Meteo

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Major Stratospheric Sudden Warming – January 7, 2013, showing the breakdown of the polar vortex into three smaller vortices

Questa è la pagina di NIA dedicata alla Meteorologia, non avete vincoli regionale ne nazionali, si parla di tutto il Mondo indistintamente

Allegate pure le immagini dei principali modelli , sbizzarritevi in previsioni più o meno lunghe, ed ovviamente sarà più che gradito anche il nowcasting!

Infine allego un ottimo link con tutti i principali indici teleconnettivi:

http://www.meteoarcobaleno.com/index.php?option=com_content&view=article&id=227:indici-climatici&catid=3:climatologia&Itemid=3

Simon


26.509 pensieri su “Meteo

  1. FabioDue:
    Stamattina GFS ed ECMWF all’improvviso concordi nel prospettare una svolta di matrice artica, a 9-10 giorni da oggi.
    Da seguire con attenzione per vedere se la confermeranno

    MTG da giorni continua a proporre articoli sulla possibile svolta di quel periodo. Purtroppo però siamo ancora così lontani e, comunque, quando si tratta di questo tipo di incursioni, spesse volte ci sono notevoli cambiamenti previsionali, come abbiamo visto innumerevoli volte in passato. Stiamo a vedere.

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  2. jack1973: MTG da giorni continua a proporre articoli sulla possibile svolta di quel periodo. Purtroppo però siamo ancora così lontani e, comunque, quando si tratta di questo tipo di incursioni, spesse volte ci sono notevoli cambiamenti previsionali, come abbiamo visto innumerevoli volte in passato. Stiamo a vedere.

    Certo, 9-10 giorni non sono pochi, occorre prudenza.

    Registro però che stamattina anche gli ensemble di GFS ed ECMWF vedono un netto cedimento dell’anticiclone. A differenza dei run principali, tuttavia, gli ensemble prospettano un peggioramento di matrice nordatlantica, più che artica.

    Staremo a vedere che cosa ci proporranno gli aggiornamenti successivi.

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  3. La ragione di tali previsioni di GFS ed ECMWF risiede, pare, in stratosfera (tanto per cambiare): la rotazione del VPS, specie alle quote dai 50hpa in giù, comporterebbe il cambiamento della circolazione alle alte quote, da occidentale perlomeno a nordoccidentale.
    Tale variazione è evidente nelle previsioni stratosferiche ECMWF, un po’ meno in quelle GFS ed è la conferma di quanto osservato ieri o l’altro ieri circa le previsioni stratosferiche.
    In questo senso, la previsione troposferica del run principale di ECMWF è più coerente con quella stratosferica, mentre quella troposferica GFS appare un po “estrema”.

    Anche in questo caso, attendiamo ulteriori conferme: sarà Artico (meno probabile ma possibile) o Nordatlantico?

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  4. FabioDue:

    Anche in questo caso, attendiamo ulteriori conferme: sarà Artico (meno probabile ma possibile) o Nordatlantico?

    Qualunque cosa sarà, basta che non abbiamo lunghi periodi di HP con le note conseguenze: nebbie, inquinamento, ecc…

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  5. jack1973: Qualunque cosa sarà, basta che non abbiamo lunghi periodi di HP con le note conseguenze: nebbie, inquinamento, ecc…

    Vedremo…..
    GFS06 insiste e anzi rincara la dose: massiccia irruzione artica dai 10 giorni da oggi, con freddo e neve specie lungo l’Adriatico. E’ chiaramente una previsione estrema, ma suggestiva.
    Sono curioso di verificare quali e quanti “balletti” previsionali avranno luogo prima che le previsioni si stabilizzino e vedremo in che direzione.

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  6. Stamattina ECMWF propone un ingresso freddo di matrice artica a 9-10 giorni; GFS invece vede l’intervento di perturbazioni atlantiche. Vedremo chi avrá ragione.
    Comunque, almeno temporaneamente, pare che l’anticiclone sará costretto a ritirarsi.

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  7. Le previsioni stratosferiche ECMWF e GFS vedono un nuovo spostamento del nucleo del VPS dalla Siberia verso il Nordamerica. Di solito non è una buona notizia per l’inverno europeo, mentre é una buona (o pessima, a seconda dei punti di vista) per l’inverno nordamericano.

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  8. L’irruzione artica giá intravista dai principali modelli, a cavallo o appena dopo il prossimo ponte, appare e scompare ad ogni aggiornamento: stasera GFS e GEM la ripropongono, piú incisiva che mai.
    Boh, vedremo, probabile appaia e scompaia ancora.

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  9. Anche stamattina i modelli confermano uno spostamento ad ovest dell’anticiclone ed una sua tendenza ad ergersi verso nord.
    Vedono anche una discesa fredda, dai 7 giorni in poi, ma é presto per i dettagli.
    Interessante comunque che la confermino.

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  10. FabioDue:
    http://www.climatemonitor.it/?p=49766

    Puó essere affetto da errore, ma è roba seria. Buona lettura.

    Nelle conclusioni è citato un lavoro dello stesso autore, nel quale si conclude come il Vortice Polare è destinato, da ora ai prossimi anni (cito testualmente) ” ad una fase di espansione con conseguente deterioramento delle condizioni atmosferiche nelle basse latitudini ed in particolar modo nelle zone dove si osserva la massima oscillazione, in primis nel Mediterraneo centro-occidentale”.
    Piú chiaro di cosí…..

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  11. https://www.ilmeteo.it/notizie/meteo-comunicato-ufficiale-straordinario-irruzione-siberiana-dopo-il-10-dicembre-confermata-gelo-e-neve

    Mah, prendo atto dell’articolo e non commento….
    Dall’Immacolata e nei giorni seguenti in effetti le correnti potrebbero davvero prendere una piega di tipo meridiano, con la discesa di aria artica anche verso di noi. Però è davvero presto per definire con certezza a quali effetti la nostra Penisola possa assistere.

    Bisogna comunque dire che sia ECMWF che GFS ormai insistono per una elevazione dell’Anticiclone delle Azzorre e una conseguente risposta fredda Artica. Diretta verso dove, con quale intensità e quale durata, lo vedremo.

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  12. Aggiungo che ormai anche gli ensemble di GFS ed ECMWF in sostanza supportano gli scenari artici prospettati dai run principali e promettono quindi una seconda decade di dicembre piuttosto movimentata.

    Ma, da qui a dire che farà gran freddo su questa o quella regione italiana, con neve qui o la, ce ne corre…..

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  13. FabioDue:
    Aggiungo che ormai anche gli ensemble di GFS ed ECMWF in sostanza supportano gli scenari artici prospettati dai run principali e promettono quindi una seconda decade di dicembre piuttosto movimentata.

    Ma, da qui a dire che farà gran freddo su questa o quella regione italiana, con neve qui o la, ce ne corre…..

    Quoto…

    Stamattina i modelli continuano a prospettare gli scenari da te descritti. L’elevazione dell’Hp azzorriana richiamerebbe aria artico-continentale su di noi. Ciò dovrebbe iniziare il 9 dicembre. Sulla durata e intensità dell’evento, come dicevi tu, occorre attendere. Mancano ancora 6 giorni e sono ancora davvero troppi…

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  14. Come previsto QBO a 30hpa a novembre è passata in territorio positivo. Vediamo la QBO50 quanto impiega a fare altrettanto. Come dicevo in passato, a priori tra 2 e 4 mesi, cioè tra gennaio e marzo.

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  15. https://www.meteogiornale.it/notizia/54444-1-meteo-verso-il-freddo-invernale/amp

    L’ultimo capoverso, in modo piú sintetico e comprensibile ai profani come il sottoscritto, prospetta una stagione invernale “esplosiva”. Si tratta degli stessi concetti espressi nell’Outlook invernale di Climatemonitor, solo con un linguaggio ed argomenti a maggior contenuto tecnico e pur con le dovute cautele (nessuno possiede la sfera di cristallo per predire il futuro).

    Ma il suddetto Outlook aggiungeva anche un altro elemento, giá anticipato da altri, compreso MTG: che cioé lo stratwarming di fine inverno 2017-2018 abbia lasciato un segno indelebile sulle dinamiche atmosferiche e anzi di piú: che si tratti di una tappa verso un nuovo assetto climatico, caratterizzato da una espansione del Vortice Polare, con tutto quello che ne consegue: ad esempio, maggiore insistenza del flusso atlantico, minore presenza dell’opprimente e invadente anticiclone africano e cosí via. Si tratterebbe di un assetto destinato ad influenzare il nostro clima per i prossimi 20 anni circa e che ci riportrebbe a condizioni simili a quelle sperimentate negli anni 50-70 del secolo scorso.

    Sarebbe a mio avviso un’occasione per misurare finalmente la reale portata del Global Warming di origine antropica.

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