La questione di oggi è vedere se il Noaa conterà o meno la "macchia" di ieri…

Immagine autoaggiornante Soho

Già dalle 16 di eiri la macchia nn esisteva più o quasi…mi sono perso gli aggiornamenti del Continum dalle 1736 di ieri all’ultimo aggiornamento qui sopra postato delle ore 7.41.

In teoria oggi dovrebbe essere spotless, se qualcuno di voi ha anche le immagini soho di quel lag temporale che a me manca (soprattutto dopo la mezzanotte), prego le posti nei messaggi…

Vediamo che farà il Noaa

stay tuned, Simon

Intanto dall’osservatorio di Big Bear delle ore 1.21 il sole è spotless:

1

UPDATE: come era giusto che fosse, Noaa non conta!

11 pensieri su “La questione di oggi è vedere se il Noaa conterà o meno la "macchia" di ieri…

  1. Pingback: Anonimo
  2. Certo che ce n’è di gente strana…

    Caro fallito signor Lapo, lei è bannato ad vitam!

    Complimenti per il record di durata in questo blog…

    Addio

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  3. sembra che il sole abbia deciso di dormire ancora…

    più che preventivabile…

    credo che giugno sarà un mese chiave per il proseguio del ciclo…

    o segue il canovaccio di maggio, o se ne ritorna dormire tranquillo

    Simon

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  4. Vedo il flusso solare a 69, sembrava dieci giorni fa che fosse in definitiva ascesa; il vento solare a 300-350 Km /s, macchie solari zero.
    Costante solare non più tanto costante a 1360,6 w/s/mq.
    Le tv e i giornali che starnazzano senza sosta sul presunto scioglimento dei poli e sul non ritorno dal GW.
    Signori inizio a preoccuparmi e nel frattempo ho iniziato a fare scorta di legna da ardere.
    Quando ero bambino, in inverno, vedevo nella camerata del collegio i ghiaccioli appesi al soffitto.
    Ricordo ancora il freddo sofferto in quegli anni. Ci si lavava con l’acqua fredda.
    Non vorrei, per me e i miei nipoti, che tornassero quegli anni.

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  5. @ Ale

    è vero, anch’io avevo notato che andando avanti le macchie diventano sempre più esili e labili rispetto alle prime apparse del ciclo 24. E questo nonostante che la formazione di plages ci testimoni che il sole pulsa quanto, se non di più, di qualche mese fa.

    Considerati anche i buchi coronali, la sensazione è che l’attività della nostra stella prosegua secondo i tempi soliti, ma ad un livello molto più basso…forse inibita dall’influenza dei campi magnetici di giove-saturno?

    solo sensazioni, comunque 🙂

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