Quasi un Anno fa iniziava uno dei mesi di Maggio più caldi di sempre, probabilmente il mese di Maggio più caldo dal 1951, anno in cui iniziano le serie storiche dell’AM, sono stati battuti record storici, alcuni più recenti, altri anche molto lontani nei tempi, fatto sta che l’AM ha visto molti suoi record di Maggio polverizzati.
La rete Italiana sappiamo però che è formata anche dalle vari bollettini regionali, i quali però escono con parecchio ritardo, e ancora oggi non sappiamo che temperature son ostate registrate in questa stazioni, non possiamo quindi indagare su zone potenzialmente favorevoli a temperature molto alte.
È molto probabile che si siano toccate temperature anche di +38/+39°C in zone favorevoli e non escludo anche i +40°C, peccato però che le sole reti regionali che ancora pubblicano gratuitamente i loro bollettini siano l’Emilia-Romagna e le Marche, che però caso vuole siano proprio le 2 regioni che potrebbero aver toccati valori di questo tipo, in quanto al sud sappiamo per certo che si sono solo avvicinati.
Al Sud Valori di +38°C non saranno incredibili, ma al nord lo sono anche fatti in piena estate.
Vi terremo aggiornati appena usciranno se sono stati toccati valori del genere, intanto vi rimando all’articolo pubblicato lo scorso anno, proprio alla fine dell’ondata di caldo:
Passiamo però alla questione importante dell’articolo, perché, come detto prima gli archivi dell’AM partono dal 1951, oltretutto nel 1945 c’era la guerra in corso, e trovare dati non è certo facile, ma qualcosa c’è e sono tutti valori molto alti.
Il Maggio 1945 partì abbastanza fresco nei primi 5/6 giorni, di certo non sembrava un mese destinato a finire uno dei più caldi di sempre, se non il più caldo.
A Bologna il mese inizia con le prime 6 massime tutto sotto i +20°C, decisamente freddo per Maggio che ha un media massime al nord di circa +20/+22°C, il giorno 3 la minima addirittura si ferma a +5.9°C, decisamente fresco.
Anche Cagliari non è da meno, se qui le massime sono un pelo più alte, la minima del giorno 3 tocca i +3.8°C, non conosco il clima sardo, ma non penso sia un valore normale per l’isola.
Diciamo però che tutta l’Italia nei primi giorni vive una fase di fresco, persino le mite Sicilia, spiccato in quei giorni la minima di +1.5°C a Parma e la massima di +9.6°C registrata a Milano.
Nei giorni seguenti però un’ondata di caldo colpisce pesantemente il Nord, mantenendo al Sud temperature non elevate.
Per la fine della prima decade già cadono i primi +30°C, molto rari così presto ( anche se solo 2 anni dopo cadranno addirittura a fine Aprile ), Milano il 10 tocca i +30.4°C, Parma l’8 i +31.0°C, la forza di questa ondata di caldo la si nota anche con i +30.6°C registrati a Rovigo il giorno 10 con Trento a pochi decimi in meno.
Durante la 2° decade il Nord verrà colpito da un’ondata di calore che sarebbe stata anomala anche in Luglio e all’epoca di certo in Maggio non se la sarebbero aspettata, purtroppo però non abbiamo mappe dettagliate per il periodo, ma solo quelle della pressione al suolo, ma ben si capisce la situazione:
Questa la situazione il 10:
Si nota subito il potente anticiclone in Europa
Il giorno 13 l’anticiclone delle Azzorre si fonde parzialmente con il Sub-Tropicale ed invade l’Italia:
Ed ecco che il 15 il più è fatto, correnti favoniche con richiamo africano annesso e fioccano le temperature estreme:
Il 18 il Cammello continua la sua vacanza in Europa:
Il 21 un prefrontale caldo regala anche al sud le sue temperature elevatissime:
Nella terza decade il mese si normalizzerà, anche se negli ultimi giorni un ultimo prefrontale darà un nuovo impulso caldo al sud, ma torniamo alla seconda decade del Nord.
Queste le T registrate a Bologna dall’11 al 21:
+17.8/+28.3 _ +19.9/+30.5 _ +21.3/+31.2 _ +21.4/+31.6 _ +21.8/+32.0 _ +20.6/+33.8 _ +20.9/+32.2 _ +21.8/+32.3 _ +23.0/+33.5 _ +22.3/+31.1 _ +22.7/+32.7
Ho postato i dati bolognesi perché mi sembrano quelli più d’impatto, molti si saranno chiestise stiamo veramente parlando di Maggio, di quel Maggio che nei primi 6 giorni mai aveva superato i +20 ( a Bologna ), ebbene si, questa 2° decade fu davvero di fuoco, anche in Luglio sarebeb risultata decisamente anomala.
Vediamo qualche altro dato:
a Milano la situazione è come a Bologna, minime tutte sopra i +20 ( maggio ha una media minime al nord di circa +10/+12 ) con la massima assoluta a +34.0°C, a Parma una maggiore escursione termica permette minime più basse, ma la temperatura massima tocca i +35.0°C in ben 3 occasioni, il 14, il 15 e il 18.
Ma è a Trento che questa ondata di calore da il massimo, il 14 la massima è ben +35.5°C
Andando più giù di latitudine troviamo Firenze e i suoi +35.2°C toccato il giorno 20, con una 2° decade perfettamente sovrapponibile a quella bolognese.
Al Sud, vengono si superati i +30, ma in un contesto decisamente più normale e senza mai andare troppo in la, sarà infatti la 3° la decade del Sud.
Al Nord le temperature nella 3° decade scendono anche se restano sopra-media di qualche grado, al sud intanto……a Bari il prefrontale del 21 fa salire la T fino a +36.1°C, a Cosenza nello steso giorno la T arriva a +36.5°C e nei giorni successivi supera nuovamente i +35
Ma è ovviamente in Sicilia dove il caldo da il meglio di se, dove a Palermo si toccarono i +36.8°C e a Catania il giorno 22 la massima arriva addirittura a +39.9°C che io sappia i +40°C in Maggio in Italia sono stati toccati in rarissime occasioni, e il Maggio 1945 è uno di questi.
Chissà che temperature avremmo registrato se non ci fosse stata la guerra e avessimo avuto a disposizione molte più stazioni.
Queste altre massime registrate in quel mese:
Altamura ( Puglia ): +36.7°C
San Pietro Vernotico ( Puglia ): +39.8°C
Ascoli Piceno ( Marche ): +35.5°C
Brescia ( Lombardia ): +34.2°C
Prato ( Toscana ): +35.5°C
Cavallino-Treporti ( Veneto ): +37.0°C
Se al Sud i +30 è comunque una temperatura che si raggiunse abbastanza spesso al Nord è molto più rara e nel 20° secolo è successo solo una quindicina di volte, e questo Maggio 1945 rappresenta un’estremo davvero incredibile, bisognerà aspettare i bollettini regionali del 2009 per vedere se sono stati superati i valori di Bologna, ma una cosa è certa, l’ondata di caldo del 1945 è stata moooooolto più lunga.
Di certo in quel periodo la Guerra aveva la precedenza rispetto ai problemi dovuti al caldo, ma di certo non andavano ad urlare al GW e non davano la colpa alle attività umane.
Eppure faceva comunque caldo.
Preparatevi il mese prossimo per l’articolo su Giugno e la più grande ondata di caldo di tutti i tempi per il nord Italia, ovvero il bollentissimo Giugno 1935, tutta colpa del GW ovviamente.
FABIO
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