Archivi giornalieri: 8 Aprile 2009

MA CHE FINE HANNO FATTO LE SUNSPOTS?

Ci risiamo un’altra volta:
abbiamo già detto nei post passati come il nostro Sole faccia una fatica tremenda a materializzare vere SunSpot in fotosfera, ossia i campi magnetici che danno luogo alle macchie solari anche se ci sono come plages (anche se molto spesso con polarità ciclo 23, o 25!!! Ma questa è un’altra storia), fanno una tremenda fatica a “focalizzare”, ossia a organizzarsi al punto da creare canali di plasma a bassa densità che dalla zona radiativa della Stella si manifestano in fotosfera come macchie appunto.
L’ultima regione attiva che ci ha accompagnato negli ultimi 10 giorni è stata anche protagonista di un “mini X-Flare”, fu osservata grazie a STEREO-Behind (http://stereo-ssc.nascom.nasa.gov/beacon/beacon_secchi.shtml) fino a quando era nell’est-Limb della stella. Su questa regione attiva Simon ci ha tenuto informati dal 26 di Marzo in avanti, ha postato anche un mio breve intervento dove grazie al sistema di Eliosismologia (helioseismic holography), del quale mi stavo occupando in quei giorni, è stato possibile vedere che la regione attiva divenne macchia anche se solo per poco tempo.
Questa volta è successo ancora ma con una dinamica esattamente opposta:
una regione attiva vista molto chiaramente con “helioseismic holography” nel run dell’altro ieri sera con attendibilità alta tanto da comparire anche su spaceweather.com, è prontamente collassata in meno di 24 ore senza mai essere vista da STEREO-Behind e scomparendo del tutto nel run MDI di stasera!!!

aq

aq21

Ora voglio ribadire un concetto che ho chiaramente visto serpeggiare nel Blog NIA e nei vari forum del settore: 2015 o 2009??? Che le macchie intese come tali scompaiano già da quest’anno???
Stiamo a vedere!!!

ALESSANDRO

I CAMBIAMENTI DELLA CIRCOLAZIONE ATMOSFERICA NEGLI ULTIMI 50 ANNI – PRIMAVERA

Mi scuso subito per l’incredibile ritardo, ma sono stato una settimana a Monaco in Germania e anche se avevo internet il tempo era tiranno, vi linko quindi il primo articolo che parlava degli inverni: http://daltonsminima.wordpress.com/2009/03/26/i-cambiamenti-della-circolazione-atmosferica-negli-ultimi-50-anni-%E2%80%93-inverno/

Per chi ha seguito il primo articolo ( ovviamente chi non ha avuto modo di leggerlo può rimettersi in pari tranquillamente ) sa che le carte di reanalisi NOAA si basano su di una media diversa da quella CLINO, sul periodo 1968-1996 invece che sul classico 1961-1990, passiamo quindi subito a mostrare le differenze:

Geopotenziali: http://img522.imageshack.us/img522/7061/79372401096124338.png

Pressione: http://img522.imageshack.us/img522/5797/79372401096124459.png

Differenza minime, quindi non dovrebbe esserci molto distacco dai valori CLINO.

Passiamo subito alle primavere degli Anni 50:

Geopotenziali: http://img222.imageshack.us/img222/7177/79372401096124849.png

Pressione: http://img222.imageshack.us/img222/1815/79372401096124741.png

Si nota come l’anticiclone delle Azzorre fosse molto alto, segno di scambi meridiani, sia i geopotenziali che la pressione mostrano poi come durante le primavere di quegli anni le perturbazioni venissero sia dall’atlantico molto basso che dall’artico ( la Russia ha sia i geopotenziali che la pressione più bassi ), le anomalie non sono elevate, forse perché si alternavano in modo quasi perfetto annullandosi a vicenda o forse perché non erano poi così tante le perturbazioni.

Subito si va agli Anni 60:

Geopotenziali: http://img151.imageshack.us/img151/1725/79372401096125358.png

Pressione: http://img259.imageshack.us/img259/6669/79372401096125424.png

L’Azzorre si trova ancora più in alto di quanto fosse nel decennio precedente, e l’atlantico anch’esso sembra più alto. Le cartine sono di dubbia interpretazione, mi lascia perplesso l’anomalia positiva dei geopotenziali sulla Spagna, ma dalla pressione si capisce come in quel periodo fossero molto numerose le incursione da est che portano ad una risalita dei geopotenziali in spagna, senza però alzare di molto la pressione, questo potrebbe essere giustificato anche dalle pesanti anomalie della Russia. Queste carte restano però molto ambigue.

Anni 70:

Geopotenziali: http://img139.imageshack.us/img139/6877/7937240109613020.png

Pressione: http://img139.imageshack.us/img139/4585/79372401096125951.png

Questa volta le carte non lasciano dubbi, forte blocco anticiclonico in atlantico ed incursioni artico-continentali che entrano dal Rodano ( a quanto sembra dalle anomalie dei geopotenziali ), le carte confermano quello che già sapevamo, gli anni 70 avevano primavere fredde.

Ed ecco quindi gli Anni 80:

Geopotenziali: http://img401.imageshack.us/img401/9995/7937240109613416.png

Pressione: http://img145.imageshack.us/img145/4167/793724010961356.png

Le carte mostrano l’assenza dell’anticiclone delle Azzorre ed un potente blocco anticiclonico ad est, che al 99% è di origine dinamica, la carte non dicono niente, è difficile dire quindi quale configurazione abbia prevalso nel mediterraneo.

Anni 90:

Geopotenziali: http://img145.imageshack.us/img145/8058/7937240109613914.png

Pressione: http://img145.imageshack.us/img145/5335/7937240109613845.png

C’è poco da commentare, anticiclone delle Azzorre invadentissimo per l’Europa mentre il VP risulta molto più forte in sede scandinava.

Anni 2000 ( fino alla primavera 2008 ):

Geopotenziali: http://img155.imageshack.us/img155/9145/79372401096131336.png

Pressione: http://img155.imageshack.us/img155/6876/79372401096131238x.png

Gli Anni 2000 sono alquanto strani, si vede bene come l’atlantico ci sia ma non si faccia sentire e di come il VP in Russia sia molto forte ( si vede molto bene dalla carte della pressione ) probabilmente dovuto alle risalite sub-tropicali che però sembrano arrivare solo in quota in quanto la pressione al suolo risulta in media, la cosa mi lascia molti dubbi.

FABIO