbio.

      (Quote)  (Reply)

  11. http://www.bom.gov.au/cgi-bin/wrap_fwo.pl?IDYOC007.gif

    L’analisi aggiornata delle acque sottosuperficiali nel Pacifico equatoriale, ci propone una sorpresa: un improvviso indebolimento delle vaste anomalie positive presenti.

    Ció significa che il Niño moderato previsto dal NOAA per il prossimo autunno/inverno é sopravvalutato? E quindi sará solo Niño debole? Attendiamo conferme dai prossimi aggiornamenti…..

      (Quote)  (Reply)

  12. FabioDue,

    quello che dicevo io, secondo me lo sarà a malapena. Per quanto riguarda l’atlantico la parte più fredda si è stemperata molto fino a diventare neutrale

      (Quote)  (Reply)

  13. Artax,

    E’ quello che penso anch’io. Se il Nino sarà effettivamente debole, dobbiamo solo sperare che la QBO a 50hpa non cambi segno prima di metà inverno almeno…..

      (Quote)  (Reply)

  14. In teoria la qbo dovrebbe continuare ad essere negativa per tutto l’inverno ma visto le ultime anomalie nn possiamo metterci la mano sul fuoco. Un altro fattore interessante potrebbe essere il precoce raffreddamento della Russia europea previsto già da settembre

      (Quote)  (Reply)

  15. Effettivamente, il blob nord atlantico si è attenuato molto rispetto a pochi giorni fa.
    Questa è la situazione attuale:
    https://www.ospo.noaa.gov/data/sst/anomaly/2018/anomnight.7.26.2018.gif

    Questa è nello stesso periodo dell’anno scorso…
    https://www.ospo.noaa.gov/data/sst/anomaly/2017/anomnight.7.27.2017.gif

    I ghiacci artici, invece, hanno avuto un’improvvisa discesa, dopo che si erano allineati al 2015, migliore anno in questo periodo rispetto agli ultimi anni.
    https://web.nersc.no/WebData/arctic-roos.org/observation/ssmi_ice_ext.png

    Sarà da capire a che livello scenderà a settembre.

      (Quote)  (Reply)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Immagine CAPTCHA

*

Aggiungi una immagine

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.