Archivi tag: previsioni ciclo solare 24

Parla il Dr. Archibald: a causa di un imminente Deep Solar Minimum si va verso una Nuova Era Glaciale!

Nel mitico sito di A.Watts, giorni fa è apparso quest’altro incredibile articolo di David Archibald, uno dei primi studiosi solari ad aver creduto che questo minimo solare era davvero qualcosa di importante!

Buona lettura, Simon.

Gli Dei puniscono l’arroganza eccessiva, ma Antonio mi ha chiesto di intervenire per commentare la nuova previsione del Dr.Hathaway sul ciclo 24, ed io non ho potuto rifiutare…

Il numero è ancora sbagliato

Ora il massimo per Hathaway è di 64. Ma probabilmente la migliore stima è di 48, come durante i minimi 5 e 6 (Minimo di Dalton). Abbiamo ancora 4 anni circa prima del massimo, quindi c’è tempo affinchè l’attività solare cresca, come si vede anche dal flusso solare che è a 75, indicando una linea molto piatta di crescita.

La forma è sbagliata

I cicli deboli sono simmetrici. E questo, essendo un ciclo debole, avrà un declino che sarà lungo come la fase di ascesa. Il Dr. Hathaway pensa che la transizione tra ciclo 24 e 25 sia nel 2020, invece sarà nel 2022.

L’anno del massimo è sbagliato

Per il Dr.Hathaway il massimo sarà nel 2013. Ma esso sarà nel 2015 come preanunciato dall’intensità della corona verde del sole, quindi a metà strada del ciclo solare di 12 anni partito a dicembre 2008.

Sulla base del tasso che il Dr.Hathaway si sta pian piano avvicinando alla previsione finale corretta, stimiamo che finalmente egli la inquadrerà con precisione nel 2012! 😉

Infine vorrei fare una previsione basata sul pensiero diuno studio di qualcuno che è ancora rimasto inedito, e cioè che NON VI SARA’ UN INVERSIONE DEI POLI MAGNETICI DURANTE IL PROSSIMO MASSIMO SOLARE! ( che tradotto, significa, Maunder like minimum!)

Col senno di poi, il cico 24 sarebbe dovuto esser stato previsto già alcuni decenni fa, in quello che noi conosciamo come  ciclo di Vries. Quest’ultimo è un ciclo di 210 anni, e l’ultimo fu nel 1798, quando iniziò il minimo di Dalton. E questo ciclo è iniziato prorpio 210 anni esatti. Negli ultimi 2000 anni, l’unica volta che il ciclo di Vries saltò, era durante il periodo caldo medievale. Quindi c’è una correlazione del 90%!

Poi Archibald parla della teoria di Svensmark sul rapporto della crescita dei neutroni e della copertura nuvolosa, proponendoci questo eloquente grafico:

E da qui prende spunto per parlare senza mezzi termini del Global Cooling che ci attende…secondo Archibald infatti, che cita anche i lavori sulla Drias recente di Brauer et al :

http://geoweb.princeton.edu/people/sigman/paperpdfs/Brauer08.pdf

ci attendono 21 inverni via via sempre più freddi per l’emisfero nord, ed afferma: ” 3 ci sono già stati, quindi ne rimangono 18, al termine dei quali, il clima shifetrà verso un irreversibile cabiamento votato al gelo, e tutto questo, accadrà entro pochissimo tempo (un anno). Come dicono anche Brauer e coll., fondamentale sarà il feedback negativo a causa del ghiaccio marino…”

Io non so se Archibald ci beccherà o meno, al momento posso solo dire che anni fa quando ancora la Nasa prevedeva che il ciclo 24 sarebbe stato il più forte della storia, lui già diceva che invece sarebbe stato molto debole. Oggi, che il tempo gli sta dando sicuramente ragione, osa spingersi oltre, molto oltre…non so se avete capito, ma il ricercatore parla proprio di una prolungata fase di quiescenza solare (Maunder?) a cui potrebbe seguire non solo una “semplice” peg, ma addirittura una nuova Drias recente!

Stay tuned, Simon

Lo scienziato solare Ken Tapping: "ancora nessun segno del nuovo ciclo solare"

Così riferisce lo scienziato del Noaa K.Tapping tramite un e-mail spedita ad un amministartore del blog climateaudit:

“Sono appena tornato dalla rinunione della Space Weather (Noaaa), che si è tenuta a Boulder, Colorado. L’idea che ne è venuta fuori è che il prossimo ciclo è in arrivo, anche se le previsioni sono per un ciclo basso e con una partenza in ritardo. Ma i nostri radio telescopi non hanno ancora rilevato alcun segno del nuovo ciclo. Tuttavia uno studio statistico degli indici solari che ho fatto suggerisce che il sole non mostra un significativo cambiamento nel suo comportamento negli ultimi anni, e che le cose stanno cominciando a scivolare verso la situazione normale, il che potrebbe suggerire che il sole sta mostrando dei segni di risveglio. Ma un ulteriore ritardo non può essere escluso. L’attività resta infatti ancora molto bassa.”

Fonte: www.wattsupwiththat.com

Sarei proprio curioso di sapere quale sia lo studio statistico del Dr. Tapping sugli indici solari che ne vedono un imminente partenza negando pure che non vi è alcun comportamento anomalo nella nostra stella, forse loro avranno a disposizione più dati o li sapranno estrapolare meglio di noi comuni mortali, ma io mi ritrovo con un vento solare ancora ai minimi, l’assoluta o quasi mancanza di macchie del nuovo ciclo, che anzi vedono nel 2009 il maggior numero di quelle del vecchio, elevati livelli di raggi cosmici che mostrano proprio in questi ultimi tempi il picco di crescita, valori bassissimi di TSI, K-index quasi azzerato, e solar flux che pur mostrando un trend di crescita negli ultimi 2 mesi, non ha ancora prodotto quello scatto di aumento proprio di un ciclo che riparte!

Staremo a vedere, intanto la seconda regione non sembra al momento aver prodotto ancora macchie al suo interno, presto uscirà un interessantissimo articolo del nostro Alessandro da non perdere assolutamene che cercherà di fare chiarezza sulla relativa incapacità anche delle regioni più grandi ed attive, di riuscire a produrre macchie solari!

Simon