Fonte Foto: http://images.spaceref.com/news/2008/gong2.l.jpg
(La prima macchia del ciclo 24 che inaugura il nuovo ciclo, notare la differenza con una spot del ciclo 23 per giunta in fase decadente, e finora non che le altre macchie del ciclo 24 siano state molto più “performanti”))
In questo articolo comparso nel gennaio 2008 NOAA mette in guardia sui
possibili rischi per i sistemi elettrici e elettronici in quanto il ciclo
solare appena iniziato sarà il più potente mai registrato!!!
Nell’articolo si legge:
Un nuovo ciclo undecennale è iniziato, il 24, sarà uno dei cicli di
maggiore attività solare, che porta con sé un aumento dei rischi per le
reti elettriche, militari, civili, compagnie aeree e di comunicazione,
segnali GPS e anche telefoni cellulari e le operazioni ATM. Il nuovo ciclo
ha mostrato i primi segnali di inizio tardi in quanto ieri, quando è
apparso il primo Sunspot nel sole (Emisfero Nord ). Gli scienziati NOAA
hanno detto:
“Questo è come la Sunspot robin prima della primavera”, ha detto Douglas
Biesecker fisico solare del NOAA’s Space Weather Prediction Center. “In
questo caso, è un primo segno di tempeste solari che aumenteranno
gradualmente nei prossimi anni”.
Un Sunspot è un’area di attività magnetica altamente organizzata sulla
superficie del sole. Il nuovo ciclo di 11-anni, chiamato ciclo solare 24,
si prevede partire gradualmente, con il numero di macchie solari e
tempeste solari che raggiungeranno un massimo entro il 2011 o 2012, anche
se devastanti tempeste possono verificarsi in qualsiasi momento.
Durante una tempesta solare, la proiezione di materiale dal sole verso la
Terra, dove si può ridurre il potere delle reti, disgregare e rendere
critica la comunicazione, è poi una minaccia per gli astronauti con
radiazioni nocive. Tempeste possono anche abbattersi sule comunicazioni
commerciali e sui satelliti Global Positioning System. Attività di
routine, come parlare a un telefono cellulare o di ottenere denaro da un
bancomat potrebbe arrestarsi improvvisamente su gran parte del globo.
“La nostra crescente dipendenza da sistemi altamente sofisticati, basati
su tecnologie spaziali significa che sono molto più vulnerabili alla meteo
spaziale di oggi rispetto al passato”, ha detto il Vice Ammiraglio Conrad
C. Lautenbacher, Jr., Sottosegretario di commercio per gli oceani e
l’atmosfera e amministratore NOAA. “NOAA monitora le condizioni meteo
dello spazio e le previsioni sono di fondamentale importanza per la
nazione la capacità di funzionare senza intoppi durante disturbi solari”.
Lo scorso aprile, in coordinamento con un panel internazionale di esperti
del Sole, NOAA ha pubblicato una previsione che il ciclo solare 24
dovrebbe iniziare nel marzo 2008, più o meno sei mesi. Il pannello è stato
equamente diviso tra coloro che prevedono una forte o debole ciclo.
Entrambi i gruppi d’accordo sul fatto che la prima del nuovo ciclo
riprende il calo del ciclo precedente, tanto più è probabile che sarà una
stagione forte con molte macchie solari e grandi tempeste, ha detto
Biesecker. Molte più macchie solari con il ciclo 24 tratti con la
possibilità di più frequenti tempeste.
Il nuovo Sunspot, identificato come # 10981, è l’ultimo posto visibile a
comparire da quando NOAA ha iniziato la numerazione il 5 gennaio 1972. La
sua posizione elevata latitudine di 27 gradi Nord, e la sua polarità
negativa che porta a destra nel Emisfero Nord sono chiari segni di un
nuovo ciclo solare, secondo gli esperti NOAA. Le prime macchie solari
attive e regioni di un nuovo ciclo solare possono emergere ad alte
latitudini, mentre quelle del precedente ciclo di continuare a forma più
vicina al equatore.
L’articolo conclude poi:
“NOAA si è dedicata a migliorare la sicurezza economica e nazionale di
attraverso la previsione e la ricerca del tempo e del clima di eventi e
informazioni di servizio per il trasporto e la fornitura di gestione
ambientale della nostra nazione costiera e delle risorse marine.
Attraverso l’osservazione globale della Terra emergenti Sistema di Systems
(GEOSS), NOAA sta lavorando con i suoi partner federali, più di 70 paesi e
la Commissione europea a sviluppare una rete di monitoraggio globale che è
integrato con il pianeta per osservare, predire e proteggere.”
Ora si può spiegare e capire il perchè NOAA continui a contare macchie
“fantasma” che Sidc non conta, penso che alla luce delle sue previsioni di
inizio 2008 molte compagnie di telecomunicazione e lo stesso esercito
abbia investito molto per aumentare la protezione dei suoi apparati e
ora………
Il nostro Sole ha deciso di prendersi una pausa meritata dopo l’eccessivo
lavoro dei passati cicli!!!!
Fonte: http://www.spaceref.com/news/viewpr.html?pid=24422
Arrticolo scritto da Alessandro