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La Rubrica di NIA: Il Mese che se ne sbatte del GW

L’ultima volta è stato presentato un articolo su Giugno e sulla sua trasformazione in un mese completamente diverso, oggi mostreremo l’esatto opposto, ovvero il mese che continua imperterrito nonostante il GW, ovvero Settembre.

Iniziamo quindi ad analizzare che mese è Settembre, con esso infatti inizia l’autunno meteorologico e finisce l’estate, è quindi un mese composto da 2 diverse facce, la prima tendente verso l’estate e la secondo verso l’autunno.

Settembre vede un raffreddamento abbastanza vistoso durante i suoi 30 giorni, ed è quindi molto probabile imbattersi in sbalzi di temperatura elevati, nella mia zona Settembre ha una media Clino (61-90) di: +14.6/+24.5, le minime come si può notare sono ancora alte, non sono intorno ai +10°C e sono molto simile a quelle del mese di Giugno per esempio (media 61-90 di +15.2), nelle massime invece si nota come esse siamo molto più “autunnali” rispetto alle minime, probabilmente per il fenomeno delle nebbie che era molto comune nelle mie zone già in Settembre.

Ricordiamo per esempio i mesi di Settembre degli anni 70, famosi per gli autunni gelidi, probabilmente la media risente molto di questo periodo, infatti alcuni record di freddo appartengono proprio a quegli anni, la minima più fredda e la massima più fredda infatti sono rispettivamente di +3.9°C e +13.1°C entrambi del Settembre 1977.

Come si può ben vedere l’estremo più basso di Settembre è molto vicino allo 0, in questo mese è più probabile raggiungere temperature più basse che Giugno, nonostante la media delle minime sia simile.

Ora vediamo come è cambiato settembre nel periodo successivo, ovvero quello 1991-2007, chiuso con queste medie: +14.2/+25.4, la media minime è addirittura 0.4 gradi più fredda, e se si pensa che nella media 61-90 compaiono anche i settembre degli anni 70 si capisce l’eccezionalità del valore, le massime invece sono più alte, esattamente di +0.9°C, spiegabile per esempio dalla mancanza delle nebbie, i due valori cmq si bilanciano e il mese risulta avere un andamento nullo.

Un po’ più caldo è il periodo 2000/07 con medie così distribuite: +14.2/+26.0, si confermano quindi le minime, mentre le massime salgono ancora, probabilmente perché la prima decade di settembre risente ancora delle calure cammelliane estive.

Andando a vedere gli estremi minimi si nota come nel periodo 2000/07 non si sia mai scesi sotto i +8.0°C, il che è incredibile se si pensa che la media e 0.4°C più fredda, Settembre vanta poi anche un altro primato, quello di non aver battuto il record di caldo del periodo clino, che resta ancora +35.1°C del Settembre 62.

Volevo poi portare in evidenza il caso particolare di una città nella provincia delle mia città dove questo fenomeno è messo ancora più in risalto, la media 61-90 di settembre in questa città è infatti: +13.3/+25.7, mentre la media 1991/07: +12.1/+25.8 e quella 2000/07: +11.6/+25.9

Il cambiamento nelle minime è a dir poco radicale, mentre le massime presentano valori identici.

Concludo infine mettendo il luce il passaggio tra l’ultima decade estiva ( la 3° di Agosto ) e la prima autunnale ( la 1° di Settembre ), nel periodo 61-90 il passaggio era: +16.7 à +15.7 / +26.9 à +25.7, mentre nel periodo 2000/07 è addirittura: +18.5 à +15.6 / +30.6 à +27.6

Siamo passati da perdere circa 1°C a perderne 3° tutti in una volta, è il passaggio stagionale più brusco tra i 4 che ci sono.

Ed ora 2 mappe che mostrano come Settembre sia in Italia un caso molto particolare:

Anomalie Settembre 2000/08 vs 1961/90:

Anomalie Settembre 1991/08 vs 1961/90

Per concludere vi dico che in base ai commenti ed alla partecipazione da parte degli utenti verrà deciso se continuare con l’esperimento della rubrica, visto che la mia intenzione era quello di creare un momento dove gli utenti potessero dire la loro, con le proprie esperienze e con il proprio sapere.

Se la rubrica dovesse continuare ci si vede la prossima settimana con le incredibili minime di Febbraio.

FABIO