Archivio mensile:Maggio 2009

Come si trova un minimo solare

Per capire la data esatta del minimo solare mi sono preso la briga di scrivere direttamente al SIDC (visto che non è che ci avevo capito molto) e mi hanno risposto con grande professionalità.
In linea di principio, la data del minimo solare è data dal mese di minimo assoluto del SSN (media di 13 mesi del sunspot number mensile, con la formula indicata sopra). Naturalmente per calcolare l’SSN si deve utilizzare la formula descritta nell’altro articolo (http://daltonsminima.wordpress.com/2009/05/21/il-calcolo-dell%e2%80%99ssn-mensile/), dove compaiono i sunspot number mensili (da R1 a R6) dei sei mesi successivi a quello considerato. Quindi bisogna aspettare almeno sei mesi per poter calcolare l’SSN e capire se il mese considerato ha un SSN più basso degli altri.
Facciamo anche in questo caso un esempio. Sappiamo che il minimo del ciclo solare 22 è stato posizionato nel mese di Settembre del 1986. Supponiamo di essere tornati indietro nel tempo e di aver rilevato e poi calcolato l’SN mensile fino al mese di Marzo o meglio Aprile del 1987. Come riportato nella tabella, abbiamo calcolato l’SSN del mese di Settembre e anche Ottobre ottenendo rispettivamente 12,3 e 13,2. Il valore più basso dell’SSN degli ultimi mesi è stato proprio 12,3 e in corrispondenza a Settembre posizioniamo il minimo solare del ciclo 22.

data data SN mensile SSN
1986/02 1986,122 23,2 13,1
1986/03 1986,204 15,1 13
1986/04 1986,286 18,5 13,7
1986/05 1986,371 13,7 14,3
1986/06 1986,453 1,1 13,8
1986/07 1986,538 18,1 13,7
1986/08 1986,623 7,4 13,2
1986/09 1986,705 3,8 12,3
1986/10 1986,79 35,4 13,2
1986/11 1986,872 15,2
1986/12 1986,957 6,8
1987/01 1987,042 10,4
1987/02 1987,121 2,4
1987/03 1987,203 14,7
1987/04 1987,285 39,6

Tuttavia, troverete – mi riferiscono gli scienziati del SIDC – che le date pubblicate (come nella tabella sotto, che viene dal sito del NOAA) per i minimi solari precedenti non corrispondono spesso ai periodi calcolati in questo modo perché alcune commissioni hanno deciso ,occasionalmente, che i minimi dovrebbero essere ridefiniti su un apprezzamento più generale dell’attività solare e non solo sull’attività delle macchie solari.

MINIMA AND MAXIMA OF SUNSPOT NUMBER CYCLES
======================================================
Sunspot Year Smallest Year Largest
Cycle of Smoothed of Smoothed
Number Min* Monthly Mean** Max* Monthly Mean**
—————————————————-
– 1745.0 — 1750.3 92.6
1 1755.2 8.4 1761.5 86.5
2 1766.5 11.2 1769.7 115.8
3 1775.5 7.2 1778.4 158.5
4 1784.7 9.5 1788.1 141.2
5 1798.3 3.2 1805.2 49.2
6 1810.6 0.0 1816.4 48.7
7 1823.3 0.1 1829.9 71.7
8 1833.9 7.3 1837.2 146.9
9 1843.5 10.5 1848.1 131.6
10 1856.0 3.2 1860.1 97.9
11 1867.2 5.2 1870.6 140.5
12 1878.9 2.2 1883.9 74.6
13 1889.6 5.0 1894.1 87.9
14 1901.7 2.6 1907.0 64.2
15 1913.6 1.5 1917.6 105.4
16 1923.6 5.6 1928.4 78.1
17 1933.8 3.4 1937.4 119.2
18 1944.2 7.7 1947.5 151.8
19 1954.3 3.4 1957.9 201.3
20 1964.9 9.6 1968.9 110.6
21 1976.5 12.2 1979.9 164.5
22 1986.8 12.3 1989.6 158.5

Fonti:
http://www.ngdc.noaa.gov/stp/IONO/sunspot.html
http://sidc.oma.be/html/readme.txt http://ihy2007.org/WHI/WHIDMAW_POSTERS/WHIDMAW_PRESENTATIONS/WG2/Woods_solar_cycle_min_Aug08.pdf

ANGELO

Le previsioni del Dott. Hathaway di maggio si abbassano notevolmente!

Fonte: http://i283.photobucket.com/albums/kk316/MichaelRonayne/SSN_Predict_NASA_2009-03-05.gif

Qui sopra potete vedere gli ultimi 3 mesi del forecast Nasa guidato dal dottor Hathaway…

La previsione più bassa ora è addirittura inferiore a quella Noaa

Questi i dettagli del periodo del massimo solare:

2012 7 110.5 80.8 51.1
2012 8 111.6 81.8 51.9
2012 9 112.7 82.6 52.6
2012 10 113.5 83.4 53.3
2012 11 114.2 84.0 53.8
2012 12 114.8 84.5 54.2
2013 1 115.2 84.8 54.5
2013 2 115.5 85.1 54.7
2013 3 115.7 85.2 54.8
2013 4 115.7 85.2 54.8
2013 5 115.6 85.1 54.7
2013 6 115.3 84.9 54.5
2013 7 114.9 84.6 54.2
2013 8 114.4 84.2 53.9
2013 9 113.8 83.6 53.5
2013 10 113.1 83.0 52.9
2013 11 112.2 82.3 52.4
2013 12 111.3 81.5 51.7
2014 1 110.2 80.6 51.0

Non c’è che dire, anche la Nasa si sta iniziando a rendere conto dell’eccezionalità di questo minimo!

Intanto flusso solare che ridiscende a 69, se questo è un sole che sta ripartendo, io sono il fratello beota di Babbo Natale (come amava dire qualcuno che saluto…) 😉

Simon

Attività Solare – Conoscenze di Base (parte 2)

Nella prima parte abbiamo parlato dell’attività solare studiata mediante le variazioni della presenza di macchie sulla superficie del sole: http://daltonsminima.wordpress.com/2009/05/15/attivita-solare-%e2%80%93-conoscenze-di-base-parte-1/

Abbiamo detto che venne scoperto poi che tali variazioni seguivano cicli di circa 11 anni e che le osservazioni iniziarono con l’invenzione del telescopio da parte di Galileo.

Ecco quindi un grafico che riassume questi concetti.

(NB: sull’asse delle Y c’è scritto numero delle macchie solari, ovviamente è un errore, in realtà l’asse rappresenta il Numero di Wolf )
(NB: sull’asse delle Y c’è scritto numero delle macchie solari, ovviamente è un errore, in realtà l’asse rappresenta il Numero di Wolf )

Fonte grafico: http://upload.wikimedia.org/wikipedia/it/e/ed/Sunspot_Number-it.png

L’attività solare però è riscontrabile anche in altri fattori, quali per esempio il campo magnetico e l’annesso vento solare.

Il campo magnetico solare è generato dal movimento del plasma nella zone più esterna della stella, e cambia segno in corrispondenza di ogni massimo solare, quindi ogni 11 anni.

Il campo magnetico si può dire che sia il motore del sole, esso è responsabile di tutti i fenomeni che avvengono sulla nostra stella, compreso il vento solare che è per lo più una corrente di particelle altamente ionizzate e quindi cariche di energia di Idrogeno ed Elio, che sono i maggiori componenti delle stelle.

Le variazioni del vento solare seguono in parte il ciclo un decennale delle sunspot, dico in parte perché la relazione non è strettissima, il vento infatti dipende anche da altri fattori che lo influenzano maggiormente rispetto alle macchie.

Dalla sua composizione si può dedurre che il vento solare abbia una energia notevole, esso infatti si “porta dietro” parte del campo magnetico solare e tutto questo incide fortemente sulla ionosfera terrestre dove i gas vengono appunto ionizzati dall’elevata energia in gioco.

Bisogna ricordare poi che il vento solare provoca sulla terra uno dei fenomeni più affascinanti, quelle delle aurore polari, proprio perché gli atomi ionizzati una volta rilasciata l’energia accumulata emettono radiazioni che a volte sono nel campo del visibile e quindi percettibili dall’occhio umano.

Un altro indicatore è il Flusso Solare, esso rappresenta il riscaldamento ed il successivo rilassamento non radiativo del plasma intrappolato sopra le regioni attive della superficie solare.

( il rilassamento non radiativo è un determinato processo che invece di liberare energia elettromagnetica libera energia vibro-rotazionale, infatti non avvengono salti tra stati elettronici, ma all’interno dello stesso livello elettronico )

Per concludere parliamo del flusso di Raggi Cosmici che nonostante non ha interazioni dirette con il sole fa parte di quelle variabili che possono indicarci l’attività della nostra stella.

Essi sono un insieme di radiazioni energetiche prodotte da qualsiasi tipo di particella presente nello spazio, e maggiore sarà il campo magnetico del sole minore sarà la quantità di raggi cosmici che colpirà la ionosfera.

FABIO

La questione di oggi è vedere se il Noaa conterà o meno la "macchia" di ieri…

Immagine autoaggiornante Soho

Già dalle 16 di eiri la macchia nn esisteva più o quasi…mi sono perso gli aggiornamenti del Continum dalle 1736 di ieri all’ultimo aggiornamento qui sopra postato delle ore 7.41.

In teoria oggi dovrebbe essere spotless, se qualcuno di voi ha anche le immagini soho di quel lag temporale che a me manca (soprattutto dopo la mezzanotte), prego le posti nei messaggi…

Vediamo che farà il Noaa

stay tuned, Simon

Intanto dall’osservatorio di Big Bear delle ore 1.21 il sole è spotless:

1

UPDATE: come era giusto che fosse, Noaa non conta!

Ragazzi…stiamo vivendo qualcosa di eccezionale!

34Mi chiedo se qualcuno di voi e mi riferisco soprattutto a quelli che approvano i metodi di conteggio attuali, dove vengono conteggiate delle cose che sunspots non sono, sia a vera conoscenza di cosa sia un sole attivo o di cosa siano delle reali macchie solari…

Dato che ritengo che molte volte le immagini valgano più di 1000 parole, qui sopra avete una prova di cosa voglia dire un massimo solare, un sole attivo, tempestato di macchie ovunque…

Questo sole presenta delle grandissime regioni attive, delle vere sunspots, vere per dimensione, durata, presenza contemporanea di un area di ombra e penombra…nella setssa immagine, potte vedere anche altre icro-spots alcune delle quali molto simili a quelle finora conteggiate…beh, statene certi, in quei tempi queste non erano manco prese inconsiderazione, perchè nn vere e proprie macchie, bensì specks…

E veniamo ai giorni nostri:

12catania5latestnoooo Cosa sta accadendo al nostro sole?

La carellata di immagini che vedete, sono solo alcuni esempi di cosa Sidc e Noaa stanno conteggiando ai giorni nostri…

Un SSN mensile che non ha chiuso a 0 perchè l’uomo ha fatto di tutto perchè così non fosse…

Un 2009 che tranne a gennaio, nel 1913, durante il Minimo di Dalton o quello di Maunder, avrebbe totalizzato degli SSN mensili pari a 0!

Ci si sforza a vedere quello che non c’è, un pò come facciamo noi durante l’inverno, che scegliamo sempre i modelli che ci promettono neve, ed escludiamo (o facciamo finta di nn vedere) quelli che invece ci danno il cammello…

Ma così falsifichiamo la realtà…ma chissenefrega…

finchè lo facciamo noi, va sempre bene…

ma se lo facessero i meteorologi professionisti…beh, rischierebbero il poto probablmente… se Giuliacci o Caroselli prevedessero una brutta giornata nel mese di ferragosto, di pasquetta, del 1° maggio ect., mentre le carte nn sn da brutto tempo, ma al massimo da tempo variabile, sai te i casini che succederebbero!

Chi guarda la meto in TV e solo quella, si fida dei meteoman…

E’ solo un esempio…Caroselli e Giuliacci non direbbero mai brutto tempo se nn ne fossero sicuri al 100%…mica sn matti…

Quelli che contano le spots, nn sn matti neppure loro…sn pagati per fare quel lavoro…probabilmente nn è nemmeno colpa loro…

Questo minimo sta un pò facendo saltare tutti gli schemi sinora acquisiti…per onestàintellettuale, visto che è ormai consolidato che nn è possibile fare paragoni col passato, chi di dovere dovrebbe instituire un doppio metodo di conteggio.Le macchie (chiamiamole così) che si contano oggi grazie alla nuova tecnologia satelliatre, e quelle che si contavano 50-100 anni fa…che ci vuole?

La scienza deve essere seria su queste cose, come lo è su tutte le altre…fino a quando si continuerà a far finta che il problema nn esiste?

Fa forse comodo a qualcuno che le cose continuino ad andare così?

E se si, a chi?

A quelli dell’IPCC?

A quelli delle assicurazioni?

A quelli del Noaa e del Sidc?

A chi?

Stiamo assistendo ad una cosa eccezionale, che per carità il sole nella sua plurimillenaria esistenza avrà già passato altre milioni di volte…perchè nn mettere le tecnologie a nostra disposizione per cercare di capire i misteri del sole, piuttosto che insabbiare la realtà?

Resto francamente basito per quello che sta accadendo…tranne che in qualche sito sul web, da nessuna altra parte si sente parlare di questo minimo…

La verità è che qui si rischia un cambiamento importante, epocale per il nostro clima!

Ma molto probabilmente, c’è qualcuno che ha investito milioni e milioni di dollari, a cui, tutto ciò, non va per niente bene…

Simon