Regione appartenente al ciclo 23 sta prendendo vigore a livello equatoriale



Non sono visibili ancora macchie al suo interno…ma è incredibile come ancora il vecchio ciclo ogni tanto faccia la sua comparsa!
Vediamo come evolve

Dal big bear la regione sembra ingrandita o comunque più compatta…
Per il Noaa è 0 anche oggi, 12° giorno spotless di fila
UPDATE: Catania oggi conta.

Non aggiorna il continum, ma la regione equatoriale sembra aver preso ancor più vigore rispetto a ieri.

Sarebbe increbile se a luglio 2009 il ciclo 23 riuscisse ancora a dare una macchia!

55 pensieri su “Regione appartenente al ciclo 23 sta prendendo vigore a livello equatoriale

  1. Ale, sarebbe il caso che mi butti giù un articolo su sta eclisse ect ect, spiegando anche bene tutte le caratteristiche della corona solare durante un minimo ed un massimo…

    ai buttalo giù al volo!
    Anche adesso, così domani lo pubblichiamo…

    Simon

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  2. Si, però sarebbe il caso di accertare le condizioni meteo dei siti da cui provengono le foto di questa eclissi. Quelle che ho visto sinora mi paiono poco chiare, come se tra macchina fotografica ed eclissi ci fosse una coltre più o meno densa di nuvole o foschia.
    Ovviamente, ciò non può che incidere su quello che si vede della corona solare.

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  3. Ed intanto Ale, sta regione del vecchio ciclo nn s’ha da fare…

    che ne pensi?

    per me nn gliela fa…

    mentre la 1024 come è messa con l’ultimo aggiornamento?

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  4. Simon, Ale e per tutti gli altri: Vi interessa il sito dove ci sono tutte le ricerche fatte da L Svalgaard dal 1973 ad oggi?
    questo é il sito:
    http://www.leif.org/research/

    Anche Svalgaard ieri rilevava il ritorno del ciclo 23 senza tuttavia fare alcun commento.
    http://solarcycle24com.proboards.com/index.cgi?board=general&action=display&thread=629&page=46

    X Bora: Riguardo al clima oggi ha fatto caldo nel cortile di casa mia ed ho notato che anche in garage era caldo e umido… sta cambiando il clima del mondo! 🙁
    Con tanto affetto, e sinceramente penso che inece dai molti spunti di riflessione per tutti, anche per Simon che senza te si annoierebbe a morte, se no il blog sarebbe tutto piuttosto “chato” parola brasiliana intraducibile se non nel significato di piattto, inutile, rompiscatole (nel senso buono), scocciante senza interesse.

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  5. cmq Ale..Hathaway e’ d’accordo con me..spero tu sappia quando e’ iniziata l’era spaziale..
    poi volevo chiederti che ne pensi della tempesta geomagnetica prevista per i prossimi giorni..la più alta dall’ inzio del ciclo 24..altro segnale di ripresa del sole?
    ciao..

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  6. X Bora

    Le tempeste geomagnetiche ci sono state e probabilmente ci saranno ancora.
    Ma se la TSI ed il solar flux restano comunque a livelli da minimo, i sospetti che qualcosa di strano stia accadendo si confermano……

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  7. @bora

    …dato che la vita di un uomo dura in media 80 anni e quasi mai si spinge oltre ai 100, un evento che non si ripete da 80-90 anni può a ben diritto descriversi come eccezionale…

    difatti non ha molto senso riferirsi ai tempi astronomici, primo perchè non sappiamo bene ciò che si è verificato su scale temporali che stentiamo perfino a comprendere, secondo perchè le osservazioni, le considerazioni e conseguentemente anche i termini che usiamo per parlare sono riferiti all’esperienza umana ed è dunque con la sua scala dei tempi che dobbiamo fare i conti…

    riguardo alla connessione attività solare e temperature mi pareva di averti già postato il grafico di un articolo che molti qui hanno letto e che mi sembra sia stato anche tradotto su NIA, te lo ripropongo: http://www.gao.spb.ru/english/astrometr/index1_eng.html

    nel primo grafico che vedi puoi ben notare come la TSI inizia a calare vistosamente proprio al giro di boa del millennio, in perfetta corrispondenza con le temperature che iniziano prima a stabilizzarsi e, negli ultimi 4 anni, perfino a diminuire…riguardo al singolo max fortissimo che citi degli anni 60, mi sembra che tutti qui su NIA abbiamo sempre sostenuto che si debba guardare oltre il singolo evento di massimo o minimo affinchè si possono osservare effetti tangibili sulle temperature….e guardando oltre il singolo evento, il periodo 1940-2000 è stato quello con l’attivitaà solare più forte degli ultimi 8000 anni…

    detto questo io non credo come ALE o Simon che siamo in prossimità del max, la mia impressione è che siamo più o meno a metà tra min e max, il quale verrà raggiunto circa nel 2012…la vista della corona dell’eclissi attuale, confrontata con quelle passate, ha rafforzato questa mia impressione…

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  8. Una curiosità: è la seconda volta che leggo che il periodo 1940-2000 è stato quello con l’attivitaà solare più forte degli ultimi 8000 anni. Su quali dati storici si basa questa affermazione ? Dove si trovano i dati dell’attività degli ultimi 8000 anni ?
    Grazie.

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  9. Bene Bora, visto che è d’accordo con te citami le sue parole prese da un SIto web magari!!!!
    Poi, visto che nn so quando è nata l’era spaziale magari se mi (ci) illumini ci fai un favore no!!!!
    La tempesta geomagnetica è data dalle CHs 374 e 375 transequatoriali
    FONTE = http://www.solen.info/solar/index.html
    che come ho gia’ scritto nei miei POST passati sono in config da pre MAX!!!!
    Poi mi sembra che un certo Col. Guidi abbia espresso il suo pensiero in merito a influenze clima-sole e sulle “acrobazie” dei grandi previsori:
    http://www.climatemonitor.it/?p=2476
    http://www.climatemonitor.it/?p=1741
    Poi le tempeste geomagnetiche (di bassissima intensità aggiungo io) non sono associtate a SunSpots del ciclo in corso come invece fu nel 2001:
    http://www.spaceweather.com/archive.php?view=1&day=20&month=03&year=2001
    Dove il Kp index rimase tra 5 e 9 per 2 giorni!!!
    Vedi, Bora, Dati, Fonti e Link!!!!
    Poi se nn 6 d’accordo con Guidi, Spaceweather e Solen-Info libero di nn esserlo, io personalmente credo che un Colonnello dell’Areonautica Militare italiana sia più accreditato a parlare di me te e tutti noi!!!!
    ALE

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  10. Per Luigi: tramite i dati proxy, tipo le calotte ghiaccio che hanno catturato nel termpo le informazioni passate sui raggi cosmici e Bereillio 10, dai quali si è poi passati a ricostuire l’intensità del sole nel corso dei mllenni.

    Simon

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  11. @ Luigi

    l’articolo originale su Nature:Nature 431, 1084-1087 (28 October 2004) | doi:10.1038/nature02995; Received 20 February 2004; Accepted 1 September 2004

    http://www.nature.com/nature/journal/v431/n7012/abs/nature02995.html

    il commento allargato di Guidi sul climatemonitor: http://www.climatemonitor.it/?p=1894

    colgo l’occasione per ringraziare Fabio2 che ieri mi aveva fornito il link per vedere alcune foto di passate eclissi, cosa che che, data la fretta, mi ero dimenticato di fare sul momento 🙂

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  12. Credo che sarebbe meglio non imporsi però troppi dogmi su fatti che non so come possano giudicarsi scientifici come ad esempio l’età del sole di tot milioni di anni o il fatto che se per esempio a Torino ci sono 60 C° sia tutto OK…
    Senza fare tanto i filosofi: quando faceva veramente caldo (per esempio nel 2003) se ne sono accorti tutti (che strana coincidenza?…) e non solo in Italia. Adesso che il sole è meno attivo mi pare proprio che le cose siano un po’ cambiate.
    Non è che non possiamo esprimere impressioni che non siano per forza documentate anche perchè quelle documentate pare che non ci abbiano sempre chiarito tanto le idee…
    Non ci sgrida nessuno se non ci azzecchiamo… Mica siamo a scuola!
    Non avete notato che il blog va avanti anche perchè ogni tanto qualcuno la spara grossa.
    Ovviamente dispiace osservare atteggiamenti sfottenti o provocatori o oppositivi e quant’altro.

    Ciao, Ruggero.

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  13. Una cosa mi incuriosisce alquanto: talvota, durante alcuni interventi, si fa riferimento a qualcosa di strano o anomalo. Coriosamente nessuno esprime una propria opinione riguardo alla natura della presunta anomalia quasi si vergognasse di apparire troppo poco scientifico.
    Già nel titolo di questo sito si allude a qualcosa di non proprio scientifico… eppure nessuno si sbilancia e cautamente, tutti in ossequio alla scienza (quasi fosse un nuovo credo), ogniuno, col pretesto di aderire ai dati (neanche fosse un computer), fa sfoggio delle proprie conoscenze in materia.
    Se si trattasse di un convegno di premi Nobel, potrei capire…
    Forse un po’ più di elasticità e meno astio e concorrenza gioverebbero non solo ai più eruditi, ma permetterebbe l’aqusizione di qualche neofita.
    Probabilmente ciò non interessa affatto… peccato!

    Ciao, Ruggero!

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