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Per il Nia’s Count oggi siamo Spotless!

Dopo averci pensato un pò, ho deciso di mettere spotless col Nia’s count!(poi spetterà a Fabio convalidare ufficialmente o no)

Eravamo al limite, ma in questi casi conta anche l’esperienza, cioè l’occhio fine, in quanto col vecchio sistema quando c’era il Soho lo saremmo stati di certo… un giorno spotless in questa fase del ciclo può significare tutto e niente, se da una parte assume un importantissimo valore statistico, dall’altra quello che conta di più è sicuramente l’andamento generale e protratto nel tempo..infatti guardando l’attività solare, notiamo che essa dopo il piccolo sussulto dei primi giorni del mese, è poi calata inesorabile giorno dopo giorno, fino a toccare nella giornata di ieri un valore di solar flux aggiustato di 89, ed oggi potrebbe calare ulteriormente!

Ma i giochi non sono finiti qui…diamo infatti un’occhiata allo Stereo Behind:

si notano delle AR sia nell’emisfero nord che in quello sud, ma ancora molto lontane e visto come si stanno comportando le macchie in queste ultime settimane nulla ci vieta di pensare che il tutto si risolverà in un nulla o poco di fatto!

Questo ciclo solare 24 non smette più di stupire!

Stay tuned, Simon

Maggio chiude in netto calo rispetto a marzo ed aprile, ma giugno parte con una moderata riaccelerazione dell’attività solare!

Ecco qui i dati conclusivi del mese appena trascorso:

SN Sidc: 41.6

SN Nia’s count: 22.3

Media mensile solar flux: 97.79

Per vedere come chiusero i mesi di marzo ed aprile si rimanda all’apposita sezione dei dati sole live e del Nia’s count:

http://daltonsminima.altervista.org/?page_id=3523

http://daltonsminima.altervista.org/?page_id=8780

Questo è il Grafico di Confronto tra l’RI e il NIA’s Count

Il mese di maggio quindi ha visto un forte calo dell’attività solare sia sotto forma del SN che del flusso solare, nonchè della X-ray activity rispetto ai 2 mesi precedenti. Le stesse regioni solari sono apparse di scarsa dimensione e di modesta convalescenza magnetica.

Ma proprio sul finire di maggio, il sole ha dato una riaccelerata, e sono apparse AR di discreta entità sia nell’emisfero settentrionale che in quello meridionale:

Ovviamente ne ha subito risentito il solar flux che per buona parte di maggio era risceso sotto la soglia dei 90 (fino a toccare il valore minimo di 82!), risalendo proprio in questi ultimi giorni costantemente sopra i 100!

Dallo Stereo Behind si nota come un’altra AR sia in procinto di spuntare sul lato visibile dell’emisfero nord:

Insomma, dopo un maggio che ha visto il sole ritoccare valori da quasi minimo, ci aspetta una prima decade di giugno all’insegna di una moderata attività solare con un incremento sia del SN che del solar flux che potrebbe ritoccare nei prossimi giorni valori medi intorno i 120-140.

Stay tuned, Simon

Nowcasting Solare

Non è più una scoperta ormai che l’emisfero nord del sole sia più avanti di quello sud.

Basta semplicemente osservare il magnetogramma qui sopra per rendersi conto di come la maggiorparte dell’area  settentrionale del nostro astro sia quasi completamente ricoperta di regioni magnetiche con polarità del ciclo 24, discorso diverso invece per quanto concerne l’area meridionale.

Di queste regioni comunque, solo poche stanno dando origine a macchie solari, le rimanenti sono solo delle plage, a testimonianza del fatto che nonostante la forte ripresa dell’attività solare avvenuta soprattutto nel nei mesi di febbraio e marzo 2011, il nostro sole sta ancora faticando ad uscire dal suo stato di sopore.

Aprile sta terminando, ed è già possibile fare un primo resoconto: al momento, questo mese dovrebbe finire sotto a marzo, sia nel valore del SN ufficiale targato Sidc che in quello del flusso solare, valori che comunque stimo non essere tanto inferiori a quelli del mese precedente.

Notevole differenza sta invece negli episodi di solar flare ed X-ray che sono stati di gran lunga più numerosi ed intesi nel mese di marzo, a testimonianza del fatto che sia il campo magnetico solare che il solar wind sono stati in aprile molto più deboli rispetto il mese trascorso.

Nei primi giorni di maggio avremo i dati ufficiali e potremo avere un quadro più preciso della reale situazione, che però ripeto mi sembra grossomodo quella testè descritta.

Al behind si può scorgere l’ennesimo trenino di regioni avvicinarsi alla parte visibile dell’emisfero settentrionale:

mentre l’emisfero meridionale appare decisamente più calmo.

I prossimi 6 mesi saranno decisivi per le sorti del ciclo solare 24: se l’attività dovesse rimanere pressochè quella degli ultimi 2 mesi, con i suoi fisiologici alti e bassi, allora potremmo dire di essere vicini alla verità che Nia ha sempre pubblicamente affermato già da tempi non sospetti, ovvero solar maximum entro i primi mesi del 2011 e non a metà 2013 come sostengono i principali centri di forecast solare.

Stay tuned, Simon

Marzo 2011: il mese del Massimo?

Diciamolo piano, ma potrebbe essere, magari se non marzo, uno dei prossimi mesi…

Ormai ragiono in questo modo: il ciclo 24 si era contradistinto per la sua prolungata quiete, che praticamente è durata fino a metà febbraio 2011, a cui è seguto questo mese di marzo che ha registrato livelli di attività mai visti finora. La cosa strana è che questo picco si è avuto all’improvviso!

Come può un ciclo che fino a 1 mese e mezzo fa era silente, aver avuto questa impennata così decisa?

Se il ciclo 24 continuasse a crescere d’ora in poi in modo costante fino al suo massimo previsto dai maggiori centri di forecast solari entro a metà 2013, molto probabilmente finirà per essere  di attività persino maggiore di quella ciclo 23 o giù di lì.

Questa è una cosa possibile?

E perchè allora a differenza del ciclo 23 ha avuto nei primi 2 anni un andamento così lento?

E cos’è che ha bloccato il suo normale decorso allora?

Tutte belle domande…e molto probbailmente avremo una risposta proprio nei prossimi mesi, quando l’influsso di Giove sarà di nuovo favorevole ad una nuova fase di bassa attività solare.

Veniamo a noi con la solita caralellata di dati del mese appena finito:

la media mensile solar flux si attesta a 114.48, SN Sidc uguale a 49.4, SN Nia a 25.6.

Notate ancora una volta la grande differenza tra il SN ufficiale e quello del Nia’s, praticamente per il sidc marzo chiude con un SN quasi doppio rispetto al nostro conteggio! Non pretendiamo che il Nia’s sia per forze di cose il conteggio perfetto, ma come più volte ribattuto e se volete dimostrato nelle nostre passate discussioni, secondo noi rispecchia più linearmente i conteggi del passato.

Il mese di aprile si aprirà ancora all’insegna di una moderata attività solare, ma guardando il Behind:

il peggio sembra passato!

Stay tuned, Simon

Il Sole si sta svegliando per davvero?

Siamo tempestati di solar flare, quasi tutte di classe C ed alcune di classe M…e proprio ora che la 1158 nel sud emisfero si era calmata ed è in procinto di girare la parte visibile del sole, nel nord emisfero sono cresciute altre 2 Ar:

Solar flux che nella giornata di ieri raggiunge quota 122, quindi in cresicta rispetto i già alti valori dei giorni scorsi!

Media mensile che così sale a 92.11, in pochi giorni il sole straccia il record del febbraio scorso!

Forse il momento è arrivato, è probabile che d’ora in poi la media mensile si attesterà stabilmente sui 90-100… o forse dopo sta impennata, tornerà gradualmente tutto come prima o quasi?

Siamo ad un bivio di fondamentale importanza per il ciclo 24, che comunque è e rimarrà un ciclo debole, ma d’ora in avanti si deciderà  veramente di che pasta è fatto…

Stay tuned, Simon