Ghiacci Marini Artici – Situazione Luglio 2009 + Situazione Attuale

Estensione:

Anomalia Concentrazione:

Area:

Trend Anomalia Estensione:

Curiosità:

Rispetto a 10 anni fa abbiamo 0.8milioni di kmq in meno di estensione e 0.8 in meno di area

Rispetto a 20 anni fa abbiamo 1.6milioni di kmq in meno di estensione e 1.5 in meno di area

Rispetto a 30 anni fa abbiamo 1.7milioni di kmq in meno di estensione e 0.9 in meno di area

FABIO

Uno sguardo al presente ed immediato futuro:

ARTICO: SI PROSPETTA UN BUON PERIODO

Dopo il recente crollo dell’estensione dei ghiacci artici notiamo una tendenza alla stabilizzazione. Nei prossimi giorni avremo l’indice AO che tenderà ad aumentare, anche se di poco ed a diventare quasi neutro. Questo permetterà un graduale ricompattamento del vortice polare e quindi un periodo con polo freddo e HP disteso sui meridiani tra atlantico ed europa(nonstante vi sia ancora una spinta del cammello).
Almeno fino al 10-15 agosto avremo quindi una situazione in grado di tenere a bada lo scioglimento dei ghiacci e far si che quest’anno chiuda a livelli superiori sia al 2007 che al 2008. I problemi li potremmo avere più avanti con una ripresa un po’ più lenta del solito a causa del nino e della tendenza del prossimo inverno ad avere a causa di una QBO- un indice AO negativo e quindi maggiori periodi di HP sul polo, il che però ci farebbe vivere un inverno decisamente old style.
1MICHELE (RN)

41 pensieri su “Ghiacci Marini Artici – Situazione Luglio 2009 + Situazione Attuale

  1. dai che ci scappa la trentina, se infatti facciamo più di 30 sarebbe la 3° serie spotless più lunga di questo minimo, e alla faccia del ciclo 24 che st per ripartire.

      (Quote)  (Reply)

  2. I dati sempre aggiornati su Niño e Niña dal Ministero brasiliano Scienze e tecnologia.

    http://enos.cptec.inpe.br/

    Ottime anche le animazioni per meglio capire gli effetti:
    http://enos.cptec.inpe.br/anima/el_nino.html
    http://enos.cptec.inpe.br/anima/normal.html
    http://enos.cptec.inpe.br/anima/la_nina.html

    Naturalmente anche il centro meteorologico argentino studia el Niño anche se i loro dati ad oggi si riferiscono al mese di giugno:

    http://www.smn.gov.ar/?mod=clima&id=4

      (Quote)  (Reply)

  3. riguardo al Nino, quasi tutti i centri lo vedono molto forte, vediamo come evolve, nel breve termine è micidiale ma non è vero che porta a inverni zero, molto dipende anche dall’ITCZ.
    nel 2006/07 e nel 2007/08 avevamo un ITCZ alto e Nino neutro, e sono stati uno l’inverno più caldo di sempre in europa e l’altro uno dei più caldi.

      (Quote)  (Reply)

  4. Ciao ragazzi e ciao ad ice2020, grazie del benvenuto.. è parecchio che vi seguo su NIA, ovviamente perché mi piace..;-)

      (Quote)  (Reply)

  5. Sono un vostro lettore appassionato da piu’ di un’anno.
    Approfittando dell’argomento ghiaccio vorrei ricordare RICCARDO CASSIN
    uno dei piu’ grandi scalatori della storia CHE CI HA LASCIATI oggi alla veneranda eta’ di 100 anni.Avrebbe sicuramente potuto raccontarci molto delle variazioni climatiche che sono avvenute sulle nostre montagne nel corso dell’ultimo secolo.
    Scusate se sono andato fuori OT ma penso meritasse una citazione.

      (Quote)  (Reply)

  6. cmq fatemi dire una cosa, quando il sole è così spento e non fa parlare di se è davvero noioso, non c’è nulla di cui discutere. 😀

      (Quote)  (Reply)

  7. È vero nintendo… il sole é in ferie e non sembra voler tornare a lavorare.
    MA… se per il sole la situazione di equilibrio fosse quella attuale e non quella in cui ci sono macchie, flares, tempeste solari etc etc…
    Questione di punti di vista perché se la situazione “normale” e di equilibrio fosse come quella a cui assistiamo adesso, tutta la concezione dell´andamento solare dovrebbe cambiare.

      (Quote)  (Reply)

  8. X Nintendo
    No dai, cè tanto da dire…
    Per esempio, qual è il record di spotless certificato da quando si osserva il Sole con certezza scientifica?

      (Quote)  (Reply)

  9. Se la NASA collocasse un satellite dietro al sole dovrebbero contare anche le sunspot dall´altra parte del sole e che non appaiono dalla parte della Terra, oppure no?
    La scienza non si ferma ma i conteggi e i paragoni col passato lasciano il tempo che trovano.

      (Quote)  (Reply)

  10. Come dice bene Simon, il conteggio delle sunspot é ormai un conto molto relativo, e dice bene quando afferma che é meglio osservare il solar flux, anche se giá con questo parametro si inizia a discutere, dato che nel passato non era rilevato con gli stessi apparecchi di oggi.

      (Quote)  (Reply)

  11. Beh il flusso solare lo si osserva da metà anni 50…

    nn ci sarebbe continuità col passato a prescindere dagli strumenti, proprio per il poco tempk a disposizione…

    con oggi, 7 agosto, la media provvisoria del solar flux aggiustato del mese di agosto si attesta a 69.14!

    Luglio chiuse a 70.48, quindi finora si conferma il trend al ribasso del flusso solare, anche se il mese è appena iniziato…

    Simon

      (Quote)  (Reply)

  12. Buong ragazzi! una domanda, ma c’è la sicurezza la certezza che questo nino sia forte o medio forte? Ho letto che in alcuni casi sono convinti di un nino forte, ma da qualche gg a questa parte ho anche visto dei dubbi al riguardo, da quali parametri sono dovute queste certezze o incertezze?

      (Quote)  (Reply)

  13. mi associo alla domanda di Gianni; poi una piccola osservazione: gli ultimi due fenomeni di El Nino (durante questo minimo) si sono manifestati inferiori sia come durata che come intensità rispetto alle previsioni, forse il minimo in corso inibisce tale fenomeno??

    fabio

      (Quote)  (Reply)

  14. Sarà tutto da scoprire Fabiov, quest’inverno avremo molta carne sul fuoco, magari un nino moderato-strong con qbo- e minimo solare, mai accaduto prima…sn tante le cose che dobbiamo imparare sul clima, altrochè la CO2…

    NIA seguirà in prima fila gli svolgimenti futuri…

    potrebbe anche essere un inverno da ricordare…ma procediamo step by step…

    Simon

      (Quote)  (Reply)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Immagine CAPTCHA

*

Aggiungi una immagine

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.